Il mondo è bello perché è vario ed esiste il sacrosanto diritto di poter manifestare il proprio pensiero.
...e poi..il popolo italiano da sempre sé contraddistinto per le sue innumerevoli sfaccettature di pensiero,inutile negarlo ed inutile pensare diversamente.
La caccia non è esente assolutamente da queste prerogative,anzi,forse ancora in modo più accentuato...si ostenta sempre a voler vedere gli altri,i nostri vicini,a non esser mai contenti..spesso dimenticando le cose buone,che altri non hanno o non possono fare... perché ci sono,pure nella caccia.
Si gradirebbe il prolungamento della caccia sino a tutto febbraio al tordo,come possono fare in Spagna,ad esempio...senza pensare che la apre a Novembre...ci pensate i nostri capannisti (ma pure i passisti) che si guardano la migrazione disarmati,o quasi?..
Siamo in un Paese in cui il marcio animalaro la fa' da padrone o quasi,abbiamo un disastro normativo che ogni anno ci costringe a discutere i cv nei tribunali..e in questa situazione noi ci si scanna perché si pretenderebbe andare a caccia di piu?...
Ma non sarebbe meglio lottare per avere un consolidamento delle date scritte sulla 157?...ovvio che pretendere di più è sempre bello,ma almeno si abbia l'umiltà di voler lottare per le cose che sono alla portata,reale,aggiungo....poi ad obbiettivi raggiunti se ne potrà ragionare.
Se è vero che il vento possa essere cambiato,e le ultime notizie danno ragione a ciò,vedi la circolare a firma mite e mipaf sul divieto di utilizzo del piombo e sull'inquadramento delle zone umide,si faccia forza per il raggiungimento di obbiettivi alla portata nostra.
poi parlare di etica nella caccia si rischia sempre grosso.. soprattutto se in un forum si parla "troppo" di bracconate o reatucci in genere...purtroppo per chi non conosce la caccia la differenza tra cacciatore e bracconiere è molto labile...quindi dinanzi ad un'opinione pubblica sempre pronta a infangarci, andare di tante pretese (anche se giuste e sacrosante) è facile che si rimanga stercofatti...e di sti' personaggi,che venderebbero l'anima al diavolo per una manciatina di spiccioli ce ne sono assai..pronti a raccogliere le voglioline e le istanze di chi a caccia non c'è mai saputo andare...anche quando gli animali c'erano di più...sia in contesti esteri che nazionali...ovviamente non c'è da fare di tutta l'erba un fascio, perché persone serie ,grazie a Dio, esistono sempre...purtroppo però basta una mela marcia che se non viene isolata in tempo il rischio di veder marcire tutta la cassa è alto.
Dunque questi atteggiamenti,quando scorti,andrebbero sempre denunciati.SEMPRE!
Questione migrazione/consistenza/svernamento specie turdidi:
Le varie specie a detta di chi ci studia non parrebbero in deficit...gli impianti di cattura,perlomeno quelli che dichiarano tutto,non evidenziano trend negativi...anni peggio,anni meglio come sempre.
Quello che secondo me sta' giocando a nostro sfavore sono la perdita di habitat e quindi una reale difficoltà nella sosta e il cambiamento climatico (come evidenziato precedentemente) che possa far "impazzire" la bussola migratoria.
Inutile girarci intorno..se quest'anno in Romania (ma non solo) a novembre c'erano 20 gradi e non 40 cm di neve come legge comandava è facile che i migratori possono cambiare strategia.
Ho amici che quest'anno erano là in novembre ai sasselli e che mi riferivano di una quantità di merli ma anche bottacci impressionante...come altri che a fine dicembre erano in Bosnia con i setter alle becche e che impazzivano nel vedere spinai intonsi di merli,bottacci e sasselli...la questione è questa...se erano là come potevano essere da noi?...
La migrazione parte e partirà sempre nelle date canoniche ,ma se poi le condizioni climatiche e soprattutto le pasture che troveranno come mai avevano trovato in passato,faranno loro da catalizzatore noi ci ciucceremo sempre di più il calzino.
Personalmente non ho evidenziato grossi cambiamenti,anche quest'anno, apparte una scarsa migrazione... e pur vero che nel corso degli anni si affinano le tecniche,quindi parlare di numeri è poco verosimile..cambiano gli atteggiamenti dei selvatici e in parallelo (almeno io) cerco di cambiare gli approcci...
dieci minuti di spollo,dieci minuti di rientro e poi sarebbe il vuoto cosmico,salvo eccezioni.
oltre tutto,come dicevo prima,la perdita di habitat accentuerà ancor di più questi comportamenti "anomali"..parlo per le mie zone: Boschi tagliati dappertutto,ripristino dei vecchi terreni agricoli (per chi ha disponibilità economiche adatte,e nel Chianti il "dollaro" non manca)con pulizia di ogni sporco possibile,impianti di vigneti anche nelle piazze dei paesi..ne volete piu?
Cmq, domattina si esce per viottoli,la caccia non finisce mai...e quanto è bello uscire nei periodi a caccia chiusa quando non si fa' rumore e ti godi appieno quello che fanno loro!