TORDI! cambiano le loro abitudini?

Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Io come molti di voi penso che quest'anno la "responsabilità" della brutta annata di turdidi è da attribuire alle perturbazioni del mese di ottobre e novembre.
La caccia all'estero è uno schifo per come viene concepita ma fà altrettando schifo vedere gente che spara a uccelli che passano oltre i 50m mandandone molti a morire chissà dove.
Purtroppo a molti di noi manca il saper vivere in mezzo alla natura.
Detto questo ricordo che ogni annata è favorevole per una determinata specie (mai visto tanti beccaccini e numerose anche le beccacce per quanto riguarda quest'anno) e non bisogna tornare agli anni 60 per trovarne una buona per i tordi come quella 2008/09 e ottima 2004/05 (almeno nella mia zona).
Poi le nostre sono solo supposizioni...
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Già siete stati dei fortunati, almeno per un giorno bei carnieri. Qui a noi non ci sono state ne entrate e niente uscite!
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

salutoni al forum,sono appena tornato da altre cacce sul mare.........vorrei dire la mia con tutto il rispetto per gli amici cacciatori di ogni dove,qui in italia,quello che sto per dire,gia lo detto in altri interventi,non vuole essere motivo di polemica,con nessuno io sono intergralista,sono per la caccia sul territorio italiano,sempre e comunque,sono convinto,di questo,anche se ho avuto le mie belle tentazioni,ho cacciato all'estero lò gia detto,essendo stato per lavoro e per molto tempo,in vari posti,in europa,e america latina, africa, sono stato costretto,io riesco a trovare ancora la voglia,quella vera quella che non accusa stanchezza,lo stimolo,l'idea il posto nuovo,(sto sempre a cercà er posto novo) e mi diverto,anche (se piglio certe sgrugnate),ma è l'essenza,la vera caccia,sto parlando di caccia,caccia capito? capito?caccia non centrano un c...o i numeri,nulla. :A TUTTI è DATO L'INTENDIMENTO,A NESSUNO è DATO SCORDARE. SALUTONI.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

io nn so se da voi in altre parti d'italia ce ne sn stati di piu, ma da noi nella provincia di reggio calabria è avvilente, posti in cui di pomeriggio sparavi 25-30 tordi ora ne salgono 2-3 all'ultima ora intorno alle 5 ma poi basta
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Io credo che dobbiamo fare un distinguo tra abitudini e migrazione.
Le abitudini che siano cambiate è indubbio, un tempo i tordi andavano alle ulive fin dai mesi di dicembre per poi raggiungere il culmine dalla fine di gennaio e febbraio periodo in cui andavano "alle erbe" , era molto comune trovarli nelle carciofaie o nei prati più che nelle ulivete, erano soliti rientrare tutti al bosco e non dormire nelle siepi dei campi, erano soliti non rimanere al raspo nelle mattinate di freddo, non rientravano come scritto da qualcuno passando da un machione ad un altro come invece facevano i merli.
oggi giorno fino alla fine di gennaio è raro fare buoni carnieri nelle ulivete ed invece è molto comune farli nel bosco, gli animali sostano solo in presenza di mortella e sembrano disdegnare ulive, albatra ecc.
nelle carciofaie neppure di marzo vanno quasi più, nei prati stessa cosa, molto spesso si comportano come i merli avanzando al rientro tra un macchione ed un altro evitando il volo aperto, come rientrare tutti insieme, ma questo si verifica specie su tordi che già hanno saggiato le fucilate.
Oggi è molto più comune udirli cantare la primavera in dicembre e non vederli neppure perchè rimangono al raspo a giornate intere oppure neppure rientrano al bosco rimanendo all'interno di siepi e macchioni.
Per quanto riguarda l'apparizione solamente giornaliera, la cosa è solamente legata alla presenza di mangime, mentre le abitudini che stanno assumendo sono quasi totalmente legate al clima, consideriamo che ogni animale disdegna di muoversi con la foglia bagnata, in tali circostanze preferisce il raspo sul terreno che muoversi e da noi specialmente questo anno sembra di vivere la stagione delle piogge, assenza completa di mangianza di ogni qualsi genere si voglia, solamente le ulive, ma quelle fino in febbraio non sono in grado di trattenere gli animali in buon numero.
L'anno passato pur vivendo un passo misero nei mesi di ottobre e novembre abbiamo assistito ad una massiccia presenza di tordi da dicembre fino a marzo inoltrato, considerate che i carnieri si aggiravano sui 100 capi giornalieri ed oltre per tutto il periodo, ma vi erano 2 condizioni indispensabili e cioè la mortella ed il clima molto rigido che aveva sicuramente spinto gli animali a spostarsi dalla spagna e dalla corsica, cosa che quest'anno non è avvenuta.
Allo stesso si è registrata nell'anno passato una totale assenza di merli che si sono presentati solamente negli ultimi 2 giorni di caccia in maniera incredibile e similmente al passo di ottobre.
Si vedevano entrare al mattino a branchetti dal mare e curare a quelli già giunti, mai successa una cosa del genere nel mese di gennaio che io abbia ricordanza.
Di solito gli spostamenti o gli arrivi avvenivano durante la notte o alla sera, ma mai visti al mattino.
La migrazione di ottobre è cambiata radicalmente per svariati motivi a mio avviso e primo tra tutti il clima, infatti gli ultimi 2 anni se andiamo a guardare le carte meteo europee noteremo che vi erano degli intensi fronti perturbati sui confini del nostro paese e che le correnti spingevano gli animali su spagna e francia, quest'anno stessa cosa, ma oltre noi questi fronti hanno interessato sia la spagna che la francia quindi credo che gli animali si siano diretti più sulla grecie ed ecco il motivo per cui neppure in questo periodo si hanno arrivi, in quanto al corsica e la spagna non sono tanto gremite come dovrebbero.
Non è solo riferita ai tordi l'assenza, ma a quasi tutti i migratori compresi pettirossi e uccelletti vari, per cui impensabile parlare di decremento della popolazione, perchè se fossero diminuiti in numero solamente i tordi si sarebbero visti tutti gli altri migratori, cosa che invece non è avvenuta, molto più logico parlare di situazioni meteo fortemente avverse, il tutto aggravato da una carenza di mangime cronica e da un arretratezza della stesa in riferimento alla maturazione di molte bacche prime tra tutte la lellera o edera.
provate a prendere una bacca di queste e a romperla, diffcilmente le mani si macchieranno di un colore violaceo che ne indica la maturazione necessaria perchè i turdidi se ne cibino.
Parliamo poi delle "rotte" in riferimento anche a quelle seguite per il rientro serale o per lo sblocco mattutino, credo che molti di noi abbiano notato cambiamenti direzionali anche di queste.
Se andiamo a guardare attentamente sicuramente questo è avvenuto a causa di una modifica ambientale e se per un attimo pensiamo che le "rotte" seguite al rientro sono all'incirca le stesse seguite durante la migrazione.
sicuramente saranno state fatte modificazioni in ogni zona percorsa da quella rotta, pensiamo che una rotta di migrazione non inizia dove vediamo noi, ma a migliaia di km di distanza ed infine che tutti gli animali utilizzano non solo il campo magnetico, ma anche riferimenti fissi, va da se che la migrazione o rotta subisce spostamenti notevoli.
Se mettiamo insieme queste considerazioni abbiamo le risposte che cerchiamo.

Se poi vogliamo parlare di riduzione della popolazione meglio parlare di alta mortalità o di sterilità causata da prodotti chimici utilizzati in agricoltura e non solo, se parliamo ad esempio delle campagne promosse da coloro che si proclamano adulatori degli animali e dell'ambiente e che prediligono alimentare animali che disturbano con sementi sterilizzati piuttosto che farli abbattere senza considerare, o meglio pur essendo perfettamente a conoscenza della non selettività e delle ripercussione che questo ha non solo sulla specie in oggetto, ma su tutte le specie, in quanto una semente sul terreno marcisce, viene decomposta da microorganismi che a loro volta divengono cibo per specie che con quella in oggetto non ha niente che vedere.
Come si sa tutto va bene meno che il fucile e la caccia e tanto meglio utilizzare questi metodi che portano profitto e danno un immagine degli ambientalisti positiva e dei cacciatori negativa....
Se sommiamo tutte queste cose abbiamo le risposte che cerchiamo e non scriviamo sull'estero senza conoscere o esserci mai andati perchè all'estero le realtà sono completamente diverse dalle nostre.
Se facciamo un raffronto tra gli animali cacciati e abbattuti all'estero con quelli cacciati ed abbattuti in Italia non sarei cosi sicuro che siano di più, anzi direi che sono molti meno sia in riferimento alla pressione venatoria che alla quantità di capi che sono presenti.
Abbattere 10 tordi su di un totale di 10 è una strage,cacciare per 2 tordi ogni giorno perchè consentito è abominevole, cacciare solo quando ce ne sono tanti e prelevare regolandosi e non cacciando ogni giorno nello stesso luogo dovrebbe essere la regola necessaria se vogliamo parlare di etica e rispetto, abbatterne 200 su 10000 può fare impressione,specialmente nelle foto, ma non è una strage e questo è ciò che avviene all'estero.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Anche io quest'anno ne ho fatti molto pochi. Cacciandoli, ho notato, che è vero che volano lungo le siepi, al rientro, ma non tutti. Mantengono anche le solite abitudini,: boschi - uliveti e viceversa. Secondo me la loro presenza è molto scarsa, e questo condiziona il nostro giudizio, perchè valutiamo solo quei pochi che ci sono. Infatti essi diventano molto scaltri, per le fucilate che ricevono e i sopravvissuti tendono a nascondersi; e poi non ne arrivano nemmeno altri di rimpiazzo, meno diffidenti!
Anch'io sono d'accordo che la maggior parte della colpa, per le mancate presenze, sia dovuta al cambiamento dell'habitat, all'inquinamento, all'urbanizzazione, .................
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Approvo quanto detto dall'amico di Foligno, troppa caccia all' estero, un carniere di tre giorni là è come una intera stagione da noi. Chissà se le ministre lo sanno?
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

E' inutile girarci intorno con mille scuse e mille ma perchè e via via, la caccia all'estero è una piaga, a cui qualche fenomeno purtroppo ormai tanti, danno giustificazioni sensa senso che ha un solo scopo SOLDI SOLDI SOLDI, marmellate di animali ingiustificate come se si morissero di fame, ma la realtà è che pochi hanno il coraggio di dirlo, la scusa delle possibiltà economiche poi lascia il tempo che trova, vedi ferie auto ect ect pagabili ratealmente, gente che qui da noi caccerebbe davvero poco, sapartori [5a] scaccini, che se non sparano tre quattrocento colpi si sentono male, sparano ai colombi e anatre in terra e acqua [eusa_hand.gif] pur di farne qualcuno, lasciano la cacciagione nei frigo perchè riportarla ha un costo [eusa_naughty.gif] , ma tanto quello che diciamo ormai da tempo sicuramente verrà smentito con qualche altra invenzione..... :wink:
Io la penso cosi anche per la situazione tordi, ormai stressati in tutta europa e nord africa.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Scusate ma non credo che l'incidenza della caccia ai tordi all'estero sia così rilevante,esempio pratico, i posti dove si caccia vengono messi a rotazione e ci si caccia negli stessi circa sei o sette volte( sennò i numeri non si farebbero )quindi carniere medio di 5 persone per tre giorni 400 tordi circa, totale in una riserva di caccia di circa 1000-1500 ettari muioiono dai esaggero 3000-3500 tordi.
In Italia in una qualsiasi azienda faunistica del centro italia zona a me più familiare
i circa 150- 200 soci quanti tordi credete che uccidano?
Conto fatto per l'azienda dove caccio 70 persone fanno solo stanziale le altre 130 anche tordi, la media annuale è sugli 80 capi di tordi annuali considerato che c'è chi passa (a volte anche di molto i 200) e chi vuoi per tempo vuoi per abilità fà i suoi 50 e basta, totale 10000 circa .
Quindi secondo me lì le cose sono da analizzare bene perchè al momento è ovvio che i 400-500 capi stesi lì nei tre giorni rubano gli occhi, ma non sono altrettanto sicuro che qui da noi si vada per il sottile alla fine della conta.
Vorrei sapere quache parere di chi conosce bene ma veramente bene tutte e due le realtà, io per quanto riguarda la mia sono assicuramente sicuro di quello che dico dati alla mano.
Ciao.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

...d'accordo, qualche tordo ci sara', ci mancherebbe, quanti sono ?? Ad occhio e croce saranno una settantina-ottanta tordi o sbaglio ? Ma se e' il carniere di 28 cacciatori , e' la media di tre tordi a testa !!!
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

michele paini ha scritto:
Io credo che dobbiamo fare un distinguo tra abitudini e migrazione.
Le abitudini che siano cambiate è indubbio, un tempo i tordi andavano alle ulive fin dai mesi di dicembre per poi raggiungere il culmine dalla fine di gennaio e febbraio periodo in cui andavano "alle erbe" , era molto comune trovarli nelle carciofaie o nei prati più che nelle ulivete, erano soliti rientrare tutti al bosco e non dormire nelle siepi dei campi, erano soliti non rimanere al raspo nelle mattinate di freddo, non rientravano come scritto da qualcuno passando da un machione ad un altro come invece facevano i merli.
oggi giorno fino alla fine .....................................

Complimenti per la dettagliata spiegazione..............
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Questo argomento ha gia' fatto nascere in passato tanti dissapori e diatribe tra gli utenti. Io penso solo che in Europa dovrebbero esserci le stesse leggi, gli stessi limiti e gli stessi tempi di chiusura. In Spagna credo non ci siano limiti di carniere. E' facile intuire il perche'. Se ci fossero gli stessi limiti dell'Italia ( 20 tordi ) io credo, ma posso anche sbagliarimi, che molti cacciatori non ci andrebbero piu'. Lo so . . molti ora scriveranno che si va non solo x cacciare, ma per farsi un viaggio, per vivere nuovo culture, per stare a contatto con la natura ecc.
Ma nonostante questo sono sicuro che per solo 20 tordi al giorno i cacciatori che vanno in Spagna a tordi si dimezzerebbero. Non e' una critica a coloro che ci vanno, anzi beati loro, ma solo il mio pensiero.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Certamente...ma considerando che e' stato fatto in Puglia....da 28 cacciatori....non e' poi d'altri tempi.!! Il nostro Amico Cipolla, avra' capito la mia osservazione !!! Lui sa benissimo che un carniere del genere poteva essere fatto...non nella preistoria ma solo qualche anno fa..nelle sue zone ....da due o tre cacciatori. Sbaglio ? E Comunque, anche se fosse stato realmente fatto da 10 cacciatori sarebbe la stessa cosa, a mio avviso sarebbe ancora sotto la media, considerando, i parametri di caccia ai tordi in questo periodo, in quelle zone !.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

P.S. I night stanno anche in Italia solo che qui c'è la moje, non continuiamo a cercare scuse che non esistono...............
EUROPA MA QUALE EUROPA, la caccia oggi deve essere uguale per tutti.[/quote]
[Trilly-77-24.gif] hai ragione ....ma li quella "selvaggina" costa un pò meno [Trilly-77-24.gif]
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Purtroppo maggiore sarà l'antropizzazione, la meccanizzazione agricola e la bonifica di luoghi rurali dell'Est Europa, minore sarà la quantità di selvaggina che arriverà da noi....e non vale solo per il Tordo, ma per tutte le specie.

Ps. ma chi gli va a spiegare ai Bulgari, ai Moldavi od ai Bielorussi che devono rimanere nella miseria per salvaguardare i tordi???
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Francamente quest'anno il passo è stato misero.....ho visto una buona presenza di tordi solo nella zona di Siena, da altre parti buio completo (Arezzo, Viterbo).....sono contrario verso la caccia all'estero quando viene praticata lungo le rotte migratorie e nei luoghi di nidificazione di quelle specie che poi ritroviamo in Italia.......poi non ci lamentiamo che la mattina si va solo a prendere una boccata d'aria! Saluti a tutti.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Forte pressione venatoria in Italia. Pressione venatoria in Spagna, Portogallo, nord Africa ( stragi ) e adesso anche nel mese di Agosto-Settembre in Scandinavia. Clima che sta cambiando. Cementificazione, fotovoltaico, eolico, pesticidi e concimi. I Boschi sono sempre meno. Incendi nelle zone di riproduzione. Qui in Puglia per esempio stanno tagliando tutte le macchiette, tutti i muretti con macchie mediterranee. Stanno abbattendo querce secolari. Sempre piu' vigneti a discapito di oliveti e mandorleti. 2+2 fa 4 ! Teniamo conto che un coppa di tordi fa almeno 2 covate all'anno con mediamente 4 tordi che nascono, quindi da due tordi almeno 5-6 tordi soppravvivino . .
Quando ero piccolino ricordo che durante il mese di ottobre ogni notte era uno zip zip continuo nel cielo, ora in tutto il mese di ottobre si e no ci saranno 5-6 notti in cui si sentono passare migliaia di tordi. Questo la dice lunga . .
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

io penso che sulla presenza dei tordi a livello nazionale puo' essere solo attribuita ai venti e quindi alle direttrici che essi prendono...sulla presenza del cibo centra la loro permanenza sul territorio...quest anno tordi se ne sono visti pochissimi gia' nel periodo di passo tranne due giorni che nella mia zona ce stato un accenno di passo...
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

io la penso così ......................
se in banca parto con un conto di 1000 euro e tolgo 1 euro al mese rimettendoci 5 euro l'anno alla fine finiscono [Trilly-11-11.gif]
la storia del cemento delle case non ci credo , quando è un anno buono dietro casa tra le case ci sono i tordi e pure tanti quindi..............mi spiace ammetterlo ma la caccia all' estero influisce tanto .
staremo a vedere ............
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Concordo, anche qui nella provincia di Salerno, il passo è stato scarso, e sono state non poche le mattine che abbiamo preso solo una boccata d'aria!!
 
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