Stamattina, aspettando che mi chiamassero per i cinghiali, (se li trovavano in posti dove si può chiudere con pochi fucili), ho deciso di ritornare a tordi. Spinto dai vostri scritti e convinto che il tempo sarebbe giunto, vado in un vecchio posto da spollo...sbaglio enorme! Non spolla niente e nelle vicinanze si odono pochissime fucilate. Strano penso....tutti i tordi di ieri dove sono finiti? E anche vero che c'è luna piena e cielo terso.....ma anche ieri era cosi. Appena giorno, per caso mi vanno gli occhi a terra e vedo tanta di quella verdura selvatica da far gola anche a un carnivoro come me :mrgreen:, Quindi mi metto a 90 gradi, (assicurandomi che dietro non ci fosse nessuno), e comincio la raccolta.
Vero le 7,00 inizio a sentire spari lontani, provenienti uliveti fronte mare e se l'udito non mi inganna, (lo fa spesso), anche sopra S. Elia e giù di lì. Sento gli zip per aria e vedo tordi ad altezza di 30.06, a coppia, a tre e oltre, che entrano verso l'entroterra, tre colombacci direzione nord e tanti, tanti fringuelli che venivano da tutte le parti.
Alla fine, complice la lunga assenza e forse anche l'età [19], la mancanza di allenamento....insomma, il primo tordo utile mi frega sul tempo, come anche il secondo, il terzo, nell'imbracciare, mi si impiglia il calcio con la felpa, sotto l'ascella, non scivola anche per la scarpetta di cauciù. Riesco a mandargli il colpo, sbilenco, il secondo, ormai di coda, sembra averlo toccato, infatti allunga e poi apre le ali e scende, ma troppo lontano, inoltre ho lasciato la mia Titti a casa, per paura che si bagnasse con la rugiada copiosa di stanotte, ormai ha circa 20 anni ed è meglio che me la goda cosi, libera di girovagare tra veranda e dintorni.
Conclusione; una bella busta grande di verdura varia, una bella boccata d'aria d'albeggio, la gioia degli occhi e l'essere contento di aver vissuto una mattinata di altri tempi!
P.S. Poi a cinghiali non hanno trovato animali fermi. Se ne parla sabato, ma qualche altra uscita a tordi la voglio fare.