Stato
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Fotocopio ed incollo l'intervento di Todo. Solo perchè davanti al capanno c'ho migliaia di ettari di macchia che mi fanno da serbatoio che son riuscito a tirare a 2 / 3 tordi....
Altrimenti il vuoto....
Ancora non mi preoccupo ...devo dire.... perchè non solo non vedo tordi in aria....ma non vedo nemmeno nessun eccelletto volare !! Quindi al momento non è questione "specie in salute o no". Qua è questione che l'Italia a sto giro..... l'hanno saltata tutti !!!!
 
Io invece dalla postazione di Magliana City non sento niente. Ho anche il richiamo dello zirlo in mano ma non avuto risposta. Comunque sabato e domenica scendo in campo anche io.
 
E certo che lo sono, gli altri anni finivo a fine ottobre primi novembre co i tordi e iniziavo a cercare le prime beccacce
sulla costa, quest'anno fino a metà novembre rimango fisso sui tordi, ho questa sensazione che ancora qualcosa manca all'appello per i tordi, però inizieremo a farci anche le prime uscite a beccacce.
 
Con tutti questi discorsi mi state facendo venire una malinconia cronica.Con i miei 70 anni,prima licenza a 16 anni,ne avrò vista di acqua sotto i ponti...ebbene se continuiamo a costruire di animali ne vedremo sempre meno.
Negli anni 70 i politicanti dicevano di abbandonare le campagne e di andare in città ..lì era la vita.Oggi marcia indietro..tornate alle campagne,la vita in città è insostenibile.
Andavo spesso a caccia sulla via Laurentina...a Trigoria davanti alla ex riserva Vaselli...passava di tutto..tordi merli colombacci beccacce pavoncelle frosoni e di più. Sono passato poco tempo fa e dove prendevo le beccacce ci sono una sessantina di villette a schiera,dove cacciavo le pavoncelle hanno costruito l'impianto della Roma e per di più è tutto Parco del Litorale. Mi chiedo con che criterio hanno costruito quegli ecomostri ad Aranova,lì era un posto bellissimo per colombacci..e continuano a costruire.Gli animali non amano il caos e prendono rotte diverse aiutati anche da un clima sempre più mite.Sono anni che non batto più i denti dal freddo alla posta,anzi ad una certa ora mi devo pure togliere la giacca.
In tutti i modi sono pensieri e considerazioni che lasciano il tempo che trovano...finchè ce la farò una sana passeggiata a caccia sarà sempre una festa.
Saluti
 
Mattinata nel complesso buona anche se il carniere poteva essere più nutrito. Allo sbergo sentiti tanti zip ma non sono riuscito a vedere niente. Complice l'arrivo sul posto non proprio prestissimo (6.30), mi tocca un posto di ripiego e alle prime luci del giorno non faccio niente pur vedendo tanti tordi alti, tutti nel verso contrario del passo. Verso le 9.30 inizia una lieve pioggerella che induce gli occupanti di una buona parata ad andarsene (li ringrazierò sempre). Mi piazzo e non appena smette di piovere è un zip continuo, ne atterro 4 (di cui uno purtroppo perso), ne padello 3 e in due tiri abbordabili le cartucce fanno cilecca (i santi sono venuti più giù dei tordi). Se domattina non è proprio burrasca si riprova!

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Bungiorno a tutti scrivo dall'Umbria zona arancione quindi confinati nel nostro Comune (molto rispetto a chi non può uscire per niente!), non posso frequentare i miei soliti amati posti per la caccia al mio amato tordo e quindi opto per una mattina per una caccia che ho sempre rifiutato di fare essendo abituato a cacciare allo spollo, traccheggio e rientro. Spollo inesistente sparato un tordo visti 2, rientro inesistente sparato 2 tordi, nel mezzo come detto sono andato a scacciarella con due amici fraterni e per mia rande sorpresa visti tantissimi tordi e fatto un gran bel carniere!
In conclusione come credevo se non arriva un pò di freddo vero la vera caccia tradizionale al tordo è bene abbandonarla e confermo quello che ho sempre pensato meglio 3 tordi a capanno che 50 fatti a scacciarella...mi dispiace ma è più forte di me non riesco a farmela piacere!
Ho trovato chi la pensa come me.
Pur non essendo tordaiolo l'ottobre per me è quasi tutto per i tordi (lasciamo perdere quest'anno).
Ma la scaccia, quelle poche volte che mi son fatto convincere ad andare, non mi riesce di farmela piacere...

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Cari amici.. Dopo uno stop forzato causa lavoro e famiglia, stamattina esco a fare due passi vicino casa sperando di incontrare qualche merlo all'edera e qualche tordo disperso!
Ed invece la mia cockerina sbatte contro un fagiano maschio che fulmino in 410...dopo più di un mese, proprio una bella soddisfazione!
Un salutone a tutti
 
Poco davvero per ora, ho le penne abbassate tra sfortuna e posti sbagliati, ad ogni modo.... Mi consolo col fatto che il primo tordo si avvicina al grilletto[36]
 
Livorno a 5km dalla costa
Il nulla totale (branchetti di rondini a parte), così come c'era da immaginarsi col libeccio e la perturbazione che c'è in giro. È andata bene che non ci siamo beccati l'acqua.
Per chi dirà "e co sto tempo ma ndo vvai, che pretendi" ecc ecc rispondo che oggi alle 14 vado a lavorà, mi farete andà a caccia stamani per svagarmi un pò???

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Umbria, PG2, zona arancione....sabato spollo sotto tono in un posto poco frequentato, faccio 3 tordi di 5 visti e sparati. ieri invece con mio fratello ottimo spollo dove riusciamo a fare 9 tordi ed una padella, visti diversi ma leggermente fuori tiro e non sparati....li lasciamo tranquillizzare per la prossma volta! poi in giro per fossi abbiamo trascorso un'intensa oretta dove abbiamo constatato la presenza di parecchi tordi, ne buttiamo giù 12 ma aihmè 3 non riusciamo a trovarli....a coronare la bella mattina anche una beccacia che era in un oliveta pulita. Mi sono soffermato el primo pomeriggio a vedere una battuta di cinghiale in una zona che usualmente non pratico, ho notato tantissimi tordi nelle ulivete e nelle macchiette presenti. la sera sono andato al rientro per vedere se qualcuno ne tornava....bè non ho sparato...troppo caldo e parecchia foglia nel bosco, gli animali non si muovono.
Un abbraccio a tutti i colleghi che non possono andare, spero che i racconti di chi ancora può allietino un po' queste giornate tristi da ogni punto di vista.
saluti
Grazie per il pensiero a noi delle zone rosse, devo sempre capire se leggere Mygra in questi giorni mi faccia piacere o aumenti l'incazzatura....

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So per certo, ho un amico (non cacciatore), che per lavoro va spesso nel nord Africa, che paesi come Libia, Algeria, Marocco, Tunisia fanno razia di piccoli migratori con le reti... Mi racconta che stendono centinaia e centinaia di metri di reti soprattutto lungo le coste!!! Mi racconta, che soprattutto in primavera, gli uccelli presi vengono ammassati a bordo strada per poi essere prelevati soprattutto da ristornati per le loro preparazioni... LI caricano sopra i loro pic up a badilate come se fossero sabbia!!! Ogni tot chilometri nelle periferie delle grandi città ci sono cumuli e cumuli di uccelletti di tutte le specie... Ecco sono queste cose che vanno fermate...combattute! Ma dire che il male del tordo è la caccia "classica" credo che sia una eresia!!!

Saluti

Ma se non si riesce a fermare i pirati somali e i terroristi islamici marocchini e tunisini, come pensi di poter fermare e combattere tali stragi? L'unico modo e' quello usato dai governi di certi stati africani per combattere i cacciatori di frodo: li sparano a vista!

Poi nei paesi-latrina di cui sopra i governanti locali prendono mazzette dai retaiuoli--figurati se cercherebbero mai di bloccarli!
 
"...1 domanda che mi viene in mente
questi nidificanti che rotta prendono per la migrazione verso la costa o all'interno?( sulla mia costa no di certo)
2 domanda
perché alle volte senti dire tanti tordi zona appennino e pensando ok stanno migrando tra poko saranno anche qui questo nn succede? (E poi leggo ottima entrata nel lazio e qui nulla vedi)
3 domanda
su questo litorale i tordi entrano dal mare ma il mare si trova a ovest qui perché nn seguono una rotta dico tipo dai quadranti del nord verso i quadranti del sud?..."

Rispondo a Colombino citando un mio vecchio intervento di un anno fa.
Sulle domande poste si innesta il tema della conoscenza delle linee di passo. Citerò solo le linee migratorie che interessano l'Italia quindi la "via" centrale o germanica che porta sulle Alpi i Bottacci provenienti da Estonia, Lituania, Lettonia, Polonia e Germania e Austria.
La "via" carpatico-danubiana, invece, indirizza sull'Adriatico i Tordi della Polonia meridionale, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Russia.
Due linee ben distinte; quindi la via centrale o germanica, passando in modo copioso sulle Alpi, si sviluppa attraverso due ulteriori direzioni: la prima dirama sul Piemonte e la Liguria procedendo verso il Golfo del Leone (Francia meridionale) per giungere sulle Baleari e la Spagna. La seconda "strada" interrompe la linea anzidetta sulla Liguria di Levante e l'alta Toscana per deviare repentinamente lungo la costa tirrenica in direzione sud (questa mossa determina la percezione dei tordi che entrano da mare) in maniera copiosa.
La carpatico-danubiana fa compiere la migrazione ai tordi obbligandoli all'attraversamento dell'Adriatico. Sono quei migratori che, poi, per proseguire verso sud, in buona parte attraversano anche l'Appennino e, di fatto, creano per le regioni del centro tirrenico una rotta proveniente dalla dorsale montana che divide il Tirreno dall'Adriatico.
Due linee distinte quindi che in alcuni tratti possono anche mescolarsi soprattutto nella regione dell'Istria.
Probabilmente i Bottacci provenienti dal Baltico e dalle regioni più nordiche iniziano qualche giorno prima la migrazione che, lo ricordiamo, specialmente sul Bottaccio e sul Merlo, è determinata principalmente dal fattore luce (fotoperiodo).
Ciascuno di noi rammenterà, degli anni trascorsi, giornate di passo consistente proveniente da mare e assenza di tordi nelle zone appenniniche oppure l'esatto contrario. Il motivo sta esattamente nella descrizione delle linee di passo descritte sopra.
I bottacci nati sulle nostre Alpi o in Appennino seguono le stesse sorti dei loro fratelli del nord o centro Europa. Ovviamente la presenza dei nidificanti sulle Alpi è ben maggiore di quella del centro Appennino, quindi l'apertura della terza di settembre vede i capannisti triveneti sulla cresta dell'onda tra i primi movimenti migratori e gli stanziali che iniziano a muoversi per il passo.
Il Bottaccio è chiamato così perché evoca la botte e il periodo della vendemmia. Nel Lazio si dice: "a San Francesco il Tordo al fischio (oppure al desco)". Abbatterne uno a fine settembre, per me, stona con la tradizione e non dà sapore alla speranza.
Nei miei diari, rispetto a inizi consistenti e termine del passo, ho le seguenti date: 8, 18, 28. Con buone speranze nella terza, quarta, quinta e sesta pentade del mese. Qualche volta buone giornate in novembre (dal 2 al 5) mischiate di Tordi e Merli.
A me basta poco, e quando deviano sul mio chioccolo la caccia è già compiuta. Mi permetto di suggerire a chi ancora non lo sa fare di imparare un pò l'arte del richiamo a bocca. Disdegnerete plurifon e affili obbligati che vi porgono le ali di questo meraviglioso migratore solo sulle canne del fucile.
Scusate la lungaggine .
 
Stamattina sblocco tordi scarso anche se alcune fucilate nei dintorni si udivano facendomi pensare che il posto scelto non era dei migliori...a giorno fatto giretto di controllo....tordi non in grande presenza ma ci sono...colombacci visto solo un branco di circa 200 unità e uno di 8 pezzi...uccellame vario non pervenuto...del resto con questo tempo non si può parlare di passo...alle 11 pioggia quindi ritirata...
 
Stato
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