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Radio migratoria centro 2020/21

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Bucefalo ha scritto:
Domani presente sulla linea, vi terrò informati per quanto riguarda un eventuale entrata a gr 6, non molleremo certo su questi 4 giorni come da tanti di noi ritenuti i 4 giorni dell'avvento del passo in tutta la sua essenza. Anche se per ora non ho visto come chiamiamo noi L' ONDATA NERA, cioè i merli...
Che per ora sono stati davvero pochi(per fortuna) perché altrimenti il bottaccio tende a calare se poi ci fosse vento da nord/est sarebbe meglio.
E GIÙ NELLA MACCHIA COME UNA BESTIA FERITA.
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Poeraccia ‘sta bestia sempre ferita! XD
Comunque complimenti per l’entusiamo ;) gassssssss
Ibal a chi va domani
 
Con te è sempre un piacere discutere, a differenza di chi con supponenza si crede detentore della verità, Bonaccini è un scaltro e abile politico pur essendo lontano dalle mie idee politiche lo trovo molto pratico e concreto tanto che in unica mossa è riuscito ad accontentare gli agricoltori, una parte dei cacciatori e la componente ambientale della sua maggioranza ( non impegnando forze di polizia al fine di evitare le polemiche che si sono verificate a Roma).Bravo Bonaccini,meno bravi i politici a Roma capaci di scontentare un po' tutti e i nostri politici regionali che per riaprire hanno creato un pastrocchio con molto ritardo.
 
sfiamma ha scritto:
CCT - Confederazione Cacciatori Toscani


CCT: IL PRESIDENTE GIANI HA FIRMATO L’ORDINANZA; DA DOMANI SI TORNA A CACCIA!

In Toscana, con il ritorno in “zona arancione” e con l’ordinanza appena firmata dal presidente Eugenio Giani, sarà possibile esercitare la caccia all’interno dell’ATC di residenza venatoria.

Un risultato per il quale ci siamo battuti sin dal primo istante di classificazione della nostra Regione in fascia Rossa.

Il concetto di residenza venatoria ci è parso da subito un punto di forza per affermare un principio che salvaguarda tutte le forme di caccia rendendole possibili oltre il confine del solo comune di residenza anagrafica.

Questi i principali contenuti che emergono dalle notizie apprese in questo momento dal presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo:

- Fino al permanere della classificazione di fascia arancione, l’esercizio dell’attività venatoria è consentito nel comune di residenza, domicilio, o abitazione;

- E’ altresì consentito l’esercizio venatorio nell’ATC di residenza venatoria, per tutte le forme di caccia, anche al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione;

- E’ consentita l’attività venatoria negli appostamenti fissi anche se situati al di fuori dei comuni di residenza, domicilio o abitazione ai titolari degli stessi;

- E’ consentita l’attività venatoria all’interno delle Aziende Faunistico – Venatorie e Agrituristico Venatorie (AFV e AAV) ed aree allenamento ed addestramento dei cani (AAC) anche se situate in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione;


- Per lo svolgimento della caccia al Cinghiale e per la caccia di selezione agli ungulati è comunque consentito lo spostamento per raggiungere e svolgere tale attività in caso il cacciatore sia iscritto ad una squadra di caccia al Cinghiale o ad un distretto per la caccia di selezione situato in comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione;


- Inoltre, viene specificato che l’attività venatoria a seguito delle disposizioni dell’ordinanza sarà limitata ai soli residenti anagraficamente in Toscana. L’attività venatoria pertanto non sarà consentita ai cacciatori con residenza anagrafica ricadente al di fuori dei confini regionali, anche nel caso di abitazione o domicilio all’interno degli stessi;


- Sarà inoltre consentito lo svolgimento delle attività di controllo faunistico art. 37 legge 3/94 per i soggetti abilitati e sotto il controllo della Polizia Provinciale all’interno dell’ATC di residenza venatoria.


Una risposta puntuale che consentirà anche ai cacciatori residenti in comuni urbanizzati e metropolitani la possibilità di praticare la loro passione con pari dignità.

A differenza di altre realtà regionali la Confederazione Cacciatori Toscani ha stabilito di seguire da subito una linea inequivocabile e ragionevole, che ripristinasse la certezza del diritto per un’attività che non meritava limitazioni, in quanto svolta all’aria aperta ed in piena sicurezza, in attesa di un rapido ritorno della Toscana in fascia gialla.

Il lavoro di continuo confronto e il materiale prodotto dalla nostra struttura Regionale hanno reso possibile questo risultato; abbiamo fatto comprendere alla politica ed alle istituzioni regionali che sarebbe stato sbagliato consentire soluzioni parziali per determinate forme di caccia, che avrebbero portato a divisioni interne al mondo venatorio ed al contempo alla mancanza di risultati gestionali concreti anche rispetto alle esigenze del mondo agricolo.

In questo difficile passaggio abbiamo affermato un principio culturale profondo; La caccia è un’attività da considerare come parte della più ampia questione rurale e non come attività legittimata e riconosciuta solo nel momento in cui può divenire strumento di mera regolazione delle popolazioni faunistiche con forte impatto sull’agricoltura.

Pertanto oggi possiamo affermare con forza che questa battaglia portata avanti in Toscana dalla CCT possa rappresentare un’esperienza per altre realtà regionali.

Nonostante le critiche e la forte discussione sviluppata all’internodel mondo venatorio, tornare a caccia nonostante tutto, significa dimostrare che preparazione, tecnica, qualità di contenuti e forza organizzativa, sono oggi gli unici antidoti per contrastare i tanti attacchi a cui quotidianamente dobbiamo resistere come cittadini cacciatori.

Su questi elementi siamo riusciti ad ottenere ascolto e comprensione delle nostre istanze da parte delle istituzioni Toscane a partire dal Presidente Giani e dall’assessore Stefania Saccardi che vogliamo ringraziare per il loro impegno.

Un sincero ringraziamento va’ poi a tutta la nostra struttura centrale e territoriale, che in queste settimane si è adoperata per informare e orientare, con tutti i mezzi possibili, le migliaia di cacciatori che ci hanno contattato.

Massima serietà e correttezza d’informazione ci hanno permesso di essere ancora una volta riferimento certo ed affidabile per la nostra categoria senza distinzioni di appartenenza associativa.

Sappiamo già da ora che in molti tenteranno di attribuirsi la paternità di questo risultato. Fa' parte del solito "teatrino dell'assurdo. Le decine di migliaia di cacciatori che ci hanno contattato, seguito e sostenuto in questa battaglia, sanno bene come stanno le cose!

Ora un sincero in bocca al lupo a tutti augurandoci di superare presto questo momento particolarmente difficile per noi ma soprattutto per la nostra comunità, per le famiglie e per il tessuto economico sociale del paese.

Sarà nostra cura diffondere quanto prima il testo integrale dell’ordinanza.
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Tanta roba,bravi e capaci, regione che si dimostra una spanna o anche 10 sopra le altre.

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Venerdi nel primo pomeriggio ricevo una chiamata da un mio amico che caccia i cinghiali in zona bianca... Mi avvisa di una massiccia presenza di tordi in un posto che non conosco. Mi manda tutto su google maps e lo studio sulla mappa... Per ovvie ragioni non posso farvi vedere il file ma mi contrassegna tutto in rosso dandomi spiegazioni ben precise:):):). Lo ringrazio ma il sabato mattinma avevo in programma di andare al chiaro... Una vocina però mi dice di andare a vedere ma fino alla sera l'idea è quella: papere!!... dopo cena, mentre preparo vestiti e cartucce decido però di tentare al tordo facendo la scelta più azzeccata di tutto questo anno venatorio... Arrivo un bel pò prima ed inizio alla meglio a vedere di raccapezzolarmi su dove posizionarmi... Davanti a me vi è un prunaio di circa 300 metri che costeggia tutta una oliveta pulitissima. Dentro il prunaio intravedo una marea di canne d'india e decido che i tordi mi usciranno di lì... Quello che avviene dopo è uno spettacolo inimmaginabile... Per circa 10 minuti vedo tordi in qualsiasi parte del cielo con le canne del fucile arroventate! Dopo quei 10 minuti letteralmente di fuoco ritorna la calma e fino verso le 8.30 non vedrò altro... poi noto che qualche tordo inizia ad arrivare nel boschetto di sotto all'uliveto dove l'edera la fa da padrona...mi apposto nei dintorni ed altri 3 bottacci e 1 sassello tornano a casa con me. Alle 9.30 inizio la cerca dei tordi della levata... ne avevo contati 11 e grazie all'uliveto tenuto come un giardino riesco a recuperarne 10. Risultato straordinario che mi ha fatto rivivere emozioni quasi estinte!!!
Tornato a casa telefonata doverosa al mio collega con la promessa di portargli nel pomeriggio quei tordi già belli puliti e insacchettati per il freezer...lui non li vuole ma approfittando del sonnellino pomeridiano del piccolo esco per andare a trovarlo... al mio arrivo mi viene incontro sorridendo... gli dò il suo giusto compenso per avermi fatto conoscere un posto nuovo e così ricco di tordi:eek::eek::eek:. Lui mi porta in garage, apre il congelatore e mi da un bel pezzo di cinghiale!
Che belle le amicizie....!!!!

Saluti!!!
 
Siamo agli sgoccioli di una annata che ha preso il verso giusto solo a gennaio a causa dei vari lockdown e meteo pessimi nei mesi precedenti.. Conclusa comunque in una media di catture più che soddisfacente, con due giornate memorabili, una ai bottacci in alta maremma ed una ai sasselli in montagna.. di quelle giornate che ti ricorderai per anni... gennaio spesso vicino o sopra la doppia cifra...quasi tutti bottacci e qualche sassello.. ora gli uccelli ci sono ma sempre più difficili da incarnierare.. stamani viste anche un pò di cesene.. Buona chiusura a tutti..
 
A.le ha scritto:
Seeeee..... poi non c'entro dentro al capanno !!!
Starei stretto......
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Aaaaaaa John Holmes dei poveri.....accorcia st'ucello...se no' faccio 'na strage [Trilly-77-24.gif]!?!

Giovedi' 1°tordo ....gia' l'ho scritto :mrgreen: per il "Turdus day" se ne parla er 24 [thumbsup.gif] !

Ciao.
 
Ciao Luigi 76 anche se non scrivo qui e perché non posso parlare di passo perché non sono del centro però ti dico che quando si va a caccia specialmente ad ottobre e perché si spera in un buon giorno o piove o c'è il sole. Ti dico solo che mercoledì e giovedì sono stato invitato in Basilicata precisamente Potenza e ti dico che tra allodole e tordi c'era l imbarazzo della scelta ma entrambi abbondanti sono tornati con noi,senza sapere se trovavamo bel tempo o brutto tempo. Viva la caccia saluti.
 
Michele ! ha scritto:
Ma perché del cambiamento climatico non ne parla nessuno. A mio avviso l unica ragione di penuria di animali ( climatico a livello europeo ).
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Esatto !!! È cambiato il clima , sono cambiati gli ambienti, è cambiata la disponibilità di pasture e ricoveri..... ed il tordo è in declino. È in declino più di altre specie che magari - come il colombo... le cornacchie....gli storni - sanno o hanno saputo adeguarsi ai cambiamenti ( perché forse hanno saputo anche guadagnarci da questi cambiamenti !!)
Il tordo....no. Non è stato in grado di sapersi adattare. E questa "soffefenza" ce la sta dicendo da anni. Sono anni che col suo altalenarsi nella migrazione ci sta "comunicando" il suo status della salute. Saranno almeno 20 anni che ce lo sta dicendo....
Bastava guardare in cielo e...... nella cacciatora e fare 2+2. Ma oramai che possiamo fare più.....
 
kim-lea ha scritto:
scusa sfiamma, facendo un.po di.pulizia è spostamento nell'armadio della caccia è saltato fuori un fischietto x i tordi, non sono riuscito ha trovare il trend dove parli del suo uso non è che per caso mi potresti aiutare ha capire come si fa
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Entra nella stanza della caccia con il chioccolo....ci si sente li'...
 
Solita passeggiata domenicale in quel di Villa Pamphili (ovviamente accompagnato dai mie cani). Qualche colombaccio si sente rugolare.... ma la presenza negli anni non è mai aumentata come speravo. Ci sono solo forse 2 o 3 coppie che resistonio..... Poche per quante ne potrebbe ospitare una villa enorme coma villa Pamphili. Evidentemente non è il miglior posto per farsi una famiglia...
Peccato.
 
Niente da fare...! Torno con 2 tordi visti su marte (per lo meno li ho visti!!!) ma ancora non mi sono sverginato quest'anno!!!
Va beh... Forza e coraggio!
Sabato o domenica andrò al chiaro, per i tordi se ne riparla la prox settimana!!!

Saluti
 
jzcia ha scritto:
Mio figlio mi sta dicendo che un suo amico toscano in ricognizione nel suo appostamento per colombi, oggi pomeriggio ha visto tantissimi tordi.

Chi può, domattina vada.

.... io sto raccogliendo le olive e oramai mi ci dedico fino all'ultima pianta.
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Scommetto che è amico di qualcuno de Roma Sud....
 
Stasera buon rientro di bottacci...non numeroni ma dalle mie parti non c'è da aspettarsi rientri da maremma...posti che tutto sommato ,se conosciuti,riservano belle sorprese...stasera ad esempio lo spot era un fosso di 500-600 metri che si sviluppa in lungo attraverso a due campi arati a perdita d'occhio..fosso ricco di edere e rovi che poi và quasi ad attaccarsi ad un fitto di allori,qualche cipresso e leccio...dormitorio ottimo specie se indovinano un po' di pioggia...come sempre,sino alle 17.10 niente se non qualche chioccata di merlo che nella macchia ci passa tutto il tempo...poi iniziano...qualcuno taglia a mezzo campo lasciando l'affilo del fosso,gli altri,chi alto chi a tiro regolare,invece non lo mollano ..tiro a 10 tordi e 7 riesco a farli...un paio di recuperi inventati da billo che conferma il mio dire che il cane sia almeno il 60% delle fortune del cacciatore...adesso gli ultimi due giorni...interi,sino alla fine direbbe la piemontese calcio...e poi....e poi febbraio per vedere posti nuovi,quei posti che hai visto passando ma non hai mai scommesso nell'andarci.. chissà
 
Resoconto...zero assoluto...
visti due colombacci a 200 metri una gazza a 100 metri e due cornacchie a 300 metri...
neanche sparato
Saluti
 
(Untitled)

lunedi zero visivo e uditivo, oggi zero uditivo e zero visivo... in pratica du' zeri che era tanto non li facevo... macchia vuota o quasi se non fosse per le capinere e qualche pettirosso... ora voglio comincia' anch'io!... è tutto finito!... domattina si rivà... in c u l o all'avarizia...
 
Stato
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