I miei girasoli saranno alti (si spera) e sono un po' troppo fitti.
E ci saranno erbacce in mezzo ai girasoli. Fortuna che da casa posso vedere comodamente l'affilo che prenderanno e mettero' un capanno di frasche a una certa distanza dai girasoli sulla loro rotta principale. Tutt'intorno al campetto dei girasoli e' pascolo ben rasato dalle vacche, e trovarle li' sara' facile. Qui se non trovi una tortora appena caduta la trovano presto le "fire ants" (formiche di fuoco) prima di te, e in una mezz'ora ne e' coperta, con queste piccole bestiacce che entrano ed escono dal becco, dalle orbite svuotate degli occhi, dall'ano, da sotto le piume. Se la raccogli ti becchi una dozzina di punture dolorose che poi prudono da pazzi e diventano quasi sempre infette. Quando vado a tortore a Settembre mi porto sempre una borsa-frigo con parecchie bottiglie d'acqua congelata completamente. Quando raccolgo una tortora la metto nella borsa immediatamente. La conserva bene anche nel caldo infernale (fino a 40 gradi all'ombra) e la protegge dalle formiche. E man mano che l'acqua si scongela me la bevo. Se non bevi un paio di litri d'acqua fredda in una mattinata ti viene un colpo di calore. Inoltre mi devo spruzzare gli stivali col repellente, o le formiche potrebbero salire lungo gli stivali e finirti sulle gambe e magari anche nelle parti intime. Gli stivali, a proposito, sono quelli anti-serpente. Quando ti cade una tortora nello sporco, se la trovi devi guardare bene, magari frugare col piede intorno all'uccello, prima di abbassare una mano per prenderla. Qui ci sono parecchi crotali di bosco, e non sono troppo amichevoli...