Radio migratoria Tordi in Puglia 2019/20

Sud salento, passo inesistente oggi.
Vas ridicoli, non capisco come gli diano ancora credito.
Per il week end previsti temporali, probabile fine passo, speriamo di no
 
Massimiliano se parli di fb purtroppo si, ma la situazione però leggendo i vari post è chiara zona Calabria vi è stata un entrata di solo 2 giorni è non in maniera eccessiva poi avvistamenti di tordi a zone per un'oretta con numeri sotto le 40 unità massimo per altri 10 giorni, la Puglia e idem come la stessa cosa la Campania,nel centro Italia hanno visto qualcosa in più, la Sicilia ha visto meno di Calabria e Puglia della Sardegna non ho notizie, in Liguria hanno detto niente e il nord d'Italia dove sono passati ma il 50% in meno di quello che è passato lo scorso anno.
Per quanto riguarda di altri uccelli qua zona rc puoi mettere lo zero tranne per i frosoni,perché vedere 5-6 allodole al dì o vedere 3-4 flotte di fringuelli equivale allo zero, gli storni non fanno testo.Tenendo presente che fino al 10 novembre si sono sempre viste ancora c'è speranza, la cosa è una volta vi era la costante del passo ora no, la costante è il non passo, perché eravamo abituati ha vederli tutti i giorni quasi tanti che dopo 3-4 ore chiudevi e te ne tornavi a casa.Il mio pensiero è che i tempi di una volta sono finiti per tanti fattori

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Cioè fatemi capire il consiglio di stato imbecca la regione che neanche sapeva come fare per avere l anticipazione.... Ho capito bene?
Pensavo si stesse male noi in toscana
 
Massimiliano, a volte il parlar " dritto " . crea disagio, sono pienamente d'accordo con quanto da te scritto. Solo chi non ha frequentato per decenni il salento, può immaginare la devastazione delle foreste d'ulivi e non considerarla in ottica migrazione e soprattutto sosta. Ma ... siccome il tuo parlar dritto stà sul casso ad alcuni ed al popolo di cavalieri serventi ... la conseguenza è quella che leggo in risposta alla tua corretta ( a mal vista ) , per mia opinione, disamina. 30 anni di caccia in salento durente le settimane a cavallo dei morti ( scise forti ... come amano ripetere ), ma tante " scuffiate dal 15 ottobre in poi.
embè ... qual'è 'sto gruppo uippe uappe che alimenta speranza, mentre la costa tirrenica, ma anche il gargano spara, e spara forte da 3 settimane ? Eppure nella puglia del nord, l'utente brigante non usa aiutini, ma fà quota giornalmente. Quindi .. da Brindisi in giù, il vero paradiso è diventato un deserto ( salvo musica ? ) Foreste di ulivi ridotte a macrabi boscaglie disseccate, ma tutti a grattarsi e nessuno a vedere in faccia la realtà. Forse da quest'anno da Brindisi in sù avranno vantaggi, ma se fossi tordo proseguirei per il nord Africa.
p.s. Dopo 25 anni, quest'anno non ho rinnovato il tessirino regionale. Colpa della sfiga di Massimialino .... cci tua [smash.gif][40]

Fabio non so a chi ti riferisci quando parli di “cavalier serventi” certamente non sono tra quelli, a me piace parlare dopo aver ragionato con la testa di sopra, perché quando si parla usando la testa di sotto solitamente ne escono cassate. Dire o affermare che la xylella sia la causa della penuria di tordi e affini in Puglia è appunto una diretta conseguenza di un ragionamento fatto con la testa di sotto, non significa affatto parlar “ dritto” ma sputare sentenze , tant è che qualcuno arriva a grattarsi i gioielli di famiglia , non serve a niente ma non costa nulla......
Rispetto allo scorso anno, la migrazione sta procedendo bene e in modo costante come flusso, invece non lo è geograficamente , quali sono le cause? Possiamo fare delle ipotesi basate sui venti quasi sempre dai quadranti meridionali, la presenza di nebbie che deviano la rotta dei migratori ora qui ora lì, la siccità che dura da mesi e li spinge a preferire zone collinari boscose, e chi più ne ha ne metta..., ma che qualcuno che non vive giornalmente la caccia in Puglia che parla per sentito e letto altrui ,mi viene a dire che siamo una regione finita, venatoriamente parlando , francamente mi fa tenerezza.....
Cordialità.
 
Tornando al passo: stessa zona di domenica scorsa, Murgia barese/tarantina, pochissimi di passo, e sono generoso, molti di più della scorsa settimana i tordi accasati. Parlando con amici che sono rimasti nella mia zona, prima dorsale murgiana a 10/15 km dal mare, mi riferiscono di passo scarso.
 
Con riferimento al riscaldamento globale come alcuni di voi fanno giustamente notare, personalmente alla data odierna dobbiamo constatare quanto segue: la settimana scorsa abbiamo sparso concime organico (letame dei nostri animali di casa) sotto tutti i cespugli (lato nord e sud) di una nostra postazione di caccia: ci siamo sorpresi nel vedere che la vegetazione sta "rinverdendo" con nuove foglie verdi !! Tuttavia non ha molto dell'incredibile se consideriamo che in questi giorni la temperatura qui si è alzata considerevolmente (anche + 22°C), decisamente molto rispetto gli anni precedenti: accendiamo la stufa a legna (non arriva il gas in paese) nella tarda serata per spegnerla il mattino successivo. Preciso che siamo al 4 di Novembre, quando negli altri anni accendevamo la stessa stufa già dalla fine di Settembre, con funzionamento continuo (non-stop) fino alla fine di Marzo, talvolta fino ai primi di Maggio. Qui dove viviamo noi il "Generale Inverno" è sempre durato 6>8 mesi all'anno con punte di anche - 34°C. (per capirci si "ibernavano" i primi 30 cm. di terreno, qualche volta anche di più). Per questo i nostri scarichi idrici e fognari hanno notevole pendenza (25%) e si trovano ad una profondità dai 100 ai 130 cm., mentre chi li ha a circa 60 cm. rischiava grosso (e qualcuno ha dovuto ricorrere agli escavatori per risolvere l'emergenza) !! Invece quest'anno sembra che al tempo degli Ognissanti e dei Morti qui sia quasi tornata la primavera: questo sì che è incredibile, ma è così. E' pur vero che ieri abbiamo visto uno Spazzacamino (uccellino) che si sta facendo spazio in mezzo alla lana di roccia che s'intravede in un punto del tetto: un segnale poco rassicurante perchè vuol dire che fra non molto ci arriverà una "pelata" di freddo intenso ! Comunque negli altri anni lo Spazzacamino aveva questo comportamento a fine Settembre>primi di Ottobre. Certo che la nostra idea sul contributo pericoloso delle onde radio-elettriche ecc. rimane la stessa di Barone Rosso.
 
Effettivamente, anch'io ero del parere di Gianluca, ma solamente perchè mi riferivo all'alimentazione del tordo, che non mangia solo olive. vedendo però che ci sono grandi zone dove vi erano le sole piante d'ulivo e ora non c'è più niente, mi viene difficile pensare che vi possano alloggiare tordi.
 
Gianluca, detto così sembrerebbe accettabile. Ma allora come si spiega la massiccia presenza del tordo in Marocco e Tunisia? Sarebbe anche da includere la condizione meteo durante la migrazione, specialmente i venti, che senz'altro condizionano la rotta dei migratori. Qui la presenza si vede a macchia di leopardo, alcune zone si vedono, altre lo zero cosmico. Un amico mio, li spara dal 6 ottobre, sempre negli stessi posti e gli altri niente o poco. Mi dicono anche di un entrata di beccacce, (alcune le ho viste), ieri i tracciatori ne hanno alzate 5 in zone diverse, ma impervie. Eppure gli altri anni, se non veniva il 15 novembre, non se ne parlava......
 
Nella mia solita zona situazione identica a quella di Cecchino. Aggiungo di aver visto molti fringuelli e frosoni nonché qualche storno. Visti anche tre colombacci che, però, avrebbero potuto competere con un b52 quanto a quota di volo. Assenza completa di allodole, cosa molto preoccupante. Bella mattinata, anche se il clima è assurdo per il periodo.
 
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