Radio migratoria Tordi in Puglia 2019/20

Ma ammesso che la diano sta proroga cosa che avrebbero potuto fare gia la settima scorsa per me e' unaltra presa per i fondelli per non usare un'altro termine ma uno che lavora coma fa a prendersi un giorno di ferie o a programmare i prorpi impegni 24 ore prima a questo punto se la faranno e' solo e solamente propaganda pre elettorale, o meglio ancora come se ci stessino ad elomesinare qualcosa che ci aspettava quando abbiamo fatto i versamenti noi tutti che siamo appassionati crederemo che ci hanno fatto un favore ma invece no.anzi se eravamo compatti non dovremmo andare proprio questi 4 giorni
 
Domani le zone che spareranno di + secondo i miei calcoli sono tra Fasano ceglie, villa castelli, martina franca...cisternino...forza mino...io metterei branda al vento...il barese in sordina..non è annata....ahhhahhhh dall kompà....ahhhahhh......hdt.........suzi......IBAL A CHI ESCE

Invece secondo i miei calcoli,in base al tempo che avremo domani spareranno solo i soliti musicisti!!!
 
Michele Invece tu devi dire la tua perché è bello confrontarsi non vedo perché dovresti aver paura a scrivere ciò che pensi

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Per me la causa si chiama WI fi...e non solo... L'etere è ormai saturo di onde di varia natura....noi ci ammaliamo e sicuramente gli animali sono disturbati

Anche altrove ci sono le onde , non c'è dubbio... Ma qui da me ci sarà qualcosa in più che li disturba....
Non me lo toglie nessuno dalla testa....
Il centro Puglia è stato sempre il massimo per i tordi... Ora non è più così... E sarà sempre peggio...

La conferma della mia tesi l'ho avuta quando in Romania ho visto i palloni di colombacci sdoppiarsi e andare a destra e sinistra di un valico che prima prendevano in pieno.... Motivo? Ci hanno piazzato nella vallata del valico dei mega ripetitori...... Tant'è che in quella zona non c'erano tordi ... Sono diversi anni che sposo questa tesi e ne ho riscontro.... Gli ammassamenti di turdidi li ho sempre trovati dove i segnali telefonici erano scarsi o totalmente assenti...

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Vorrei dire la mia visto che,come Barone Rosso,frequento sempre lo stesso posto o quasi.Lo scorso anno qualche cosa si sparava sempre sia il sabato (di più) e sia la domenica ( il mercoledi,tranne a ottobre,non vado mai a caccia).Niente di eccezionale intendiamoci ma si vedeva che qualche tordo si era fermato. Quest'anno è stato un pianto totale e solo sabato scorso ho visto qualche tordo in più,difatti ne ho presi 3. E' vero che sono un cacciatore particolare che si ritira sempre presto,però le mie osservazioni valgono lo stesso.Ricordo con piacere il 2016 quando a dicembre, e sempre sino alle 8-8,30, ho realizzato carnieri a 2 cifre. mandiamolo in archivio quest'anno balordo e pensiamo al prossimo. Ciao a tutti da Riccardo classe 1947 febbraio.
Mi piace cacciare in determinati posti... Ma di gasolio alla ricerca di tordi ne consumo a fiumi... E io sto tutto il giorno fuori. Ed essendo turnista non salto un giorno... Ribadisco chi i tordi ci sono solo ed esclusivamente quando ovunque vai li vedi scendere dai bosco la mattina e salire la sera.... I tordi trovati scacciando non fanno testo

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E spero vivamente che si arrivi al penale per il rastrello fuori legge e a gennaio... Ma è utopia perché i rastellatori in caso di controllo si riuniscono in gruppi di tre e........

Poi trovi squadre che ti confessano di essere riusciti a fare rastrelli a 18 persone......nel mio territorio....
E io tutto il giorno fermo come un cojone ad aspettare le 17 e 15 per tirare giù l'unico tordo venuto a tiro dalle 7 della mattina....

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10 giornate di caccia in Romania... Nella regione dove sono associato sentite zero fucilate oltre le mie.... Tranne il giorno della battuta ai cinghiali.....
10 giorni ho sparato quello che avrei dovuto sparare a Bari tutta la stagione.... 7 su 7.....

Il paradiso...
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Passo modesto. Tordi accasati zero. Dalle 7 30 piccolo e discontinuo movimento di tb. Alle 9 tutto fermo. Pochissimi fringuelli, qualche frosone. Animali fidenti al fischio. Venti deboli dai quadranti settentrionali in primo mattino. Poi calma. Manca, però, l'atmosfera. Siccità spaventosa, nemmeno umido all'alba. Temperature estive. La campagna ancora non profuma d'autunno. Spero piova un po' e si abbassino le temperature.
 
Pochi prispoloni, due quaglie di passo, cielo sereno e tramontana... Si parte.....
Il primo frosone l'ho visto due settimane fà, mai successo prima di avvistare questo migratore l'8 settembre...
 
Giovannuzzo se quello che vedi in foto fosse stato fatto subito nella zona dove l epidemia è scoppiata oggi non avremmo un terzo degli ulivi infetti; non ci sono mezze misure con le epidemie vanno isolate e circoscritte e poi eradicate, ma troppi galli hanno cantato nel pollaio con la conseguenza che oggi il pollaio è vuoto e sono rimaste le lacrime. Appena la malattia si è affacciata a nord di Brindisi sembrava dovesse scoppiare il panico , invece stranamente(per qualcuno....) la propagazione si è diretta verso sud fino a toccare il confine ionico della Lucania, ma non è strano ciò se si considera come le colture nel nord brindisino e nel sud est barese siano molto diverse dal Salento, sia nord che sud, qui gli uliveti sono coltivati ad ortaggi con la conseguenza di essere sempre molto curati con pochissime se non punto aree abbandonate, l uso di antiparassitari riduce molto il rischio di diffusione della cicala sputacchina vettore del batterio killer, e aggiungiamoci anche che qualche agricoltore non ha aspettato che gli dicessero cosa fare con le piante infette ma ha provveduto da solo magari nottetempo.....;)

premetto: sono salentino di nascita e crescita ma da un pezzo vivo altrove.

La xylella è un male per l'economia, per chi ne vive, per il paesaggio, per tutti gli olivi secolari della mia famiglia andati perduti...ma questo è il risultato inevitabile di una monocoltura antica, spesso proprio monovarietà: che basta un batterio a spazzare via tutto.

Avevano distrutto totalmente nei millenni la macchia mediterranea, lasciando un non-ecosistema talmente povero che solo pochi migratori potevano apporgiarvisi e poco più di qualche passeriforme nidificarvi.
rare zone di incolto e qualche striscia scampata alle bonifiche, boschi tutti o quasi oasi protetta, zone umide protette; venatoriamente (e naturalisticamente) parlando, l'uliveto come ogni altra monocoltura intensiva era già povero.

Il salento era già un deserto. un mare di ulivi dove solo i tordi potevano appoggiarsi.
Ora è un deserto ancora peggiore.
 
Un saluto a tutti gli amici del Forum da parte (credo) di uno dei più vecchi frequentatori (parlo di età: 73!!). Come al solito il mio esordio avverrà a San Francesco che è venerdi e quindi uscirò sabato 5 ottobre. "A San Francisch ogni turd vè all'u fisch!!" Quest'anno vedo un ottimo carico di olive,almeno rispetto allo scorso anno, e l'augurio è che sia di buon auspicio.In bocca al lupo a tutti e speriamo che sia un'annata da ricordare.
Riccardo

Bentornato a te Riccardo!
 
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