tortore selvatiche nel mese di maggio

negli ultimi due giorni ho visto qualcosina in più, ieri ne ho viste due e oggi una... sembrano in ritardo, comunque ora in effetti sono sparse, alcune sono anche in montagna, ad agosto scenderanno.. e se ne andranno..
 
L'apertura ad agosto l'ho fatta tante volte e non tutti gli anni al 15 agosto c'erano, a volte erano gia andate via altre volte ancora non erano scese e concentrate nelle stoppie, prima si piantava poco il girasole, i capanni per le tortore si facevano nelle stoppie davanti le macchie e i canaloni dove spollavano, poi c'era la possibilità di camminare e farsi le alberate a coppia o aspettarle all'acqua, diciamo che è colpa del girasole che piace tanto alle tortore se è diventata una caccia ridicola.
 

Desmopaolo

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Con oggi sono due gli incontri che faccio nell'arco di 15 giorni.
avevo già sentito da un amico di averne viste in giro.
premettendo che non sono un gran migratorista e conosco ben poco loro abitudini, sarei però molto curioso al riguardo.
vorrei saperne molto di più...da dove migrano, in che periodi, dove passano la maggior parte dell anno.
nelle mie zone già da diversi anni molti colombacci rimangono tutto l anno diventando praticamente stanziali , per non parlare della tortora comuni...
ma sarebbe una novità se succedesse anche per le tortore selvatiche che tra l altro sono diventate rarissime dalle mie parti.
chiedo a voi più informazioni possibili cosi da farmi un pò di cultura su questo bellissimo animale.
grazie dell aiuto
Paolo
 
Si', ma prova a togliere l'alouette ai Francesi, e poi vedi la seconda rvoluzione! Le raccolgono ancora le uova di pavoncella dai nidi, in Olanda, per usarle come concime? So che lo facevano e che lo fecero per molti anni. Avra' mica avuto a che fare con la diminuzione della specie? I merli proibiti in Spagna? Perche'? Sono in via d'estinzione? Davvero?
 
Allora io le poche che riesco a catturare le ali le porto alla FIDC proprio per contribuire nel mio piccolo a fare il possibile... resta il fatto che la raccolta di ali si arriverà a poco... le associazioni (visto che l'ISPRA non fa una beata mazza ovviamente) dovrebbero organizzare censimenti nei vari mesi (maggio-agosto) per raccogliere dati sicuramente più eclatanti che non con la raccolta delle ali...
 
L'apertura ad agosto l'ho fatta tante volte e non tutti gli anni al 15 agosto c'erano, a volte erano gia andate via altre volte ancora non erano scese e concentrate nelle stoppie, prima si piantava poco il girasole, i capanni per le tortore si facevano nelle stoppie davanti le macchie e i canaloni dove spollavano, poi c'era la possibilità di camminare e farsi le alberate a coppia o aspettarle all'acqua, diciamo che è colpa del girasole che piace tanto alle tortore se è diventata una caccia ridicola.

Anch'io ne feci tante di aperture a meta' agosto. Se non facevano parecchi temporali dal principio d'agosto in poi ce ne erano parecchie. Uno sei miei posti preferiti era Via Boccea, quasi alle porte di Roma. Chissa' quante case, ville e supermercati dove cacciavo, oggi!
 
O.T. O.T. O.T. !!!!!!! (be', sempre di tortore si parla, pero'!)

Io ogni mattina quando porto le granaglie ai miei polli ne distribuisco parecchie in terra, sul prato dietro casa, una ventina di manciate sparse lontane l'una dall'altra. Poi dalla finestra mi godo lo spettacolo di 20-40 tortorelle (di quelle nostre, grandi solo quanto una tordella o una cesena, che vengono a mangiare mattina e quasi sera, insieme a "grackles," "brown-headed cowbirds," cardinali, ed altre specie di similpasseri che non so riconoscere. Ogni tanto vengono anche delle tortore dal collare orientali, grosse il doppio di quelle nostrane autoctone. Ogni anno mi propongo di far pagare il conto delle granaglie a qualche tortora, appostandomi sull'affilo quando apre la stagione, ma poi rimando sempre all'anno prossimo. Pero' se quest'anno i girasoli mi vengono su bene nel campetto che ho a 150 metri da casa (l'anno scorso stavano quasi maturando quando l'uragano Michael me li ha buttati tutti giu'), li' le vado a sparare. Temo che le disturbo troppo vicino casa, dove gli do' il loro grano quotidiano, poi non ci vengono piu'.
 
Allora io le poche che riesco a catturare le ali le porto alla FIDC proprio per contribuire nel mio piccolo a fare il possibile... resta il fatto che la raccolta di ali si arriverà a poco... le associazioni (visto che l'ISPRA non fa una beata mazza ovviamente) dovrebbero organizzare censimenti nei vari mesi (maggio-agosto) per raccogliere dati sicuramente più eclatanti che non con la raccolta delle ali...


E chi ti dice che non vengano fatti anche i censimenti durante il periodo di nidificazione?
La raccolta delle ali sugli esemplari abbattuti è parte integrante di una richiesta della UE ad ogni stato membro nella quale la tortora è specie cacciabile per determinare la proporzione tra individui adulti e giovani,visto che il motivo principale del declino a livello europeo...e più marcatamente nell'Europa occidentale...pare essere proprio la scarsa prolificità degli adulti.
Quindi in soldoni....o fornisci i dati richiesti o devi chiudere la tortora.
Fortunatamente pare che la situazione italiana sia meno grave della media europea....e grazie ( ai pochi ) che si danno da fare x ora il pericolo di una esclusione della tortora dalle specie cacciabili pare scongiurata.
 
Tutto può essere ma la tortore la vedo animale molto più sensibile al freddo rispetto al colombaccio,...quest'anno le ho viste solo 3 volte ... ce ne sono pochissime, al contrario del colombo che è aumentato a dismisura negli ultimi anni..
a fine agosto/primi di settembre le tortore tornano in africa da dove sono arrivate a fine aprile/maggio..

ciao
 
E chi ti dice che non vengano fatti anche i censimenti durante il periodo di nidificazione?
La raccolta delle ali sugli esemplari abbattuti è parte integrante di una richiesta della UE ad ogni stato membro nella quale la tortora è specie cacciabile per determinare la proporzione tra individui adulti e giovani,visto che il motivo principale del declino a livello europeo...e più marcatamente nell'Europa occidentale...pare essere proprio la scarsa prolificità degli adulti.
Quindi in soldoni....o fornisci i dati richiesti o devi chiudere la tortora.
Fortunatamente pare che la situazione italiana sia meno grave della media europea....e grazie ( ai pochi ) che si danno da fare x ora il pericolo di una esclusione della tortora dalle specie cacciabili pare scongiurata.

Andrew...le altre Nazioni - quelle dell'est tanto per intenderci.....quelle che beneficiano più di tutti di questa specie.... partecipano a questa raccolta dati chiesta dall'Europa ?? O se ne fregano e fanno sparare e basta ??
 
La tortora africana ( streptopelia turtur) e' un uccello migratore affascinante purtroppo destinato ad estinguersi, non a caso e classificata come specie in forte declino!
Ovviamente chi deve salvaguardarla siamo noi italiani(un po' come tutte le specie cacciabili ) , mentre nell est d'Europa( vedi Romania, Serbia, macedonia ecc ecc) basta pagare e chi se ne frega della specie.
Per esperienza personale vi assicuro che rispetto a 10 anni fa c'è stato un calo drastico di questo magnifico volatile..
Dalla seconda metà di aprile fino agli inizi di maggio qui in Calabria arrivavano a branchi in entrata dal mare.
Non a caso i miei zii mi raccontavano quando venivano cacciate durante il passo primaverile, 30 anni fa or sono... All'alba nei pressi delle stoppie e comuqnue a pochi chilometri dal mare entravano a branchi numerosi , anche superiori alle 100 unità!
Ovviamente tutto ciò oggi come oggi non esiste più..nonostante lavoro in campagna , durante le giornate clou del passo primaverile( gli ultimi giorni di aprile grossomodo), di primo mattino sto sempre con gli occhi rivolti verso il cielo..
Vi garantisco che un solo giorno ne ho visto un branchetto di 7 unità e in un altro paio di occasioni un paio di coppie di entrata..
Purtroppo questa e' la realtà dei fatti.


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Anch'io ne feci tante di aperture a meta' agosto. Se non facevano parecchi temporali dal principio d'agosto in poi ce ne erano parecchie. Uno sei miei posti preferiti era Via Boccea, quasi alle porte di Roma. Chissa' quante case, ville e supermercati dove cacciavo, oggi!

Il cemento avanza dappertutto, ma la crisi economica lo rallenta... almeno qui e case non le compra più nessuno...
 
Tutto giusto, da noi sono monitorate e contate, classificata come specie quasi a rischio estinzione, mentre nel centro/nord africa fonti sicure, mi riferiscono che ce ne sono tante ed in certe zone le prendono con ogni mezzo ed in qualsiasi periodo dell'anno... mah!? Resta il fatto che vengono per la nidificazione e poi se ne tornano a casa, qualcuna se n'è vista ma la III domenica di settembre è sempre troppo tardi per insidiarle...

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Tutto giusto, da noi sono monitorate e contate, classificata come specie quasi a rischio estinzione, mentre nel centro/nord africa fonti sicure, mi riferiscono che ce ne sono tante ed in certe zone le prendono con ogni mezzo ed in qualsiasi periodo dell'anno... mah!? Resta il fatto che vengono per la nidificazione e poi se ne tornano a casa, qualcuna se n'è vista ma la III domenica di settembre è sempre troppo tardi per insidiarle...

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Ecco, questa cosa mi e' abbastanza strana e che onestamente non riesco a capire..
Su YouTube e facile vedere video di "caccia" girati in Marocco sulle tortore...
I protagonisti sono dei deficienti italiani i quali fanno mattanze e uno di loro sostiene di averne abbattute circa 300 unità in una sola giornata...
Quindi mi chiedo: aldilà dello schifo , perché da noi non ne arrivano più?

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Tutto giusto, da noi sono monitorate e contate, classificata come specie quasi a rischio estinzione, mentre nel centro/nord africa fonti sicure, mi riferiscono che ce ne sono tante ed in certe zone le prendono con ogni mezzo ed in qualsiasi periodo dell'anno... mah!? Resta il fatto che vengono per la nidificazione e poi se ne tornano a casa, qualcuna se n'è vista ma la III domenica di settembre è sempre troppo tardi per insidiarle...

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Attenzione con le "contazioni" che vengono dall'Africa perchè sono sempre da prendere con le molle. Gli abitat sono ridottissimi e bastano pochissimi esemplari per riempire un canalone verde che magari è l'unico nel raggio di decine e decine di kilometri.
Non a caso in Marocco si cacciano negli aranceti perchè tutto intorno è....il deserto. Quindi dire che in Africa è pieno e ce ne sono tante....non so... mi lascia pensare (in negativo...ovvio). Sono ottimista per natura ! :)
 
Andrew...le altre Nazioni - quelle dell'est tanto per intenderci.....quelle che beneficiano più di tutti di questa specie.... partecipano a questa raccolta dati chiesta dall'Europa ?? O se ne fregano e fanno sparare e basta ??


I paesi della UE devono rispettare le direttive europee....le altre se ne fregano.
 
In Africa cacciano vari tipi di tortore oltre la nostra streptotelia turtur, almeno altre due specie, una è la tortora delle palme che credo sia stanziale o errante, ma che non migra come non migra la nostra tortora orientale, queste mattanze sono insopportabili, ma sicuramente muoiono meno tortore europee di una nostra preapertura, la tortora la salva questa paraculata del 1° settembre, chi se l'è inventata si è fatto bene i conti, chi ci rimette di brutto è l'ultima covata, non il capitale.
Le tortore sono calate, ma non per colpa della caccia questo è certo, chi dice questo è un farabutto, la tortora soffre la mancanza di habitat e colture idonee, troppe monoculture, il girasole è maturo ad agosto, ma nel periodo riproduttivo, manca il grano tenero, cè in maggior quantità quello duro della pasta che non amano, e mancano tutte quelle piccole colture che esistevano nel passato, tipo la lenticchia, la cicerchia, la canapa e poi cè l'assillo dei corvidi, che falcidiano le prime cove, quelli dell'Ispra questo non lo dicono, se non si ritorna allo sparo al nido od almeno alla gabbia larsen in primavera la vedo dura per la riproduzione della tortora e della la piccola avifauna.
 
I paesi della UE devono rispettare le direttive europee....le altre se ne fregano.

Intendevo dire se i paesi Ue interessati dalla rotta delle tortore....che comunque non sono pochi.... oltre a rispettare le Direttive europee partecipano anche a questa raccolta dati che mi pare di capire non sia una vera e propria Direttiva Ue ma solo uno Studio in itinere !
 
...... e poi cè l'assillo dei corvidi, che falcidiano le prime cove, quelli dell'Ispra questo non lo dicono, se non si ritorna allo sparo al nido od almeno alla gabbia larsen in primavera la vedo dura per la riproduzione della tortora e della la piccola avifauna.

Guarda...da un argomento andiamo ad un altro ! Quello che hai detto è proprio la summa dello schifo che vivo ogni volta che vado in campagna. Migliaia di cornacchie che fanno razzia di tutto e quelle grandissime teste di caxxo dell'Ispra fanno finta di nulla. Migliaia di nidi da Aprile a Giugno vengono depredati ogni giorno e per loro rientra tutto nella norma. Non mi far dire poi sulle AAVV che non sono capaci di impuntarsi e chiedere a gran voce l'utilizzo delle Larsen in ogni dove. Purtroppo siamo guidati da defi@enti di professione in malafede che non hanno mai vissuto un giorno in campagna.
Questa è l'Itaja. Se pensi che il programma più guardato è il Grande Fratello....
 
(Untitled)

la tortora selvatica non potra' mai stanzializzarsi come invece lo ha fatto colombaccio...e le motivazione sono legate all'alimentazione della specie, puramente granivora, e quindi alla disponibilità alimentare che i nostri terreni offrono durante tutto l'anno. il colombaccio invece, vero e proprio spazzino, si accontenta di tutto, ecco quindi che clima estremamente favorevole e risorse alimentari infinite lo hanno convinto a stazionare da noi. la tortora e' una specie che da noi arriva in fine marzo inizi di Aprile, da noi nidifica e porta a termine almeno due Covate, poiche' i suoi nidi sono estremamente fragili, l'esito della cova e' fortemente legato alle condizioni meteo che si sviluppano in questi periodi... le piogge che somigliano sempre più a veri e propri monsoni di sicuro non facilitano la cosa.molto presente anche nelle zone del nord Africa, marocco, Tunisia, Algeria... zone che comunque rimangono la loro meta se non oltre spingendosi oltre il Sahara per il loro svernamento. purtroppo la specie è classificata come vulnerabile, l'agricoltura sempre più praticata in modo intensivo specie nelle zone del centro Europa sta' decidendo le sorti di questo columbide, che, come hai giustamente notato te, e' sempre meno presente nelle nostre zone.. non a caso sono stati avviati sia studi, sia progetti, da parte del mondo venatorio, per monitorare la specie e quindi applicare un prelievo ad hoc...
 
Guarda...da un argomento andiamo ad un altro ! Quello che hai detto è proprio la summa dello schifo che vivo ogni volta che vado in campagna. Migliaia di cornacchie che fanno razzia di tutto e quelle grandissime teste di caxxo dell'Ispra fanno finta di nulla. Migliaia di nidi da Aprile a Giugno vengono depredati ogni giorno e per loro rientra tutto nella norma. Non mi far dire poi sulle AAVV che non sono capaci di impuntarsi e chiedere a gran voce l'utilizzo delle Larsen in ogni dove. Purtroppo siamo guidati da defi@enti di professione in malafede che non hanno mai vissuto un giorno in campagna.
Questa è l'Itaja. Se pensi che il programma più guardato è il Grande Fratello....

L'altro sabato all'outlet Valmontone, sento cantare un verdone maschio mi giro e mi vanno gli occhi su un vaso con una pianticella dell'altezza di due mt. in punta c'era una verdona in cova nel nido, ad altezza delle teste della gente che per fortuna non se ne accorge, questo perché ste povere bestie trovano più sicuro la vicinanza all'uomo per non essere predate dalle cornacchie.
 
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