Re: SAN MARTINO
che bella poesia
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Re: SAN MARTINO
Sicuramente erano i tordi che rientravano dietro al paese di Bolgheri,il posto e' veramente suggestivo e ogni volta che ci vado al rientro mi viene in mente la poesia.Non oso immaginare cosa potesse rientrare in quella gola dietro al paese,con i climi e l'abbondanza di selvatici di allora...Mi ritengo fortunato che dieci anni fa in quel posto sono riuscito a vedere con i miei occhi un annata storica di tordi e di sasselli,ero piu' giovane e inesperto,sparavo peggio e non avevo il cane,ma realizzai in fondo all'anno un bel carniere,e fu la spinta a passare le notti nel bosco a dormire per tenere il posto.Ma di quell'anno ricordo anche il ghiaccio che ricopriva il terreno tutte le mattine,le 2 nevicate in bassa collina tra Dicembre e Gennaio,e il fuoco acceso per aspettare il mattino,vedendo questi ultimi inverni miti e i carnieri piu' magri mi sembra un eternita',e capisco che senza quel freddo sara' difficile rivedere tutti quei tordi....
rom1964 ha scritto:
Sicuramente erano i tordi che rientravano dietro al paese di Bolgheri,il posto e' veramente suggestivo e ogni volta che ci vado al rientro mi viene in mente la poesia.Non oso immaginare cosa potesse rientrare in quella gola dietro al paese,con i climi e l'abbondanza di selvatici di allora...Mi ritengo fortunato che dieci anni fa in quel posto sono riuscito a vedere con i miei occhi un annata storica di tordi e di sasselli,ero piu' giovane e inesperto,sparavo peggio e non avevo il cane,ma realizzai in fondo all'anno un bel carniere,e fu la spinta a passare le notti nel bosco a dormire per tenere il posto.Ma di quell'anno ricordo anche il ghiaccio che ricopriva il terreno tutte le mattine,le 2 nevicate in bassa collina tra Dicembre e Gennaio,e il fuoco acceso per aspettare il mattino,vedendo questi ultimi inverni miti e i carnieri piu' magri mi sembra un eternita',e capisco che senza quel freddo sara' difficile rivedere tutti quei tordi....
Re: SAN MARTINO
stormi di ucceli neri...si riferisce di sicuro agli storni...
stormi di ucceli neri...si riferisce di sicuro agli storni...
Re: SAN MARTINO
Semplicemente meravigliosa la poesia come Bolgheri e tutta la zona di Castagneto e
dintorni. ci sono tornato questo luglio.... avete tutto! mare, boschi, borghi e non parliamo del vino! continuate a preservarla la vostra terra che in Italia è unica
ciao
Semplicemente meravigliosa la poesia come Bolgheri e tutta la zona di Castagneto e
dintorni. ci sono tornato questo luglio.... avete tutto! mare, boschi, borghi e non parliamo del vino! continuate a preservarla la vostra terra che in Italia è unica
ciao
Re: SAN MARTINO
complimenti per la poesia... ma secondo secondo la poesia quale sarebbe il giorno buono.... [Trilly-77-24.gif] ma a parte gli scherzi... nelle mie zone ho sentito tante volte l'odore dei vini... ma i tordi non li ho mai vist quest'anno... forse erano altri tempi... tempi dove c'erano altre colture ed altro clima... ma per risponderti in poesia ... come scrisse il manzoni nella poesia del 5 maggio.....ai posteri l'ardua sentenza...
complimenti per la poesia... ma secondo secondo la poesia quale sarebbe il giorno buono.... [Trilly-77-24.gif] ma a parte gli scherzi... nelle mie zone ho sentito tante volte l'odore dei vini... ma i tordi non li ho mai vist quest'anno... forse erano altri tempi... tempi dove c'erano altre colture ed altro clima... ma per risponderti in poesia ... come scrisse il manzoni nella poesia del 5 maggio.....ai posteri l'ardua sentenza...
Oggi mia figlia stava studiando la poesia di Giosuè Carducci "San Martino".
Non so se la ricordate:
"La nebbia agli irti colli
Piovviginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar."
Penso che questi versi sono il succo di tutte le nostre aspettative: il continuo scrutare del cielo, l'annusare il vento per capire se il giorno dopo sarà buono........
Saluti Romeo.
Non so se la ricordate:
"La nebbia agli irti colli
Piovviginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar."
Penso che questi versi sono il succo di tutte le nostre aspettative: il continuo scrutare del cielo, l'annusare il vento per capire se il giorno dopo sarà buono........
Saluti Romeo.
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Re: SAN MARTINO
un detto Veneto dice:
"De San Martin xe pasa' l'oseo groso e anca chelo pecenin"
Di San Martino son gia' passati sia gli uccelli piccoli che i grossi.
un detto Veneto dice:
"De San Martin xe pasa' l'oseo groso e anca chelo pecenin"
Di San Martino son gia' passati sia gli uccelli piccoli che i grossi.
Re: SAN MARTINO
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Peccato che siano finiti però [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]
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Re: SAN MARTINO
Altro detto:
A' San VAentin ghe se el liegore grando e anca el picinin
A S. Valentino c'è già la lepre mamma con i piccoli!
Altro detto:
A' San VAentin ghe se el liegore grando e anca el picinin
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Re: SAN MARTINO
Rom1964,mi ha preceduto,volevo aprire un post simile per dire le mie impressioni.
Dunque comincio col dire che quando ero ragazzo,al mio paese (in Sicilia) il giorno di S.Martino,era una festa.La sera,si andava di casa in casa ad assagiare il vino nuovo (a S.Martino ogni mosto è vino).
Ricordo con malinconia quei tempi andati,nelle case si trovava il caminetto o il braciere acceso e si arrostivano le castagne e salsiccia e si beveva il vino che era ancora "crudo".La mattina (in quel periodo) andando a scuola in bicicletta,guardavo la brinata della notte precedente,che ghiacciava l'erba ai margini della strada.Al ritorno a casa,dopo pranzo,mio nonno mi diceva se volevo andare in campagna con lui.Sapevo che avrebbe portato il fucile e una decina di cartucce,perciò per questo andavo :mrgreen: .Mi ricordo i tordi svolazzare tra gli ulivi e qualche colpo fortunato del beretta cal.28 monocanna.La sera,già da tenpo,mio nonno accendeva il braciere per riscaldarci,faceva freddo.
Anche nella poesia di Carducci,scritta molto tempo prima, dice:Gira sui ceppi accesi lo spiedo scoppiettando.Si deduce che anche allora faceva freddo.
Ora dico io; è inutile che i metereologhi ci vengano a dire che il tutto è nella norma NON E' VERO!! siamo oggi al 13 di novembre ed ancora non ho acceso nè la cucina nè il caminetto,e mentre scrivo sono in maniche di cammicia.Non si vede una gelata da anni,quel vento freddo che al mattino ti tagliava la faccia....mi manca da tanto ormai.Nel mio armadio ci sono pail e maglioni comprati anni fa ancora con l'etichetta attaccata,mai usati.
Il clima è mutato e non me lo deve venire a dire nessuno,lo vedo da me.Di conseguenza la migrazione è cambiata,le abitudini dei migratori sono cambiate,(naturalmente ci sono anche altri motivi).
Non sò a cosa sia dovuto questo mutamento climatico e non so se era giusto quello di prima o questo.Sinceramente mi piaceva più quello di prima.
In compenso piove copiosamente,in un giorno viene giù tanta acqua quanto ne dovrebbe venire in un anno,ormai è cosa di ogni anno da un pò di tempo a sta parte.
Aspetto le persone più grande di me,per confermare o smentire quanto sopra.
Rom1964,mi ha preceduto,volevo aprire un post simile per dire le mie impressioni.
Dunque comincio col dire che quando ero ragazzo,al mio paese (in Sicilia) il giorno di S.Martino,era una festa.La sera,si andava di casa in casa ad assagiare il vino nuovo (a S.Martino ogni mosto è vino).
Ricordo con malinconia quei tempi andati,nelle case si trovava il caminetto o il braciere acceso e si arrostivano le castagne e salsiccia e si beveva il vino che era ancora "crudo".La mattina (in quel periodo) andando a scuola in bicicletta,guardavo la brinata della notte precedente,che ghiacciava l'erba ai margini della strada.Al ritorno a casa,dopo pranzo,mio nonno mi diceva se volevo andare in campagna con lui.Sapevo che avrebbe portato il fucile e una decina di cartucce,perciò per questo andavo :mrgreen: .Mi ricordo i tordi svolazzare tra gli ulivi e qualche colpo fortunato del beretta cal.28 monocanna.La sera,già da tenpo,mio nonno accendeva il braciere per riscaldarci,faceva freddo.
Anche nella poesia di Carducci,scritta molto tempo prima, dice:Gira sui ceppi accesi lo spiedo scoppiettando.Si deduce che anche allora faceva freddo.
Ora dico io; è inutile che i metereologhi ci vengano a dire che il tutto è nella norma NON E' VERO!! siamo oggi al 13 di novembre ed ancora non ho acceso nè la cucina nè il caminetto,e mentre scrivo sono in maniche di cammicia.Non si vede una gelata da anni,quel vento freddo che al mattino ti tagliava la faccia....mi manca da tanto ormai.Nel mio armadio ci sono pail e maglioni comprati anni fa ancora con l'etichetta attaccata,mai usati.
Il clima è mutato e non me lo deve venire a dire nessuno,lo vedo da me.Di conseguenza la migrazione è cambiata,le abitudini dei migratori sono cambiate,(naturalmente ci sono anche altri motivi).
Non sò a cosa sia dovuto questo mutamento climatico e non so se era giusto quello di prima o questo.Sinceramente mi piaceva più quello di prima.
In compenso piove copiosamente,in un giorno viene giù tanta acqua quanto ne dovrebbe venire in un anno,ormai è cosa di ogni anno da un pò di tempo a sta parte.
Aspetto le persone più grande di me,per confermare o smentire quanto sopra.
Re: SAN MARTINO
Mi sa che hai ragione Giovanni, io l'anno scorso periodo di dicembre poco prima di Natale faceva caldo!!! Gli animali mi sono reso conto pure io che ho iniziato da poco si può dire che vogliono freddo, ecco il motivo che non spariamo niente!
Comunque questa poesia di Carducci mi è sempre piaciuta! [spocht_2.gif]
walker960walker ha scritto:
Mi sa che hai ragione Giovanni, io l'anno scorso periodo di dicembre poco prima di Natale faceva caldo!!! Gli animali mi sono reso conto pure io che ho iniziato da poco si può dire che vogliono freddo, ecco il motivo che non spariamo niente!
Comunque questa poesia di Carducci mi è sempre piaciuta! [spocht_2.gif]
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Re: SAN MARTINO
Non esattamente...
Lui parla di rossastre nubi, quindi credo che parlasse del tramonto, quindi tutti gli uccelli con il "rossastro" sullo sfondo sembrano neri.
winchester88 ha scritto:
Non esattamente...
Lui parla di rossastre nubi, quindi credo che parlasse del tramonto, quindi tutti gli uccelli con il "rossastro" sullo sfondo sembrano neri.
Re: SAN MARTINO
Eran tordi eran tordi [rire.gif] (o al piu' fringuelli...),dietro al paese del Carducci quegli uccellacci neri e guanosi non ci rientrano [Trilly-77-24.gif]
PS I fringuelli in certe serate ancora oggi fanno impressione,e male al fegato [meaculpa.gif]
cacciatore96 ha scritto:
Eran tordi eran tordi [rire.gif] (o al piu' fringuelli...),dietro al paese del Carducci quegli uccellacci neri e guanosi non ci rientrano [Trilly-77-24.gif]
PS I fringuelli in certe serate ancora oggi fanno impressione,e male al fegato [meaculpa.gif]
