Cioè ?? Non ho capito....
Ci sarebbero girasoli e.... girasoli ??!!
Eh si...la sapevo anche io questa
Inoltre le tortore non ci danno neanche nei girasoli che fanno la testa grossa e larga, ma solo in quelli piu piccoli....sono le varieta diverse di girasoli

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In leggero ritardo sono arrivate le rondini che hanno il nido sotto il tetto di casa. Pausa pranzo sono andato in vigna per dei lavoretti e ho visto pure un bottaccio ritardatario. Alla faccia di chi dice che a gennaio già sono in amore!

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lo sapevo.. sulle coste e al sud le tortore sono a strati uno sopra l'altro, e da me quando ne vedo una rischio sempre un incidente mortale con la macchina..dall'emozione.. uffa..che p.lle!:evil:
 
Ma che davvero ?? Praticamente già stai li ?? Non ci credo.....
Aridatece er Covid19 !!!
Oh francè, non mi dì che non hai mai fatto le nottate alla macchia!?
Ho dei ricordi piacevolissimi di dormite nei boschi, con gli amici a raccontare di caccia e di donne, tra braciate e macchinette del caffè sempre sul fuoco.... 😀
Da ragazzo d'ottobre, prima di avere l'appostamento fisso, dormivo praticamente tutte le notti alla macchia! 🙂

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Sembre bello vedere le tortore arrivare è posarsi sull'albero di mandarlo per diversi minuti e poi ripartire tranquillamente

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Mi sembra di capire che dalle tue parti oggi c'è stato passo!
Questo mi fa piacere, dato che siamo al 10 maggio, quindi in teoria agli sgoccioli ... Lo scirocco porta sempre i suoi frutti 😉

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Penso sia dovuto al fatto che i tordi da noi "passano" dopo esser partiti da diversi posti. I rondoni invece partono direttamente da qui.
Comunque da qualche giorno aumentate a dismisura le..... cicale. Magari partissero tutte stanotte!

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Quanto so' brutte le cicale! Pero' il loro... "cicaleccio" mi piace. Mi fa pensare alle estati di tanto tempo fa, niente scuola, mare, pineta, picnics con la ragazza di turno, venerazione di San Frattamo (lei in ginocchio, ma io in piedi), apertura di caccia in arrivo... Anche qui ci sono le cicale. Ogni tanto ne trovo una morta o morente. Quando fanno la muta molte abbandonano le loro spoglie vuote e secche sotto il tetto del rifuglio antitornado. Forse perche' e' dipinto di verde bosco, e le pareti sono di cemento ruvido che probabilmente garantisce una buona adesione delle zampe mentre l'insetto esce dalla "buccia." Allo stadio finale, adulto, sembrano tafani enormi con una capocciona spropositata e occhioni sporgenti. Come ho detto, veramente brutte. Su', dai--che cosa sarebbe l'estate senza cicale?

I rondoni. Qui ce ne sono, ma diversi dai vostri e pochi, e non come c'erano una volta a Roma, quando verso il tramonto dardeggiavano in piccole pattuglie aereobatiche sincronizzate fra i palazzi, emettendo il loro stridulo "criiiii, criiii!" Mi mancano. A Piazza Santa Maria degli Angeli, seduto sui gradini della fontana, mano nella mano con uno dei piu' grandi (e brevi, purtroppo) amori della mia vita, quelle scorribande alate stridule fra i tetti dei vecchi palazzi ed intorno al campanile della chiesa facevano da contrappunto alle inanita' romantiche che ci scappavano dalle labbra come miele rigurgitato. Criiiii! Criiii! mi chiamano ancora i rondoni, dalla notte dei tempi--quasi mezzo secolo fa... Chissa' dov'e' oggi, piu' vecchia di me di qualche mese. Ma non vorrei rivederla. Mi piace ricordarla come era allora, quando giovane, alta, dai lunghi capelli color di grano e occhi azzurri come il mare di Sardegna attraversava la piazza proveniente da Campo de' Fiori, dove affittava un appartamento sotto il tetto di un palazzo seicentesco fatiscente, per venirsi a sedere accanto a me. Era come la Boheme, la nostra vita. Io poeta, lei musicista. Poveri, un pezzo di pizza bianca per cena comprato al forno della piazza, e un tramonto romano che arrossava tetti di tegole a vista d'occhio, dai quali spuntavano come picchi di montagna fra le colline, le cupole di tante chiese. Noi abbracciati alla finestra, ed i rondoni che ci facevano la serenata. Criiiii! Criiii! Per noi erano dolci note, come di flauto.

Quant'e' bella giovinezza, che si' fugge tuttavia,
Chi vuol esser lieto sia, del doman non c'e' certezza...

Chissa' se il Magnifico ascoltava anche lui con piacere il canto dei rondoni fra i palazzi di Firenze, e le cicale di Boboli?
 
........ Chissa' dov'e' oggi, piu' vecchia di me di qualche mese. Ma non vorrei rivederla. Mi piace ricordarla come era allora, quando giovane, alta, dai lunghi capelli color di grano e occhi azzurri come il mare di Sardegna attraversava la piazza proveniente da Campo de' Fiori, dove affittava un appartamento sotto il tetto di un palazzo seicentesco fatiscente, per venirsi a sedere accanto a me. ......

Io la ricercherei !!
Non per curiosità ma per ricordare un angolo di vita mia ( tua) che m'ha lasciato un solco nell'anima....
Facebuuk fa miracoli in questo caso..... ma la vita a volte è amara. Non sono tutte rose e fiori... preparati.
Cmq.... io la ricercherei. Meglio soffrire della vita che non vivere affatto.
 
La butto lì, forse più per scrivere nota...magari dico eresie e mi taccerete. Un buon ripasso che state, tutti o quasi, segnalando in queste settimane circa le specie estatine. Da buono a ottimo per quaglie e gruccioni, abbastanza buono per tortore e rigogoli e inoltre molte rondini, rondoni e balestrucci.
Che la scarsa presenza umana nelle giornate cruciali abbia reso più ospitali le nostre contrade e più percettibili, nello stesso tempo, i canti o richiami dei selvatici in oggetto ? Grazie a chi vorrà testimoniare e anche solo leggere.
Un abbraccio a tutti.
 
Io la ricercherei !!
Non per curiosità ma per ricordare un angolo di vita mia ( tua) che m'ha lasciato un solco nell'anima....
Facebuuk fa miracoli in questo caso..... ma la vita a volte è amara. Non sono tutte rose e fiori... preparati.
Cmq.... io la ricercherei. Meglio soffrire della vita che non vivere affatto.

E a mia moglie farebbe piacere? Come ho scritto, mi piace ricordarla com'era. Non ho bisogno di Facebook per ricordarla. Ricordo tutto benissimo. Se gli anni sono stati poco gentili con lei come lo sono stati con me, perche' mai vorrei rivederla e guastare il ricordo della sua bellezza (assomigliava a una giovane Jane Fonda e anche alla Venere del Botticelli) ?
E se lei, guardando una mia foto di adesso, non riconoscesse il "Rodolfo" della nostra passata Boheme, il poeta agile ed aitante, smilzo e fascinoso con i suoi capelli bruni ed i suoi occhi verdi ma pensasse: "E chi e' 'sta cariatide?" Meglio i bei ricordi che una sgradevole realta'. Almeno e' cosi' che la penso io.
 
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