La pressione venatoria non può incidere più di tanto sui contingenti visto che i censimenti danno la spece tordo stabile numericamente. Semmai è l'eccessivo disturbo ambientale ( case, luci, strade, modalità modificata di raccolta olive anticipata rapporto il passato ecc. ) poi ci metto anche il disturbo creato da una caccia sempre più indirizzata al migratore a pois causa divieti di prelievo di storni celletti ecc., ma soprattutto ci metto il cambiamento climatico con innalzamento di temperature che offrono habitat idonei in luoghi altrimenti impervi come una volta.
Credo comunque che dovremmo prendere tutti noi cacciatori, coscenza della situazione, modificando l'atteggiamento ancora oggi troppo incentrato sul carniere piuttosto che su un'attenta gestione.
Si dice che bisognerebbe " specializzarsi ". I tordi sono fermi nei luoghi sporchi e bisogna " scacciarli ", ma i tordi ci sono sempre stati negli sporchi, soprattutto fin quando le macchie non si spogliano ed allora sono costretti a " traccheggire " spollare e rientrare per andare in pastura. Una volta la scaccietta era praticata da pochissimi, perchè qualche tordo si è sempre spizzicato nella classica modalità di caccia, la stessa che molti vanno a praticare anche nella patria dell'elezione per questa caccia ovvero la Spagna, dove si sognano di portare il turista venatorio a fare gli scacci e se così fosse chissà quanti ne uscirebbero fuori. Oggi si và in Spagna per medie garantite o sperate che siano, di 1/3 rapporto quelle che erano 10 e più anni fà.
Il calendario spagnolo è invidiato da noi italiani, ma là dove si caccia fino a febbraio inoltrato, il via al prelievo è a Novembre, ovvero vengono lasciati tranquilli durante il critico periodo della migrazione dove dà noi si fà danno vero con sistemi non proprio rispettosi, quasi costretti ad usarli un pò tutti per raccogliere qualche uccello. Poi se si vuole sparare qualche cartuccia bisogna specializzarsi e fare cose che nulla c'entrano con la vera e tradizionale caccia a quello che è rimasto tra i pochi selvatici veri in calendario