caccia allo storno

M

Mirco Costa

se non avete visto su alti siti come big hunter e il caccaiatore,

vi comunico che :

L'avvocato Dente Angelo,segretario nazionale del partito Caccia AMbiente su segnalazione del provinciale di Caccia Abiente Ravenna,Claudio Miccoli (presidente ACER RAVENNA) ha difeso in giudizio un cacciatore associato a caccia ambiente e ha portato a casa martedi scorso un risultato importante,LA SOSPENSIONE DELLA PENA sull'utilizzo degli storni in plastica per la caccia al suddetto odioso pennuto.

Ritengo che sia un grande risultato che vale su tutto il territorio nazionale e che a prescindere ridà un pelo di dignità a questa pratica venatoria.

un saluto...

Mirco Costa
 
Re: caccia allo storno

Beh, in Puglia non ce la passiamo affatto tanto meglio, grazie ai governanti che ci troviamo......
Comunque al di là di tutto, non so voi, ma a me francamente proteggere o limitare in maniera assurda la caccia (in deroga!) allo storno mi sembra una cosa di un'assurdità tale da stentare a crederci!
No, dico, lo storno! Dovrebbe essere la prima specie da inserire in un calendario venatorio, non ci sarebbe da pensare nemmeno un secondo, sarebbe (insieme ai corvidi) da cacciare dalla preapertura alla chiusura!
Questo è il risultato di avere gente che di caccia non capisce un'acca, imbeccata da verdi e anticaccia vari, a decidere le nostre sorti. Non se ne può più!

non dimentichiamoci quelli che si prestano per cacciarli a caccia chiusa gli pseudo selecacciatori...........in bocca al cocker!!!!!!
 
Re: caccia allo storno

Ozna...no nn so ancora nulla per il 2012...certo che vorrei guardare in faccia il cacciatore romagnolo che ritorna a votare a sinistra per il pd & company,dopo tutte le bischerate che ci ha fatto l'assessore Rabboni all'agricoltura,quello che ha fatto quella bella porcata con gli storni....tanto per dare un nome e cognome alle persone.....
bene come diceva don camillo...dio ti vede nell'urna stalin no....la caccia evidentemente non è tra le priorità del PD e basta......

Beh, in Puglia non ce la passiamo affatto tanto meglio, grazie ai governanti che ci troviamo......
Comunque al di là di tutto, non so voi, ma a me francamente proteggere o limitare in maniera assurda la caccia (in deroga!) allo storno mi sembra una cosa di un'assurdità tale da stentare a crederci!
No, dico, lo storno! Dovrebbe essere la prima specie da inserire in un calendario venatorio, non ci sarebbe da pensare nemmeno un secondo, sarebbe (insieme ai corvidi) da cacciare dalla preapertura alla chiusura!
Questo è il risultato di avere gente che di caccia non capisce un'acca, imbeccata da verdi e anticaccia vari, a decidere le nostre sorti. Non se ne può più!
 
Re: caccia allo storno

non dimentichiamoci quelli che si prestano per cacciarli a caccia chiusa gli pseudo selecacciatori...........in bocca al cocker!!!!!!

Appunto! L'apoteosi dell'assurdo, limitare o vietare il prelievo venatorio a caccia aperta per poi dover ricorrere all'abbattimento a caccia chiusa, dando adito a ovvie polemiche. Per lo storno come per i piccioni e per altre specie....
 
Re: caccia allo storno

se non avete visto su alti siti come big hunter e il caccaiatore,

vi comunico che :

L'avvocato Dente Angelo,segretario nazionale del partito Caccia AMbiente su segnalazione del provinciale di Caccia Abiente Ravenna,Claudio Miccoli (presidente ACER RAVENNA) ha difeso in giudizio un cacciatore associato a caccia ambiente e ha portato a casa martedi scorso un risultato importante,LA SOSPENSIONE DELLA PENA sull'utilizzo degli storni in plastica per la caccia al suddetto odioso pennuto.

Ritengo che sia un grande risultato che vale su tutto il territorio nazionale e che a prescindere ridà un pelo di dignità a questa pratica venatoria.

un saluto...

Mirco Costa

Scusa Mirko, ma sei sicuro che una sentenza emessa dal tribunale di Ravenna valga per tutta Italia. Visto come funziona la giustizia in Italia, mi è sorto qualche dubbio, non so se fondato o meno. Ma non vorrei che io caccio qui nel Lazio o in altra regione, mi ferma la vigilanza e il tribunale del luogo mi condanna.
Non sarebbe la prima volta che due tribunali diversi emettono sentenze opposte.
 
Re: caccia allo storno

Per chi non riesce a comprendere perchè lo storno non si riesce ad reiserire fra le specie cacciabili(leggere la parte in blu), purtroppo credo che con il reinserimento dello storno nel 2015, chi verrà eliminato dalle specie cacciabili potrebbe essere l'allodola.





E.Romagna: i danni da storni aumentati del 21%


storni_in_volo-300x217.jpg
Emilia-Romagna: +21% i danni da storni sui campi. L’allarme di Coldiretti

Nel 2011 i danni da storno nei campi dell’Emilia Romagna sono aumentati del 21,2%, passando dai 198 mila euro del 2010 a 240 mila euro del 2011. Lo rende noto Coldiretti Emilia Romagna, esprimendo apprezzamento per il documento che l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha presentato alla Conferenza delle Regioni perché venga attuata da subito la caccia in deroga a questo volatile e perché venga inserito al più presto dall’Unione europea tra le specie cacciabili, senza aspettare il 2015.
Il problema della caccia allo storno – spiega Coldiretti – scaturisce da un direttiva comunitaria che lo inserisce tra le specie in estinzione in alcune parti d’Europa e solo dopo il 2015 è previsto il reinserimento tra le specie cacciabili. E’ un provvedimento che comprende anche l’Italia, dove però lo storno non solo non è a rischio, ma è in costante crescita, al punto da minacciare la biodiversità, proprio a causa dei danni ambientali che sta provocando. Tra l’altro questo volatile – afferma Coldiretti – colpisce in particolare colture ad alto valore aggiunto e ad alta manodopera, come i frutteti e vigneti, mettendo a rischio il reddito delle imprese e l’occupazione.
Le imprese agricole – spiega Coldiretti – sono penalizzate da due fattori: il primo è la difficoltà di contenere la sempre più rapida diffusione di questi uccelli, che si contano ormai in termini di milioni di esemplari; il secondo è la difficoltà ad ottenere i risarcimenti dagli enti pubblici, che hanno ancora tempi lunghi.
Quello dei danni alle colture agricole da animali selvatici è un problema da affrontare concretamente – sostiene Coldiretti – e bene ha fatto Rabboni a sollevare nel documento della Conferenza delle Regioni anche la necessità di una definizione del calendario di caccia a livello nazionale e la questione della caccia di selezione agli ungulati (in particolare i cinghiali) su terreni innevati. E’ incomprensibile – sostiene Coldiretti – che sulla neve sia permesso cacciare sulle Alpi e non invece sugli Appennini: è un divieto che ha portato ad una presenza eccessiva di animali in territori con agricoltura ad alta specializzazione.
“Se è vero che mantenere sul territorio un numero di animali adeguatamente sostenibile è interesse di tutta la collettività – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – è altrettanto vero che il loro sostentamento pesa oggi solo sulle aziende agricole che ne subiscono i danni in termini di colture distrutte e di redditi azzerati. Non è possibile che l’imprenditore agricolo si accolli tutti i costi delle perdite aziendali. Se la fauna selvatica è un bene per tutta la collettività non può essere un costo che pesa solo sulle spalle degli agricoltori. Per questo condividiamo anche la richiesta dell’assessore Rabboni di dare attuazione in tempi brevi alle norme della legge finanziaria del 2001 che stabiliva a partire dal 2004 di trasferire alle Regioni il 50% degli introiti della licenza di ‘porto fucile’ per la realizzazione dei programmi di gestione faunistico-ambientale”
http://tele1.iobloggo.com
 
Re: caccia allo storno

un motivo in più per non cacciare lo storno a caccia chiusa...........................non vedo perchè si debbano investire soldi dei cacciatori per il controllo di una specie oggetto di tutte le restrizioni attuali, paghi l'europa o chi per essa non i cacciatori oppure ce li facciano cacciare come si deve, .............in bocca al cocker!!!!!!!!!!
 
Re: caccia allo storno

un motivo in più per non cacciare lo storno a caccia chiusa...........................non vedo perchè si debbano investire soldi dei cacciatori per il controllo di una specie oggetto di tutte le restrizioni attuali, paghi l'europa o chi per essa non i cacciatori oppure ce li facciano cacciare come si deve, .............in bocca al cocker!!!!!!!!!!

Pienamente d'accordo!
Aggiungo che secondo me una grossa rovina per noi è che in sede europea in materia di caccia conta molto il volere dei paesi nel nord europa (specie la germania...) troppo diversi dal punto di vista faunistico e ambientale dalle nazioni mediterranee.
 
Re: caccia allo storno

Di legge mi intendo poco ma la cosa positiva è che ha creato un "precedente" e che quindi di qui in avanti chi dovesse incappare nella stessa situazione puo ritirar fuori questa causa e venirne fuori!!
Bisognerebbe avere maggiori invormazioni su questa causa magari i dati (n. causa ecc ecc) per averli sempre a disposizione...non si sa mai....
 
Re: caccia allo storno

La vera rovina x noi è stata che quando in sede europea son state prese queste decisioni....e lo stesso discorso vale anche x i nostri kc che con l'approvazione della cosidetta "comunitaria" ci sta facendo vedere i sorci verdi con l'uscita dei calendari...noi italiani siamo stati COMPLETAMENTE SILENTI....politici,AAVV e anche noi comuni cacciatori che ci stiamo preoccupando solo ora...quando i buoi son già scappati...
Ricordo a tutti che i "controlli" primaverili sugli storni son sempre stati fatti...ero bambino quando si sparava agli storni...solo pochi autorizzati...nei dormitori autunnali in città....
Fino a quando ci han fatto cacciare gli storni non ce ne è mai importato un fico secco delle "stragi primaverili"...ora che ci danno ...quando và bene..deroghe ridicole ci incassiamo...
Dobbiamo fare tantissima mea culpa ragazzi!!!!
 
Re: caccia allo storno

Il problema della caccia allo storno – spiega Coldiretti – scaturisce da un direttiva comunitaria che lo inserisce tra le specie in estinzione in alcune parti d’Europa e solo dopo il 2015 è previsto il reinserimento tra le specie cacciabili. E’ un provvedimento che comprende anche l’Italia, dove però lo storno non solo non è a rischio, ma è in costante crescita, al punto da minacciare la biodiversità, proprio a causa dei danni ambientali che sta provocando. Tra l’altro questo volatile – afferma Coldiretti – colpisce in particolare colture ad alto valore aggiunto e ad alta manodopera, come i frutteti e vigneti, mettendo a rischio il reddito delle imprese e l’occupazione.

Il problema della rarefazione dello storno in alcuni Stati europei la sapevo da 20 anni, però non si può non cacciare un'uccello così impattante per l'agricoltura italiana e la sicurezza per proteggere quelle piccole popolazioni nordiche, questo vi fà capire quanto contiamo in Europa e quanto male faccia l'ambientalismo italiano all'economia agricola.
Il sistema per aggirare il problema cè, si potrebbe cacciare lo storno dalla preapertura (1° settembre) fino all'arrivo dei contingenti nordici (fine ottobre coi primi freddi), con 2 mesi di caccia sai quanti storni stanziali si potrebbero eliminare? Sai quanti cacciatori se ne andrebbero a storni invece che a tortore e poi a tordi. Purtroppo lo storno è diventato un problema politico da tenere come arma di compromesso.
 
Re: caccia allo storno

Mi sarebbe piaciuto di piu' qualche sentenza o provvedimento contro la distanza massima di 100 metri da frutteti, oliveti e vigneti, che molti regolamenti locali impongono per la caccia allo storno.Ciao.
 
Re: caccia allo storno

l'anno scorso come richiami usavano le pine tinte di nero per gli stampi e delle sagome di legno per i girelli..
o che è possibile una storia del genere???
 
Re: caccia allo storno

La vera rovina x noi è stata che quando in sede europea son state prese queste decisioni....e lo stesso discorso vale anche x i nostri kc che con l'approvazione della cosidetta "comunitaria" ci sta facendo vedere i sorci verdi con l'uscita dei calendari...noi italiani siamo stati COMPLETAMENTE SILENTI....politici,AAVV e anche noi comuni cacciatori che ci stiamo preoccupando solo ora...quando i buoi son già scappati...
Ricordo a tutti che i "controlli" primaverili sugli storni son sempre stati fatti...ero bambino quando si sparava agli storni...solo pochi autorizzati...nei dormitori autunnali in città....
Fino a quando ci han fatto cacciare gli storni non ce ne è mai importato un fico secco delle "stragi primaverili"...ora che ci danno ...quando và bene..deroghe ridicole ci incassiamo...
Dobbiamo fare tantissima mea culpa ragazzi!!!!

giustissimo, le "stragi primaverili" erano comunque rivolte ad una specie cacciabile ora non lo è più (cosa di non poco conto) e alle stragi primaverili i cacciatori non devono prestarsi, se non riapriranno la caccia allo storno, questa chiaramente è la mia opinione.....in bocca al cocker!!!!
 
Re: caccia allo storno

Scusa Mirko, ma sei sicuro che una sentenza emessa dal tribunale di Ravenna valga per tutta Italia. Visto come funziona la giustizia in Italia, mi è sorto qualche dubbio, non so se fondato o meno. Ma non vorrei che io caccio qui nel Lazio o in altra regione, mi ferma la vigilanza e il tribunale del luogo mi condanna.
Non sarebbe la prima volta che due tribunali diversi emettono sentenze opposte.
ciao Franco.....avevo anch'io lo sesso dubbio ma me lo ha tolto direttamente l'avvocato Dente...il precedente è quello che serviva....avendo sospeso la pena è valido a livello nazionale,poi per chiarimenti ufficiali,vai sul sito di caccia ambiente e ponigli la omanda direttamente...oppure sul forum di big hunter ci scrive anche lui,puoi chiederglielo li.
spero di esserti stato utile...
Mirco.

- - - Aggiornato - - -

Di legge mi intendo poco ma la cosa positiva è che ha creato un "precedente" e che quindi di qui in avanti chi dovesse incappare nella stessa situazione puo ritirar fuori questa causa e venirne fuori!!
Bisognerebbe avere maggiori invormazioni su questa causa magari i dati (n. causa ecc ecc) per averli sempre a disposizione...non si sa mai....

puoi chiedere direttamente al tuo delegato di regione....di dove sei? se vai sul sito di caccia ambiente trovi il riferimento e te la fai mandare da lui...
un saluto...
ciao.
Mirco Imola

- - - Aggiornato - - -

Mi sarebbe piaciuto di piu' qualche sentenza o provvedimento contro la distanza massima di 100 metri da frutteti, oliveti e vigneti, che molti regolamenti locali impongono per la caccia allo storno.Ciao.

anche a me sarebbe piaciuto,l'oca selvatica cacciabile,l'abolizione delle guardie dei gruppi contro la caccia e pene più severe per chi usa il registratore...ma la causa era per l'utilizzo degli storni...automaticamente....si è deciso per questo.
 
Re: caccia allo storno

Il problema della caccia allo storno – spiega Coldiretti – scaturisce da un direttiva comunitaria che lo inserisce tra le specie in estinzione in alcune parti d’Europa e solo dopo il 2015 è previsto il reinserimento tra le specie cacciabili. E’ un provvedimento che comprende anche l’Italia, dove però lo storno non solo non è a rischio, ma è in costante crescita, al punto da minacciare la biodiversità, proprio a causa dei danni ambientali che sta provocando. Tra l’altro questo volatile – afferma Coldiretti – colpisce in particolare colture ad alto valore aggiunto e ad alta manodopera, come i frutteti e vigneti, mettendo a rischio il reddito delle imprese e l’occupazione.

Il problema della rarefazione dello storno in alcuni Stati europei la sapevo da 20 anni, però non si può non cacciare un'uccello così impattante per l'agricoltura italiana e la sicurezza per proteggere quelle piccole popolazioni nordiche, questo vi fà capire quanto contiamo in Europa e quanto male faccia l'ambientalismo italiano all'economia agricola.
Il sistema per aggirare il problema cè, si potrebbe cacciare lo storno dalla preapertura (1° settembre) fino all'arrivo dei contingenti nordici (fine ottobre coi primi freddi), con 2 mesi di caccia sai quanti storni stanziali si potrebbero eliminare? Sai quanti cacciatori se ne andrebbero a storni invece che a tortore e poi a tordi. Purtroppo lo storno è diventato un problema politico da tenere come arma di compromesso.


Sono d'accordissimo con tutto quello che hai detto.
 
Re: caccia allo storno

L'anno scorso è stato il primo anno per l'Emilia Romagna in cui la deroga allo storno ha assunto quella formula ridicola che vietava l'utilizzo di qualsiasi richiamo ...
Solo che era scritta male e in più molte associazioni locali...soprattutto in Romagna...spingevano i cacciatori ad usare quei richiami che voi avete postato e i verbali fatti son stati tanti...mi fà piacere che qualcuno sia stato impugnato vittoriosamente anche se da cacciatore anche di storni avrei preferito che nessuno di noi si fosse abbassato a cacciarli in quel modo e ricorrendo a mille sotterfugi...
Se vi può interessare e far piacere stanno studiando in questi giorni il testo...i ns amici assessori regionali e provinciali...sulla deroga storno 2012 e x evitare cio' che accaduto la scorsa stagione mi dicono che sarà specificato in maniera INEQUIVOCABILE il divieto all'utilizzo di qualsiasi richiamo di qualsiasi forma e materiale...
Ricordatevi di loro quando sarà il momento di votare....
 
Re: caccia allo storno

non mi meraviglia affatto questo che tu ci stai raccontando!!!!
io la scorsa stagione non ho cacciato lo storno perniente,pur essendo uno appasionato cacciatore da prato.ma ti posso dire che qui nel riminese si son visti dei numeri altro che circo.....chi con una roba chi in un altro modo chi con sagome in lamiera,chi a delle allodole in plastica gli ha inccollato piume da merlo...chi piume da piccione nero o quasi!!!
e hanno cacciato x l'intera stagione!!!
roba da matti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
adesso vi ricordo anche che i fenomeni dei provinciali della mia provincia (rn ) l'ultimo weck di aprile si sono permessi di fare una battuta con fucile cal.12 all'interno della famosissima comunità di S.PATRIGNANO agli storni!!!!!!!
raccogliendone solo 3 scatoloni tipo forno da casa!!!!!!!!!
adesso a voi larga immaginazione del danno di una mezza giornata di quel genere con 6 di quelle teste li che sparavano!!!!!!!!!!!
aimè.............tornasse un mio vecchio amico..........all'ora si che ci sarebbe da ridere....
ciao
 
Re: caccia allo storno

Scusa Mirko, ma sei sicuro che una sentenza emessa dal tribunale di Ravenna valga per tutta Italia. Visto come funziona la giustizia in Italia, mi è sorto qualche dubbio, non so se fondato o meno. Ma non vorrei che io caccio qui nel Lazio o in altra regione, mi ferma la vigilanza e il tribunale del luogo mi condanna.
Non sarebbe la prima volta che due tribunali diversi emettono sentenze opposte.

Ci deve essere una sentenza della Corte di Cassazione in questo caso credo...può valere magari nel caso dell'Emilia Romagna, ma per tutta Italia credo sia difficile, perché punto primo lo storno non è cacciato in tutta Italia, punto secondo qui si fa riferimento sicuramente ad una legge regionale...
 
Re: caccia allo storno

Ozna...no nn so ancora nulla per il 2012...certo che vorrei guardare in faccia il cacciatore romagnolo che ritorna a votare a sinistra per il pd & company,dopo tutte le bischerate che ci ha fatto l'assessore Rabboni all'agricoltura,quello che ha fatto quella bella porcata con gli storni....tanto per dare un nome e cognome alle persone.....
bene come diceva don camillo...dio ti vede nell'urna stalin no....la caccia evidentemente non è tra le priorità del PD e basta......
 
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