Buonasera. Dopo i "fuori-tema" dei miei ultimi interventi torno a parlare di tordi oggi pomeriggio, 22/01, mentre piove e quindi ... niente rientro !
Ieri, con mio figlio, proviamo in un posto che l' anno scorso, in questo periodo, ci ha regalato belle emozioni. Per farvi capire il posto prescelto è a 5 minuti d' auto da casa ed arriviamo sul posto alle 16,15 non perchè siamo stati prima altrove ma perchè è inutile essere prima sul posto: sappiamo che fino a quasi buio non entra nulla, come accaduto negli altri rientri di questa strana stagione !
Quando arriviamo mio figlio fa una "scaccetta" veloce, passando tra i pini del boschetto e nel recinto dell' oliveto (incolto e semi-secco): io resto fuori per verificare quanti ne escono e quando lui tira un paio di fucilate, con sorpresa (considerando la stagione scarsa), vedrò uscire 10/15 sasselli, tutti insieme ed altrettanti bottacci alla spicciolata. Ci mettiamo in postazione speranzosi ma entreranno non più di 6/7 tordi in tutto, nonostante un vento sostenuto da S.O ed un cielo coperto che minaccia pioggia: insomma il classico tempo che aspetti per il rientro.
Mi chiedo: e gli altri ?! Ciò è accaduto spesso quest'anno: tordi che o non rientrano oppure che entrano tutti a ridosso dello stop (e spesso anche dopo ...), nel giro di brevissimi minuti.
Quando "il mondo era mondo" si cominciava a sparare già alle 14,00/14,30...ma questa ormai è un' altra storia !
 
(Untitled)

buonasera a tutti, visti tordi svolazzare qua e la zona gargano, e molti colombacci, comunque un buon ripasso, non vedevo così tanti tordi da circa 3 anni al ripasso sul Gargano, speriamo che l'anno prossimo arrivino più numerosi di questo.
un saluto a tutti
 
Ieri, per la prima volta quest’anno, ho visto un numero incredibile di tordi, da riempirsi gli occhi, ma solo quelli perché il posto era impossibile da praticare: una distesa di lentisco senza soluzione di continuità. Non sto parlando della Puglia, ero in Basilicata a colombacci , anche volendo non avrei potuto cacciare tordi perché delle due l una: o Colombi o tordi; comunque non c è la possibilità di recupero in quel posto, magari un colombaccio sfrascando ci arriva a terra e il cane lo trova ma i tordi rimarrebbero appesi ai lentischi fitti e alti, si salveranno tutti fino a fine stagione, buon per loro, a me resta la consolazione che almeno da qualche parte ancora ci sono perché se devo basarmi sulla Puglia di quest’anno si fa prima ad appendere il fucile al chiodo.🙋‍♂️
 
Io credo che occorre essere realisti. Giorni fa in tv han detto che il 2022 è stato l'anno più caldo di sempre (a livello mondiale) e che 8 degli anni più caldi di sempre sono di questo inizio di secolo: ciò vuol dire che molto è cambiato rispetto a 20/30 anni orsono e non solo per il clima ma anche per la selvaggina migratoria e per la caccia a tale selvaggina.

Dobbiamo abituarci a questa nuova realtà, sperando che il buon Dio voglia mandare ogni tanto qualche stagione con andamento climatico più "regolare" e con conseguente presenza di selvaggina: non possiamo fare altro, senza strapparsi i capelli (chi li ha...) e senza farsi prendere dallo sconforto, che tanto non serve a nulla.

Certo è dura per chi ha vissuto gli anni belli ma l'alternativa è una sola: non praticare più questa attività ! In cuor mio però sento che anche i più in crisi tra di noi, in fondo in fondo, non vogliono appendere il fucile al chiodo ed il parlare con i toni che ho letto negli ultimi interventi sia solo una riflessione, triste, ma dalla quale ci si riprende presto, perchè la caccia è sempre domani !

Nel mio piccolo credo che convenga modificare un po' le proprie abitudini, cercare altri posti (specie se quelli che erano buoni non ci son più o sono cambiati o non danno risultati), cambiare orari (è inutile lagnarsi che al rientro bisogna aspettare lo stop per tirare due colpi e poi alle 14,00 siamo sul posto...), magari insidiare pure qualche altra specie (le gazze ad esempio, se di tordi non ce ne stanno) e prendere il tutto come una salutare attività a contatto con la natura...Ovviamente aspettando tempi (ed annate) migliori e non come scelta definitiva !!

Ieri sera ho tentato un rientro nei pressi di un fosso costituito da una ex-piccola cava sul fondo della quale son cresciute canne, rovi ed intorno un po' di pini, olivi seccati e cespugli di macchia. Ci sono passato giorni fa, cacciando con il cane, ripromettendomi di verificare... Un posto **** con vicino un magazzino abbandonato ed una casa che non ho capito se è abitata o no (lo dovrò appurare presto...): beh sono entrati 30/40 tordi intorno alle 17,00 e tutti, dico tutti, passando molto vicino alla casa ed al magazzino. Io mi son fermato a distanza e quindi mi son limitato a guardarli, tirando solo due colpi agli unici due passati dalle mie parti (tra l'altro padellandoli...): quindi da qualche parte qualche tordo c'è, se ci si accontenta e se la casa non è abitata ... 😂😂😂
 
Concordo in pieno, occorre adattarsi; sulle temperature le statistiche parlano chiaro, lasciando perdere le gretinate, nel corso dei secoli si sono alternati stagioni invernali rigide ad periodi meno freddi. Vedremo.
 
Buonasera. Medio versante Jonico della provincia di Lecce. Stamane, foschia leggera e vento debole da N.O. che poi aumenta di intensità ma senza disturbare. Percorrendo il breve tratto dall' auto al posto levo, per la prima volta quest' anno, due/tre tordi e sento pure qualche fucilata intorno. Mi sistemo ed un tordo mi attraversa il campo visivo, basso, da destra a sinistra ma non faccio in tempo a tirargli: penso che forse è la giornata giusta... Invece dalle 6,40 ad oltre le 7,00 nulla di nulla e pochissimi colpi in giro ! Poi si vede qualche stuolo da 3/5 unità e qualche coppia o singolo fino alle 7,30: diciamo che in tutto vedo una trentina di pezzi, mediamente poco inclini al richiamo. Passano un po' di fringuelli (nemmeno tanti), zero frosoni, zero allodole. Tiro 5 (cinque) fucilate e recupero due dei tre tordi che atterro (uno prende macchia in caduta e ciao). Alle 8,00 si stoppa tutto. Temperatura settembrina e se non fosse per l' umidità elevata si potrebbe stare tranquillamente in maniche corte...Le notizie che ho circa questa zona sono in linea con quanto detto sopra mentre in altri punti del versante Jonico (più a Nord) sembra ci sia stata un' entrata più consistente (fonti attendibili).
 
Rispetto il tuo pensiero, ma non può una fetta di territorio, dapprima vergine adesso devastata,essere determinante per lo svernamento dei tordi per tutto il sud italia.
Interessante invece l ipotesi della carenza di cibo nelle macchie a causa della siccità persistente e magari le olive "Tunisine" si rivelano molto più a loro piacimento perché magari annaffiate durante l arco dell' anno!
Io credo , e comunque del tutto riconducibile a tutto ciò che ho scritto sopra, che i cambiamenti climatici, ormai visibili agli occhi di tutti, siano la causa primaria della carenza di selvaggina...
Quest'anno non mancano solo i tordi, ma un po tutto, compreso i pettirossi che si contano sulle dita di una mano!
Anche il passo ottobrino è calato drasticamente, escluse pochissime eccezioni..
Credo a mia volta , che una grossa percentuale di animali non arriva più ad oltrepassare il mare, fermandosi nei Balcani, luoghi fino ad un decennio fa , impensabili per lo svernamento di un tordo, oggi con clima molto più consoni e simili ai nostri inverni di un decennio fa!
 
I bottacci, stanno svernando in appennino a 7 800 metri, può essere che altri siano rimasti benissimo nei Balcani.... E si spiega la minor concentrazione nell areale di svernamento di 15 anni fa, perché tale areale è perlomeno raddoppiato.
 
Uscito sabato: sparato solo 2 colpi all'alba e visti 4/5 tordi. Desolazione assoluta!!! Oggi si è messo freddo e speriamo che per sabato si muova qualcosa: la speranza è sempre l'ultima a morire!.
 
Buongiorno Gianluca, la patria d'elezione per lo svernamento della maggior parte dei turdidi è il nord Africa e non credo che lì faccia meno caldo che qui e non sia stato interessato dall'innalzamento globale delle temperature. Amici che ogni anno cacciano in Tunisia mi dicono di ottima presenza. Forse più che lo sconvolgimento climatico, il nostro paese è oggetto di sconvolgimento ambientale. il clima influisce negativamente su moltissimi migratori, ma non credo sia il caso dei tordi. Ovviamente rimangono le mie solo supposizioni personali
 
Certo, la caccia al tordo dovrebbe chiudersi almeno a fine febbraio: il 31 gennaio è un'idiozia macroscopica ma dovuta al fatto che anche nell'ISPRA o altri Enti consimili siedono solo ambientalisti,anticaccia ecc. E i cacciatori? Non hanno e non hanno mai avuto voce in capitolo, un pò perchè le associazioni vanno ognuna per conto suo e un pò perchè l'Italia è un paese.......Non voglio aggiungere altro! Certo all'estero non è cosiì.
 
1 tordo sparato di spollo, altri 3 sino alle 7. Qualche movimento diluito in un paio d'ore s'è visto con uccelli ad altezze stratosferiche. A differenza di sabato e domenica qualcuno si è buttato nelle macchie ie in ciò che rimane degli uliveti. A giorno pieno una squadra composta da una manciata di colleghi camminando han sparato diversi colpi. Io sparate solo 5 cartucce con 3 raccolti.
Che dire, divertito, perché va di moda.
Per la cronaca basso Salento versante ionico Presicce
 
Amico fidato mi riferisce di una ottima entrata di tordi e merli, per un oretta... Costa ionica sud Salento, leggermente entroterra non proprio sul mare.... Io sono fuori purtroppo
 
Buongiorno, scusate la latitanza dal forum, ma sono molto impegnato e tra i vari impegni segnalo il proggetto ormai in corso inverso da quello del caro amico Barone rosso, lui dalla puglia verso la Romania, io dalla Roma mia alla Puglia 😍.
Quiesto percorso, che spero a breve mi porterà dall'essere salintino d'adozione a salentino in pianta stabile mi ha visto più volte presente sul territorio che più amo. Per un fine settimana pre natalizio organizzato per incontri con imprese che eseguono i lavori per mio conto su immobile acquistato ho evitato anche di portare il fucile cosa che invece ho fatto per la fine dell'anno. Ripetute perlustrazioni confermavano il mio timore. Tordi nelle campagne solo " punti " come direbbero gli amici toscani. Mi riservo le uscite per il rientro, nonostante precedentemente i luoghi storicamente eccellenti non lasciavano presagire nulla di buono. Allora il 31 dicembre provo in altra location vocata. Ormai a buio e con il fucile in fodero per orario molto oltre il consentito, in 5 minuti vedo rientrare una decina di neri ed 1 solo bianco. Non sparo un colpo, non vedo neanche i fringuelli e sento solamente 3 colpi e tutti in quel momento di quasi buio. Il primo dell'anno ..... gioco a tombola con la famiglia. Meglio così. Prima della chiusura dovrà tornare, ma a noi extra regione è permesso cacciare solo sino all'8 ( bella conquista rapporto il 31 dicembre degli anni passati, peccato la penuria di " pennuti " ) in attesa di trasferire la residenza, così potrò avere la possibilità di fare i cappotti come da calendario regionale.
Buon anno a tutti
 
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