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È capitato anche a me se vai sull app, alla seconda tortora per segnala e scorri sul più sei già a tre non puoi cancellarla e l unica cosa da fare per essere in regola è ammazzare a stretto giro un altra. Devono correggere la cosa o spiegarla meglio

Ad un presidente provinciale di una AV erano arrivate la mattina della preapertura in Toscana questo tipo di segnalazione, cioè malfunzionamenti dell'App sul conteggio.
Ora volevo chiederti, quando ti ha segnato il capo in più non ti era possibile toglierlo dal conteggio col tasto (-)?Ci sono due tasti uno per aggiungere il capo abbattuto ed uno per toglierlo, era bloccato?
 
se a VT1 non hanno ripetuto i lanci di fagiani ultimamente la vedo dura trovare qualcosa, presumo che anche le covate dentro le afv siano state scarse, le lepri sono piu resistenti alla siccità
 
Caccia96 spesso vengono intraprese delle iniziative alle quali non viene data la giusta visibilità.
Ad esempio, l'Acma (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) della Federcaccia si è impegnata per far utilizzare nuovamente i richiami vivi nella caccia agli acquatici il cui utilizzo e spostamento la scorsa stagione - a causa dell'aviaria - era stato vietato in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio. Dopo degli incontri tra Acma e il Ministero della Salute, quest'ultimo, tramite un'ordinanza, ha permesso nuovamente l'utilizzo e lo spostamento fino al 30 settembre dei richiami vivi in quelle regioni. È un breve periodo che consente, però, di far fare l'apertura agli acquatici con i vivi. Dal 1 ottobre, se non scopriranno focolai di aviaria negli allevamenti, probabilmente verrà esteso anche per il futuro (si spera)!
Queste informazioni se non sei iscritto alle mailing list delle associazioni o se non le vai a ricercare nei siti specifici difficilmente ne verrai a conoscenza.
 
Buongiorno, che tristezza però, la campagna senza più I segnaposto con i nastri rossi e bianchi o con canne che venivano piantate in prossimità di campi di girasoli appena sbocciato, tutto passa,,,,,,,,,,,,,,
Saluti Mygra

Mha tutta questa tristezza non la vedo, quel via vai nei campi ad agghindare canne e ramaglie non mi è mai piaciuto, anche perchè quei quei nastri restano sul posto per anni, sono pochi quelli che fatta la preapertura li tolgono. Non so se si farà sta preapertura alle tortore, ma anche se non si facesse e le puoi cacciare all'apertura generale andrebbe bene lo stesso, con queste estati lunghe molte le trovi anche a metà settembre, in quanto ai girasoleti con questa secca prolungata rischiano di fallire, la situazione idrica è veramente preoccupante per ogni specie noi compresi, ci vorrebbe una settimana di pioggia, ma la vedo dura.
 
L ho detto nel senso che voleva dire che cacciavamo la tortora, vuoi mettere come ti riempire be le giornate sapere che potresti ricominciare con iniziare le perlustrazioni, anche a me riguardo al casino di gente mi infastidisce, specialmente chi mette il segnaposto a marzo e pretende di cacciarci
Saluti Mygra
 
Ieri pom in un posticino a qualche km da casa, mi ci reco quando voglio rilassarmi un po’,
colombacci in ottimo numero, rigogoli nn pervenuti, felicemente colpito da 3/4 coppie di tortore selvatiche in amorosi sensi…
Malgrado sabato mattina abbia avuto una quasi certezza che la caccia in Campania aprirà la terza domenica di settembre, rimane sempre un piacere vedere che, almeno da me, le tortore nn se la passano poi così male


saluti Antonio
 
Pena severa, quella di voler per forza far visita ad un pezzo di campagna, mai praticato, tra una collina alta ed una macchia fitta in un territorio bandito, in un orario canicolare a metà pomeriggio. Ma la scelta era obbligata. Prima di cena si doveva essere già a Roma e se si voleva per lo meno imparare un pò l'orografia del posto la fatica e la sudata non potevano essere eludibili.
Un premio l'ho avuto; nonostante l'ora, gli insetti e la non conoscenza del luogo mi piazzo su un'altura già notata in un mio precedente passaggio in auto e in poco più di mezz'ora trovo un paio d'affili davvero interessanti.
No, no ! Mica è posto da "numeri" ! Ma di quella gradevolissima e sempre più presente necessità di far caccia in un luogo gradevole con selvatici che occorre "spigolare".
I pioppi alti e "ramosi", d'estate, sono scrigni che possono regalarti visioni poliedriche di selvatici e aspettative. Se poi sotto questi pioppi ci trovi la vena d'acqua che, flemmatica, s'incammina verso un dove irriconosciuto, la fantasia fa spazio a quei dipinti di Lemmi che, nel descrivere un "fatto", in piena estate, lungo un fosso dove traboccano i colori di giallo e verde acceso, ti mostrano un rigogolo intento nel cibarsi d'un fico nero, un cuculo che insidia il nido della cannaiola abbandonandone il suo uovo, un gruccione che ghermisce le api, il culbianco che saltella tra le zolle.
Il rigogolo flautante io, oggi, l'ho visto e sentito... ma in volo. I gruccioni, pochi e impercettibili nel loro rantolo, hanno aliato in un volo vago e inconsistente sommerso dalla calura senza posa. Qualche cardellino, passeri, una capinera silenziosa. Poi un va e vieni di colombacci lungo il fosso maestro.
Per me le presenze più belle son state le cinque o sei tortore che hanno incastrato i tratti del volo tra pezzi di paglie e le spennellate di cielo sodo.
In uggia ai miei pensieri il merlo nero chiacchiera maldestro e violento volando tra le canne.
Nel distanziarmi, mentre torno alla macchina, mi urla: "Anch'io ! Ci sono anch'iooo !!"
 
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