Radio migratoria allodole 2021/2022

Stato
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Seppur in ritardo riassunto del passo nel basso mantovano:
-sabato 9 e domenica 10 ottimo ingresso di allodole di passo…ma ero Ancora a stanziale. Venute a tiro più volte usando il fischietto per gioco mentre ero ancora a stanziale ( mai viste tante allodole così presto a mn)
-sabato 16 si inizia e subito entrata molto buona con quota in 3 facilmente.
- domenica 17 e lunedì 18 buona entrata per divertirsi
- mercoledì 20 tutto fermo nonostante un buon clima per il passo con vento ottimale.
- giovedì visto i risultati Del giorno prima e la perturbazione si torna a stanziale.. ma comunque tutto fermo.
-oggi sabato 23 nebbia alta e allodole scarsissime per il periodo. Assenti anche i colombacci e pispole. Visti più beccaccini ed anatre di passo che altro… anche le prime oche.

visto le previsioni e il periodo… domani è lunedì dovrebbero essere i giorni decisivi!
Stranissima sfuriata in anticipo del 9 e 10 e poi nei giorni principali fermo inaspettato… forse legato alla leggera perturbazione di giovedì. Vediamo con fiducia nei prossimi giorni visto che il periodo di passo vero solitamente da noi va dal 15/10 al 10/11.
 
Sabato mattina stavo tra tarquinia e montalto in uno dei posti più buoni per il passo di tutta la costa viterbese, dove ci stanno anno per anno dei capanni fissi che sembrano reggie. Premesso che non c'era nessuno e questo già la dice tutta sul passo delle allodole di quest'anno, ma a parte il forte vento che ha condizionato la mattinata -cmq buono per queste parti visto che era da NE-, avrò visto poco più di una 20ina allodole in tutto e nessuna punta veramente di passo. E pensare che fino alle 10 è stato un continuo di puntarelle di fringuelli in entrata, qualche nuvola di colombi ed ho sparato ed incarnierati anche due merli di prima 3 poi 4 che mi sono passati docili docili sopra il capanno a giorno fatto visto che ho iniziato a cacciare dopo le 7,30 a spollo ampiamente terminato. Che dire leggendo di altri utenti del forum sarà che le allodole disertano solo le zone dove vado io, un tempo tra le migliori per il passo di questo selvatico.Tra sabato e domenica avrò sentito poco più di una ventina di altri colpi in giro, per decine di minuti sembrava fosse un giorno di silenzio venatorio sia nel lazio che in abruzzo dove ho cacciato....cmq gli concedo questa settimana e la prossima che dovrebbe mantenere tempo buono, poi se non passano, per le allodole se ne riperlerà il prossimo anno, semprechè ce le continuino a fare cacciare...IBAL per oggi lodola66.
 
Una volta, sebbene bestiale, questa pratica dell'accecare il richiamo (ricordo ancora il movimento della testa dei fringuelli ciechi ed il loro forte tono del canto) per evitare la chiusa era appannaggio di esperti vecchi cacciatori e parliamo di almeno quaranta, cinquanta anni fa e prima...altre sensibilità, altri approcci. Oggi, se qualcuno si sognasse di curare un'allodola o, peggio, di accecare un fringuello come minimo sarebbe al 41 bis oppure prima flagellato e poi crocifisso e lasciato in pasto ai corvi...così giusto per contrappasso.
 
i venti per noi sono una disperazione, con il vento la lodola non si caccia, non c'e verso....
uno dei tanti limiti di questa caccia è proprio il meteo....con il vento no, con il nuvoloso no, con la pioggia non se ne parla....quando il meteo è buono non passano...e via, avanti....
 
Anche oggi qualche tiro l'ho fatto, sia a fermo che a skizzo, raggiungendo abbastanza presto la doppia cifra, così come abbastanza presto sono finiti i voli delle allodole. Con una splendida giornata di sole senza vento e senza nebbia, ho fatto un carniere soddisfacente se rapportato al periodo ed a questa stagione -disgraziata- che è stata, favorito da un inizio eccellente sopratutto nel tiro con il vecchio breda del 20 con cui sto sparando in questo periodo -primi 8 tiri, otto allodole raccolte-. Nulla di passo ma allodole singole o a coppia che ritornavano in pastura dove avevo approntato il capanno. Dopo le 10,30 solito vuoto assoluto nel cielo. Visto che purtroppo ho il cane fuori uso per l'operazione della settimana scorsa, domani si ritenta, consapevole che siamo agli sgoccioli, forse oltre, di questa in ogni caso deludente stagione delle allodole.
 
Ieri finalmente ho raccolto più allodole di quelle che porto da casa con le gabbie. E' già qualcosa.
 
Caro Giovanni ogni tanto se ne scopre una nuova. 😀

Di stratagemmi fantasiosi per insidiare le allodole ne ho sentiti molti, compreso quello di camminare con addosso dei palloncini colorati ma la “ciabatta” mi è completamente nuova 😂
E per fortuna che gli “ammiccamenti” in quell’occasione non sono andati a buon fine altrimenti non lo avremmo mai saputo. 🤪

Siamo proprio un popolo fantasioso.

Oggi non le attiri più nemmeno se sulla canna ci leghi una banconota da 100 euro.
Con quelle tutt’al più ci attiri altri tipi di allodole - meno trillanti - ma altrettanto divertenti.

Un saluto 🤗
 
Visto che hai molto tempo per scrivere spero che tu lo abbia anche per leggere il link sottostante
https://www.mite.gov.it/sites/defau...protezione_natura/Piano_Gestione_Allodola.pdf
Dopo ti renderai conto che gli unici sacrifici sono sempre richiesti a noi cacciatori e le associazioni non fanno niente.
Discorsi tanti fatti poco o niente.
In Romania per tua informazione la caccia all'allodola è riaperta.
Chiudere vuol dire non riaprire più.
 
Pero' come sono cambiate le cose, come si son fatte furbe le lodole dai tempi miei (prima licenza, 1964)! A quei tempi bastava una civetta meccanica, un macaco, e un fischietto a bocca, e le lodole "te cecaveno l'occhi." Giuro di non aver mai visto nessun cacciatore con richiami vivi, stampi, giostre, ecc. Un pomeriggio andai con Papa' alle piane del Tevere sulla Salaria, in localita' Settebagni, e camminando fra i maggesi e i prati ne presi 14 alla borrita. Ma che, le lodole di oggi sono andate all'universita' a laurearsi in balistica per imparare la portata dei fucili, e in psicologia del cacciatore per imparare come fregarli? Mi raccontava Papa' che diversi anni prima che cominciassi io a cacciare con lui, spesso tutto cio' che i "lodolari" usavano era un cappello con specchietti. Camminavano per i campi e le allodole vol avano verso di loro a farsi sparare.


Caro Giovanni sono più di cinquant'anni che caccio le allodole: considerando anche le mie esperienze di bimbetto quando con i “calzoni corti” accompagnavo mio padre in questa meravigliosa caccia nelle piane nei pressi dell’aereoporto di Sant’Egidio. (più o meno a metà strada fra Perugia e Assisi).

A quei tempi si usava il “maremmano” (il macaco) il cui funzionamento avveniva tirando un cordino che per inerzia si avvolgeva ora da un lato ora dall’altro e sovente si intrecciava proprio quando avevi le lodole al gioco (e quando sennò....).
Che tempi....

in quegli anni in effetti le allodole sembravano più confidenti: la “musica” non esisteva, nessuno portava le gabbie, i più attrezzati avevano la civetta sul mazzuolo, tutti gli altri il macaco è il fischietto.

Sebbene la pressione venatoria fosse forse maggiore di oggi (i cacciatori erano quasi il triplo di adesso) le catture almeno dalle mie parti non erano mai notevoli.
Mi ricordo le cartucce in bossolo di cartone dove mio padre caricava la miscela lamellare o granulare, l’S4, la GP , l’Acapnia, la Superbalistite.... ma il propellente che più di tutti ha segnato la mia infanzia è stata l’Anigrina: una polvere che adoravo. In bossolo di cartone con innesco 6,45 a tre fori nella dose 2,10x32 borraggio chimico e chiusura tonda finché non faceva freddo ammazzava praticamente sempre.
Ho ancora nel naso il buon profumo della polvere che annusavo dal bossolo appena sparato.
Poi anche lei è cambiata...

Chiedo scusa se la mente ama dilungarsi con nostalgia in quei bellissimi ricordi e mi soffermo troppo su dettagli forse non importanti... ma quelli sono stati gli anni magici della mia vita e mi si perdonerà questo breve tuffo in quello che è stato il mio tempo migliore..

Mio padre raramente sparava oltre i 25/30 metri e - vuoi per un retaggio culturale, vuoi perché il denaro a quei tempi non ce ne era ancora molto - molti cacciatori erano soliti non sprecare cartucce per tiri azzardati.

Dopo sono arrivate le gabbie chiusate da verso, capanni mobili e soprattutto munizioni molto performanti che hanno permesso di allungare il tiro di 10 m. e oltre.

La caccia si è specializzata e per alcuni anni le catture sono aumentate fino a stabilizzarsi anno più anno meno, intorno a dei numeri ancora considerevoli.

Poi negli ultimi 5-7 anni c’è stato un calo tanto repentino quanto inspiegabile.
In contemporanea i selvatici sono diventati più diffidenti, meno creduloni e disposti a venire al gioco.
Anche nella caccia alla borrita si alzano sovente fuori tiro e, per incarnierarne qualcuna, oltre a una buona a mira, ci vogliono canne strozzate e ottime cartucce.

No, le allodole allegre e credulone che un tempo brillavano sopra il macaco non ci sono più.
I nostri folletti secondo me hanno subito una lenta ma progressiva trasformazione che li ha resi più scaltri e diffidenti.

Probabilmente è la naturale evoluzione e lo spirito di adattamento della specie ai tempi che cambiano: anche loro per sopravvivere si debbono adeguare.

Un grande in bocca al lupo a tutti.

Maurizio
 
i tempi sono profondamente cambiati. sarà perché il loro numero è diminuito, sarà che hanno imparato a distinguere le insidie, le allodole non sono più credulone come da lessico comune.
mi ricordo anch'io che nei miei primi anni di licenza, secondi anni 80, cacciavano allodole con il falchetto di plastica che dondolava nell'aria attaccato al paletto e una civetta, sempre in plastica, che girava le ali...roba che, pensandoci oggi, fa sorridere..... eppure un po' di lodole le prendevo, a volte anche di pomeriggio....
pochissimi a quei tempi avevano le gabbie, servivano poco...
oggi è tutto diverso...occorre specializzazione e attenzione massima al particolare.......il tempo degli "specchietti per le allodole" e' definitivamente finito.
 
Col vento, se ce ne sono, si potrebbero sparare alla borrita, macinando faticosi chilometri fra prati, seminati, maggesi, se ricordo bene, ma ne sono passati, di anni!
 
Finalmente lodola66... Prima o poi i sacrifici, la passione, la costanza, l'attesa devono essere ricompensati e tu vedo che ce ne hai parecchia dietro all'allodole, uno dei pochi che ancora rimane a fare la caccia come deve essere fatta -capanno e richiami vivi-... Sta settimana e la prossima, -tempo permettendo- sono sicuro che ci rifaremo di tutte le delusioni che ci ha riservato il passo dell'allodola i giorni scorsi....E mica possono passare solo tordi e colombacci...Arriverà prima o poi anche il tempo nostro -anche se personalmente meno "praticante" negli ultimi anni- malati di allodolite
 
Ieri buona presenza a prima mattina,ma sospettose,poi arrivati i primi banchetti di passo(ancora molte allodole piccole) e prese parecchie,oggi si riprova
 
In questa giornata uggiosa e di attesa all'avvio del passo vengono veramente i brividi a ricordare la caccia all'allodola del tempo che fù. Tutto condiviso e vissuto quello che dicono Mauanto61, Lodola66. Danilovic, con i quali spesso ci siamo trovati in questi anni di forum... Curiosa ed interessante la "ciabatta" di Giovannit, ma, permettimi, in quel caso avresti fatto meglio a "ciabattare" la bionda occhi blu che girarla a caccia con il fratello.... Io da buon Ternano ho iniziato l'attività venatoria con e per questo splendido selvatico, da perfetto "cellettaro" come eravamo comunemente riconosciuti.. Nato in un quartiere periferico e popolare, dove ho iniziato ad assaporare il profumo di caccia sin dalla culla, non posso dimenticare quando mio padre, i miei zii o i vicini di casa tenevano le civette sulle canne di bambu fuori i garage per allenarle a stare in piedi sul "mazzuolo" ...e la cestina di vimini per tenerla, i pezzi di fegato da dargli a mangiare, le beccate sulle dita, i progetti e preparativi dei primi di ottobre, le stoppie individuate e catalogate -come se al di fuori le allodole non passassero- con il timore che il contadino le arasse nei giorni canonici del passo.... e poi i primi colpi tirati ancora in calzoni corti, le recriminazioni sul piazzamento, sul fucile, le cariche che non andavano, alle prime -tante- padelle quando iniziai a cacciare da solo... e l'attesa della "rottura del passo" come si diceva da noi, le macchinate piene di attrezzature, zaini di cartuccie, ramazzola, specchietto, vettovaglie per passare una splendida giornata in allegria e compagnia......le partenze a notte inoltrata o, spesso, le notti all'agghiaccio per prendere i migliori posti... e le colazioni nei bar sulla strada straripanti di cacciatori, che si facevano in fretta e furia per paura di perdere il "posto".....le giornate di passo prima a viterbo, anguillara, fiano romano, più tardi al fucino, dove da metà ottobre alla prima decade di novembre sembrava di essere a beirut per quanta gente c'era e per quanto si sparava.....e poi i fasci di allodole sui laccioli, con tutti i ragazzini -me compreso quando non potevo andare- che facevano la spola tra le varie auto di cacciatori al ritorno per vedere chi aveva il fascio più grande... e le spiedate nel quartiere dove da ogni terrazzo e finestra in questo periodo veniva il profumo dei celletti arrostiti. Sembra impossibile che tutto questo sia finito o sia per finire visto le assurde limitazioni imposte specie alla caccia all'allodola, ma purtroppo credo che sia così. Le ottobrate alle allodole ritengo siano poco più che un ricordo, almeno nello spirito che aveva quella caccia, quando tutta la famiglia nelle belle giornate ottobrine si ritrovava nei campi quasi ad una festa con noi cacciatori ad onorare questo splendido selvatico. Ora -ed abito sempre nello stesso quartiere- quando ritorno da caccia devo quasi nascondere il carniere per non avere sguardi schifati o spesso maledizioni e malparole dai tanti vicini animalari-anticaccia che ormai lo popolano. La Smetto qui sennò mi viene ancora più tristezza e magone. Vedo che nel sito c'è chi cerca allodole da richiamo. Non voglio demoralizzarli ma credo che sia diventato difficile anche questo. Sono due/tre anni che non ho le "gabbie" dopo che per oltre 20 anni le ho sempre avute e trovate facilmente in abbondanza. Dalle mie parti è difficile, quasi impossibile trovarne da acquistare dai pochi che sono rimasti a vendere richiami vivi ed in ogni caso, se le si trova, a prezzi spropositati. Turdidi si commerciano bene ma le allodole non le tiene quasi più nessuno. Anche questo è una altro motivo di tristezza dato che anche io ne avrei acquistate con piacere visto che i giorni in cui mi dedicherò alle allodole si avvicinano e il trillo delle allodole da richiamo mi manca ed ha un gusto particolare. IBAL a tutti noi malati di allodolite
 
ieri partito con pioggia e vento forte da ovest ....peggio non poteva essere... ho rinunciato ad andare al mio appostamento per cercare un posto più riparato dal vento....trovato un posticino bellino, in collina, tra un campo di erba medica e un campo incolto....al mio arrivo, si sono alzate in volo un bel po' di lodole....il tutto poteva lasciar presagire ad una buona giornata, anche se, ovviamente, priva di passo .....invece.. con tantissima pazienza, ho smontato alle 12 con 6 lodole raccolte....sono poche, ma mi accontento, vista la mattinata
 
Approfittando della splendida giornata odierna, del giorno di ferie da tempo programmato che senza l'infortunio di Macchia sarebbe stato sicuramente dedicato ad altri selvatici, ho effettuato una ennesima battuta -l'ultima con capanno ed aggieggi vari- alle allodole. Qualche tiro l'ho fatto con il vecchio breda del 20, una diecina di "capoccie" l'ho riportate tra fermo ed a skizzo, tutto sommato è stata una mattinata passabile considerando che ho smesso di cacciare piuttosto presto. Il carniere sarebbe senz'altro aumentato se avessi continuato a skizzo ma, mi sono troppo assuefatto alle splendide curate delle allodole, che senza curate non le ritengo....Allodole :). Visto l'ennesima perturbazione in arrivo credo che ormai se ne riparlerà il prossimo anno, anche se gli anni in cui mi dedicavo prevalentemente a questa caccia con i richiami vivi, la chiusura solevo farla per tradizione verso il 15 dicembre, sfruttando una bella giornata di sole e qualche cattura la facevo sempre, anche carnieri più che interessanti. Vedremo prossimi giorni come sarà il tempo, ma gli indubbi progressi di Macchia mi inducono sempre più verso quella che è la caccia solita in questo periodo: beccacciaro e non solo. Ancora una settimana/dieci gg per sicurezza che i progressi continuino e, poi, spero che potrò/potremo ripartire.
 
Dajeee che dopo tutti sti tordi di cui parlano nel forum (!) sti giorni dovrà arrivare anche un passo soddisfacente delle amate, splendide, impareggiabili -sia a caccia che sullo spiedo- allodole...IBAL
 
...Direi ottima notizia...Speriamo che la mancanza di selvatici dalle nostri parti sia stata dovuta al tempo inclemente che ha fatto nei giorni scorsi...questa settimana, una delle ultime top per questa caccia, ci sono tutte le condizioni per vedere qualcosa anche al centro considerando che il tempo dovrebbe rimettersi al bello....vedremo da mercoledi in poi che sono in ferie...IBAL migratorista per il proseguo e grazie per la buona notizia, una iniezione di speranza e fiducia in questa annata fino ad ora deludente per il passo dell'allodole almeno qui da noi
 
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