Radio migratoria allodole 2021/2022

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Aggiungo un dettaglio che illustra quanto erano credulone le allodole di un tempo. Una volta a Nettuno, dopo una proficua cacciata alle lodole con Papa', usando una civetta finta con ali mobili, andammo a trovare un costruttore amico di Papa' che aveva una tenuta vicino Nettuno. Portammo le nostre allodole, che unite a quelle abbattute da un giovane, figlio di contadini della tenuta, costituirono uno dei piatti migliori del lauto pranzo che facemmo nell'antica casa colonica della tenuta, spennate, pulite e cucinate dalla madre del giovane. Mi ricordo anche un'insalata di fagioli incredibilmente buona, grazie anche all'olio d'oliva prodotto dalla tenuta stessa. Be', durante il pranzo il giovane cacciatore si accorse che io e la sua giovane e bella sorella, una contadinotta procace bionda dagli occhi blu ed io, a quell'epoca diciassettenne, ci stavamo scambiando sguardi un po' troppo significativi. Percio' appena finito di mangiare mi esorto' ad andare con lui a prendere qualche altra allodola "da portare a casa." Gli chiesi se dovessi prendere la civetta meccanica dalla macchina, e lui mi disse di no, che aveva tutto il necessario. Ed il "necessario" era una lunga canna di bambu' ed una vecchia pantofola marrone. Entrammo in un campo della tenuta e lui infilo' la pertica nel terreno soffice dopo averne calzato la cima con la vecchia pantofola, che effettivamente cosi' sistemata aveva il colore, la taglia, e la sagoma di un grosso uccello appollaiato. Ci nascondemmo in un fossetto ad una ventincinquina di metri dalla pantofola da richiamo, e quando le allodole cominciarono a volare di nuovo demmo bocca ai fischietti, e le lodole cominciarono a venire alla pantofola. Ne buttammo giu' una dozzina cosi', prima che cominciasse a imbrunire. Altro che gabbie e uccelli da richiamo, civette vive, macachi, giostre, capanno mimetico... Una ciabatta!
 
Che dire di questo weekend dedicato alle allodole: desolazione ieri a tarquinia (almeno c'era la scusa del vento) desolazione oggi in abruzzo. (splendida giornata con condizioni top per queste parti)... Chiudo due mattinate di caccia con poco più di una dozzina di allodole in totale, giusto perchè oggi all'inizio sono riuscito a farne 6/7 che stavano e ritornavano nella splendida stoppiona dove ho approntato il capanno. Poi, praticamente più niente, una vera e propria miseria, anche a skizzo si raschia il fondo del barile... Non c'è più niente e dovremmo essere nel periodo migliore per questa caccia. Senza Parole, solo parolaccie 😤🤬
 
Bel video purtroppo è la realtà gli uomini distruggono tutto poi siamo noi cacciatori a pagare.
 
Io ne ho un modello simile costruito artigianalmente ma con movimento a mano (tramite cordicella) e rotazione alternata in senso orario e antiorario. Nin ha alette varie né specchietti ma nella parte in legno sono incastonati dei bottoni in vetro effetto "svaroski" che danno riflessi di vario colore.
Una vera bomba. La seccatura è che a tirare la cordicella ci si stanca .
 
Quando ero bambino, Papa' spesso mi portava allodole vive disalate colpite da meta' ala alla punta e percio' non ferite troppo gravemente da un piccolo pallino dell'11 o del 10. Io le curavo, ne disinfettavo la ferita, le facevo immediatamente bere a forza per ridurre lo shock appena uscite dalla scatola vuota di cartucce nella quale eran state trasportate. Quasi sempre sopravvivevano. Avevamo due appartamenti contigui, e la cucina di uno era stata adibita a serra ed aviario. C'erano allodole disalate e guarite (certe potevano volare di novo), passeri caduti dal nido ed allevati da me, e due quaglie selvatiche catturate con le reti da "O' Brigante," un amico d'infanzia di Papa' che catturava quaglie, le accecava, e le vendeva come richiami. Queste due quaglie pero' non erano state "cecate."
Mi domando se da voi sarebbe possibile curare e tenere vive allodole disalate e guarite e usarle come richiami vivi invece di finirle e mangiarle.
 
come anticipato, oggi prima uscita. ho finito di rinfrescare il mio capanno, visto che nelle ultime settimane, per problemi vari, ho avuto poco tempo.
attaccate le gabbie, in quattro hanno subito iniziato a cantare....e di lì a poco si è presentata al gioco la prima lodolina dell'anno.
sono rimasto fino alle 10.30 senza vedere altro.
le gabbie hanno fatto poco, ma dalla prima uscita non ci si può aspettare granché.
 
Stamani mi aspettavo, non solo io per la verità, un passo finalmente sostenuto di allodole. Invece mi sono trovato a confrontarmi con uccelli (pochi) fortemente sospettosi che il più delle volte sorvegliavano la tesa a distanza di sicurezza. Poi io sono anche contrario ai tiri al limite delle potenzialità balistiche di cartucce e strozzatori. Questa caccia ha successo quando ottieni una curata soddisfacente, quando ti puoi compiacere dei tuoi richiami e della tua tesa. Tiri al limite, lasciano il senso del fallimento, anche se magari uno su tre potrebbe cadere. Comunque, con questi presupposti, posso ritenermi non insoddisfatto. Riesco a farne due in più della prima doppia cifra palindroma (dimmi quante ne hai prese senza dirmi quante ne hai prese). Non ho niente da rimproverarmi, anche per il fatto che ho recuperato tutto. Quelle che passano larghe non si sparano.
 
Qualcuno sa come mai quando scrivo qualcosa compare l'orario di due ore prima di quando l'ho effettivamente scritto?
 
Stamani mi aspettavo, non solo io per la verità, un passo finalmente sostenuto di allodole. Invece mi sono trovato a confrontarmi con uccelli (pochi) fortemente sospettosi che il più delle volte sorvegliavano la tesa a distanza di sicurezza. Poi io sono anche contrario ai tiri al limite delle potenzialità balistiche di cartucce e strozzatori. Questa caccia ha successo quando ottieni una curata soddisfacente, quando ti puoi compiacere dei tuoi richiami e della tua tesa. Tiri al limite, lasciano il senso del fallimento, anche se magari uno su tre potrebbe cadere. Comunque, con questi presupposti, posso ritenermi non insoddisfatto. Riesco a farne due in più della prima doppia cifra palindroma (dimmi quante ne hai prese senza dirmi quante ne hai prese). Non ho niente da rimproverarmi, anche per il fatto che ho recuperato tutto. Quelle che passano larghe non si sparano.

Papa' mi diceva che alle lodole si tira soltanto quando ne puoi vedere gli occhi... Ma in Italia ho visto gente che sparava quando potevano appena vedere l'allodola. Noi mettevamo la civetta meccanica a non piu' di 25 metri dall'appostamento. E papa' s'incazzava quando io, sedicenne di prima licenza, sparavo prima che fossero bene a tiro a "corteggiare" la civetta. Pero' devo dire che con cartucce buone e con la canna superiore a una stella del Beretta S55B, venivano giu' anche se gli occhi non li vedevo. A Nettuno, una mattina di gran passo, "stracciai" parecchie allodole che mi sorvolavano alte, forse troppo alte. Un cacciatore appostato non molto lontano si avvicino' a me durante un momento di stasi alaudica, e mi disse: "A more'. ma che ciai ne le cartatucce, 'a dinamite?" E volle vedere che cartucce usavo. Non ricordo esattamente. Ma erano cartucce di fabbrica. Purtroppo dovetti lasciare quell' S55B in Italia quando emigrai. Che fucile!
 
sentendo hunterski parlare di Tarquinia a zero mette tristezza.
ho cacciato più volte da quelle parti, così come nella zona di Montalto di Castro, Vulci....500 km carichi di speranza, e poi di fatica per i tanti km percorsi, ma la passione prevaleva sul sacrificio....ora sono un po' di anni che non ci vado più preferendo location più vicine e comode....ma se sentissi racconti diversi....chissà ...mi potrebbe anche tornare la voglia di ripartire...lasciando da parte i ricordi....
ieri non sono andato....oggi poco più di ocsurte ....speravo meglio visto il meteo tutto sommato buono....
non demordo....domani si riprova
atc pi 15
 
Pero' come sono cambiate le cose, come si son fatte furbe le lodole dai tempi miei (prima licenza, 1964)! A quei tempi bastava una civetta meccanica, un macaco, e un fischietto a bocca, e le lodole "te cecaveno l'occhi." Giuro di non aver mai visto nessun cacciatore con richiami vivi, stampi, giostre, ecc. Un pomeriggio andai con Papa' alle piane del Tevere sulla Salaria, in localita' Settebagni, e camminando fra i maggesi e i prati ne presi 14 alla borrita. Ma che, le lodole di oggi sono andate all'universita' a laurearsi in balistica per imparare la portata dei fucili, e in psicologia del cacciatore per imparare come fregarli? Mi raccontava Papa' che diversi anni prima che cominciassi io a cacciare con lui, spesso tutto cio' che i "lodolari" usavano era un cappello con specchietti. Camminavano per i campi e le allodole vol avano verso di loro a farsi sparare.
 
" È sempre più sicuro che la caccia alla allodola si sia spostata di almeno 15 gg in questi ultimi anni. "
Che dire, speriamo che tu abbia ragione. Appena il meteo lo consente, andiamo subito a provare.
 
Personalmente ocsurte, anche con un tempo sicuramente peggiore delle splendide giorna te ottobrine, ho visto più allodole, anche manze e confidenti in queste ultime 2/3 uscite di novembre che in tutto il mese di ottobre, che seppure mi sono dedicato meno a questa caccia ero sempre in zone buone con il cane... E non è il primo anno che novembre è migliore di ottobre... Speriamo, come sembra, che il tempo si rimetta al bello e qualche altra buona giornata sono certo che l'avremo prossimi giorni
 
Forse mi saro' adeguato ai tempi che corrono......comunque stamattina mi sono divertito,una due ogni tanto venivano ai richiami ammucchiate un po'....niente di che....pero'...
 
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