L’’espansione del colombaccio è appurato che sta interessando tutta la penisola, le motivazioni che avete scritto sono tutte condivisibili, anche l’opportunismo trofico , veramente mangia di tutto e a quello che avete già scritto aggiungo: fichi dindia, trifoglio, acetosella, uva ; ma vorrei approfittare del argomento aperto da Fabio per fare a tutti un’altra domanda che ritengo molto interessante: perché in alcune aree, nonostante il territorio presenti le caratteristiche ideali di sviluppo tipo cibo , bosco, acqua, parchi, il colombaccio non cresce di numero? Prendiamo per esempio la Sicilia e la Puglia , ma potrei fare il confronto con la Calabria e la Basilicata e cambierebbe poco, perché in una regione c è stata una invasione e invece nelle altre stenta a crescere di numero? eppure tutte presentano condizioni ideali di sviluppo della specie e , addirittura, in Basilicata la pressione venatoria è più bassa delle altre regioni, sono anni che mi arrovello su questa questione e non trovo motivazioni valide al fenomeno.[rk01_matrix_02.gif]