Radio Migratoria Tordi in Puglia 2020/21

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Idem ho visto due stuoletti è basta, zona Putignano

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Tra tutte le considerazioni e domande che ci facciamo una su tutte dovrebbe farci riflettere: cosa sappiamo esattamente? Da quando è nata L Ornitologia continuiamo a ritenere esatte deduzioni sulla migrazione che vengono puntualmente smentite dai protagonisti , circa 40anni fa ci fu un cambiamento radicale della rotta migratoria dei colombacci tanto da lasciare nella disperazione i capanni dell Umbria frutto di secolare dedizione dei cacciatori di quella regione dove addirittura le querce si piantavano in un determinato modo per poter costruire i capanni nel loro interno, poi magicamente hanno ripreso la vecchia rotta. Allo stesso modo sempre i colombacci disertano la Puglia da decine di anni, eppure c’è un paese a cui hanno dato il nome: Fasano, dal nome greco del colombaccio Fasa, possiamo immaginare che un motivo l’avranno avuto gli antichi per chiamarlo così. Vogliamo citare le cesene? Sono anni che non si fanno vedere, ciò ci potrebbe indurre a pensare che abbiano cambiato abitudini negli ultimi anni, invece non è vero perché in 40anni di caccia ho già assistito a queste scomparse e ad annate in cui erano così abbondanti che non si andava nemmeno a tordi. Io certezze non ne ho, beato chi le ha.
 
Annata da dimenticare, si aspetta soltanto il fischio finale. Nel frattempo non abbandono il campo di gioco, nelle ultime settimane è aumentata la presenza di merli, ma per il resto tordi non ce ne sono e quei pochi non si muovono. Visti pochissimi sasselli e nessuna cesena e nessun frosone. Mi dicono che per alcune settimane è stata buona la presenza di beccacce ma non posso confermare direttamente queste voci. Buon Natale a tutti
 
Tutto questo non ha più senso.....
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Io vivo in un posto dove potrei cacciare anche se ci chiudessero come a marzo, ma sono **** come una bestia lo stesso. Mi pare di una tale ingiustizia, insipienza e inutilità questa cosa che mi fa uscire fuori dai gangheri, eppure vedo un silenzio e una rassegnazione che mi lasciano basito. Sto chiamando e rompendo le bolas a tutti quelli che conosco in regione perchè muovano il culo e facciano qualcosa, ma vorrei sapere tutti i leccaculo che si sono consumati la lingua durante la campagna elettorale cosa fanno. Ora non leccano più!? O forse gli va bene così, che la Florida de noartri, come da Nicky in poi si è voluta far diventare questa nostra regione, sia una gabbia per topi per i suoi cittadini!?
 
Tra tutte le considerazioni e domande che ci facciamo una su tutte dovrebbe farci riflettere: cosa sappiamo esattamente? Da quando è nata L Ornitologia continuiamo a ritenere esatte deduzioni sulla migrazione che vengono puntualmente smentite dai protagonisti , circa 40anni fa ci fu un cambiamento radicale della rotta migratoria dei colombacci tanto da lasciare nella disperazione i capanni dell Umbria frutto di secolare dedizione dei cacciatori di quella regione dove addirittura le querce si piantavano in un determinato modo per poter costruire i capanni nel loro interno, poi magicamente hanno ripreso la vecchia rotta. Allo stesso modo sempre i colombacci disertano la Puglia da decine di anni, eppure c’è un paese a cui hanno dato il nome: Fasano, dal nome greco del colombaccio Fasa, possiamo immaginare che un motivo l’avranno avuto gli antichi per chiamarlo così. Vogliamo citare le cesene? Sono anni che non si fanno vedere, ciò ci potrebbe indurre a pensare che abbiano cambiato abitudini negli ultimi anni, invece non è vero perché in 40anni di caccia ho già assistito a queste scomparse e ad annate in cui erano così abbondanti che non si andava nemmeno a tordi. Io certezze non ne ho, beato chi le ha.

L'unica certezza è che a Fasano il presidente è sempre uno da più di 40 anni
 
Tordi e merli accasati,di passo visti 4 merli..portati a casa 3 tb e 1 merlo..a sabato..forse!!

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Riguardo invece i tordi, il problema che sono almeno 3 anni, ma forse di più che la loro presenza è calata, non solo in puglia, ma anche nel centro italia. Quindi non si tratta di una porzione di territorio seppur vasta, come negli esempi citati dall'eccellente intervento di Martino, ma qui parliamo di gran parte dei territori italiani vocati alla migrazione ed allo svernamento dei nostri amici Tordi.
Sicuramente il Salento, paradiso di questo migratore, avrà perso per decenni gran parte del suo potenziale ospitante, ma il resto della Puglia, del sud Italia, del centro con Lazio e Toscana non ci raccontano più di una presenza costante. Gli studi ci dicono che la spece è in salute, non dovremmo pensare diversamente, ma allora, forse, dovremmo pensare a quali siano le cause di questo " migrare " per altri lidi. Io sono sempre più convinto che il disturbo creato da troppa pressione venatoria su pochi uccelli in calendario, la rarefazioni delle allodole l'assenza dello storno tra i cacciabili, la sempre più consueta usanza di inganni consentiti o meno ( vivi e musica ) abbiano in qualche modo influenzato l'istinto del selvatico.
Voglio chiudere questo mio intervento citando una frase che ripete molte volte il proprietario di un piccolo chiaro in cui caccio acquatici. Un piccolo sguazzo tra centinaia di appostamenti simili nella provincia di Latina, un piccolo sguazzo che assicura divertimento mentre gli altri guardano, anzi sparano pochissimo e sempre meno e sempre fuori orario. Quando gli dicono i fruitori del sito se almeno l'ultimo giorno di caccia, fosse concesso fare un rientro alle anatre, Tizio risponde " gli uccelli hanno memoria ". I numeri gli danno ragione.
 
Tra una raccolta delle olive ed un altra, in questo week end sono uscito un'ora al mattino ed un'ora alla sera. L'unica cosa che mi ha spinto a farlo è uscire il breton ed il lockdown che non mi permette d'andare in giro come vorrei. Risultato incoraggiante, sicuramente non per le cifre, ma per aver sparato discretamente bene. Confermo che ieri mattina qualcosa in più era presente, per il resto, stasera ho visto diversi fringuelli di passo in direzione opposta alla loro linea di passaggio. Si sà, noi migratoristi ci soffermiamo a riflettere anche su questo, la nostra non è passione ma malattia. Pochissimi merli e sentiti un paio di volte i sasselli. Devo ancora sentire un frosone, e chissà se ne sentiró più. Alla prossima, semaforo (lockdown) permettendo!
 
Sarebbe stato meglio a Pesca! Che disastro. Fatti 5tb
La settimana era iniziata bene con un inizio di passo discreto... Poi da giovedì il nulla.
 
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