Radio migratoria Tordi in Puglia 2019/20

Giovanni credo che questo weekend sia il crocevia della stagione almeno per quanto riguarda il passo come detto stamane di tordi ne son entrati ogni giorno .belle mattinate davvero.il punto è...perché allo spollo il Il Mattino seguente non se ne vedono...questo è il mio dubbio piu grosso perche credetemi quest'anno sulla base di cio che si è visto ,penso si possa dire che è sicuramente meglio dell'anno scorso nella quale avemmo in puglia 2 sole giornate di passo.non mi ci fate pensare va

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Mino secondo me è mancata un po di pioggia, pertanto quelli che passano (a mio avviso già molti di più dello scorso anno) non si fermano e allo spollo del mattino non se ne trovano. Almeno da noi i terreni sono tutti secchi senza un filo d'erba verde.
Ps fammi inserire nel gruppo whatsapp.

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Per me la causa si chiama WI fi...e non solo... L'etere è ormai saturo di onde di varia natura....noi ci ammaliamo e sicuramente gli animali sono disturbati

Anche altrove ci sono le onde , non c'è dubbio... Ma qui da me ci sarà qualcosa in più che li disturba....
Non me lo toglie nessuno dalla testa....
Il centro Puglia è stato sempre il massimo per i tordi... Ora non è più così... E sarà sempre peggio...

La conferma della mia tesi l'ho avuta quando in Romania ho visto i palloni di colombacci sdoppiarsi e andare a destra e sinistra di un valico che prima prendevano in pieno.... Motivo? Ci hanno piazzato nella vallata del valico dei mega ripetitori...... Tant'è che in quella zona non c'erano tordi ... Sono diversi anni che sposo questa tesi e ne ho riscontro.... Gli ammassamenti di turdidi li ho sempre trovati dove i segnali telefonici erano scarsi o totalmente assenti...

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Potrebbe essere una teoria, ma sulla costa tirrenica di ripetitori ce ne sono a iosa e non credo meno che in puglia, però, magari, potrebbero esserci anche altri motivi legati comunque al dispiego sul territorio di tecnologie utili all'homus urbano. Distese infinite di fotovoltaico, eolico, luci, asfalto ..... monnezza, tap, tav ..... ed anche xylella, che, quest'ultima, seppur limitata al salento ha colpito tutta la provincia di lecce che è il 15% del territorio pugliese, ma soprattutto un polmone per la sosta dei nostri amici alati. Facciamo la somma di tutte queste variante e trovi che a bari c'è il wifi, a foggia c'è l'eolico, a brindisi il fotovoltaico, ovunque aumenta il cemento e così il territorio mutato potrebbe aver modificato abitudini migratoria complice anche le mutate condizioni climatiche, che però son mutate ovunque senza nefaste conseguenze sui tordi come in puglia. Poi si scopre, l'anno prossimo, che le nostre paure sono solo pippe mentali e il tacco d'italia di nuovo paradiso dei tordi. Ma intanto siamo al terzo anno di latitanza, e non sò quanto in passato sia già accaduto. Confermo comunque che il Lazio, quest'anno è stato interessato da passo costante e lungo ed ancora attivo
 
Sbagli umani che a lungo andare si ripercuotono su tutto il circondario. Mettiamoci poi il "volere" dell'uomo ingordo di danaro e il gioco è fatto! A cosa credete sia dovuto l'enorme incremento della cicala sputacchina? Qualcuno ha fatto trapelare la notizia che insetti dannosi vengono creati in laboratori, per poi essere liberati in zone agricole, per far si che si faccia uso di prodotti chimici creati da grosse multinazionali del settore. Non mi stupisce se la notizia fosse vera! Si crea il veleno per poter fornire l'antidoto, che come sempre, il tutto si traduce in forti guadagni di danaro..... E' tutta na camurria!
 
10 giornate di caccia in Romania... Nella regione dove sono associato sentite zero fucilate oltre le mie.... Tranne il giorno della battuta ai cinghiali.....
10 giorni ho sparato quello che avrei dovuto sparare a Bari tutta la stagione.... 7 su 7.....

Il paradiso...
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Michele sai che ti stimo e sono d'accordo con tutto quello che hai scritto quest'anno sulla penuria degli animali che abbiamo incontrato però su questo Perdonami ma permettimi di dissentire anche se li è permesso andare a caccia Non è bello poter permettere alla gente di cacciare sempre perché vuoi o non vuoi di riflesso ne paghiamo le conseguenze noi

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Questo anno è seriamente compromesso, anche perche il cds dara' un segnale come esempio per le altre regioni che si trovano come noi, quindi se pur andremo andremo con le loro condizioni, poi ce da dire che il problema si ripetera' il prossimo anno, voi pensate ke questa giunta uscente fara' il nuovo pfv entro il 15/6 ,come lo impone la legge? Non credo che gliene freghi, altrettanto il nuovo governo ke insiedera a giugno non avra' il tempo e le capacita' di farlo, per cui il prossimo anno saremo ancora bloccati al cds, visto il precedente, sara' molto piu' facile per I verdi , apriamo gli occhi, le vittime siamo noi.
 
La disamina corretta di Cacciatorepersempre fotografa la situazione italiana con la quale ci dobbiamo relazionare, ma ci sono ulteriori valutazioni da fare e che ritengo corretto aggiungere per onestà intellettuale e per amore di verità: questa situazione è stata voluta dai cacciatori, o più precisamente da una Av che all epoca della redigenda 157/92 ha trattato praticamente in esclusiva con il governo . “ Se non si fosse fatto così, rischiavamo la chiusura”, dissero ,” la legge è una buona legge e ci consentirà di proseguire l’attività venatoria per gli anni futuri”, aggiunsero , tanto la cosa che più li interessava era la stanziale e l esponenziale crescita degli ungulati , della migratoria e di chi la insidiava gli fregava poco, anzi per certi aspetti costituiva una rottura di scatole immane, basti pensare allo scopo principe della legge: protezione e cacciatore legato al territorio, esplicita contraddizione in termini quest ultima per un migratorista. Ma tant’e, quella Av rappresentava circa due terzi dei cacciatori quindi hanno fatto e disfatto a piacimento , ingraziandosi una parte politica alla quale aveva leccato il sedere da sempre , e tutti felici e contenti, come se le cose nel tempo fossero immobili. Molto è cambiato da allora, a cominciare proprio dalla funzione dell INFS di Bologna, istituto serio e competente, trasformato dal famigerato Pecoraro Scanio in un covo di talebani ecologisti di maniera, che nella recente discussione sui Kc richiamata dal nostro collega, hanno fatto , e fatto fare alla nazione, una figura di **** colossale arroccandosi su posizioni scientificamente indifendibili tra ilarità generale dei colleghi scienziati europei, ma nulla si è potuto fare, caro collega salentino, perché la commissione europea può intervenire solo se le direttive vengono disattese, invece nel nostro caso quelle direttive vengono interpretate in modo restrittivo e diventano una questione nazionale, nella quale loro non possono e non vogliono mettere naso.
Come ne usciamo? Condivido la strada indicata dal collega riguardo la ricerca scientifica: ciò che non fa l’istituto preposto, e se lo fa ha solo l’interesse contrario alla caccia, dobbiamo farlo noi; le risorse ci sono, tra fondi delle AAVV e soprattutto degli Atc che non possono continuare ad usarle solo per ripopolamenti e amenità varie, si possono istituire borse di studio finalizzate alla ricerca su questa o quella specie, lavorerebbero giovani ricercatori avremmo dati da opporre alle ideologie e anche socialmenteavremmo un ritorno d immagine. Perché non si fa? guardate chi ci rappresenta e lo capirete, noi in Puglia ne abbiamo avuto un esempio tragico.
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Gli studi scientifici dicono che il tordo gode di ottima salute però non sono così convinto che la scienza abbia sempre ragione tirare troppo la corda fa male Vuoi o non vuoi noi ne possiamo risentire mentre Romania dove sono posti in cui gli animali svernano È chiaro che ci siano grandi numeri

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Aggiungo che il giudizio del cds è innappellabile, per cui quello che decide quello è, per cui non ci sono altre corti per ridiscutere se non la corte suprema di strasburgo ma quella è un'altra cosa.
 
Salve a tutti, mi chiamo Mario e vi seguo un po' piu’ dal sud, da Malta. Sono un appassionato di caccia ai tordi e dall’esperienza quando c’e’ buon passo in Puglia, il giorno dopo qualche tordo passa pure da noi. Ecco perche’ non posso contribuire tanto al forum, si come se sono arrivati a Malta non ritornano in dietro 😊 Di solito si comincia a vedere qualche tordo dopo il 12 ottobre da noi. IBAL a tutti e speriamo che quest’ anno sia un po meglio di quello precedente!!
 
Potrebbe essere una teoria, ma sulla costa tirrenica di ripetitori ce ne sono a iosa e non credo meno che in puglia, però, magari, potrebbero esserci anche altri motivi legati comunque al dispiego sul territorio di tecnologie utili all'homus urbano. Distese infinite di fotovoltaico, eolico, luci, asfalto ..... monnezza, tap, tav ..... ed anche xylella, che, quest'ultima, seppur limitata al salento ha colpito tutta la provincia di lecce che è il 15% del territorio pugliese, ma soprattutto un polmone per la sosta dei nostri amici alati. Facciamo la somma di tutte queste variante e trovi che a bari c'è il wifi, a foggia c'è l'eolico, a brindisi il fotovoltaico, ovunque aumenta il cemento e così il territorio mutato potrebbe aver modificato abitudini migratoria complice anche le mutate condizioni climatiche, che però son mutate ovunque senza nefaste conseguenze sui tordi come in puglia. Poi si scopre, l'anno prossimo, che le nostre paure sono solo pippe mentali e il tacco d'italia di nuovo paradiso dei tordi. Ma intanto siamo al terzo anno di latitanza, e non sò quanto in passato sia già accaduto. Confermo comunque che il Lazio, quest'anno è stato interessato da passo costante e lungo ed ancora attivo
3 stagioni sono troppe per essere un caso...

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Michele sai che ti stimo e sono d'accordo con tutto quello che hai scritto quest'anno sulla penuria degli animali che abbiamo incontrato però su questo Perdonami ma permettimi di dissentire anche se li è permesso andare a caccia Non è bello poter permettere alla gente di cacciare sempre perché vuoi o non vuoi di riflesso ne paghiamo le conseguenze noi

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Se fosse così in Italia?....

La pressione venatoria in Romania ai volatili migratori è pari allo 0.5 per cento dell'Italia.... Chi spara sono stranieri...... E alla Romania fa comodo perché portano i piccioli...... Lo metto per iscritto che in Romania muoiono un numero di tordi mooooolto minore di quelli che muoiono solo in Puglia con le spase.... Fidati

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Buonasera a tutti. Visto che la discussione latita dal 9/2/2020 vorrei affrontare un argomento "scottante".
Esco con i cani quando posso e noto che ancora in giro ci sono un po' di tordi e soprattutto merli....Allora la domanda e': perché la caccia al merlo chiude il 31.12. (in Puglia) e questi (i merli) sono ancora qui il 19/02 ?? L' Ispra come fa gli studi: restando negli uffici ??
Lo so che è un argomento trito e ritrito ma non mi sembra affatto giusto mistificare la realtà: basta fare due passi in campagna !!
 
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