La UE ha dato disposizioni....l'attuazione spetta ai singoli stati membri.
E quello che a noi sembra una montagna da scalare altrove è di uso comune da anni...anche tra i cacciatori anziani.
Venendo a noi...la UE ha chiesto di dimezzare il prelievo del quinquennio da te citato.....come si fà a garantire queste disposizioni?
Certo...come dici tu come si fà a controllare che i capi abbattuti vengano prontamente registrati? Non si riesce!!!!
Così come non si riesce a controllare che ognuno dei 600000 cacciatori italiani compia il proprio dovere ogni volta che abbatte un animale....
Siamo sempre lì....causa ed effetto....
Oggi x potere cacciare la tortora secondo le disposizioni UE bisogna prelevare molto meno delle potenziali 5 tortore x ogni cacciatore in una sola giornata di preapertura....
L'alternativa è non cacciarla.....

Ma quanti sono i cacciatori che ormai non cacciano piu le tortore, per vari motivi fra cui lo stress da preapertura nei pochi girasoleti che vengono piantati, se la preapertura la fanno 200.000 cacciatori mi tengo largo, la preapertura era tale e si faceva massicciamente prima delle date della 157, da quel momento sono in tanti che la snobbano sopratutto nelle regioni del nord, secondo me ci stiamo sotto le 5 tortore giornaliere, anche se ne ammazzi 10, non ci arrivi al massimo contingentato annuale. A noi la UE non ci può dire proprio niente, sono 30 anni che proteggiamo la tortora con la preapertura a settembre.
 
Come ho sempre detto c'è gente che andrebbe a caccia anche per un solo mese ......ma dove vogliamo andare ......ci meritiamo questo altro che non rinnovare tutti per un intera stagione e dare un segnale forte!!!¡
 
Dobbiamo essere realisti, a cosa ci possiamo aggrappare? Governo anti-caccia, associazioni che ritengono che la caccia del futuro sia quella fotografica, ente scientifico che con i suoi dati spinge per le chiusure della migratoria, se poi si ci mette pure l'Europa con le chiusure. L'unica speranza è che qualche nazione si opponga a questa richiesta Europea
 
Ci vuole anche dignità non si può continuare a foraggiare tutti questi parassiti (stato e av) che ci stanno togliendo anno dopo anno la terra da sotto i piedi, bisogna avere il coraggio e le pa@@e di dire basta,(fan@@@o la passione) soprattutto per i più datati che hanno vissuto tempi buoni della caccia. Quest' anno si prospetta non preapertura e chiusura al 10/01. Per quanto mi riguarda non esiste.
 
Invece ci dice qualcosa....a noi e a tutti i paesi che la cacciano.
Io sono perfettamente d'accordo coi vostri ragionamenti ma se la si vuole ancora cacciare oggi bisogna fare così come prescritto dal piano di gestione. L'alternativa è chiuderla x sempre.
Sono di parte,essendo un'amante di questo selvatico piuttosto che niente preferisco piuttosto...
 
Io riconsegno ormai da qualche anno il tesserino in via Lanciani,in regione, e li ho scoperto le cifre ..
Chi dice che noi non segnano le catture sono le aavv in modo che hanno la scusa di dire che la colpa è nostra almeno è giustificato il loro fancazzismo
 
Scusate.... ma non è che la passione per la caccia si perda perchè non concedono la preapertura! E poi, secondo me, Ottobre è meglio di Settembre.
Se mi sarei depresso, quando hanno spostato l'apertura dal 18 agosto, aquestora erano anni che avevo smesso, invece, ho continuato più infervorato di prima. Eppure allora si che si sparavano le tortore!!!
 
Vedete avete ragione un po' tutti, quando però esci col cane dalle mie parti dopo 7/8 giornate di caccia lanciano i fagiani di voliera... perché non c'è più nulla...e quei Marcioni mi spiace ma non meritano ne considerazione, tantomeno il mio investimento di spesa del porto d'armi, delle ATC dell'assicurazione, delle cartucce da sparargli....se non li prende il cane.... La preapertura mi teneva molto ancorato...per me una tortora africana vale 10 fagiani....a questo punto sto meditando una uscita annuale di 3/4 giorni all'estero e fine....tutto li Penso di essere stato abbastanza chiaro, non è solo la mancanza della preapertura, bensì tutto l'insieme.
E dopo tanti anni di attività venatoria ed arrivati a questi livelli forse preferisco una cacciata una cacciata all'estero all'anno di qualche giorno e qui sparare al piattello o all'elica.
 
Vedete avete ragione un po' tutti, quando però esci col cane dalle mie parti dopo 7/8 giornate di caccia lanciano i fagiani di voliera... perché non c'è più nulla...e quei Marcioni mi spiace ma non meritano ne considerazione, tantomeno il mio investimento di spesa del porto d'armi, delle ATC dell'assicurazione, delle cartucce da sparargli....se non li prende il cane.... La preapertura mi teneva molto ancorato...per me una tortora africana vale 10 fagiani....a questo punto sto meditando una uscita annuale di 3/4 giorni all'estero e fine....tutto li Penso di essere stato abbastanza chiaro, non è solo la mancanza della preapertura, bensì tutto l'insieme.
E dopo tanti anni di attività venatoria ed arrivati a questi livelli forse preferisco una cacciata una cacciata all'estero all'anno di qualche giorno e qui sparare al piattello o all'elica.

Scusa eh, ma quante tortore riuscivi a sparare in piemonte e lombardia il primo settembre? Perchè so per certo che da quelle parti ormai era troppo tardi per loro, se mi parlavi della calabria o sicilia ti potevo anche capire, ma per una improbabile tortora non vedo perchè smettere, non credere che in altre parti d'italia ce la si passi meglio, 1-2 gg forse o anche niente e cè anche il rischio che la tortora la tolgano dalle specie cacciabili, mi dispiace ma campo lo stesso, anche perchè fare una preapertura monospecie è una grande e ridicola ca22ata, visto quello che succede ogni anno.
 
Riprendo questo post per chiedere ai più esperti, ora che il piano nazionale è stato approvato, quale altro passaggio formale ci deve essere per rimettere la tortora in calendario ed evitare ricorsi??
Grazie
 
Riprendo questo post per chiedere ai più esperti, ora che il piano nazionale è stato approvato, quale altro passaggio formale ci deve essere per rimettere la tortora in calendario ed evitare ricorsi??
Grazie

Le Regioni devono fare quello che avevano tentato lo scorso Agosto.
Dimezzamento dei carnieri rispetto a quelli in possesso nel 2020,rendicontazione immediata dei capi abbattuti e ovviamente contingentamento del carniere massimo giornaliero e stagionale.
 
Tutto sto po' po' per un paio di tortore (se resterebbero) per una giornata di caccia! Ma come dicono alcuni vecchiotti miei amici "chesso ne nieeeente" sempre più in alto ops in basso.
 
Dimezzamento del carniere e schede di rilevazione purtroppo non bastano ad evitare i ricorsi. La Sicilia ha già fatto questa esperienza proprio nella stagione appena finita.
credo che l'unica soluzione per mettere al sicuro un calendario venatorio siano le ricerche e i censimenti fatti con criteri idonei a confutare le "supposizioni" dell'Ispra.
Per alcune specie, come la tortora, purtroppo la riduzione degli esemplari puo essere reale, ma ridurre o vietarne il prelievo solo in Italia, non serve a nulla se poi gli altri paesi non hanno le stesse limitazioni.
 
Buonasera Gianni, adesso con tutti questi commenti mi state facendo tornare la voglia di ricominciare, mi sa che così sarà, comunque, ti parlo del Piemonte, della provincia di Alessandria in particolare, dove i tortorai decine d'anni or sono abbondavano e grandi tiratori, ( però in quegli anni aprivano ad agosto) bene in 3/4 giornate di caccia postamento fisso, dopo precedenti giornate trascorse a localizzare il posto migliore, Ti posso assicurare di averne fatte abbastanza....non dico il numero...non è corretto..😀😀 cmq tante...ed addirittura un giorno una persona guardia volontaria fortunatamente amico, vol cannocchiale a distanza me le ha contate e quando mi è arrivato vicino ne trovó 4....si è fatto una bella risata e mi ha detto il numero esatto dicendomi anche... adesso puoi anche andare a casa giusto??? Anche la mia zona e mio padre hanno contribuito molto in questa mia passione per la tortora....oltre alla stanziale con setter dei tempi che furono... comunque mai dire mai, Mi state facendo tornare la voglia..
 
Beh la tortora è una specie considerata in declino e serve un piano nazionale per poterla cacciare, quel piano che per ora non esiste ed è dall'anno scorso che viene chiesto, purtroppo in italia è così, con la scusa dei ritardi e della burocrazia non si fanno le cose che si dovrebbero fare, anche se in realtà questa secondo me non si vuol proprio fare, per motivi politici ... mi sà che quest'anno sarà come quello scorso, forse nel 2023, forse.. e capisco anche chi decide di smettere, un pezzo per volta ci tolgono tutto.. è una morte lenta ma inesorabile.:(
 
Per noi laziali sarà un dramma il prossimo calendario avrà molte date al ribasso, tutti i tordi, beccaccia ed anatre,inoltre il nuovo piano faunistico la regione Lazio l'ha affidato ad Ispra ed ad essi si adeguerà,questi ci massacreranno con tanti divieti dovuti alle vie di migrazione come quello dei 500 m a dx e sin de Tevere e del litorale laziale, quindi quella poca caccia a mare finisce e potrebbero essere a rischio anche tutti i chiari compresi in questa distanza.
 
Dimezzamento del carniere e schede di rilevazione purtroppo non bastano ad evitare i ricorsi. La Sicilia ha già fatto questa esperienza proprio nella stagione appena finita.
credo che l'unica soluzione per mettere al sicuro un calendario venatorio siano le ricerche e i censimenti fatti con criteri idonei a confutare le "supposizioni" dell'Ispra.
Per alcune specie, come la tortora, purtroppo la riduzione degli esemplari puo essere reale, ma ridurre o vietarne il prelievo solo in Italia, non serve a nulla se poi gli altri paesi non hanno le stesse limitazioni.

Non è una questione solo italiana ,in tutti i paesi Ue in cui è cacciabile vengono richiesti piani di gestione. X la Spagna è stata richiesta una moratoria di 3 anni del prelievo.
Lo scorso anno diverse Regioni hanno perso il ricorso xché non era ancora stato redatto il Piano di gestione nazionale,alcune hanno provato con piani regionali.
La tortora è indubbiamente una specie in sofferenza a livello europeo...sembra meno peggio in Italia ed Europa orientale....e se non viene esclusa ovunque dalle specie cacciabili e xché la Commissione ambiente della UE riconosce il grande contributo che danno i cacciatori con la raccolta dati su questo selvatico e xché non viene individuata in nessuna maniera la caccia come causa di rarefazione.
Rispondo a Stefano: le Regioni che saranno più penalizzate saranno quelle in cui la raccolta dei dati delle tortore abbattute è stata scarsa o nulla....e mi fermo qui xché ci sarebbe da scrivere troppe cose sconvenienti.
Concludo solo dicendo che il Piano di gestione nazionale prevede un prelievo su base regionale dimezzato rispetto al 2019...o 2020..non ricordo bene. Questo è vincolante quindi tutte le Regioni dovranno rispettarlo. Se qualcuna di queste non è in possesso di alcun dato non può inserire la tortora tra le specie cacciabili.
 
Ma scusate dove sta scritto.....per le distanze che sono normate tramite legge statale .....
Mi dispiace vedere che siamo arrivati al punto che abbiamo paura delkla nostra ombra.
 
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