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Quello che mi ha stupito di più sn i pochi fringuelli,pispole,frosoni,ect che ho visto davvero 1/10 di quello che solitamente vedo.
Per non parlare dei merli,che ho visto in pochi esemplari.
Io credo che oltre al tempo nn favorevole preso ad ottobre,se non entrano al nord è dura vederli qui,quei pochi entrati anche mercoledì e giovedì al centro non sn scesi sn fermi e nn li vedremo migrare, come avviene ad ottobre,ma si sposteranno poco alla volta quando il meteo li infastidirà ed il cibo finirà.
Non arriveranno tordi nuovi da fuori Italia se non qualche sassello.
Saluti.
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Allora diciamo che i mutamenti climatici degli ultimi anni sono causa principale dello sconvolgimento delle migrazioni. Si tratta non solo di questa stagione e credo che sia una giustificazione plausibile. Tra l'altro, ho notato un'altra cosa e sarà un caso che si verifichi proprio da pochi anni. Si tratta di acquatici. Una volta si insidiavano le anatre a partire dalla fine di ottobre, addirittura alcuni riempivano artificialmente gli sguazzi ad ottobre, ora ci sono anatre già dalla fine di agosto, riempiamo i carnieri dall'apertura e per un paio di settimane, poi pian piano scemano gli uccelli e quando una volta cominciava il loro migrare, oggi è tutto finito e le speranze di giornate gratificanti sono tutte riposte in improbabile forti gelate a nord, che puntalmente si verificano non più a partire da novembre, ma a febbraio. Veramente la natura sta cambiando e con essa le abitudini dei migratori