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Solitamente non scrivo in questa stanza anche se la bazzico parecchio leggendo di selvaggina migratoria - tordi e beccacce - che son state il mio viatico ed iniziazione a questa "cosa" meravigliosa che ci accomuna tutti.
Ora sono in Romania, come molti di voi sanno, e quest'anno è stato il primo dopo 49 anni di seguito che non sono a casa per la "calata" dei tordi per diversi motivi ma, principalmente, perchè fregato da questi splendidi uccelli.
Infatti il mio fraterno ed unico amico cacciatore Giacomino, mi ha telefonato il pomeriggio di sabato 15 ottobre per comunicarmi che quella mattina, da solo, ne aveva raccolti 34 con la sola "friscaiola" e lo ZIP, cacciandoli come io e lui siam soliti fare - tradizionalmente come ci hanno insegnato padri e nonni - tirando SOLO A FERMO con il cal.36 ed io con il cal.20 !!!
Inutile dire che son stato molto contento per lui ma, ho riflettuto parecchio sulla data, specialmente quando mi ha anche detto, meravigliato anch'egli, che non aveva ne visto, ne sentito arrivo dei precursori classici che da noi sono: strillozzi e allodole, seguiti dalla calata dei bottacci, qualche sassello ed a chiudere i merli.
Ho pensato subito ad uno scherzo, ad uno sfottò per convincermi a tornare, ma gli ho creduto quando ho visto la foto mandatami in MMS e quando mi ha detto che quella mattina non voleva neppure uscire, si è convinto soltanto perchè la sera precedente, intorno a mezzanotte, uscito in giardino per fumarsi una sigaretta, ha sentito in volo alcuni zip zip zip.
Tutto ciò mira unicamente a far soffermare anche voi su questo nuovo fenomeno che, io stesso non so giustificare se preso così "sic et sempliciter", ma trova una possibile valutazione se lo si abbina ad altri similari accadimenti.
Di strano quest'anno cosa sin ora si è verificato:
a) un arrivo spropositato di alzavole - sia qui in Romania che anche in Italia -,
b) un anticipato ma lento e continuo arrivo di allodole - sia in Romania che in Italia -
c) arrivo anticipato di oche selvatiche e lombardelle - sia in Romania che anche in Italia (leggevo qui su MIGRA ieri) .
Va anche tenuto BEN PRESENTE però ed a conforto di quanto scrivo sotto, che le rotte migratorie di questi uccelli sono completamente diverse - Romania ed Italia - ma pur sempre con identico fenomeno.
Io me lo spiego solo con queste due risposte e per nulla comprovate ne scientifiche:
1) primavera ed estate TROPPO CALDA che avrà portato siccità e scarsezza di cibo nei loro luoghi di partenza
2) calura che avrà accelerato il loro fenomeno ormonale non inteso unicamente per gli accoppiamenti - gli ormoni non esistono solo per trombare, eheheheh -
Questo il mio pensiero che non vuol causare polemiche o interventi altisonanti, ma solo sottolineare una NOVITA', un dato di fatto.
Vedremo cosa accadrà per le baccecce.
IBAL a tutti
Mimmo Tursi
 
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