giammario

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Amici del forum...allego un piccolo spezzone di video che ho realizzato questo pomeriggio,per render conto e divulgare uno scenario deprimente di un territorio ormai destinato a morire lentamente...i miei ricordi si fermano a circa 10 anni fà,quando il presente posto era un paradiso per gli uccelli acquatici di ogni genere e non solo...purtroppo come rendono le immagini potete capire in che condizione oggi si trova,continuamente disboscato e pulito a zero dalle ruspe moderne.....ho mille immagini nella testa,mille voli di anatre e beccaccini..e tanto altro...non ne resta che un lontano e vago ricordo....le pulizie vengono effettuate nel pieno della riproduzione,potete immaginare che danno enorme...e dove sono gli ambientalisti quando servono?.....si continua a cancellare ogni piccolo restante spazio che a malapena gli uccelli riescono ancora a trovare...ci si lamenta sempre del fatto che non passa più nulla...ci credo!!...il bello è che continuano a prendersela sempre con noi poveri cacciatori....ci sarebbero mille cose da dire ancora...ma non basterebbero queste poche righe....che dire...sono molto abbatuto e non ho molte speranze per il futuro...che tristezza!....un saluto Giammario

http://www.youtube.com/watch?v=khpzZeiyviI
 

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Re: Un deserto senza ospitalita'

Ormai da anni ho il dubbio che coloro che si dichiarano ambientalisti (perlomeno i dirigenti delle associazioni ambientaliste), siano assoldati da delle lobby di, ditte di veleni ed anticrittogamici, ditte che con la loro attività inquinano fiumi, rii e falde acquifere, di persone interessate alla distruzione di macchia mediterranea e zone boschive, cementificatori, e quanti altri con le loro attività contribuiscono alla sistematica distruzione dell'habitat di tanti selvatici, facendo in modo che la fauna diminuisca in modo drasticamente allarmante. Come si spiega che anche fauna non soggetta al prelievo venatorio sia in diminuzione? Mi è capitato di andare in zone dove la caccie era stata aperta dopo una chiusura di anni, ebbene c'era meno selvaggina di tanti altri posti dove la caccia non è mai stata vietata, perchè? Se la causa della diminuzione di fauna soggetta a prelievo venatorio sono i cacciatori, in quelle zone la selvaggina sarebbe dovuta essere abbondante, ma così non era, perchè? Perchè stato, regioni, province, comuni, enti foreste, forestali, non si pongono certe domande o se lo fanno, non cercano di eliminare le vere cause della distruzione faunistica? Perchè la gente continua a farsi abbindolare da questa gente che fissando l'obbiettivo sui cacciatori, distoglie l'attenzione da tutto ciò che contribuisce a distruggere l'ambiente ed avvelenare anche tutti noi tramite l'aria che respiriamo, e tramite ciò che mangiamo. [arrampicaspecchi.g: So che mi stò arrampicando sugli specchi e mi sa che non ci resta che [banghead.gif] oppure [43] ma fin che la barca va [5a]
 
Re: Un deserto senza ospitalita'

ciao Mario, ti straquoto alla grande, e mi sento castrato, visto il potenziale che avremmo se ci unissimo tutti per la stessa causa riunendoci in una sola associazione (politicizzata se possibile ) come facciamo qui in Francia....perché se si vuole avere voce in capitolo bisogna per forza di cose metterla sul piano politico.L'unico modo per salvaguardare, migliorare, e tramandare ai nostri figli il capitale faunistico é quello della buona gestione ( gestione che deve essere espletata da uomini di terreno e non dai soliti tecnocrati o politici ma bensi' dai cacciatori) Svegliamoci prima che diventi veramente irreversibile.
cordialmente
France49
 
Re: Un deserto senza ospitalita'

Bhe...io non vorrei andare contro corrente, anche se non conosco la realtà di quel posto e in un certo senso sono daccordo con te. Ma penso anche all'abbandono dei corsi d'acqua, alla loro incuria. E' cronaca recente, di cosa possa fare un torrente non curato precedentemente o un fiume. Credo che il tuo sconforto non sia solo il tuo, ma anche di altri cacciatori. Vi consiglio di unire le vostre forze e di creare un chiaro o più di uno, con le dovute autorizzazioni, che potreste gestire autonomamente.
Io da me ci ho provato, ma evidentemente e per giusta causa, i tempi non lo permettono, economicamente parlando.
 
Re: Un deserto senza ospitalita'

Questo problema,non esiste solo da me,ma in tante altre parti della penisola,bosco che corso d'acqua che sia,se non interveniamo tutti insieme,pian piano ci toglieranno anche i piccoli paradisi di pochi ettari che ci son rimasti....è una cosa pietosa,anche da me Mario,ci sono riserve che sono tuttora chiuse da circa 20 anni oramai,uno si immagina chissà quanti animali ora ci saranno,ebbene ti assicuro che quei 20 anni non sono serviti assolutamente a nulla,non c'è un'animale!
Avendo un fratello piccolo ma appassionatissimo della caccia,che mi segue quasi sempre in ogni posto...penso sempre hai suoi sogni di futuro cacciatore...e a cosa ci sarà rimasto fra circa 10 anni...non ce ne rendiamo conto ma la cosa è molto grave molto....se non si interviene in tempo....beati chi avranno ancora dei bei ricordi come noi.... hai nostri figli o fratelli non gli toccheranno che ascoltare le nostre favole....
 
Re: Un deserto senza ospitalita'

un vero peccato...da noi le zone che una volta erano messe a coltura oggi sono abbandonate....infattimi gratoria ne passa di meno e stanziale non ce ne più da 10anni a parte qualche lepre qua e là
 
Re: Un deserto senza ospitalita'

Il tuo dubbio Mario per me e`diventata una certezza da diverso tempo ormai!

La certezza vuol dire avere delle prove certe che io non ho, anche perchè se le avessi farei sicuramente scoppiare uno scandalo o se possibile una denuncia, finchè non avrò/avremo prove, non possiamo far altro che parlare di dubbi. [41]
 
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