Giovannuzzo amico mio, sono sicuro che a parti invertite nessun migratorista avrebbe appeso la doppietta in segno di solidarietà ma comunque ,come tu stesso hai affermato , i cinghialari a caccia ci sarebbero andati lo stesso visto che sono anche migratoristi. Il punto però non è questo, si sta riducendo la questione a migratoristi contro cinghialari e si sta perdendo di vista la grande occasione che ci viene offerta, l’occasione che stavamo aspettando per far capire all’opinione pubblica chi siamo e cosa possiamo fare per la tutela del territorio , invece stiamo litigando probabilmente in maniera definitiva, la spaccatura che si è creata non si ricomporrà facilmente e ho il timore che quella parte del mondo venatorio si sentirà investita di un compito che gli altri non hanno e sfrutterà a suo vantaggio questa investitura . Dal 1992 ci sono almeno un paio, direi anche tre , AAVV che perseguono un loro obiettivo riguardo l’attività venatoria , oggi il loro atteggiamento è molto più palese , vedrete che batteranno forte su ciò che hanno ottenuto con questa deroga , convinte oggi come lo erano 38 anni fa che il problema è la migratoria, sono sicuri che i problemi svanirebbero come neve al sole, ungulati e stanziale si possono gestire in aree apposite di cui loro manterrebbero il controllo, l’opinione pubblica perderebbe a poco a poco interesse nell opporsi ad una attività che svolgerebbe una azione positiva sul territorio a vantaggio degli agricoltori, e via andare su questi argomenti. Praticamente commetteranno gli stessi identici errori commessi con la 157/92 , quando forti di due referendum vinti si sono massacrati las pelotas come Tafazzi ,scrivendo e facendo approvare una legge restrittiva ,punitiva e protezionista , spero di sbagliarmi.