Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Re: posta alla beccaccia

Hunter76 ha scritto:
Probabilmente hai fatto di tutta l'erba un fascio. Io nei miei messaggi non ho mai usato toni offensivi e vorrei che tu facessi lo stesso, ne mi sento un supercacciatore perchè vado a beccacce. Non ho mai sostenuto che gli altri selvatici siano banali. Amo la caccia alla beccaccia più delle altre e personalmente penso che non regge il paragone con quaglie e beccaccini, almeno dalle mie parti. Non per questo però mi sogno di chiamare polli chi la pensa diversamente da me. Continuamo a confrontarci in modo rispettoso altrimenti rischiamo di farci chiudere il post.

Senti adesso hai veramente stufato. Rileggiti il tuo primo intervento e renditi conto di quanto sei aggressivo e snob! Hai pisciato fuori dal vaso, non c'e' scusa che tenga.
Non me ne frega niente di quello che ti piace, per me e per altri e' diverso e puo' essere benissimo che le altre forma di caccia non sei in grado di apprezzarle e neanche le pratichi al meglio.....
Fattene una ragione: la caccia alle beccacce non e' affatto speciale e non e' superiore alle altre forme di caccia.
Continui comunque a dimostrare che ho ragione...
 
Re: posta alla beccaccia

Marbizzaboy ha scritto:
walker960walker ha scritto:
Dopo aver letto 9 pagine...io è meglio che mi sto zitto!!!!

P.S. Tanto non cambia niente.


---------------------------------------
Antonio, che cos'è che non hai capito? E' proprio così, questo argomento è trito e ritrito,
e siamo sempre punto e a capo...è inutile.
 
Re: posta alla beccaccia

I tordaioli veri non si svegliano la mattina pensando alla beccaccia e non si appostano presto per fare la posta. A volte pero', e' proprio la regina che passa a tiro dal loro fucile. Se un beccaccista per assurdo cacciasse i tordi anche in maniera vietata a me non fregherebbe piu' di tanto. Ci sono delle leggi chiare ed ognuno conosce le le sanzioni amministrative che rischia . .
Viva la Caccia !
 
Re: posta alla beccaccia

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Filippo te lo dicevo che scoppiava la terza guerra mondiale [Trilly-77-24.gif]

Vorrei aggiungere un piccolo appunto...per i beccacciai, non è che per caso parlate molto della protezione della beccaccia...e poi mettete il richiamo per le quaglie...perchè anche questo non si fà [eusa_naughty.gif]
 
Re: posta alla beccaccia

Come ho gia' detto e' vietato cacciare la beccaccia alla posta sia mattina che pomeriggio e di questo i beccacciari continuano a dare addosso ai tordaioli, pero' e' sullo stesso piano vietato ammazzare piu' beccacce del numero giornaliero consentito, e su questo punto i beccacciari non rispondono neanche come se la cosa non gli interessasse minimamente [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]


Entrambe le situazioni sono illeciti amministrativi puniti piu' o meno in egual maniera!
 
Re: posta alla beccaccia

[eusa_naughty.gif] Non fate la posta(di proposito si intende)e poi mi fate sapere quante beccacce sparate senza cane [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [42]
 
Re: posta alla beccaccia

Marbizzaboy ha scritto:
Io posso dirti che da tordaiolo mi sono ricreduto sullo sparare la beccaccia al rientro. Vi racconto questa: senza vergogna vi dico che ad un rientro a tordi in solitario ho provato a fare questa posta della beccaccia stando appostato ai margini di un bosco. Fatte le 17 circa, mi misi ad aspettare in un punto sperando che passasse da lì (era un posto che non conoscevo per cui non avevo idea di dove uscisse), fatto sta che vicino a me si misero a svolazzare dei pipistrelli, io per allontanarli sparai qualche colpo all'aria. Dopo un po' sentii una macchina arrivare a tutta velocità fermandosi proprio da me. Era un cacciatore nei paraggi che al sentire i miei colpi chiese subito: "Hai sparato la beccaccia?". Io accennai il discorso dei pipistrelli. Si erano fatte circa le 17:15 - 20 che aspettavo inutilmente. Scese lo springer dalla macchina e si posizionò accanto a me senza neanche distanziarsi di un metro :!: dopo 5 minuti da lontano intravidi un uccello...manco il tempo ho avuto di dire "che è?" che si avvicinò a tal punto da essere abbastanza riconoscibile da essere riempito di piombo da entrambi. Morale della favola: il cane si prese la beccaccia, la diede al padrone che mi salutò beffardo quasi a prendermi per il culo come per dire "ti ho fatto fesso, io sono arrivato da poco e te l'ho fatta sotto il naso lo stesso" e se ne andò di filata.

Da questo incontro ho capito alcune cose:

1) Come poteva essere la macchina di un cacciatore poteva essere stata anche la macchina di carabinieri e forestali che a buon rendere mi avrebbe fatto il culo in 4
2) La stessa educazione del cacciatore a mettersi accanto a me senza neanche che ci conoscessimo e a "fregare la preda" fra l'altro fa capire che tipo può essere il cacciatore postaiolo e per giunta magari tordaiolo come lo sono io :!: , lo stesso tipo di cacciatore magari che lascia cartucce a terra, frega il posto altrui, all'apertura mette il "segnaposto", litiga per la preda e per il posto, caccia contro le regole e così via...
3) Alla fine dei conti, tutta l'emozione di sparare la beccaccia alla posta non l'ho provata, anzi era più la paura di beccare carabinieri o forestale, il che mi faceva sentire quasi un bracconiere, sensazione che non mi è piaciuta affatto
4) Alla fine dei conti ho capito anche che pure ammesso che avessi litigato per la beccaccia tra me e me dissi: "Ma chi me lo fa fare a litigare per una beccaccia che manco si poteva sparare? Ma che soddisfazione avrei avuto? Con gli altri di cosa mi sarei dovuto vantare, soprattutto con gli amici beccacciai, di aver sparato una beccaccia alla posta con l'unica variante di avere avuto culo ad aver beccato il posto giusto di transito?"

Per farvi comprendere il mio discorso riporto inoltre uno dei capitoli del libro di Francesco Materasso in mio possesso, "Quanto è dato sapere sulla beccaccia e dintorni" (libro che per chi è amante della beccaccia vi invito a leggere), intitolato "Posta mattutina e serale"

In gergo venatorio, la posta non è altro che un mettersi in agguato per spiare o sorprendere un animale.
L'abitudine della beccaccia di spostarsi cronometricamente per portarsi nei luoghi di pastura al crepuscolo e nel bosco all'alba, lungo percorsi quasi fissi, è notoriamente manifesta e ha creato, in tempi remoti, una forma di caccia praticata in particolare da chi non possedeva un ausiliare da ferma allo scopo, considerandola addirittura come un'attesa altamente sportiva e decantandola come se fosse il più accattivante appuntamento. [...]
[...] l'appostamento alla beccaccia è stato e rimane un modo semplice, banale, inaccettabile, da sempre non condiviso da quanti ne concepivano l'incontro con l'aiuto del cane [...]
Chi, come me, ha avuto modo di cacciare il scolopacide con entrambi i metodi, saprà che le emozioni provate adoperando l'ausiliare sono ben diverse, quasi una tracimazione di intensi meravigliosi ed esaltanti sentimenti anziché di quelli provati con quel solo colpo, sparato di rapina in modo ignobile, con una volgare scarica di piombo, nel breve spazio di pochi minuti
[...] Nonostante il divieto, in Italia, tale metodo (della posta alla beccaccia) persiste. Una piaga orribile, indicibilmente distruttiva, spregevole, non più tollerabile, che nessuno, dico nessuno, assumendone tutta la responsabilità, vuole troncare con la massima determinazione; anzi persone preposte a farla osservare spesso sono viste, quantomeno per sentito dire, a dare questo pessimo esempio e nessuno li denuncia, quando invece avrebbero ben altro dovere e ben altri esempi da dare. Peccato che a me non sia mai capitato di pizzicarli sul fatto; non essendo un omertoso sono certo che mi comporterei di conseguenza senza nulla temere, consapevole che le parole insegnano ma che gli esempi trascinano, poiché hanno la forza di essere imitati più di quanto lo siano quelli buoni. Scimmiottare in contesti sociali di omertà o scarsa collaborazione con gli organi di vigilanza venatoria lascia il tempo che trova e non cambia nulla
Un atto di viltà, un'azione ignobile, un vile agguato, un atto deprecabile e riprovevole, un comportamento criminogeno che caccia non è: solo carne senza gaudio, fatta da delinquenti, da banditi e da macellai. Chi la fa è un essere tanto spregevole quanto poco degno di essere chiamato cacciatore quanto bracconiere. E' un debole, perché sa di essere incapace nell'affrontarla come da manuale, ed è pure un pavido, un codardo, poiché ha pure la sfrontatezza di autodefinirsi addolorato e appassionato beccaccista, in barba anche al proprio eventuale cane e al cacciatore perbene [...]
A costui, o a costoro vale la pena di ricordare la massima di Ernest Hemingway: "E' morale ciò dopo di cui vi sentirete bene e immorale ciò dopo di cui vi sentirete male"
[...] A chi come me ama insidiarla con la cerca, cioè con l'ausilio del cane, la cosa mette rabbia in corpo tanto da far torcere le viscere. Va cacciata col cane o al massimo al salto; solo chi le usa rispetto merita ed è degno di incarnierarla.
Isolare, denunciare e porre all'indice tali delinquenti, anche se amici o conoscenti, che deliberatamente, cioè a bella posta, si vantano all'indomani e per tutti i giorni a seguire, di andare a fare la posta [...]
Non vanno perdonati neppure i tanti "passisti" che tra un tordo e l'altro non rifiutano di sparare alle beccacce al passo mattutino e/o serale
Per ultimo: vi pare giusto questo bel servito a chi alleva un cane, lo addestra facendo chilometri per monti e per valli, rispetto a un altro esteriormente simile al cacciatore che va al passo, le spara e la mette nella cacciatora senza faticare? Fino a quando questo selvatico, che è il più selvatico dei selvatici, potrà reggere tale doppio prelievo? Siccome la pratica all'aspetto cresce a vista d'occhio e d'opinione urge il raggiungimento di quanto detto e di quello a seguire. Per fortuna la beccaccia pare che per intanto abbia già sposato il detto: "Chi fa da sé fa per tre", nel senso che una volta, uscendo dal bosco che l'ha ospitata per tutto il giorno, passava sempre dal medesimo posto che ripercorreva al mattino rientrando dal pascolo. Adesso sembra farlo di meno: non pochi di questa sottospecie di cacciatori si lamentano di questo fatto. Meno male.



Per quanto possiate condividere o meno queste affermazioni e possiate credermi adesso questo capitolo, oltre all'episodio dapprima raccontato e alle parole di qualche cacciatore che conosco, mi ha segnato. Mi ha fatto riflettere, da tordaiolo quale sono e che ha provato tale esperienza. Mi ha fatto riflettere come alla fine questa posta soddisfazioni non ne dà a chi non ha il cane e la cerca nel bosco come dice la legge e l'etica, anzi lascia come un senso di vuoto, di vergogna, proprio quel senso di male della massima di Hemingway che si prova dopo aver fatto qualcosa di "immorale". Almeno a me ha dato questo senso, alla fine molti la sparano per la ciccia o per il semplice gusto di dire "Io ho preso la beccaccia". Alla fine non mi sono dispiaciuto più di tanto, tornando a quell'episodio, di non aver portato la beccaccia a casa insieme a quei pochi tordi che presi quel pomeriggio. Lascio ad altri il "piacere", io vi posso dire che la beccaccia la caccerò per bene quando avrò il cane nel bosco o se qualche amico beccacciaio mi inviterà ad una battuta di caccia alla becca. L'esperienza della posta, ripeto, non mi ha entusiasmato e mi ha fatto riflettere come dicevo su alcune cose. E ha avuto ragione chi del forum (uno in particolare che mi criticò a suo tempo facendo bene quando accennai la mia opinione sulla posta alla beccaccia e leggendo capirà di chi parlo) mi ha criticato. Mi sa tanto che dovrò in un certo senso ringraziare il postaiolo di quel pomeriggio (questo anzi un po' meno) sia soprattutto il signor Materasso quando avrò l'occasione di rincontrarlo, credo proprio di avere aperto gli occhi in merito e di aver capito che la caccia è soprattutto rispetto del prossimo e del selvatico e fatica oltre ad una certa tecnica ed esperienza. Cosa che il postaiolo, a parte sapere le zone di transito della becca ed avere una buona mira, non credo che abbia rispetto ad un beccacciaio che fa di questo selvatico la sua passione e fa i conseguenti sacrifici in merito per poi fare tanta fatica per nulla perché certe persone devono comportarsi contro l'etica e la legge. Io la mia decisione in merito l'ho presa e la mia opinione sulla posta l'ho rivista (non che fossi prima favorevole alla posta, quanto neutrale, forse tendenzialmente favorevole, ossia se capitava che mi passasse la beccaccia la sparavo senza troppi problemi...), spero che anche altri si ricredano in merito e provino le sensazioni che ho avuto io e che capiscano il male che la posta fa alla beccaccia e all'immagine del cacciatore stesso. Per cui NO ALLA POSTA E A CHI LA PRATICA.

A buon intenditor poche parole e chi mi ama mi segua :mrgreen: :wink:

questo vuol dire essere cacciatori.....e poi non ci potrebbe essere niente di più bello di un cane che ferma nel bosco intricato...
 
Re: posta alla beccaccia

Secondo me non si tratta di etica o non etica , e' vietato fare la posta alla beccaccia quindi spero che chi la fa venga beccato e punito, come tutti quelli che nn rispettano le regole. Personalmente l'anno scorso avrei avuto la possibilita' di spararla minimo 4 volte ma nn l'ho mai fatto perche' vietato. Fosse stato permesso l'avrai fatto anche se poco etico.
 
Re: posta alla beccaccia

Brandano ha scritto:
Secondo me non si tratta di etica o non etica , e' vietato fare la posta alla beccaccia quindi spero che chi la fa venga beccato e punito, come tutti quelli che nn rispettano le regole. Personalmente l'anno scorso avrei avuto la possibilita' di spararla minimo 4 volte ma nn l'ho mai fatto perche' vietato. Fosse stato permesso l'avrai fatto anche se poco etico.

e..... fallo capire ai................TALEBANS [allah.gif] [allah.gif] [marameo.gif] [sconvolto.gif] [meaculpa.gif]
 
Re: posta alla beccaccia

mimetico ha scritto:
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Filippo te lo dicevo che scoppiava la terza guerra mondiale [Trilly-77-24.gif]

Vorrei aggiungere un piccolo appunto...per i beccacciai, non è che per caso parlate molto della protezione della beccaccia...e poi mettete il richiamo per le quaglie...perchè anche questo non si fà [eusa_naughty.gif]

Hai ragione c'è ne sono tanti, ma quelli non si chiamano beccacciai
 
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ciao ragazzi la mia vuole essere una provocazione e premetto che ,come dice il mio nik,sono un 'appasionato di beccacce ovviamente col cane.ma vado al sodo:ma perche' dobbiamo scagliarci cosi' duramente nei confronti di chi non avendo il cane se gli passa la beccaccia gli spara? a me pare che questa caccia alle streghe venga fuori in un momento dove la MODA dei beccacciai e' arrivata ai massimi storici.ma io vi chiedo:ma chi va in giro con una mandria di cani BUONI A UNA SEGA e casualmente frulla una beccaccia,ha piu' diritto di un'altro di portarla a casa?il tordaiolo che casualmente abbatte un abeccona non puo' essere catalogato INFAME come chi sistematicamente si mette sugli affili.e poi per finire dico:chi di noi per fare abboccare un cucciolone non ha procurato beccacce in questo modo?che ne dite? saluti
 
Re: posta alla beccaccia

cipolla ha scritto:
E' bellissimo fare qualche beccaccia quando sei a tordi, quando alzi questi uccelli sotto i tuoi piedi con il loro frullo ti fanno arrivare il cuore in gola. E' emozionante per me riuscirli a cacciare anche se senza cane.
In Toscana si puo cacciare la becca solo con l' ausilio del cane da ferma o da cerca.
 
Re: posta alla beccaccia

una rivista specialistica presa al game fair diceva
per la salvaguardia della beccaccia occorre:
1 eliminare gli abbattimenti all'aspetto
2 sospendere la caccia durante i periodi di gelo e neve
3 chiudere la caccia a gennaio (perche fatta solo su esemplari svernanti)
4 rendere la caccia alla beccaccia una caccia specifica solamente per pochi eletti

quando a una specie si da troppa importanza come la beccaccia poi la fine sara questa...

poi vorrei capire se questi punti sarebbero validi solo in italia o anche all'estero...
 
Re: posta alla beccaccia

grillaia ha scritto:
cipolla ha scritto:
E' bellissimo fare qualche beccaccia quando sei a tordi, quando alzi questi uccelli sotto i tuoi piedi con il loro frullo ti fanno arrivare il cuore in gola. E' emozionante per me riuscirli a cacciare anche se senza cane.
In Toscana si puo cacciare la becca solo con l' ausilio del cane da ferma o da cerca.

mi è capitato di tirare ad una becca durante una cacciata a tordi, ed ha ragione cipolla, è comunque emozionante...
così come mi è capitato di tirare a beccaccini durante la caccia in valle...
Il fatto è che chi caccia questi animali nella maniera classica (che poi è l'unica consentita) ha un modo diverso di apprezzare questi selvatici; questi cacciatori, perciò , non riescono ad accettare, e dal loro punto di vista hanno anche ragione, che possano essere uccisi in altro modo che col cane da ferma.
Ribadisco, non sono un beccacciaio (anche perchè quì nn ce ne sono), tantomeno un purista della beccaccia, ma stimo e rispetto chi pratica questa bellissima caccia
 
Re: posta alla beccaccia

Io posso dirti che da tordaiolo mi sono ricreduto sullo sparare la beccaccia al rientro. Vi racconto questa: senza vergogna vi dico che ad un rientro a tordi in solitario ho provato a fare questa posta della beccaccia stando appostato ai margini di un bosco. Fatte le 17 circa, mi misi ad aspettare in un punto sperando che passasse da lì (era un posto che non conoscevo per cui non avevo idea di dove uscisse), fatto sta che vicino a me si misero a svolazzare dei pipistrelli, io per allontanarli sparai qualche colpo all'aria. Dopo un po' sentii una macchina arrivare a tutta velocità fermandosi proprio da me. Era un cacciatore nei paraggi che al sentire i miei colpi chiese subito: "Hai sparato la beccaccia?". Io accennai il discorso dei pipistrelli. Si erano fatte circa le 17:15 - 20 che aspettavo inutilmente. Scese lo springer dalla macchina e si posizionò accanto a me senza neanche distanziarsi di un metro :!: dopo 5 minuti da lontano intravidi un uccello...manco il tempo ho avuto di dire "che è?" che si avvicinò a tal punto da essere abbastanza riconoscibile da essere riempito di piombo da entrambi. Morale della favola: il cane si prese la beccaccia, la diede al padrone che mi salutò beffardo quasi a prendermi per il culo come per dire "ti ho fatto fesso, io sono arrivato da poco e te l'ho fatta sotto il naso lo stesso" e se ne andò di filata.

Da questo incontro ho capito alcune cose:

1) Come poteva essere la macchina di un cacciatore poteva essere stata anche la macchina di carabinieri e forestali che a buon rendere mi avrebbe fatto il culo in 4
2) La stessa educazione del cacciatore a mettersi accanto a me senza neanche che ci conoscessimo e a "fregare la preda" fra l'altro fa capire che tipo può essere il cacciatore postaiolo e per giunta magari tordaiolo come lo sono io :!: , lo stesso tipo di cacciatore magari che lascia cartucce a terra, frega il posto altrui, all'apertura mette il "segnaposto", litiga per la preda e per il posto, caccia contro le regole e così via...
3) Alla fine dei conti, tutta l'emozione di sparare la beccaccia alla posta non l'ho provata, anzi era più la paura di beccare carabinieri o forestale, il che mi faceva sentire quasi un bracconiere, sensazione che non mi è piaciuta affatto
4) Alla fine dei conti ho capito anche che pure ammesso che avessi litigato per la beccaccia tra me e me dissi: "Ma chi me lo fa fare a litigare per una beccaccia che manco si poteva sparare? Ma che soddisfazione avrei avuto? Con gli altri di cosa mi sarei dovuto vantare, soprattutto con gli amici beccacciai, di aver sparato una beccaccia alla posta con l'unica variante di avere avuto culo ad aver beccato il posto giusto di transito?"

Per farvi comprendere il mio discorso riporto inoltre uno dei capitoli del libro di Francesco Materasso in mio possesso, "Quanto è dato sapere sulla beccaccia e dintorni" (libro che per chi è amante della beccaccia vi invito a leggere), intitolato "Posta mattutina e serale"

In gergo venatorio, la posta non è altro che un mettersi in agguato per spiare o sorprendere un animale.
L'abitudine della beccaccia di spostarsi cronometricamente per portarsi nei luoghi di pastura al crepuscolo e nel bosco all'alba, lungo percorsi quasi fissi, è notoriamente manifesta e ha creato, in tempi remoti, una forma di caccia praticata in particolare da chi non possedeva un ausiliare da ferma allo scopo, considerandola addirittura come un'attesa altamente sportiva e decantandola come se fosse il più accattivante appuntamento. [...]
[...] l'appostamento alla beccaccia è stato e rimane un modo semplice, banale, inaccettabile, da sempre non condiviso da quanti ne concepivano l'incontro con l'aiuto del cane [...]
Chi, come me, ha avuto modo di cacciare il scolopacide con entrambi i metodi, saprà che le emozioni provate adoperando l'ausiliare sono ben diverse, quasi una tracimazione di intensi meravigliosi ed esaltanti sentimenti anziché di quelli provati con quel solo colpo, sparato di rapina in modo ignobile, con una volgare scarica di piombo, nel breve spazio di pochi minuti
[...] Nonostante il divieto, in Italia, tale metodo (della posta alla beccaccia) persiste. Una piaga orribile, indicibilmente distruttiva, spregevole, non più tollerabile, che nessuno, dico nessuno, assumendone tutta la responsabilità, vuole troncare con la massima determinazione; anzi persone preposte a farla osservare spesso sono viste, quantomeno per sentito dire, a dare questo pessimo esempio e nessuno li denuncia, quando invece avrebbero ben altro dovere e ben altri esempi da dare. Peccato che a me non sia mai capitato di pizzicarli sul fatto; non essendo un omertoso sono certo che mi comporterei di conseguenza senza nulla temere, consapevole che le parole insegnano ma che gli esempi trascinano, poiché hanno la forza di essere imitati più di quanto lo siano quelli buoni. Scimmiottare in contesti sociali di omertà o scarsa collaborazione con gli organi di vigilanza venatoria lascia il tempo che trova e non cambia nulla
Un atto di viltà, un'azione ignobile, un vile agguato, un atto deprecabile e riprovevole, un comportamento criminogeno che caccia non è: solo carne senza gaudio, fatta da delinquenti, da banditi e da macellai. Chi la fa è un essere tanto spregevole quanto poco degno di essere chiamato cacciatore quanto bracconiere. E' un debole, perché sa di essere incapace nell'affrontarla come da manuale, ed è pure un pavido, un codardo, poiché ha pure la sfrontatezza di autodefinirsi addolorato e appassionato beccaccista, in barba anche al proprio eventuale cane e al cacciatore perbene [...]
A costui, o a costoro vale la pena di ricordare la massima di Ernest Hemingway: "E' morale ciò dopo di cui vi sentirete bene e immorale ciò dopo di cui vi sentirete male"
[...] A chi come me ama insidiarla con la cerca, cioè con l'ausilio del cane, la cosa mette rabbia in corpo tanto da far torcere le viscere. Va cacciata col cane o al massimo al salto; solo chi le usa rispetto merita ed è degno di incarnierarla.
Isolare, denunciare e porre all'indice tali delinquenti, anche se amici o conoscenti, che deliberatamente, cioè a bella posta, si vantano all'indomani e per tutti i giorni a seguire, di andare a fare la posta [...]
Non vanno perdonati neppure i tanti "passisti" che tra un tordo e l'altro non rifiutano di sparare alle beccacce al passo mattutino e/o serale
Per ultimo: vi pare giusto questo bel servito a chi alleva un cane, lo addestra facendo chilometri per monti e per valli, rispetto a un altro esteriormente simile al cacciatore che va al passo, le spara e la mette nella cacciatora senza faticare? Fino a quando questo selvatico, che è il più selvatico dei selvatici, potrà reggere tale doppio prelievo? Siccome la pratica all'aspetto cresce a vista d'occhio e d'opinione urge il raggiungimento di quanto detto e di quello a seguire. Per fortuna la beccaccia pare che per intanto abbia già sposato il detto: "Chi fa da sé fa per tre", nel senso che una volta, uscendo dal bosco che l'ha ospitata per tutto il giorno, passava sempre dal medesimo posto che ripercorreva al mattino rientrando dal pascolo. Adesso sembra farlo di meno: non pochi di questa sottospecie di cacciatori si lamentano di questo fatto. Meno male.



Per quanto possiate condividere o meno queste affermazioni e possiate credermi adesso questo capitolo, oltre all'episodio dapprima raccontato e alle parole di qualche cacciatore che conosco, mi ha segnato. Mi ha fatto riflettere, da tordaiolo quale sono e che ha provato tale esperienza. Mi ha fatto riflettere come alla fine questa posta soddisfazioni non ne dà a chi non ha il cane e la cerca nel bosco come dice la legge e l'etica, anzi lascia come un senso di vuoto, di vergogna, proprio quel senso di male della massima di Hemingway che si prova dopo aver fatto qualcosa di "immorale". Almeno a me ha dato questo senso, alla fine molti la sparano per la ciccia o per il semplice gusto di dire "Io ho preso la beccaccia". Alla fine non mi sono dispiaciuto più di tanto, tornando a quell'episodio, di non aver portato la beccaccia a casa insieme a quei pochi tordi che presi quel pomeriggio. Lascio ad altri il "piacere", io vi posso dire che la beccaccia la caccerò per bene quando avrò il cane nel bosco o se qualche amico beccacciaio mi inviterà ad una battuta di caccia alla becca. L'esperienza della posta, ripeto, non mi ha entusiasmato e mi ha fatto riflettere come dicevo su alcune cose. E ha avuto ragione chi del forum (uno in particolare che mi criticò a suo tempo facendo bene quando accennai la mia opinione sulla posta alla beccaccia e leggendo capirà di chi parlo) mi ha criticato. Mi sa tanto che dovrò in un certo senso ringraziare il postaiolo di quel pomeriggio (questo anzi un po' meno) sia soprattutto il signor Materasso quando avrò l'occasione di rincontrarlo, credo proprio di avere aperto gli occhi in merito e di aver capito che la caccia è soprattutto rispetto del prossimo e del selvatico e fatica oltre ad una certa tecnica ed esperienza. Cosa che il postaiolo, a parte sapere le zone di transito della becca ed avere una buona mira, non credo che abbia rispetto ad un beccacciaio che fa di questo selvatico la sua passione e fa i conseguenti sacrifici in merito per poi fare tanta fatica per nulla perché certe persone devono comportarsi contro l'etica e la legge. Io la mia decisione in merito l'ho presa e la mia opinione sulla posta l'ho rivista (non che fossi prima favorevole alla posta, quanto neutrale, forse tendenzialmente favorevole, ossia se capitava che mi passasse la beccaccia la sparavo senza troppi problemi...), spero che anche altri si ricredano in merito e provino le sensazioni che ho avuto io e che capiscano il male che la posta fa alla beccaccia e all'immagine del cacciatore stesso. Per cui NO ALLA POSTA E A CHI LA PRATICA.

A buon intenditor poche parole e chi mi ama mi segua :mrgreen: :wink:
 
Re: posta alla beccaccia

Flagg ha scritto:
grillaia ha scritto:
Come puoi confrontare i sistemi di caccia di due paesi cosi differenti!
Ho semplicemente risposto ad una domanda! Era l'unica nel mio quote.....
Ma leggi tutto o no?
In ogni caso, sara' pure una mia sensazione ma la maggiorparte della gente che si dedica solo alle beccacce in Italia ha la puzza sotto il naso quando questo selvatico non ha niente di speciale rispetto agli altri.
grillaia ha scritto:
Comunque cè una legge e va rispettata,
Mai parlato di andare contro legge ma se permetti, trovandomi in pieno orario di caccia con una beccaccia che mi si para davanti faccio quello che mi pare.

grillaia ha scritto:
chi vuole insidiare la beccaccia non deve far altro che procurarsi un bel cane da ferma o da cerca,e soprattuto un bel paio di scarponi adatti a macinare km e km di bosco,non è certo una caccia adatta allo sparatore,si cammina tanto e si spara poco o niente,è comunque molto salutare mantiene il fisico in forma e in linea in oltre fa si che nasca un connubio con l' ausiliare senza precedenti in competizione con un selvatico che da del filo da torcere,
Amico mio questa non e' una cosa esclusiva della caccia alle beccacce. Ed e' questo l'atteggiamento da talebani che non sopporto.
Appena capita che sono in Italia fatti un giro dalle mie parti che ti porto con me a lepre in montagna, non devi portare neanche il fucile o altro peso e poi vediamo se ce la fai a starmi dietro!

grillaia ha scritto:
esattamento l' opposto che un facile tiro all' aspetto a mio parere privo di emozione e di sportività
Beh mi spiace ma ribadisco che questa regola dovrebbe valere per tutto, invece non e' cosi'. Perche' una beccaccia che ti vola davanti sarabbe da trattare diversamente da un altro selvatico? Non vedo ragioni. Per cui ognuno e' libero di fare come gli pare, nel rispetto della legge naturalmente. Non mi sembra sia un concetto difficile da capire....
Ciao
Ti ricordo che la beccaccia non è cacciabile senza l' ausilio del cane da ferma o da cerca,almeno x quanto riguarda la Toscana,per la montagna non ho affato problemi ho cacciato giornate intere sulle dolomiti,sulle alpi carniche,sul carso,sui monti Corsi,e l' appenino non mi spaventa affato...è una collina rispetto ad altre zone,con un unica differenza alla lepre stai tanto fermo in attesa, alla becca ,alla coturnice e alla rossa se vuoi incontrare non ti devi fermare,possibilmete a 1/2 giornata sostituisci il cane x non spremerlo troppo,ma non ti fermare.
 
Re: posta alla beccaccia

Hunter76 ha scritto:
mimetico ha scritto:
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Filippo te lo dicevo che scoppiava la terza guerra mondiale [Trilly-77-24.gif]

Vorrei aggiungere un piccolo appunto...per i beccacciai, non è che per caso parlate molto della protezione della beccaccia...e poi mettete il richiamo per le quaglie...perchè anche questo non si fà [eusa_naughty.gif]

Hai ragione c'è ne sono tanti, ma quelli non si chiamano beccacciai

Ma sai...per fare un buon cane a beccacce, prima si impara a quaglie selvatiche :wink:
 
Re: posta alla beccaccia

giovannit. ha scritto:
pipposcolopax ha scritto:
ciao ragazzi la mia vuole essere una provocazione e premetto che ,come dice il mio nik,sono un 'appasionato di beccacce ovviamente col cane.ma vado al sodo:ma perche' dobbiamo scagliarci cosi' duramente nei confronti di chi non avendo il cane se gli passa la beccaccia gli spara? a me pare che questa caccia alle streghe venga fuori in un momento dove la MODA dei beccacciai e' arrivata ai massimi storici.ma io vi chiedo:ma chi va in giro con una mandria di cani BUONI A UNA SEGA e casualmente frulla una beccaccia,ha piu' diritto di un'altro di portarla a casa?il tordaiolo che casualmente abbatte un abeccona non puo' essere catalogato INFAME come chi sistematicamente si mette sugli affili.e poi per finire dico:chi di noi per fare abboccare un cucciolone non ha procurato beccacce in questo modo?che ne dite? saluti
A detta di tutti quelli che hanno postato qui e altrove, 70-80% delle beccacce uccise in Italia sono uccise da postaioli. Quindi, se veramente la beccaccia e' in diminuzione, se si colpiscono duramente i postaioli (che commettono gia' un atto illegale) si ridurra' notevolmente il numero delle beccacce uccise.
Certo che quello che ha i cani, buoni o cattivi che siano, ha piu' diritto alla beccaccia--un diritto che ha ottenuto pagando per il cane, per il veterinario e i vaccini, il canile, il cibo e le medicine per il cane, e gli attrezzi vari, e ha passato ore ed ore ad addestrarlo. Invece arriva il signor Cazzabubbolo Qualsiasi, che dice, "Chi, io, il cane? Per carita', troppo fastidio!" si mette al limite di un bosco la mattina presto o il pomeriggio tardi, e frega la beccaccia (o le beccacce) a chi il fastidio invece se l'e' preso.
Poi non mi dire che il tordaiolo "casualmente" abbatte una beccaccia. Non e' mica che non lo fa intenzionalmente, no? Violare la legge e' violare la legge. La gente per bene non ruba "casualmente," perche' gli capita l'occasione che fa l'uomo ladro. Il ladro "casuale" e' ladro come uno che lo fa di professione.
Comunque se la beccaccia e' in diminuzione non sono solo i postaioli che bisognerebbe colpire, ma anche la caccia nei paesi europei che permettono abbattimenti illimitati o quasi a chi sborsa i soldi. Quando si considera che la caccia alle stesse beccacce che transitano lungo le rotte migratorie e' praticamente aperta otto mesi all'anno, non ci vuole un genio a indovinare che prima o poi arrivera' il patatracche. Com'e' che soltanto l'Italia deve obbedire regole assurde che spesso e volentieri non servono a niente, e che se servono, come la proibizione della posta, non vengono fatte rispettare?

intervento da incorniciare [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: posta alla beccaccia

grillaia ha scritto:
con un unica differenza alla lepre stai tanto fermo in attesa,
Invece ti sbagli! Se hai cani buoni aspetti ben poco e ti muovi molto, a volte si corre ed a volte ti devi proprio arrampicare mani e piedi....sai cosa ci mette una la lepre a passare aldila' di un crinale?
Dipende da dove la pratichi e come la pratichi. Vieni e vedrai.
 
Re: posta alla beccaccia

mimetico ha scritto:
Hunter76 ha scritto:
mimetico ha scritto:
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Filippo te lo dicevo che scoppiava la terza guerra mondiale [Trilly-77-24.gif]

Vorrei aggiungere un piccolo appunto...per i beccacciai, non è che per caso parlate molto della protezione della beccaccia...e poi mettete il richiamo per le quaglie...perchè anche questo non si fà [eusa_naughty.gif]

Hai ragione c'è ne sono tanti, ma quelli non si chiamano beccacciai

Ma sai...per fare un buon cane a beccacce, prima si impara a quaglie selvatiche :wink:

Non necessariamente, in ogni caso per allenare bastano 2/3 quaglie ad uscita, mica ce ne vogliono 50/60, a meno che non si abbiano cani tarati. In questi casi è meglio non andare a beccacce sarebbe tempo perso. Tutti i cani vanno a beccacce, pochi e rari sono i cani baccacciai con gli attributi
 
Re: posta alla beccaccia

e allora continuo con la provocazione....

cos'e che fa di un postaiolo un ''bacconiere'' il fatto che spari ad un orario fuori dai regolamenti o il fatto che spari ad ''un uccello'' comune, che per alcuni e speciale e ci dedica un intera stagione venatoria??
mi spigo meglio, la beccaccia e cosi decantata da chi la cerca e la caccia con i cani, ma è un discorso relativo, per un tordaiolo potrebbe essere un uccello come un altro per far carniere e prenderlo per fare ''numero''a d un cena di caccia tra amici, la semplicita di tiro e anche relativa, erpche si cacciano le allodole che quando stanno di vena le puoi abbattere anche con le pietre...

quindi...?
 
Re: posta alla beccaccia

robertino messina 20 ha scritto:
cicalone ha scritto:
[quote="robertino messina 20":374od02d]la canna a tromboncino vi si deve aprire...


TU pensa ad andarle a cacciare dov'e' consentito visto che in Sicilia i boschi sono tutti demaniali ed e' vietata la caccia invece de fa discorsi a bischero, e prima di augurare un incidente di caccia a qualcuno pensaci bene che non e' la prima volta che scrivi ste' cazzate! [eusa_naughty.gif]
io vado dove e' giusto andare non dove mi dici tu...i boschi chiusi in sicilia sono i aprchi ma cosa credi che oltre ai parchi la sicilia e' tutta roccia o rovi? probabilmente in sicilia non hai mai messo piede....io nn ho augurato un'incidente di caccia ho detto che nn sarebbe male che la canna mi vi aprisse a tromboncino cosi da spendere qualkosaina e la prossima volta che vi capita una bekka alla posta ci pensate 2 volte a sparare...bada come parli che qui caschi male nn parli con un ragazzino[/quote:374od02d]


Tu sei un ragazzino e se la canna ti scoppia ti fai del male caro jettatore folle, sti' discorsi non li dovresti neanche fare e non capisco come mai nessuno intervenga a queste cazzate.
 
Re: posta alla beccaccia

intervengo in un'area di nn mia competenza....
robertino ma cosa ti salta in mente di dire......gli incidenti di caccia nn si augurano a nessuno!
 
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