Re: Speriamo che gli tolgano armi e licenza per sempre!
Tutto il mondo e' paese per quanto riguarda le leggi stronze. Per esempio, nell'Alaska continentale e' permesso sparare i cigni della tundra (sebbene in numero molto limitato), mentre se vengono a Kodiak e io ne sparo uno (di occasioni ne ho avute tante), e' penale (come tutte le violazioni delle leggi venatorie, del resto--qui le sanzioni amministrative per i violatori delle leggi venatorie non esistono). E potrei citare tante altre stramberie illogiche, come per esempio se io sparo un'oca canadese al di qua di un certo fiume sono cacxi amari, mentre dall'altro lato e' permesso. Poi non parliamo delle specie protette. La femmina di edredone e' praticamente indistinguibile da una femmina di germano, eccettuato per la taglia un po' piu' grossa. Gli edredoni sono protettissimi, i germani no. Fai uno sbaglio e son dolori. E allora che fai? Se cacci dove ci sono gli edredoni, spari solo ai germani maschi per sicurezza. In certe zone dell'Alaska continentale puoi sparare le alci se hanno i palchi piu' grossi di una certa misura, in altre se li hanno piu' piccoli di quella misura. Fai uno sbaglio di un centimetro e sei fregato. Sia i caribou maschi che le femmine hanno i palchi e negli esemplari giovani i maschi sono perfettamente uguali alle femmine. Se ti sbagli e dove alle femmine non si tira spari a una femmina sono dolori. Praticamente devi vedere se hanno il pisello o no. E non e' sempre semplice. In tutti gli stati i beccaccini sono permessi, ma i dowitchers (gli assomigliano in maniera incredibile) no. Se cacci i beccaccini devi essere sicuro di non sparare a un uccello protetto. Il che ti fa rinunciare a diversi tiri se non sei sicuro, e se aspetti troppo per essere sicuro, i beccaccini in qualche secondo saranno fuori tiro.
Io non cercherei di giustificare le azioni illegali dandone la colpa alle leggi stupide o ad altri fattori del tutto indipendenti dalla questione essenziale: e' proibito (a torto o a ragione), o no? Se e' proibito non si fa. L'onesta' non e' una questione di latitudine e longitudine. Il furbo disonesto in America e' un furbo disonesto come uno in Italia, e viceversa. E quelli che usano metodi illegali (non ditemi che i due dell'articolo l'avevano fatto per sbaglio!!!) o violano qualsiasi altra legge di proposito sono ladri che rubano ai cacciatori onesti che le leggi le rispettano, e che sono quindi in svantaggio rispetto ai furbi che non le rispettano.
Gli sbagli accadono, e chi sbaglia paga. E qui magari sono d'accordo che soltanto i recidivi dovrebbero essere puniti molto severamente, perche' non credo proprio che uno che viene beccato per aver sforato il carniere tre o quattro volte, o per aver abbattuto animali protetti diverse volte lo abbia fatto per sbaglio. E chi usa trappole e richiami proibiti, o caccia a caccia chiusa o in zone proibite di sicuro lo fa di proposito. E dovrebbe perdere fucile e licenza per sempre.
Ma adesso basta. Ho detto abbastanza, e qualsiasi altra cosa che io possa aggiungere sarebbe di troppo. Ormai la sapete come la penso. A torto o a ragione, la penso cosi'.
Buon Natale!