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Radio migratoria Tordi in Puglia 2019/20 (1 utente sta leggendo)

Veramente barone dai ancora manca un mese e mezzo che sai che fra una settimana non si verifica uno spostamento è la zona dove vai ritornano i tordi e la magica con 24g torna ha far faville

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Stagione archiviata.....
P. S.
La magiKa è 22g

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Stagione archiviata mi sembra eccessivo, stagione da dimenticare si.Comunque dall'alto dei miei 60 anni di caccia dico che non bisogna disperare,possono sempre arrivare le cesene come successe un fine anno di un pò di anni fa e un freddo severo può sempre spostare la selvaggina.
 
Stagione archiviata.....
P. S.
La magiKa è 22g

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Perché stagione archiavata? I tordi vanno anche cercati, vanno sperimentati posti nuovi ecc
Camminare in 3 è bello, salutare e divertente. E da 2 settimane stanno parecchi tordi, anzi tanti.
 
Pure stamattina cappotto...come mercoledì...come sabato e domenica scorsi...purtroppo posso capire che sono annate scarse e ci possono stare come ci sono state in tutti questi anni ma ora come ora posso solo dire che qui in Salento la xylella si è portata via non solo secoli di storia,non solo ulivi grandi e piccoli ma anche una delle cacce o forse la più bella che la natura e questa terra abbia offerto... In un altra vita,forse, rivedrò quello che i miei soli 31 anni hanno visto...dispiace per tutto..spero in un reimpianto di ulivi giovani da parte dei contadini e soprattutto dei giovani come me( che nel mio piccolo ho già fatto) o in un rimboschimento di questa terra..spero che diventerà questo del rimboschimento del Salento una delle priorità della regione e perché no anche dell' atc lecce visto che paghiamo e quei soldi si possono anche spendere per questo e non solo per ripopolamenti. Io resisto ma non so fino a che punto valga la pena...spero in un futuro migliore come sempre.
 
Pure stamattina cappotto...come mercoledì...come sabato e domenica scorsi...purtroppo posso capire che sono annate scarse e ci possono stare come ci sono state in tutti questi anni ma ora come ora posso solo dire che qui in Salento la xylella si è portata via non solo secoli di storia,non solo ulivi grandi e piccoli ma anche una delle cacce o forse la più bella che la natura e questa terra abbia offerto... In un altra vita,forse, rivedrò quello che i miei soli 31 anni hanno visto...dispiace per tutto..spero in un reimpianto di ulivi giovani da parte dei contadini e soprattutto dei giovani come me( che nel mio piccolo ho già fatto) o in un rimboschimento di questa terra..spero che diventerà questo del rimboschimento del Salento una delle priorità della regione e perché no anche dell' atc lecce visto che paghiamo e quei soldi si possono anche spendere per questo e non solo per ripopolamenti. Io resisto ma non so fino a che punto valga la pena...spero in un futuro migliore come sempre.

Caro Amico,hai ragione anche perchè sei così giovane e stai assistendo allo scempio del territorio e conseguentemente alla drastica riduzione della selvaggina.Io che ho esattamente il doppio dei tuoi anni posso testimoniare che del nostro amato territorio è stato fatto veramente scempio con la costruzione di strade asfaltate dove erano bianche, case dove c'erano boschi, ecc. ecc. Del resto lo stiamo constatando con quello che succede quando piove un pò di più o fa troppo caldo.Pensa che quando mi sono laureato il 1° dicembre 1973 una delle 2 tesine che portavo si intitolava:"Edificabilità e vincolo idrogeologico" Sic!
 
Da quello che vedo da questa foto postata si può notare il danno di questa malattia che ha portato in questa regione ed è normale che i tordi non vi risiedono più e si spostano verso altri lidi cosa ha da prendere in queste zone scoperte niente purtroppo

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La mia paura è che se non la fermano in tempo, questo flagello arrivi qui.

Giovannuzzo se quello che vedi in foto fosse stato fatto subito nella zona dove l epidemia è scoppiata oggi non avremmo un terzo degli ulivi infetti; non ci sono mezze misure con le epidemie vanno isolate e circoscritte e poi eradicate, ma troppi galli hanno cantato nel pollaio con la conseguenza che oggi il pollaio è vuoto e sono rimaste le lacrime. Appena la malattia si è affacciata a nord di Brindisi sembrava dovesse scoppiare il panico , invece stranamente(per qualcuno....) la propagazione si è diretta verso sud fino a toccare il confine ionico della Lucania, ma non è strano ciò se si considera come le colture nel nord brindisino e nel sud est barese siano molto diverse dal Salento, sia nord che sud, qui gli uliveti sono coltivati ad ortaggi con la conseguenza di essere sempre molto curati con pochissime se non punto aree abbandonate, l uso di antiparassitari riduce molto il rischio di diffusione della cicala sputacchina vettore del batterio killer, e aggiungiamoci anche che qualche agricoltore non ha aspettato che gli dicessero cosa fare con le piante infette ma ha provveduto da solo magari nottetempo.....;)
 
Giovannuzzo se quello che vedi in foto fosse stato fatto subito nella zona dove l epidemia è scoppiata oggi non avremmo un terzo degli ulivi infetti; non ci sono mezze misure con le epidemie vanno isolate e circoscritte e poi eradicate, ma troppi galli hanno cantato nel pollaio con la conseguenza che oggi il pollaio è vuoto e sono rimaste le lacrime. Appena la malattia si è affacciata a nord di Brindisi sembrava dovesse scoppiare il panico , invece stranamente(per qualcuno....) la propagazione si è diretta verso sud fino a toccare il confine ionico della Lucania, ma non è strano ciò se si considera come le colture nel nord brindisino e nel sud est barese siano molto diverse dal Salento, sia nord che sud, qui gli uliveti sono coltivati ad ortaggi con la conseguenza di essere sempre molto curati con pochissime se non punto aree abbandonate, l uso di antiparassitari riduce molto il rischio di diffusione della cicala sputacchina vettore del batterio killer, e aggiungiamoci anche che qualche agricoltore non ha aspettato che gli dicessero cosa fare con le piante infette ma ha provveduto da solo magari nottetempo.....;)

premetto: sono salentino di nascita e crescita ma da un pezzo vivo altrove.

La xylella è un male per l'economia, per chi ne vive, per il paesaggio, per tutti gli olivi secolari della mia famiglia andati perduti...ma questo è il risultato inevitabile di una monocoltura antica, spesso proprio monovarietà: che basta un batterio a spazzare via tutto.

Avevano distrutto totalmente nei millenni la macchia mediterranea, lasciando un non-ecosistema talmente povero che solo pochi migratori potevano apporgiarvisi e poco più di qualche passeriforme nidificarvi.
rare zone di incolto e qualche striscia scampata alle bonifiche, boschi tutti o quasi oasi protetta, zone umide protette; venatoriamente (e naturalisticamente) parlando, l'uliveto come ogni altra monocoltura intensiva era già povero.

Il salento era già un deserto. un mare di ulivi dove solo i tordi potevano appoggiarsi.
Ora è un deserto ancora peggiore.
 
Sbagli umani che a lungo andare si ripercuotono su tutto il circondario. Mettiamoci poi il "volere" dell'uomo ingordo di danaro e il gioco è fatto! A cosa credete sia dovuto l'enorme incremento della cicala sputacchina? Qualcuno ha fatto trapelare la notizia che insetti dannosi vengono creati in laboratori, per poi essere liberati in zone agricole, per far si che si faccia uso di prodotti chimici creati da grosse multinazionali del settore. Non mi stupisce se la notizia fosse vera! Si crea il veleno per poter fornire l'antidoto, che come sempre, il tutto si traduce in forti guadagni di danaro..... E' tutta na camurria!
 
Il mio augurio più grande ragazzi che vi posso fare è che questa piaga si fermerà e non arriverà da nessuno di voi....lo spero con tutto il cuore credetemi!
Io dico solo una cosa...siamo cosi certi che la xylella non sia voluta per qualche strano e nascosto motivo?come dice warrior questa storia puzza

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Una cosa e' certa Giova'...come hai detto tu : sull'altare del dio danaro......ci stiamo avvelenando da soli ! Non so' se t'e' capitato di vedere la puntata di Report di ieri sera sull'allevamento del pesce.....beh,a dir poco sconcertante ! Diciamo che noi la nostra vita fin qua' bene o male ..s'e' fatta.......triste per le nuove generazioni...anzi : tristissimo.

Un saluto.
 

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