Mamma mia quanta confusione !!! Cosa c'entra la consistenza certificata dagli studiosi con la presenza percipita dal cacciatore ? Non sono i legislatori a limitare dal calendario specie o numeri del prelievo, ma dovremmo essere noi cacciatori a rispettare le già restrittive leggi che abbiamo e che nessuno o pochi si degnano di seguire. Non sono i tordi in diminuzione a livello globale, ma è aumentata esponenzialmente la pressione su di essi in molti areali. Anche a causa della diminuzione assurda di altri migratori dalle speci cacciabili ( come gli storni ) Allora, quando si usa musica h 24, si caccia 5 su 5 anche dove non consentito, quando si rastrella dal 1 ottobre al 31 gennaio, addirittura si mette la musica la notte per fare spolli più consistenti .... ma di cosa vogliamo parlare ? Non dobbiamo rivolgerci o sperare che il legislatore di turno metta ulteriori paletti, perchè poi pagheranno i pochi giusti per i tanti peccatori. Qui non si tratta di leggi, ma di educazione. Bastertebbero quelle che ci sono ... anzi bisognerebbe allargare le maglie, ma, non nascondiamo la testa sotto la sabbia difendendo una categoria che non accetta di seguire le regole ..... tanto non controlla nessuno. Io non sono vertginello, tutt'altro ... c'ho una collezione di lockvogel che mette paura
.... che parte dalla preistoria della musica applicata alla caccia, ma quando vedo da 2 anni, le campagne vuote di tordi, quando leggo le notizie proveniente dai paradisi venatori di una volta per la caccia ai tordi ... la nostra Puglia, la Spagna ..... e credetemi anche la tunisia, come ultimamente al Grecia ed i carnieri sono e stanno drasticamente diminuendo in proporzione inversa al numero di appassionati che praticano questa caccia ( che non sono più come una volta solo italiani ), un domanda me la porrei. Una piccola riflessione la farei. Come mai vengono censiti a livello globale più tordi di 20 anni fà, ma se ne fermano da noi sempre meno ? La risposta ce la danno i tordi stessi. Linee di migrazione drasticamente mutate come se per loro influisse solo il clima, mentre per i colombi, gli storni ecc. il clima fà una pippa. Allora supponiamo che il tordo abbia una memoria, abbia un'istinto che geneticamente potrebbe trasmettere alle future generazioni.... ecco se io fossi un tordo ....... eviterei l'Italia del territorio cementificato, dei veleni nell'ambiente delle discoteche dall'alba al tramonto e del traffico fra gli ulivi.