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Buonasera a tutti, volevo aprire una nuova discussione, per capire meglio, più che le rotte migratorie che tutti noi conosciamo leggendo e documentandosi sul web, quindi quella che dal nord est europa scende verso i pirenei, le alpi, i balcani ecc. ecc., le direzioni che fanno i tordi e le allodole nei posti, nei capanni che noi tutti frequentiamo ogni mattina quando andiamo a caccia.
Ad esempio perche nella mia zona, latina mare, i tordi entrano da sud e vanno in direzione nord? Cioè, mi chiedo perche se la destinazione finale della migrazione è sud qui da me hanno una direzione opposta.
Sarebbe interessante se ognuno di voi indicasse la zona di caccia e la direzione che prendono i tordi quando sono di passo
Ibal a tutti per i prossimi giorni
 
Io sono nella tua stessa situazione Murlo (Siena) arrivano da sud-ovest e puntano Nord-Est praticamente becco quelli che vengono dal mare penso zona tra Punta Ala e Castiglione della Pescaia.Venti migliori per il passo Nord Nord-Est Est il Sud-Est ancora devo verificarlo.E comunque lo stesso dilemma me lo ero posto molti anni addietro 1978 quando il passo lo facevo in Calabria zona Sud di Reggio Calabria entravano dal mare Tordi Allodole e Fringuelli.
Per essere precisi bisogna fare molta attenzione alla direzione dei tordi e del vento si sbaglia facile anche di 20°/30° se non si ha una Bussola e magari il posto si conosce poco.
 
In effetti questa cartina disegna quello che in realta avviene dalle mie parti... Mi piacerebbe capire il perché di questa attraversata degli appennini per poi ritornarci.... Non penso per un fatto di alimentazione perche hanno più da mangiare in montagna che al mare... Ma...
 
Le rotte migratorie che interessano l'Italia hanno tutte la stessa direttrice...NE-SW.
Gli uccelli che entrano dal mare sul Tirreno e apparentemente "al contrario" sono quelli che scendendo lungo il mare ad un certo punto decidono di entrare all'interno in cerca di pasture e riposo.
Credo che ciò che è rappresentato in quella cartina non risponda al vero....p quantomeno è un disegno molto grossolano.
 
Qua da me si dice che ed è stato anche costatato che quando è bello in sardegna è probbabile che i tordi entrano... Posso pure pensare che dalla liguria puntano la corsica e poi la sardegna... Una volta li la terra ferma piu vicina sono le coste tirreniche...
Per l'amico di siena che vede i tordi entrare da punta ala, ho notato una somiglianza con il mio territorio... Da me entrano dal promontorio del circeo.. Come se viaggiando in mezzo al mare puntano il primo "terra" che vedono
 
la teoria della "discesa" dal Tirreno potrebbero confermarla solo gli Elbani (Giovannit) visto che l'Elba e posizionata giusto lungo la costa Tirrenica chiedere se a loro i tordi gli arrivano da Nord ,se così fosse la teoria risulta esatta....altrimenti....
 
la teoria della "discesa" dal Tirreno potrebbero confermarla solo gli Elbani (Giovannit) visto che l'Elba e posizionata giusto lungo la costa Tirrenica chiedere se a loro i tordi gli arrivano da Nord ,se così fosse la teoria risulta esatta....altrimenti....

Giovanit. abita ad Elba....paese dell'Alabama,USA.
La discesa lungo Il Tirreno non è una teoria ma una certezza studiata da decenni.
Scendono lungo il Tirreno una parte di quelli che arrivano in Liguria dalla pianura padana a nord del Po e quelli che calciando gli appennini arrivano sulla costa.
 
Qua da me si dice che ed è stato anche costatato che quando è bello in sardegna è probbabile che i tordi entrano... Posso pure pensare che dalla liguria puntano la corsica e poi la sardegna... Una volta li la terra ferma piu vicina sono le coste tirreniche...
Per l'amico di siena che vede i tordi entrare da punta ala, ho notato una somiglianza con il mio territorio... Da me entrano dal promontorio del circeo.. Come se viaggiando in mezzo al mare puntano il primo "terra" che vedono

esattamente in che zona Latina di passo vai?vorrei stabilire una direttrice...
 
(omissis)
Giovanit. abita ad Elba....paese dell'Alabama,USA.

In effetti se passassero da me prima di approdare sulle coste tirreniche sarebbero un po' stanchi quando arrivano e li potreste prendere con le mani. Pero' sarebbero cosi' magri che li dovreste mettere in gabbia e rimpinzarli di mangime prima di poterli uccidere e cucinare!..[Trilly-77-24.gif]
 
In effetti se passassero da me prima di approdare sulle coste tirreniche sarebbero un po' stanchi quando arrivano e li potreste prendere con le mani. Pero' sarebbero cosi' magri che li dovreste mettere in gabbia e rimpinzarli di mangime prima di poterli uccidere e cucinare!..[Trilly-77-24.gif]
si però in ogni caso sei fuori dalle rotte delle Nigeriane e delle Rumene........
 
Studiata da chi?magari se puoi consigliarmi qualche libro perchè a me la materia mi intriga

È sufficiente che digiti su Google " rotte migratorie avifauna" in Italia e ti si apre il mondo.
Oppure ti consiglio "Gli uccelli attraverso il mare e la terra" di Curry-Lindhal.
Buona lettura.
 
I tordi migrano con venti favorevoli a rendere il viaggio meno fatechiso, ma entrano con vento in petto. Io ho notato che durante la migrazione notturna, alle prime luci dell'alba il passo si blocca, poi qualche tordo posato nelle vicinanze " sblocca " e all'alba comincia il movimento dei tordi che si sono fermati dopo la migrazione notturna ( dovranno pur mangiare questi amici intenti ad affrontare in poche settimane migliaia e migliaia di km !!! ) Ebbene questi migratori, dopo l'alba comincia ad entrare per cercare pasture e come tutti i migratori cercheranno di farlo col vento in petto per essere agevolati nella " posata " che avverà anche sugli alberi a mò di sosta. Ecco che uccelli ancora in migrazione col vento in culo, affronteranno uno spostamento a ritroso. Quelli fermi sulle coste, risaliranno brevi tratti nell'entroterra.
Venti forti da qualsiasi quadrante sarebbero ostacolo per i migratori, già provati dalla " missione " dettata dall'istinto.
Ecco che io, cacciando sulla costa tirrenica, oggi sono stato agevolato dal vento da nord nord/est esattamente contrario nel tratto di costa frequentato, all'affilo dell'entrata.
Cacciando in Salento, ed avendolo fatto per anni, spesso mi trovavo, nello stesso posto, a guardare l'entrata dei tordi che provenivano dall'adriatico con i venti di ponente e guardare l'entrata dalla calabria con i venti opposti, fermo restando che l'alta pressione con i venti deboli che girano come il sole ( notte nord, mattina est e giorno fatto sud ) è l'ideale per la migrazione in genere .Per questo che io col vento da nord, in giornate come oggi, vedo tanto movimento alle prime ore del mattino avendo l'appostamento rivolto a sud ed il mio caro amico Roberto, a poche decine di km, comincia a vederlo dopo, avendo i canali d'entrata nel sito ove caccia rivolti a maestrale.
Ovvio è comunque che poi spesso ci facciamo tante pippe mentali ed i tordi sfilano quando meno ce lo saremmo aspettato. Loro solo sanno quando e come transitare riempiendo le nostre giornate, ma comunque dopo 35 anni a correre dietro al passo, la mia esperienza sul campo mi ha fornito le considerazioni espresse, ciò non toglie che i migratori affrontano lunghe tappe con venti favorevoli alla direzione presa. Poi l'entrata, il tracheggio è tutt'altra storia visto che il 90% della migrazione in sè si svolge di notte
 
I tordi migrano con venti favorevoli a rendere il viaggio meno fatechiso, ma entrano con vento in petto. Io ho notato che durante la migrazione notturna, alle prime luci dell'alba il passo si blocca, poi qualche tordo posato nelle vicinanze " sblocca " e all'alba comincia il movimento dei tordi che si sono fermati dopo la migrazione notturna ( dovranno pur mangiare questi amici intenti ad affrontare in poche settimane migliaia e migliaia di km !!! ) Ebbene questi migratori, dopo l'alba comincia ad entrare per cercare pasture e come tutti i migratori cercheranno di farlo col vento in petto per essere agevolati nella " posata " che avverà anche sugli alberi a mò di sosta. Ecco che uccelli ancora in migrazione col vento in culo, affronteranno uno spostamento a ritroso. Quelli fermi sulle coste, risaliranno brevi tratti nell'entroterra.
Venti forti da qualsiasi quadrante sarebbero ostacolo per i migratori, già provati dalla " missione " dettata dall'istinto.
Ecco che io, cacciando sulla costa tirrenica, oggi sono stato agevolato dal vento da nord nord/est esattamente contrario nel tratto di costa frequentato, all'affilo dell'entrata.
Cacciando in Salento, ed avendolo fatto per anni, spesso mi trovavo, nello stesso posto, a guardare l'entrata dei tordi che provenivano dall'adriatico con i venti di ponente e guardare l'entrata dalla calabria con i venti opposti, fermo restando che l'alta pressione con i venti deboli che girano come il sole ( notte nord, mattina est e giorno fatto sud ) è l'ideale per la migrazione in genere .Per questo che io col vento da nord, in giornate come oggi, vedo tanto movimento alle prime ore del mattino avendo l'appostamento rivolto a sud ed il mio caro amico Roberto, a poche decine di km, comincia a vederlo dopo, avendo i canali d'entrata nel sito ove caccia rivolti a maestrale.
Ovvio è comunque che poi spesso ci facciamo tante pippe mentali ed i tordi sfilano quando meno ce lo saremmo aspettato. Loro solo sanno quando e come transitare riempiendo le nostre giornate, ma comunque dopo 35 anni a correre dietro al passo, la mia esperienza sul campo mi ha fornito le considerazioni espresse, ciò non toglie che i migratori affrontano lunghe tappe con venti favorevoli alla direzione presa. Poi l'entrata, il tracheggio è tutt'altra storia visto che il 90% della migrazione in sè si svolge di notte
Un grazie per le tue osservazioni ed esperienze forse potrebbero confermare alcune mie teorie sballate.
Quella cartina di migrazioni Tordi che visualizzai molti anni fa e non ricordo purtroppo dove(ho allegato uno schizzo fatto male all'inizio della discussione) dopo avere letto il tuo post forse potrebbe avere un senso.
Aggiungerei pero' una cosa, oltre quelli che atterrano già di notte o alle prime luci dell'alba il passo secondo me non si ferma ma continua e varia in base ai venti presenti sulla nostra penisola al momento dell'"atterraggio"in Italia, sempreché ci sia stato un discreto passo notturno.
Ovviamente come hai scritto tu la prima regola del passo notturno è l'alta pressione estesa fino l'Est Europa con venti deboli di direzione variabili cielo stellato e visibilità cristallina per permettere una facile migrazione direzione Nord-Est Sud-ovest questa è la situazione ideale,ma possono anche verificarsi anche altre condizioni, deviazioni accidentali dei flussi migratori per persistenti pertubazioni che magari possono sommare due linee di migrazione a beneficio poi di chi ne gode,ma dopo l'alba che succede?
All'alba come specificavi tu quando si fa giorno cercheranno "terra" per la famosa pausa di ricreazione in alcuni casi
la sosta potrà protrarsi a lungo sulla nostra penisola per la felicità di noi cacciatori.
Quelli sul mar Adriatico abbasseranno di quota ed entreranno in base al giusto vento sulle coste(tu dici Nord-Ovest/Ponente non escluderei anche lo scirocco puro Sud-Est tendente a levante) e poi via verso l'interno, quelli che stanno sorvolando l'italia e vedono il mare (Il Tirreno) rientreranno sulla costa risalendola un po' e poi anche loro nell'entroterra per diversi chilometri.
Per cui diventa una "variazione" di passo da quello notturno a quello diurno Tordi Allodole Fringuelli e altro che a volte entrano per tutto il giorno per me è passo oppure se vogliamo possiamo anche chiamarlo lungo "traccheggio".
I venti in questo caso sono fondamentali perché non si tratta solo di posarsi ma ci saranno anche quelli che dovranno proseguire il loro viaggio verso l'entroterra per diversi chilometri per fermasi poi dove troveranno le condizioni ottimali.
Escluso Colombacci e Quaglie (forse anche le tortore)che riescono a migrare anche con vento di coda(le quaglie non ricordo bene forse 30° dalla coda) gli altri volatili che a noi interessano hanno bisogno del vento contro.
Ma non proprio contro se lo hanno al becco non deve essere forte (tranne qualche eccezione) ma generalmente dai 25° gradi fino hai 45° gradi al becco anche perché il vento non ha mai una direzione fissa e costante ma varia di diversi gradi,poi entrano in gioco per il "galleggiamento"in volo anche i venti di risalita dei valichi e delle vallate, ed è per questo che alcuni posti caratteristici si prestano meglio di altri perché diventano "affili di passo",non escluderei infine le termiche specie sulle prime colline e sui rilievi della costa quando questa è interessata dal flusso migratorio.
Penso per chi caccia nel Tirreno e anche per me che sto nell'entroterra (Siena)i venti migliori sono Nord/Nord-Est/Est (devo ancora verificare il Sud-Est)e come dicevi tu con alta pressione la mattina diventa brezza di levante anche se in base a dove è posizionata la cellula anticiclonica potremo avere direzioni di vento favorevoli o meno per il passo.
A questo punto il sasso l'ho buttato .....
aspetto rettifiche critiche o conferme dai forumisti su questa mia strampalata teoria,del resto siamo qui per confrontarci su questa materia a tutti noi sconosciuta.

Aggiungo per chi è amante della lotteria del tordo un buon sito simile ma forse più completo di Ventusky si tratta di www.windy.com



P.S.
Fortunato tu che hai la doppia entrata nel Salento.
 
Ringrazio Fabio e Tritex per la lunga e articolata spiegazione, sicuramente utile a tutti noi.

Pur non avendo fatto studi approfonditi sulla migrazione ho notato che nel centro Italia in presenza di venti da sud (quadranti meridionali) i migratori prediligono di gran lunga l'ingresso dall'Adriatico, (zone di Pesaro), attraversano l'Appennino e scendono verso il sud Italia.
Con I venti da nord i migratori prediligono le zone tirreniche con ingressi che partono dalla Toscana fino a tutto il Lazio.

Dico questo perché frequento oramai da anni uno dei migliori valichi di Nocera Umbra e se non tira vento da sud i migratori non è che passano alti, non passano proprio....
Anche nelle zone interne dell'Umbria i migliori carnieri si fanno con il vento da sud.

Lungo il litorale laziale sul quale caccio le allodole. se non tira tramontana le mie adorate bimbe non si vedono.

Il nostro amico Danilo mi conferma che gli abbattimenti di tordi che si sono verificati quest'anno nel Lazio avvengono con ingressi dall'entroterra e non da mare.
I migratori provengono dai passi appenninici e proseguono verso il Tirreno interessando i valici dell'entroterra laziale.
In effetti, nelle apposite stanze si legge che il persistere di venti da sud ha regalato pochissime soddisfazioni agli amici laziali che si sono riversati nei tradizionali siti costieri.

Anche i "colombacciai" toscani quest'anno mi sembra si siano divertiti meno del solito, mentre nel pesarese e Appennino umbro-marchigiano hanno sparato non poco.

Comunque nel fine settimana dovrebbero presentarsi i venti da nord, se la mia osservazione è giusta le zone costiere tirreniche dovrebbero vedere un ingresso massiccio di migratori soprattutto colombi e anche le allodole che finora sono state completamente latitanti.


Vedremo.


Un saluto


Maurizio
 
Io 'ste cose non le so. Per me i tordi arrivavano qusi sempre... da dietro, e mi fregavano. Una volta, ero a Stuttgart (Stoccarda) al principio di Ottobre. Uscii una sera tardi a comprare le sigarette. Era una sera fredda, con un po' di foschia bassa, ma un cielo stellato. Mentre tornavo a casa sentii un coro di zirli, di trilli di allodole, di richiami vari di uccelli invisibili nel cielo scuro. Sembrava che si incoraggiassero a vicenda, come naufraghi perduti nelle onde nere aggrappati ai rottami di una nave affondata durante la notte. Ma non erano affatto perduti. Presi nota della data, e quando tornai in Italia chiesi ai miei amici migratoristi come era andata nei due giorni successivi a quella notte incantata dei viaggiatori alati notturni. Quei due giorni avevano fatto ottimi carnieri. Adesso non so che rotte avessero preso, se fossero gli stessi uccelli che avevo sentito. Se avessero virato, descrivendo una J nel cielo per entrare dal mare a Nettuno, vicino Latina, alla Palmolive, a Campo di Carne (zone dove i miei amici cacciavano al principio di Ottobre), Ma sapeste che bello essere sorvolato di notte in una terra straniera invisa (odiavo Stuttgart e i suoi abitanti) da un tetto di tordi ed allodole diretti verso le tue contrade, verso i tuoi amici che li aspettavano e che si sarebbero divertiti. Bello, ma in un senso dolceamaro, con una bella fetta di invidia per quelli che avrebbero fatto carniere senza di me.
 
Ringrazio Fabio e Tritex per la lunga e articolata spiegazione, sicuramente utile a tutti noi.

Pur non avendo fatto studi approfonditi sulla migrazione ho notato che nel centro Italia in presenza di venti da sud (quadranti meridionali) i migratori prediligono di gran lunga l'ingresso dall'Adriatico, (zone di Pesaro), attraversano l'Appennino e scendono verso il sud Italia.
Con I venti da nord i migratori prediligono le zone tirreniche con ingressi che partono dalla Toscana fino a tutto il Lazio.

Dico questo perché frequento oramai da anni uno dei migliori valichi di Nocera Umbra e se non tira vento da sud i migratori non è che passano alti, non passano proprio....
Anche nelle zone interne dell'Umbria i migliori carnieri si fanno con il vento da sud.

Lungo il litorale laziale sul quale caccio le allodole. se non tira tramontana le mie adorate bimbe non si vedono.

Il nostro amico Danilo mi conferma che gli abbattimenti di tordi che si sono verificati quest'anno nel Lazio avvengono con ingressi dall'entroterra e non da mare.
I migratori provengono dai passi appenninici e proseguono verso il Tirreno interessando i valici dell'entroterra laziale.
In effetti, nelle apposite stanze si legge che il persistere di venti da sud ha regalato pochissime soddisfazioni agli amici laziali che si sono riversati nei tradizionali siti costieri.

Anche i "colombacciai" toscani quest'anno mi sembra si siano divertiti meno del solito, mentre nel pesarese e Appennino umbro-marchigiano hanno sparato non poco.

Comunque nel fine settimana dovrebbero presentarsi i venti da nord, se la mia osservazione è giusta le zone costiere tirreniche dovrebbero vedere un ingresso massiccio di migratori soprattutto colombi e anche le allodole che finora sono state completamente latitanti.


Vedremo.


Un saluto


Maurizio

anche io sto seguendo con attenzione i venti del fine settimana......ma domattina na provina la faccio visto lo sbarco di Anzio di stamattina non si sa mai magari si muove qualcosa sul Tirreno
 
Spulciando su Youtube ho trovato la pasa de Cadiz.jpg video sul passo a Cadice nei primi minuti del video fa una dettagliata direzione del passo in Spagna sembra che la famosa"curva"i tordi la fanno anche lì.
Solo non credo possano viaggiare con tre tacche di vento di coda più probabile che provengano da Nord-est.
 
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