Re: il Passero

Le prime fucilate le ho fatte sui passeri....bei ricordi,anche quì sono calati drasticamente tra nocivi,agricoltura intensiva,antiparassitari usati in maniera massiccia (non muoiono solo i passeri),mi ricordo le giornate di nebbia quando sotto i pioppi ci si appostava e....che bei tempi,ultimamente anche il mattuggio è quasi sparito...bhoooo e poi dicono che sono i cacciatori troppo facile...........
 
Re: il Passero

Avendo i piccioni e una rete dei gabbione che ne permette lìingresso ho sempre un discreto numero di passerotti che vengono a mangiare a casa mia ma in altre zone dove un tempo erano altrettanto numerosi sono quasi spariti, non vedo una mattacciola non sò da quanto tempo concludendo credo che sia per via dei diserbanti e anche per il cambiare del territorio un tempo molti avevano un pollaio con qualche galllina dove i passerotti trovavano cibo in abbondanza anche in pieno inverno adesso è proibito detenere galline....
hai colto proprio nel segno.
 
Re: il Passero

In Francia hanno compiuto delle ricerche universitarie per comprendere la drastica diminuzione dei passeri che anche da loro si è verificata. Ignoro l'esito.
 
Re: il Passero

Credo che oramai il passero sia una specie da difendere non da mettere in un calendario venatorio. La sua consistenza è calata notevolmente ed è in continuo calo. Di questo passo arriveremo all'estinzione o quasi.
 
Re: il Passero

Qui da metà settembre in poi soprattutto con lo scirocco debole si hanno vere invasioni centinaia di stormi migrano compatti compatti seguendo la costa direzione sud è molto bello vederli perchè rappresentano l'inizio della migrazione autunnale.
 
Re: il Passero

Secondo me è tutta un'altra questione. Nella mia zona c'è ne sono presenti ancora in gran numero, peccato che non si possano cacciare. Solo il cambiamento di habitat e l'agricoltura intensiva incidono molto sulle presenze!!
 
Re: il Passero

vivendo in campagna con ampie colline coltivate a grano, mais, girasole ecc.. (il tipico paesaggio della toscana nelle cartoline),qui da me la caccia al passero è da sempre stata una caccia molto amata, alcuni vecchi cacciatori andavano al capanno con 30/40 gabbie di passero. Mi hanno sempre raccontato che bastava mettersi a ridosso di un albero sparso nella campagna con i richiami e si poteva fare dei numeroni. Mi ricordo quando ero piccolo io (sono nato nel 77) spesso a spasso in paese si trovavano dei piccoli di passero caduti da qualche tetto e io provavo ad allevarli, ora ci si trova i piccoli di piccioni e di storni!
 
Re: il Passero

ferretti davide ha scritto:
Lasciatemi dire una cosa,il passero qui nel Ferrarese era presente eccome,venivano dalla Toscana,Romagna,con le gabbie e sparavano per ore,mi ricordo perfettamente 25 anni fa' non c'era limite come per lo storno,poi fu ridimensionato a 50 capi al giorno,mio zio diceva che con le reti, tradizione scomparsa parecchi anni fa', ne prendevano migliaia tutti gli anni,adiacenti alle case disabitate,poi fu messo in deroga assieme allo storno,passero Italiano e passera mattugia,da allora e' stato sempre un calare,mi ricordo in inverno inoltrato i branchi enormi in risaia,...ora SPARITI....!!!!!!!!......Ho un diario di caccia anno 1980 ,quell'anno non vennero cesene,che era la mia caccia predominante di quell'epoca,allora mi dedicai con un amico alla caccia al passero arrivai in un mese alle 4 cifre...ora li vedi abbastanza numerosi in qualche casolare di campagna dove insistono stalle o pollai,li vedi in estate a pasturarsi su qualche stoppia di frumento,ma pochi e dove raramente e per pochi giorni rimangono incolti....in citta' dove erano presenti sono calati drasticamente......ecco un esempio significativo di come la caccia proprio non abbia influito alla, ripeto, drastica diminuzione del passero nelle mie zone,da quando incominciarono le deroghe e da quando non viene neanche inserito ormai da tempo......lampante e inequivocabile la distruzione selvaggia di casolari disabitati,maceri,siepi,boschetti,ecc....ecc.....probabilmente anche l'agricoltura ha fatto il suo danno,....il passero e' davvero in sofferenza grave.....ciao Davide..

mi ricordo da piccolo più trent'anni fà con il mi babbo a iolanda in giornate di nebbia in mezzo alle risaie c'era ogni tanto un pioppo ci mettavamo sotto, io suonavo la selegara e il mi babbo finiva le cartucce!! poi quando ho avuto la licenza i primi anni sono stati la mia scuola di tiro, al mattino si andava con i cani e prima di tornare si andava lungo gli incolti nel pò zona pappozze (ora parco) zainetto di cartucce, selegara e la parola d'ordine era: cento pezzi!! e ci si arrivava! dire altri tempi non è sbagliato se si guarda la consistenza dei passeri adesso! io penso che gli storni siano una delle cause della diminuzione ma la vera causa a mio modo di vedere sono i trattamenti di diserbo in campagna. ora se ne vedono pochi campi di mais sporchi, la normalità è guardare dentro una fila e vedere per decine di metri tutto bello pulito, non un fili d'erba!! una volta era tutto un'incolto pieno di semini per i passeri!!
 
Re: il Passero

Di passeri ce ne sono, ma come avete detto stanno vicino alle case di campagna, o in città dove trovano facilmente cibo ed acqua.
Qui a casa mia ce ne sono stabili una 30 ed in primavera/estate nidificano insieme agli storni nel tetto del casolare che uso come rimessa. Nei campi, durante le giornate di caccia fatico a vederne qualcuno.
 
Re: il Passero

torehunt ha scritto:
lucav ha scritto:
e dei pesticidi.........
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] concordo soprattutto i pesticidi e la peggior causa li spruzzano con gli aereoplani la notte nei frutteti e fanno stragi tempo indietro lo facevano vedere anche dai tg ora con tutti questi animalisti lo tengono più riservato [****.gif] [****.gif]

[rire.gif] La notte nei frutteti con l'aereo col rischio che vanno a sbattere, perchè volano a 20mt dal suolo, e che stiamo in California che abbiamo estensioni cosi vaste?
 
Re: il Passero

IO ho ormai 45 licenze suille spalle, mi ricordo i nostri vecchi che cavavano le passere di nido dai tetti per farle poi in padella "maritate" due per due con in mezzo una foglia di salvia, mai mangiato più uccellini così buoni.
Venivano catturate tantissime con il "DIAVOLACCIO"..... forse dico una cosa che pochi conoscono....... eppure le passere c'erano sempre... e sempre numerose...... le coltivazioni erano diversificate ..... grano,orzo, avena etc. i campi a medicai..... viti e olivi.
Mi dirrete le viti che c'entrano con le passere, eppure mi ricordo che quando le viti iniziavano a mettere le prime fogline andavano e beccare queste fogline tenere e un'anno ricordo che nelle viti così agli inizi vi entrò un bruchetto il "ragno rosso", naturalmente vi fu dato un potente veleno e non ricordo quante passeri vurono trovati morti...e da allora fu l'iinizio della fine... poi arrivò il competitor alato lo STORNO.... il cambio delle coltivazioni, l'inquinam,ento i veleni e addio amato e dolce Passero.... tutto passa e tutto tramonta.... l'importante amici miei che rimanga viva la nostra passione nonostante tutte le Brambilla e le Martini di questo mondo!!!!!!!!!!
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Re: il Passero

Ragazzi che mi fate ricordare a me il Diana me lo rgalò mio zio cacciatore per il mio dodicesimo compleanno era il 71.Allora dove sono nato,periferia est di Roma era pieno di prati e di passeri.Qui in Sicilia in alcune zone sono spariti resistono negli incolti e nei canneti.
 
Re: il Passero

qui ce ne sono ancora tanti,ma se gli aprissero la caccia io non gli sparerei mai.. [tenerezza.gif]
 
Re: il Passero

Certo!
Dei pesticidi,della distruzione ambientale in generale,del cambio delle colture, di tutto quello che volete,pero`e`innegabile che in tempo di cove i passeri che si avvicinano ai tetti delle case,dove hanno nidificato da tempi immemorabili,vengono sistematicamente scacciati dagli storni.
Osservare per credere.
La passera mattugia,che nidificava nella maggioranza dei casi nelle buche dei vecchi alberi come peri,salici etc, oltre che sui tetti e` quella che ne risente ancor di piu`,perche`da 40 anni a questa parte vengono fatti veri e propri deserti nelle campagne per far posto al passaggio delle grandi macchine agricole.
Il cambio delle tegole a coppa,e`un'altro punto a sfavore dei passeri.
 
Re: il Passero

Secondo me dovrebbe diventare NON CACCIABILE in qualsiasi regione... Si vede molto che è in netta diminuzione. Ma purtroppo le cause sono anche i rapaci (falchi soprattutto).
 
Re: il Passero

Questa mattina davanti al davanzale di casa ho raccolto un passero adulto agonizzante, probabilmente caduto dal tetto. Guarda caso proprio ieri mattina a poche decine di metri era stato trattato un campo di orzo con diserbante. In quel campo vedo sempre pasturare queste povere bestie assieme ad altri uccelli. L'avvelenamento dei campi è sicuramente una delle maggiori cause della progressiva sparizione della specie passero.......
Ciao Romeo.
 

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