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Sottoscrivo, oggi ha nevicato fino alla parte alta del mio paese, Fontana Liri, e già oggi pomeriggio a fine nevicata sono passato per rientrare a casa dopo un giro con la mia ragazza e ho visto rientrare una buona quantità di tordi. IBAL Angelo Biondo
 
E allora i calendari venatori oltre che documentati per filo e per segno vanno fatti uscire subito a giugno. Se dovessero fare ricorso entro i 60 gg c'è sempre possibilità che il TAR fissi la discussione in tempi congrui per un eventuale contro ricorso.

Il meccanismo ormai è ben noto! È mai possibile che.noi non si riesca a giocare anticipando le mosse dell'avversario?

Si potrebbe anticipare, eccome, basterebbe volerlo.. Sono i politici che ci fottono... le regioni, se vogliono rompere ai cacciatori, fanno il calendario tardi e senza studi scientifici, e ce l'hanno già messo li . poi noi si dà la colpa agli ambientalisti e ai tar.. via su.. sveglia.. l'ho capito un pò tardi ma alla fine ci sono arrivato anche io..:p..meno male che la mia regione almeno da questo punto di vista, una mano ce la dà..:)
 
Achille ora si accettano scommesse per il secondo turdus day dell'anno 😁

Robe'...per me e' stato oggi [thumbsup.gif]! Poi.pe' chi e' tordarolo e sparatore qual io son sempre stato :mrgreen:....domani nun dormirei nemmeno volendo e manco anestetizzato [Trilly-77-24.gif]! Ergo se riparte .....ibal a tutti : a chi dorme e a chi insiste [Friends_emoticon.g:

Ciao.
 
Oggi come ieri con 2 miei amici abbiamo ripiegato sulla stanziale,in giro solo qualche merlo,i tordi in una mattinata si contano sul palmo di una mano e vi garantisco che di strada ne abbiam fatto...Questa purtroppo è la situazione in Valmarecchia ATC RN2.Saluti
 
Scusami, ti sei perso l'intervento di Dreosto in commissione UE..

Queste le dichiarazioni di Deostro.

Marco Dreosto (Lega) che in una nota ha precisato: “La Commissione europea giá nel 2020 aveva pubblicato nel proprio sito ufficiale le proprie linee guida sui key concepts, indicando agli Stati membri che in riferimento al periodo di prelievo delle specie cacciabili migratrici avrebbero dovuto riferirsi prioritariamente alle pubblicazioni degli studi piú recenti ed in concertazione i portatori di interessi e le regioni. Purtroppo dette linee guida non sono state rispettate, presumibilmente per una questione ideologica, a suo tempo supportata dal precedente ministro Costa”. Per Dreosto ora servono urgenti tavoli di lavoro che producano proposte condivise con le Regioni al fine di mantenere i calendari esistenti “la cabina di regia del mondo venatorio italiano ha giá scritto ieri al MITE sulla questione, nel frattempo mi sono subito attivato per concretizzare a breve un incontro al Ministero tra i referenti del mondo venatorio e con la partecipazione del Presidente dell’ISPRA”.
 
Consueto aggiornamento dalla bassa Sabina (spero di essere meno noioso possibile); avere a che fare con i tordi, oggigiorno, è un pò come giocare sul tavolo da scacchi e tu, con modestia, tenti di muover pedina sapendo che il gioco lo gestiscono soprattutto loro.
Tu non hai che il fucile, i colpi e un chioccolo per tentare, Loro in virtù d'un carattere bizzoso, reso ancor più incerto dalle condizioni del tempo appaiono dove vogliono, e su uno stesso punto, se non fai un pò l'indovino, rischi di veder materializzare le loro sagome negli spazi di cielo che però non permettono la fucilata giusta.
Oggi, sempre col sistema della rotazione che deve lasciare buoni i tordi per almeno una settimana da dove escono, prima di una possibile "incursione" successiva, ho atteso in un angoletto di macchia fitta al limitare delle mura antiche del paesetto fantasma... e faccio 6 colpi. Conclusi i venti minuti migro anch'io sulla direzione del luogo del passo con l'amico sempre più stanco e rassegnato a seguire le mie albagie. Fino alle 10,00 circa osserviamo, alla spicciolata, ad un sensibile passo di tordi, fringuelli e pochi merli. In altri tempi non sarebbe stato neanche importante segnalarlo ma oggi siamo al tempo di "spigolare" ora qua ora là quegli uccelli che meritano accortezze. Il colpo di fucile, anche su selvaggina segnalata come comune, è sempre più un fatto passionale e non legato all'ostentazione.
Anche il rientro sotto una collinetta regala qualche piccola - sottolineo l'aggettivo "piccola" perché in siffatte situazioni i pochi colpi sono tutti di stoccata - soddisfazione nella mezz'ora finale. Desidero poi segnalare che quest'anno ho notato una maggiore presenza di ghiandaie di passo mentre gli storni, numericamente, sono ancora incerti.
Auguro a tutti una serena festa di Ognissanti.
 
Per quello che ho potuto osservare io nel corso di 25 anni ormai,la migrazione nei miei lidi potrebbe sposare a pieno le teorie di Arturo..Il Chianti risulta essere distante e dal mare e dai valichi appenninici.
A seconda dei venti è indubbio che chi aspetta i migratori (salvo chi và a caso) si posizionerà in punti chiave,che di anno in anno risultano quasi sempre gli stessi,ci sono poche variazioni.
I vecchi hanno sempre sostenuto che le nostre zone sono buone con il vento dell'acqua,scirocco,libeccio ecc.ecc.perche' con la tramontana gli uccelli entrano dal mare.
Mi sono sempre scontrato con tutti... perché per me la migrazione vuole alte pressioni,tempo stabile,e venti(non sostenuti) dai quadranti nord,stop.
impossibile pensare che un tordo la cui direzione migratoria è sempre nord est sud ovest ad un certo punto perché tira tramontana nel Chianti vada da sud ovest verso nord est...plausibile invece è che davvero inverta la sua rotta perché per sue esigenze fisiologiche debba scendere di quota e fermarsi a terra e che quindi,a quel punto,il suo volo sia fortemente influenzato dai venti che troverà a quote relativamente basse.
​Comportamento analogo quando amici mie della costa livornese sostengono che i merli arrivano dalla Corsica o dall'Elba...la maggior parte dei migratori che transitano sopra di noi non li vediamo,e perché migrano di notte e perché scorgere un tordo sopra i 300 metri è impossibile...li vediamo di giorno e quando loro decidono di calare di quota.
Credo invece che le condizioni meteo possano influire notevolmente sulla migrazione,non,ovviamente nel breve periodo, cioè quando le perturbazioni si sviluppano e quindi bloccano o deviano il flusso migratorio,ma anche nel lungo periodo... cioè un flusso che viene influenzato da condizioni meteo che perdurano possa poi influenzare anche il seguito della migrazione indipendentemente dalle condizioni che si troveranno in seguito... cioè un tordo tira un'altro tordo e così via... come se la rotta migratoria sia scelta dalla punta della migrazione.
invito quindi Arturo,alias Tritex,a continuare a scrivere su questo argomento,con la promessa che (vale anche per me)il forum in futuro si doterà di bussole per avere una indicazione più precisa possibile sulle direzioni degli avvistamenti... questo per avvalorare o smentire le varie tesi.
Detto questo...vorrei avere notizie sulla migrazione odierna...sono irrequieto,e per me significa che stanno passando i sasselli.
 
Si vero, resta il fatto che nei giorni passati gwnte che va a pesca di notte sulla spiaggia ne ha sentiti moltissimi entrare soprattutto merli ,quindi uno ci prova e cmq non ha sparato nessuno ne a mare ne in montagna

Ne sono entrati moltissimi soprattutto la notte tra giovedì e venerdì,e venerdì mattina...ma prova a recarti sulle pinete e le macchie sul mare, vedi come cambia la musica...
 
Ieri cacciata in ATC RM2 ai confini con l'Abruzzo. Merli,merli,merli!Dopo uno spollo deludente, mi sposto e noto che fermi nelle macchine ci sono tanti merli. In zona c'è qualche beccacciaro così decido di mettermi in una buchetta che risulterà una mossa vincente. Mossi dai beccacciari riesco a sparare a un buon numero di merli.Il gioco finisce quando loro vanno via.Raccimolo 7 merli e uno allunga dopo la fucilata e lo perdo.Il carniere potrebbe essere stato almeno il doppio ma ho fatto 5-6 padelle veramente vergognose.Mi sposto di un km per sperimentare un rientro. Mentre percorrevo la strada bianca per arrivare ad una pratolina,mi parte una beccaccia da una piazzoletta sotto strada.Mi coglie di sorpresa,la incanno e la fucilata sembra piazzata bene ma non rimane, gli do la seconda ma controsole.Non vedo più niente.Sono le 13 e decido di cercarla prima del rientro. Non la ritroverò più,ne morta,ne viva....pazienza. Rientro inesistente. Il mio intento era quello di sentire se in zona ci fosse qualcuno al posto giusto ma non si è sentita una fucilata in tutta la zona...In tutta la giornata ho visto,sentito una decina di bottacci e un brachetto di sasselli,poche ghiandaie e zero colombacci. Oltre la mia di beccaccia, una coppia di beccacciari ne hanno presa una.
 
Sto ancora potando qualche pianta d'ulivo e in campagna vedo parecchi bottacci anch'io. Specialmente di movimento nell'ora di rientro. In un fazzoletto di piante con tutta spinaia intorno ne ho visti rientrare in dieci minuti non meno di 40.
 
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