Stamattina dedicata ai colombacci che ieri avevo visto girare numerosi intorno ad un boschetto di quercia....di quelli visti ieri oggi se ne sono presentati pochissimi e non so darmi una spiegazione...fino alle 13 sparato a 4 e raccolti 3 oltre ed 1 merlo ed 1 tordo. Viste 5 Cesene ed un gruppetto di 9 pavoncelle passare sulla luna!!! Visto molto meno di ieri
 
Esatto Andrea.
Da una prima lettura anche io avevo interpretato la sentenza nella stessa maniera di Fabio ma poi questa mattina, a fronte di quanto era apparso su più fonti , non ultima la Regione Toscana (ora la delibera è presente anche nel sito ufficiale) mi sono riletto nuovamente la sentenza e ho trovato dove lo pigliavamo beatamente nel c.lo!
La sentenza sospende il calendario regionale toscano per i motivi elencati.

Il problema è proprio sulla definizione di "arco temporale" che si gioca tutto l'arcano: finestra temporale (un periodo da ... a...) o durata (numero di giornate intercorrenti fra due date).

Comunque una cosa è certa: auguro a tutti quanti gli attori di questa farsa un bel arco temporale a -4° (leggasi "sul cesso")! :)
 
Io andrò contro corrente ma la penso esattamente come sfiamma: pratico e "vivo" la caccia alla migratoria da quando sono nato -50 anni-. Se dovevamo credere a tante chiacchiere pessimistiche di cacciatori anche di 20/30 anni fà, anni ora rimpianti ad ogni discorso, tante specie dovevano essere estinte. Non dimentichiamo mai che l'italia è zona di passo e di svernamento e la presenza o meno di un selvatico è dovuta a vari fattori -pasture, venti, clima etc-; probabile che quest'anno tanti migratori abbiano preso altre rotte disertando l'italia, ma da qui a contestare dati ufficiali di istituti specializzati ce ne corre. L'anno scorso, ad esempio, dovevano essere estinte le allodole: venti e temperature favorevoli per le zone che frequento io -abruzzo- quest'anno hanno determinato un ottima stagione, rovinata solo dal maltempo nei giorni clou della stagione; le beccaccie non ci dovevano essere più da anni: personalmente solo due volte in oltre 15 uscite non ho incontrato e da quello che sento è stata un ottima annata per tutti. Non parliamo delle tortore, colombacci etc che sono sicuramente in aumento rispetto a quando la caccia si chiudeva a marzo. Da metà novembre in poi ho fatto solamente uscite in solitaria con il cane, passeggiate di 5/6 ore fra roveti e macchiette cicolano-abruzzesi, sempre nelle stesso zone, che conosco come le mie tasche e sò dove possono nascondersi quei tanti o pochi selvatici che ci svernano; mai come quest'anno è stata buona la presenza di tordi, pressochè nulla quella di sasseli/cesene e scarsa la presenza dei merli, di solito sempre abbondanti. Ma non mi sogno di dire che i merli siano in diminuzione o le altre specie estinte, come non penso che tanti tordi, alle altezze in cui caccio, rimangano in buon numero, fino a dicembre, anche nei prossimi anni. Sarà stata un buona buttata nei giorni di passo con prevalenza dei primi piuttosto che dei secondi, saranno stati altri fattori, ma anche questo è il bello della caccia alla migratoria. In oltre 10 anni di quotista nella riserva di scandriglia, dove i tordi non sono mai mancati, mi ricordo due/tre anni in cui si vedevano quasi esclusivamente sasselli, mentre altri anni era scarsa o nulla la presenza di questa specie. Ripeto sono tanti i fattori che influenzano la migrazione e la successiva permanenza dei selvatici sulle nostre pasture. Caratteristica della caccia alla migratoria è la sua imprevedibilità, in ogni caso costanza, conoscenza dei posti, delle abitudini dei selvatici, il tempo ed il sacrificio fanno e determinano sempre il carniere, anche nelle annate ritenute più disgraziate.
 
(Untitled)

buongiorno padelloni...tordi finiti,almeno da me..il rapidissimo spollo di lunedi' mi regala un tordo,quello di stamani due tordi ma solo perche' mi sono incaponito di non voler fare lo 0,e allora dopo 20 min di buona musica uno di due tordi ha deciso di venire a fare amicizia e la presa,l'altro,piu restio alla conoscenza,sulla fucilata ha sbagliato evidentemente via di fuga e se l'e' presa pure lui...fine dei giochi...sembrano spariti pure i colombacci,merli che in questo periodo di solito ti facevan pizzicare il dito,quasi assenti....cmq domattina si riesce,anche se per una mezz'oretta soltanto ma si esce...
 
Domenica ultimo giorno di caccia di questa stagione anche per me.Faccio un riassunto della settimana passata partendo da lunedì. Purtroppo quel giorno non cojevo na vacca a du metri....ho avuto la brillante idea di portarmi l'altro sovrapposto e me la so presa in quel posto....peccato avrei potuto raggiungere quota tranquillamente. A circa 2 km di distanza mio padre e il suo amico faticano a portare a casa un Colombo a testa.Mercoledi' invece ,tignosi come pochi,ritornano nel loro angoletto e vivono la più bella giornata a colombi di questa stagione.Colombi sicuramente in cerca di nuove pasture che con il vento di tramontana volavano a bassa quota.Domenica loro ritornano nel loro posticino mentre io,mio cognato e un suo amico torniamo dove lunedì ho visto un bel po' di colombacci.Alle 13 ci ritroviamo tutti dal pastore per una bella braciolata e qualche bicchiere di buon vino,senza esagerare,per chiudere questa stagione con quel velo di malinconia che ci portiamo nel cuore tutti gli anni in questo giorno.Ibal a tutti!
 
L'areale di nidificazione del bottaccio è più a nord del merlo, non dimentichiamo che quest'estate la penisola scandinava è stata divorata dagli incendi. Migliaia di ettari di abetaie scomparsi. Voi pensate che la popolazione di turdidi non ne abbia risentito ? Non so se i tordi nidificanti nella penisola scandinava interessino la nostra penisola nella migrazione, ma sono tantissimi quelli che covano a quelle latitudini. Pensate che in norvegia la caccia ai tordi è concessa in deroga a luglio per salvaguardare le coltivazioni di frutti di bosco

Per tordi intendi le quattro specie?Si ha un'idea di quanto possa essere effettivamente praticato questo tipo di contenimento perché alcuni studi sostenevano che il contingente occidentale dei tordi non fosse così in buona salute...chiedere agli spagnoli.
 
Ma dove l'hai trovata questa notizia? io non trovo nulla ne qui nè sui social..
Le fonti sn attendibili,se no non avrei postato,visto come la penso.
Ora l unica cosa che conta è capire se come solitamente avviene tagliano e si buttano sul tirreno o come avvenuto fino ad ora scendono ed invadono la puglia,come avvenuto con l altra entrata adriatica....
Basta poco e lo sapremo,la perturbazione non depone a nostro favore.
Saluti.
 
grande Achille seguo tutti i tuoi video su youtube!
è si...non riesco a smettere di pensarci!
il turdus day...tu sai cosa ho vissuto e come mi sento! non è stato un giorno di quelli che aspetti tutto l'anno, ma un giorno di quelli che aspetti tutta la vita!
sono ancora ubriaco...
a presto!
 
Ieri mio padre ha provato un rientro in zona Cerveteri,zero...Questa mattina lui e il suo amico sono andati in zone piu'interne al confine del parco del Veio,zero...Stranamente ai confini con il parco i colombi sono stati presenti in buon numero anche questo periodo nelle passate stagioni,quest'anno scarseggiano.Secondo me,visto che ne sono entrati molti,le pasture nel parco sono ancora abbondanti e finche'non esauriscono fuori se ne vedranno ben pochi....
 
Ragazzi state calmi, è proprio vero quando non c'è niente siamo tutti un po' agitati, l'anno passato tante discussioni non c'erano della salute dei tordi. L'anno passato è stato eccezionale, quest'anno scarso, sarà ottimo il prossimo anno. Forza non ci disperiamo e soprattutto stiamo uniti. Buon WE.
 
Sei sempre in Sabina.
Come me. Sempre a S. Severa...
Manco fossimo agli "arresti domiciliari"....


E' la testa che sta agli arresti domiciliari, ci sarebbero tanti posti altrettanto buoni o migliori ma cacciando soprattutto con il cuore si resta legati ai territori che hai frequentato fin da ragazzino. Nel mio caso posso solo aggiungere che le montagne che sovrastano i territori nei quali caccio mi offrono un senso di quieta immaginazione...che da lassù possa arrivare ogni genere di animale, lupo, aquila reale, gatto selvatico e capriolo compresi. Da là sopra ho visto arrivare,in giornate dal meteo perfido, tordi e merli a sciami in pieno inverno o quando nevicava; colombi e beccacce che nelle bassure venivano a cercare ghianda e bacca d'edera (i primi) o radure ricche di motriglio per sfuggire al gelo delle notti di dicembre e gennaio (le seconde). Parco sono i Lucretili. E anche se si maledice spesso l'impossibilità di potervi cacciare, per trovare il lato buono di questa angoscia si pensa che da lì inizi un serbatoio tanto grande quanto incontrollato che legittima ogni sogno d'una possibile "calata" di animali. Tanto mi basta, tanto mi ci fa rimanere e tanto sono legato a questi posti che già bimbo (nel 1972) mi ospitavano dentro la cesta dell'asino del sensale che si occupò della compravendita di quel terreno dove poi la mia famiglia ci fece costruire, attraverso gli anni, una confortevole casa.
Recluso felice e un abbraccio a tutti.
 
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