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Passo quaglie 2022

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E' la poesia delle migrazioni. Ci rifletto ogni qualvolta sui primi d'ottobre il vento inizia a girare da NE e sembra ridestare una qualche forma di magnetismo occulto
 
Di quaglie da volo liberate per addestramento ce ne sono molte, sicuramente dopo qualche settimana che sono fuori iniziano ad essere una buona scuola. Le quaglie immesse e poi inselvatichite, poi tendono a rimanere stanziali o migrano dietro le loro cugine selvatiche?
 
Riccardo Tiberia ha scritto:
Di quaglie da volo liberate per addestramento ce ne sono molte, sicuramente dopo qualche settimana che sono fuori iniziano ad essere una buona scuola. Le quaglie immesse e poi inselvatichite, poi tendono a rimanere stanziali o migrano dietro le loro cugine selvatiche?
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Non migrano purtroppo ed è un serio problema perché si sta verificando un inquinamento genetico della Coturnix coturnix , ricerche europee hanno evidenziato questa problematica in tutta l area dell Europa centro occidentale mentre é praticamente sconosciuto in Europa orientale.
 
Ultimi 10 giorni di settembre fino ai primi di ottobre quello e il periodo per le ns zone. Prima non c'è mai stato nulla o quasi. Nei periodi su elencati sempre trovate ormai e prassi
 
Riccardo Tiberia ha scritto:
Come dice Piero è vero la maggior parte vengono predate, ma c'è una parte che sopravvivono e si adattano ed attaccano bene al territorio, chiamiamole ipoteticamente stanziali (anche se sono in grado di fare spostamenti non di migrazione intercontinentale ma chiamiamoli spostamenti locali, perché luoghi dove c'erano la sicura presenza di queste quaglie dopo sparivano e di certo non erano state predate) questa a loro volta si incrociano con quelle selvatiche, i piccoli nati sarebbe interessante sapere se essendo nati in natura, sono in grado di migrare con le altre. Non credo nemmeno che restano con i genitori perche finita la parte svezzamento sono autonomi e intraprendenti. Oltre che uno dei due genitori finita la riproduzione riparta da dove è venuto.
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Mi trovo in linea con il tuo ragionamento.
Qui in Sicilia ci sono zone, soprattutto nel Trapanese dove c'è una discreta presenza di quaglie stanziali.
Sul discorso dell'incrocio, é possibile.
 
U MITRAGGHIA ha scritto:
Mi trovo in linea con il tuo ragionamento.
Qui in Sicilia ci sono zone, soprattutto nel Trapanese dove c'è una discreta presenza di quaglie stanziali.
Sul discorso dell'incrocio, é possibile.
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Le quaglie selvatiche svernanti ci sono sempre state sia in Sicilia che in Sardegna, ma da una ventina d'anni si trovano anche al Centro della penisola, piu volte è capitata la singola o la coppia anche in pieno gennaio e questo comportamento aumenterà ancora se il clima sarà così caldo in inverno, si l'incrocio è possibile, sarebbe da studiarci un pò facendo la prova del DNA in queste quaglie svernanti, per capire se sono ibridate con le giapponesi.
 
Scusatemi non vorrei sembravi presuntuoso ma le mie non sono osservazioni o opinioni personali , vi ho riportato ciò che sta scritto nello studio europeo sullo stato e migrazione della quaglia, l ibridazione è un dato di fatto non una possibilità.

p.s.: Gianni chiedi a Sandro di girarti lo studio, è tutto in inglese ma i punti essenziali si capiscono, io non lo trovo più....
🙋‍♂️
 
arsvenandi

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Ero indeciso se aspettare o aprire come da tradizione questo argomento il 1 marzo, a differenza degli ultimi anni il giorno non si addice molto visto che nevica...., ma la tradizione va rispettata! chissà che passato il colpo di coda del generale inverno ,Zefiro annunci la primavera e con essa anche l ultimo gallinaceo migratore.
Buona stagione a tutti!
 
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