A mio modesto parere penso che a fronte di ogni comportamento dei selvatici dietro c'è sempre una motivazione che spesso noi non riusciamo a comprendere ,e la fase della migrazione è quella più difficile da interpretare.
Secondo me, se non si forma il giusto corridoio meteo da Nord Nord-Est Est di centinaia chilometri (in una nottata potrebbero farne in media anche 500 ) non passano nemmeno la notte.
E sono convinto che delle costanti sulla migrazione si possono trovare sono andato a spulciarmi i vecchi post di Migra dell'anno 2017 a detta di molti positivo,e poi sono andato a controllare i vecchi dati meteo,ebbene ci fu un vastissimo campo di alta pressione che rimase sul Mar Mediterraneo per tutto il mese di Ottobre,praticamente la migrazione è solo una combinazione di fattori meteo.
 
Ringrazio Fabio e Tritex per la lunga e articolata spiegazione, sicuramente utile a tutti noi.

Pur non avendo fatto studi approfonditi sulla migrazione ho notato che nel centro Italia in presenza di venti da sud (quadranti meridionali) i migratori prediligono di gran lunga l'ingresso dall'Adriatico, (zone di Pesaro), attraversano l'Appennino e scendono verso il sud Italia.
Con I venti da nord i migratori prediligono le zone tirreniche con ingressi che partono dalla Toscana fino a tutto il Lazio.

Dico questo perché frequento oramai da anni uno dei migliori valichi di Nocera Umbra e se non tira vento da sud i migratori non è che passano alti, non passano proprio....
Anche nelle zone interne dell'Umbria i migliori carnieri si fanno con il vento da sud.

Lungo il litorale laziale sul quale caccio le allodole. se non tira tramontana le mie adorate bimbe non si vedono.

Il nostro amico Danilo mi conferma che gli abbattimenti di tordi che si sono verificati quest'anno nel Lazio avvengono con ingressi dall'entroterra e non da mare.
I migratori provengono dai passi appenninici e proseguono verso il Tirreno interessando i valici dell'entroterra laziale.
In effetti, nelle apposite stanze si legge che il persistere di venti da sud ha regalato pochissime soddisfazioni agli amici laziali che si sono riversati nei tradizionali siti costieri.

Anche i "colombacciai" toscani quest'anno mi sembra si siano divertiti meno del solito, mentre nel pesarese e Appennino umbro-marchigiano hanno sparato non poco.

Comunque nel fine settimana dovrebbero presentarsi i venti da nord, se la mia osservazione è giusta le zone costiere tirreniche dovrebbero vedere un ingresso massiccio di migratori soprattutto colombi e anche le allodole che finora sono state completamente latitanti.


Vedremo.


Un saluto


Maurizio
Riporto uno stralcio di articolo recuperato su Caccia&Caccia Ars Venandi sulle migrazioni.
Nell'articolo e nel disegno allegato vi sono punti in comune con le tue osservazioni
Non mi trova d'accordo sul punto in cui spiega che vengono letteralmente spinti in mare accidentalmente.
cacciaecaccia01.jpg
cacciaecaccia02.jpg
 
Quindi secondo loro vengono spinti in mare dal vento e poi ritorno verso la nostra penisola, quindi ci dovrebbe essere vento per poterli vedere la mattina cosi più ne vengono spinti in mare la notte più ne vediamo la mattina, una cosa è sicura di giorno vanno con vento nel becco

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Ah la migrazione del tordo, quando leggo di essa mi appassiono. La sua migrazione mi appassiona quasi più che spararlo. Ricordo da ragazzo quando mi alzavo alle 5 di mattina per andarlo a vedere col motorino migrare. Quello che avete scritto è esatto ma è solo una sfarinatura sulla migrazione di questo splendido selvatico.
 
(Untitled)

parlo per esperienza personale di quello che ho potuto constatare sul campo che poi è la base su cui partono tutte le teorie di studi almeno qui in punta di stivale è come letto sopra sembra che sia la stessa cosa i venti per far arrivare i tordi sono nord-est sud-est ed est se vi è un po di bassa pressione da quello che ho potuto vedere con gli anni è ancora meglio.Da questo si de nota che il vento principale e l'est se manca questo si vedono col conta gocce e forzati.I venti nord nordovest sud-ovest solo pochissime volte hanno portato qualche tordo.
 
Quindi secondo loro vengono spinti in mare dal vento e poi ritorno verso la nostra penisola, quindi ci dovrebbe essere vento per poterli vedere la mattina cosi più ne vengono spinti in mare la notte più ne vediamo la mattina, una cosa è sicura di giorno vanno con vento nel becco

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Proprio "spinti" non credo i volatili in genere col vento fanno quello che vogliono se all alba i venti saranno favorevoli alla direttrice principale può darsi che parte di loro proseguirà, insomma molto dipenderà dalla forza e dalla direzione del vento al momento del passaggio dalla migrazione notturna a quella diurna, sempreché ci sia stato passo notturno.
 
Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   05.00 30-10.jpg  Visite: 0  Dimensione: 65.8 KB  ID: 1883702 Purtroppo siamo alla fine del passo ed io non ho elementi sufficienti a comprovare le mie teorie(ho cominciato troppo tardi) dovrò rimandare al prossimo passo,per quanto riguarda lo schema riportato sopra dalla scuola di caccia del Blog Caccia&Caccia le due direttrici centrali potrebbero avere senso il nostro Appenino le dividerebbe in due una direttrice sul versante Orientale e una su quello Occidentale ovviamente anche in questo caso la direzione e l'intensità dei venti potranno fare scegliere un versante o l'altro, non dimentichiamoci pero' delle altre direttrici di passo .
La direttrice Nord-Est Sud-Ovest la principale non è unica è fissa ma variabile prendendo in considerazione anche i Mezzi venti vi sono direttrici anche solo da Est.
Le direttrici centrali che calano da Nord potrebbero giustificare le catture avvenute durante il passo autunnale nelle PreAlpi e le ricatture avvenute successivamente nelle Regioni di Toscana e Lazio,dati che si possono consultare sul rapporto Tordi dell INSPRA.
Sinceramente credo poco alla direttrice che scende dal Tirreno perché anche in un promontorio come Piombino i tordi entrano da Sud-Est e solo i colombi (migratori diurni)entrano da Nord.
Allego esperimento di previsione effettuato il 29 sera per il 30 mattina non dimostra assolutamente nulla e va preso come un gioco .
Ho sbagliato di 70 Km...sulla previsione in Puglia io avevo puntato su Taranto ,nel Lazio penso lo stesso.
 
Dimenticavo anche i tordi che toccano le prime coste Siciliane e poi risalgono l'entroterra (Passopisciaro) alle falde dell'Etna"entrano"da Sud-Est sono gli stessi che la notte transiteranno dalla Puglia e dalla Calabria con rotta Nord-Est/Sud-Ovest senza fermarsi facendo poi la solita "virata"in prossimità della costa Sicula,
in Calabria magari attraverseranno lungo il versante est dell'appennino Calabro, o forse anche lì avremo due diramazioni.Io che cacciavo a Messina mi sono sempre arrovellato per anni e non capivo come mai in una posizione strategica come la "punta"della Sicilia non si verificasse passo di Tordi, Allodole, Fringuelli ,così a Ottobre ripiegavo sempre dallo zio in Calabria visto che con qualsiasi vento sulla mia costa non vedevo mai nulla ,a quel tempo si seguiva alla radio il bollettino dei naviganti, non c'era Ventusky.
Un'altra cosa che bisogna tenere in considerazione e che i nostri migratori non amano fare lunghe traversate di mare (non sono uccelli marini) cercano i punti "stretti" di mare ,dalle vecchie letture ricordo che sul passo primaverile le massime concentrazioni di volatili si verificano proprio in prossimità dei classici stretti (Gibilterra,canale di Sicilia/Stretto di Messina,Bosforo) nel caso di passo autunnale sicuramente il canale di Otranto permette a Puglia e Calabria di avere una marcia in più rispetto ad altre regioni.
Nelle previsioni da me formulate ho inserito una foto piccola si vede male la direzione dei venti e poi la direttrice sulla Puglia è sbagliata non deve essere esterna ad essa ma passare dritta su Otranto.
Mi sono basato su corridoi di assenza di vento durante la notte sull'Adriatico e sulla nostra penisola( parti più scure) o venti deboli e favorevoli al volo notturno (venti frontali) poi in fase di "transito" (dalle 5 alle 7 del mattino)ho verificato dove vi erano venti opposti alla direzione di provenienza così da effettuare la "virata" infatti ho sbagliato Taranto (venti da Nord) con Nardò (Lecce)dove spiravano venti da Nord-Est mi sono avvalso delle segnalazioni inserite da un utente qui su radio migratoria Puglia.Questo per quanto riguarda questa specie di "ripasso"se così si può chiamare vale solo sulle coste Tirreniche e Ioniche, non è da escludere che si possano applicare gli stessi principi anche su altre direttrici Italiche.


Torno a ripetere che queste sono solo ipotesi da verificare e che non dimostrano un bel nulla.
 
Previsione fatta la sera del 1 Novembre su eventuali corridoi notturni con vento previsto alle 05.00. del 2/11 ,il corridoio finale sembra ottimo per la Corsica.
Sembra che qualche timido avvistamento ci sia stata nelle zone interessate.
Per fare questo tipo di lotteria non dobbiamo interessarci solo al vento e al meteo che abbiamo sopra la testa ma anche a quello (più importante)che si trova a 300/400 chilometri rispetto alla direzione presunta di arrivo dei migratori.
Quando aspettavo "certi" migratori primaverili provenienti dall'Africa sullo Stretto di Messina il bollettino del Mare più importante era quello del Canale di Sicilia.
Per quanto riguarda la Puglia (colori più chiari)sull'Adriatico si nota che hanno una discreta forza penso che non vadano bene,poi per il 3/11(oggi) è stato anche peggio.

Non tralasciamo che si tratta sempre di profezie a livello di palla di cristallo.
 

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Da come danno loro il vento ha quello che poi si vede la mattina è tutta un altra cosa, stamattina sulla piana era sud dopo le 9 ovest a Reggio era sud con ovest che spingeva dall'Etna purtroppo è un vento che gira sia sempre due venti,infatti stamani si notava che erano forzati non curavano dritti per la loro strada, sono d'accordo con te sui venti nel canale di Sicilia che condiziona l'entrata sulle nostre coste

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Questo è vero a volte le previsioni del vento non sono precisissime,però bisogna fare attenzione anche a dove ci troviamo al momento del rilevamento può succedere che se siamo sottovento abbiamo una direzione sbagliata bisogna trovarsi su un poggio "scoperto"per la direzione esatta anche perchè alle prime luci dell'alba i venti sono debolissimi(se non ci sono "fronti" in atto).Altra cosa poi basilare è la bussola(va bene anche quella del telefono) se ci spostiamo di qualche chilometro anche su un crinale a volte ci si sbaglia di diversi gradi.Io sono avvantaggiato ho bussola e sigaretta elettronica per cui faccio tanto fumo e controllo la direzione del vento.Poi infine molto importante bisogna considerare i venti a 100 metri che è l'altitudine media dei nostri migratori.
Se ho ben capito dove ti trovavi stamattina sembrava da previsioni alle 07.00 venti Est/SudEst magari interessante capire "da mare" verso "monte"se intendevi direzione SudOvest/NordEst.Avevo seguito la tua segnalazione e volevo chiedertelo.
 

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Sarà che ho fatto un po' di aereo modellismo, sarà che ho praticato per un po' la falconeria,sarà che per un po' di tempo ho tenuto dei Colombi Viaggiatori,ma io mi trovo disorientato quando in alcuni articoli affermano di uccelli Migratori come il Tordo e "altri migratori"che viaggiano col vento in "coda"per risparmiare energie.
Secondo me il vento lo hanno sempre al becco o quasi.....
Appassionato di meteorologia,ho cominciato col colonnello Bernacca sapevo della formazione dei venti con lo spostamento dall'aria dalla zona di alta pressione alla zona di bassa pressione ,ma non sapevo dell'esistenza
della regola di Buys-Ballot praticamente in base a questo interessante principio si può ricavare dalla direzione del vento la posizione del centro di bassa pressione(cattivo tempo).Per cui a parte forse un mini barometro nell'orecchio interno che hanno i nostri amici alati ,ecco che anche la direzione del vento sicuramente gli viene in aiuto durante la migrazione ,puntando becco al vento essi si allontaneranno sempre dal cattivo tempo.
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mattina del 8/11
 
Questo è vero a volte le previsioni del vento non sono precisissime,però bisogna fare attenzione anche a dove ci troviamo al momento del rilevamento può succedere che se siamo sottovento abbiamo una direzione sbagliata bisogna trovarsi su un poggio "scoperto"per la direzione esatta anche perchè alle prime luci dell'alba i venti sono debolissimi(se non ci sono "fronti" in atto).Altra cosa poi basilare è la bussola(va bene anche quella del telefono) se ci spostiamo di qualche chilometro anche su un crinale a volte ci si sbaglia di diversi gradi.Io sono avvantaggiato ho bussola e sigaretta elettronica per cui faccio tanto fumo e controllo la direzione del vento.Poi infine molto importante bisogna considerare i venti a 100 metri che è l'altitudine media dei nostri migratori.
Se ho ben capito dove ti trovavi stamattina sembrava da previsioni alle 07.00 venti Est/SudEst magari interessante capire "da mare" verso "monte"se intendevi direzione SudOvest/NordEst.Avevo seguito la tua segnalazione e volevo chiedertelo.
Si esatto scusa il ritardo da mare monte, stamattina invece c'erano 2 venti zona sotto San Bruno, allora un vento tagliava dall'Etna verso verso la Calabria libeccio ovest con un un'ammasso di bassa pressione che sembra fermo murato,poi un'altro scendeva da san Bruno Vinco per farti capire la direzione in diagonale verso Ganzirri a mare ma non sempre è i fringuelli che ho visto io avevano il becco verso quell'ultimo è si incanalavano dove vedevano uno spiraglio aperto.Volando praticamente a metà costa i primi fino alle 7:30 alti, poi bassi col aumentare del vento li ho visti fino alle 10:30 tanto non c'era nient'altro è guardavo proprio loro .Pero c'è una cosa da dire dalla direzione presa sicuramente si dovevano abbassare per trovare uno spiraglio sennò con il muro della bassa pressione andavano ha sfondare

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Scusa il ritardo ma sto seguendo sia con tapatalk e con app la prima non mi manda più chi mi risponde e neanche le vedo chi mi risponde, app vedo chi mi risponde ma nell attività del forum recente non porta determinate discussioni

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Nel leccese, nei 20anni di scese, i tordi li ho sempre visti entrare lungo la stessa direttrice: est/nord-est.
Idem merli, beccaccini, tortore, rigogoli, acquatici...e poi puntare verso la calabria e il golfo di Taranto.

E i giorni di passo maggiori proprio nei giorni di levante e grecale (al suolo).
 
Ecco che io, cacciando sulla costa tirrenica, oggi sono stato agevolato dal vento da nord nord/est esattamente contrario nel tratto di costa frequentato, all'affilo dell'entrata.
Cacciando in Salento, ed avendolo fatto per anni, spesso mi trovavo, nello stesso posto, a guardare l'entrata dei tordi che provenivano dall'adriatico con i venti di ponente e guardare l'entrata dalla calabria con i venti opposti, fermo restando che l'alta pressione con i venti deboli che girano come il sole ( notte nord, mattina est e giorno fatto sud ) è l'ideale per la migrazione in genere .Per questo che io col vento da nord, in giornate come oggi, vedo tanto movimento alle prime ore del mattino avendo l'appostamento rivolto a sud ed il mio caro amico Roberto, a poche decine di km, comincia a vederlo dopo, avendo i canali d'entrata nel sito ove caccia rivolti a maestrale.

Dalle parole di Fabio d.t. mi ero fatto un'altro film sulla Puglia......:-?............ora invece da quello che mi dici.....[26]
 
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