Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non uscivo da oltre 20 giorni.....stamani mi son alzato e ho timbrato per l'afv : zero tordi,,,,,,,zero fagiani......zero di tutto il resto.

Se la piantano di romper i cojoni col covid magari ci si rivede per la chiusura...piu' che altro x un bel pranzo insieme.

Per quest' anno credo che chiudo cosi'.

Un saluto.
 
Ieri mattina, sotto una leggera pioggerellina, ma al riparo nel cucciotto da me preparato, mio padre è andato ai mangimi (piantati e curati da noi) in cerca di sasselli e cesene. Altra buona mattinata con il 28ino e le silenziate. 5 sasselli portati a casa. Nessuna cesena pervenuta. Parecchi merli visti ma non sparati per non spaventare i sasselli.
SE fatto riposare una decina di giorni da una volta all'altra sono sicuro che quei 5-6 uccelli per volta si portano sempre a casa. Speriamo che la pastura regga fino alla fine.

SAluti!!!
 
Io ricordo il 1997 o il 1998, l'ultimo anno prima del parco dei 2 laghi ( martignano bracciano ). Tempo pertubato e scirocco per tutto il mese di ottobre, poche avvisaglie tra una pertubazione e l'altra, poi mise alta pressione ed il 28 ottobre l'apocalisse. Entrò di tutto.Bottacci, sasselli, cesene beccaccini colombi, fiumi di fringuelli, allodole, oche stambecchi ecc.

Gli stambecchi me li ricordo pure io......
Vero. Vero !
 
Io domani mattina fino alle 9.30 sarò presente poi l'uliveto mi chiama. Oggi come al solito mi dicono che non è passato una mazza ma domani è un altro giorno...e secondo me è quello bono!!! E se non è bono domani lo sarà giovedi!!!

Saluti
 
Sabato mattina andato a Siena 3 a colombacci con mio fratello, ma quest'anno c'erano veramente pochi colombacci da tutte le parti (perlomeno nei posti che frequento io), fatto 1 colombaccio io e uno mio fratello. Nel pomeriggio in ATC FI 5 visti diversi tordi compresi 4 o 5 branchetti di sasselli che passavano ad altezze siderali: fatto 1 bottacio e un sasselo io, e 2 bottacci e 1 sassello il mio amico.
Domenica in ATC FI5, andato sul San Michele (dato che sabato sera avevo visto i sasselli al rientro pensavo che qualcuno lassù ci fosse) avrò sentito tre fuclate in tutto e non ho visto nulla. Al rientro fatti 3 bottacci nello stesso posto di sabato sera.
Ora si pulciscono gli schioppi e si aspetta settembre.
 
Ciao giuseppe avevo letto questo tuo intervento e ne avevo apprezzato oltre la conoscenza anche il modo chiaro e facile da capire .
sono pienamente e anche convinto di quello da te descritto ma il mio era solo a evidenziare come nella mia zona questo modo di entrata della migrazione dei tordi e merli e decisamente marcato .
difatti gli appostamenti del livornese normale (anchessi guardando il mare ) guardano più decisamente verso nw.
quelli del grossetano (punta ala) anche loro guardano il mare ma ancora più marcati a nnw.
il mio guarda decisamente a sud tanto che invitando degli amici romani mi dissero aooo ma dobbiamo aspettare che tornano dall africa hahaha vabbe poi fu una bella giornata e si divertirono. 😀👋

non credo che i capanni a Punta Ala guardino a Nord/nord ovest...ma bensì Sud/Sud Est Sud Ovest in base alla vallata o canalone


Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Capanni.jpg  Visite: 0  Dimensione: 102.4 KB  ID: 1942190
 
Italia.... Lazio.... Roma....Rm1.....S.Severa.... capanno mio.... :D:D
Spollo nullo. Per aria il vuoto....
E vabbè.... fa parte del gioco buttare un giorno a cacchio.....
Poi però verso le 7,30 hanno iniziato ad entrare i ciccini ( i soliti uccelletti di cui ignoro il vero nome ma conosco solo il cognome ... "ciccini" appunto)..... seguiti da un paio di gruppetti di 5/6 merli che mi hanno inçulato alla grandissima...poi hanno iniziato i tordi. Non tantissimi ma almeno quel minimo utile a farti stare sempre col naso all'insù. Tanti colombi dalle rotte più svariate....storni....e qualche rondine che non guasta mai. Ritornando ai tordi vi dico che non credevano ad un caxxo. Nemmeno alle corna delle loro mamme..... Tordi mutanti : tordi sordi !
Penso comunque che oramai ci siamo. Da un momento all'altro dovrebbe arrivare il grosso. Se solo fossi stato più attento avrei raccolto un bel gruzzoletto di pennuti.... ma va benissimo così ! L'ho lasciati per domani !
Ps: domani mi passa la becca. [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif] Me lo sento...
 
Carissimi, per adesso nel Lazio siamo più fortunati di molti altri poiché un colore ci concede il lasciapassare per continuare a scorrazzare in tutta la regione.
Ieri la pioggia avrebbe fatto pensare di osservare un più comodo rientro lasciando perdere la mattinata, eppure quella grazia che nello stato di semilibertà ci viene concessa non sentivo di sprecarla in possibile scenario di ulteriore chiusura nel comune di appartenenza. Ombrello appeso al bavero del colletto e via ad uno spollo che non regala nulla di importante...eppure essere ancora sul campo ti fa sentire vivo.
Pochi colpi in una sgangherata mattinata sciroccale all'inverosimile mi regalano solo tre tordi.
Stamane, in un posticino lasciato a "riposo" per una settimana, con un amico, si tira a una decina di uccelli per ciascuno. Alle nove e tre quarti si va via poiché il desiderio di recimolare qualche decina di litri d'olio dai propri ulivi si abbandona al piacere di amalgamarsi con tutti i frutti di questa terra: tordi e olive . In Sabina l'olio è speciale e lasciare le drupe a marcire sui rami significa rinunciare a uno spirito che viene donato al gusto del prezioso liquido.
Il rientro si fa nell'ultima ora, tre amici tra i faggi "piluccano" qualche merlo e qualche tordo in uno scenario che mette soggezione.
La montagna è vasta e poter cacciare, al rientro, merli e tordi tra faggi e carpini dà un senso di sbigottimento che non si sazia nemmeno quando ti rendi conto che di bacche succulente ve ne sono miriadi, di rosse, atte a sfamare il nobile appetito del principe "philomelos" e del suo alfiere "merula".
L'aria del crepuscolo deflagra nel silenzio di se stessa e i pochi colpi fan meno fracasso della quiete che fa sgrappolare, in un alito, i cespi in cima ai faggi. Una coroncina di dodici, tra tordi e merli, fanno un carniere da "pezzettaro" ( a Roma, una volta, veniva così definito il cacciatore che, in più fasi nella stessa giornata, recimolava un capo di selvaggina ora qui ora da un'altra parte.... i "pezzetti" per l'appunto) e a me, in tanta umiltà, così piace .
 
Come si dice: il mondo è bello perchè è vario ed è giusto e corretto leggere e rispettare le opinioni di tutti. Ma come si fà a non vedere che alcune specie migratorie, fra cui il tordo e anche tanti uccelletti ora vietati, non siano in crisi o almeno non abbiano subito un calo drastico rispetto al passato? I fustini di cartucce di un rientro che ricorda marbizzu per chi fa la caccia agli ormai pochi piccoli migratori consentiti bastano per una o più stagioni venatorie. Non parliamo delle allodole -caccia per e con la quale sono diventato cacciatore- che per un ambiente ormai antropizzato, agricoltura intensiva e tanti altri fattori sono specie in via di estinzione -almeno da noi- Ho già espresso la mia opinione in varie occasioni e per ultimo su un altro post odierno di A.le ma ostinarsi a dire che alcune specie migratorie non siano in crisi vuol dire o non sapere come era la situazione solo alcuni decenni orsono (aggiungo con un numero di cacciatori tre volte superiori ad oggi), o perdere di vista la realtà per quelle ormai poche giornate all'anno di passo/caccia soddisfacente. Chiudo prendendo spunto dalla giusta riflessione di Fabio sulle AFV e nella gestione oculata di queste che dovrebbe fare scuola per tutte le altre zone. Limitando l'analisi della vera o presunta diminuzione della specie tordo, sono proprio le AFV -conosco quelle della sabina- la cartina di tornasole della salute della specie nelle nostre zone. Da quanto ne sò anche loro, malgrado una gestione molto oculata nelle giornate di caccia ed anche per questo presenza di selvatici/carnieri molto più interessanti rispetto ad altre zone, soffrono negli ultimi anni la mancanza della materia prima
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto