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Altra giornata deludente per le quaglie -due a carniere delle tre trovate- MA estremamente positiva per aver salvato Macchia da una fine certa. Caduto dentro un ripido e profondo canale di scolo, celato da una foresta di erbiconi, dopo oltre mezzora di sforzi non riusciva a risalire e lo vedevo sempre più in difficoltà prima nuotare poi, allo stremo delle forze, affondare man mano nell'acqua, impaurito, tremante, quasi immobile, con la sola testa di fuori, ancorato alla sponda con le due zampette anteriori per non affondare di più e lasciarsi andare. Ho provato in ogni modo ad aiutarlo, raggiungerlo, tirarlo fuori, ma mancava sempre una mezza metrata per afferrarlo e, più volte, ho rischiato di finire a bagno con lui. Sarà stata la disperazione, il destino, la fortuna all'ennesimo tentativo sdraiato per terra con Macchia che probabilmente è riuscito ad avanzare un minimo sono riuscito a prenderlo per il muso e, tenendolo per la bocca, ancora non mi rendo conto come, l'ho tirato su di peso. Scrivo spalmato sul letto ancora scosso da questa allucinante esperienza, ma contento e felice per la positiva conclusione, anche se sarà difficile dimenticare per un bel pò quegli occhi smarriti, pieni di paura che chiedevano aiuto consapevoli a quello che sarebbe andato incontro.
 
Agli inizi di agosto e precisamente nei primi 10
giorni, si è sempre avuto il primo vero movimento di quaglie
qui negli anni addietro all’improvviso da che trovavamo 2/3 quaglie di partita, ci riempivamo con belle mattinate, quaglie naturalmente di spostamento o forse già di migrazione
nn mi sorprende quello che dice Oliviero
anzi se rinfrescasse un po’ l’aria uscirei con più piacere

saluti Antonio
 
Un incubo per noi cinofili, non so se tu la pratichi la palude ma ti assicuro che è un patema d’animo ogni volta che vedo il cane avventurarsi nel riporto ….
 
Tornando seri, sarebbe bello sapere da qualche collega sardo se nel Sud dell'isola già qualcuna si riesce ad incontrare.
Vidi tempo fa un programma su Sky dove un tecnico dell'Ispra o un altro studioso del piccolo galliforme, teorizzavano la presenza di un contingente di quaglie oramai stanzializzato proprio nel Sud della Sardegna....
 
C'è un maschio che è fermo su una stoppia a 70 metri da casa mia, che si sgola dall'alba tutti i giorni, ora mentre scrivo lo sento cantare, poco fa gli ho lasciato vicino due femmine che avevo per addestrare i cani.ieri ci ho addestrato 2 ore,fa dei voli lunghissimi ma dopo 1 ora si rimette a cantare da dove é partito.
c'è da dire che la stoppia è piena di panico e grano e altre graminacce, è come avere per lui una tavola piena di ogni ben di Dio.
 
(Untitled)

mi giunge voce che in sicilia molti le stanno incontrando.... sia in alta quota che in pianura....
 
Uscito solo oggi con Macchia -ieri mattinata dedicata alle allodole- con altra giornata quasi fotocopia delle ultime. Trovo due quaglie, riesco a farne una, oltre a due fagiani -evidentemente ripopolamenti abbondanti quest'anno- ed un beccaccino suicida, praticamente mi è passato sopra malgrado stessi in bellavista sul campo. Il prossimo sarà l'ultimo weekend per quell'inarrivabile selvatico che è la quaglia e presumo che la storia sarà sempre la stessa: pochi e quasi causali incontri. Il ripasso, negli anni scorsi costante ed, a volte abbondante, praticamente quest'anno non c'è mai stato. E vedo che su questo sito continuo a scrivere solo io presumendo che, anche in altre zone, non sia stata una stagione memorabile.
 
Stamattina ho fatto 6,8 Km dietro i cani....... Vabbè che i miei cani sono ( per i puristi) molto approssimativi..... ma non abbiamo incontrato un casso !!
Pertanto.... dichiaro chiuso per il 2022 il capitolo coturnix coturnix.
Se ne tornasse pure in Africa !! St'indigena !!
 
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