Re: problema tordi

diserbanti chimici negli ulivi, incendi nella macchia, nubi tossiche, carneficine all'estero, culture intensive, cementificazione ovunque arrivi lo sguardo...ecc ecc [protesta.gif]
 
Re: problema tordi

valdo ulivi ha scritto:
ciao marbizza,ognuno ha le sue teorie,piu' o meno giuste,la mia personale tira in ballo per primi questi cambiamenti climatici che secondo me influiscono non poco sulle covate degli uccelli.dopo nell'ordine vengono le stragi effettuate all'estero,i pesticicidi,la cementificazione e l'aumento delle aree urbane (inquinamento,uso esagerato di tutte queste luci di notte....)poi non me ne vogliano,i capannisti,perchè quando esiste un numero massimo di capi da abbattere.....rispettiamolo!! e noi che spariamo a volo limitiamo i colpi agli animali a tiro !! evitiamo così di ferire prima e di uccidere poi tanto per fare un tiro in piu'....ciao
Valdo, apprezzo e quoto il tuo pensiero!!! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: problema tordi

Com'è che quando eravamo 2000000 di fucili fare 10 tordi al masuno era normale e adesso se ti capita il posto non lo dici a nessuno? Signori, è l'AMBIENTE che è cambiato: le lizzare(siepi di lecci che delimitavano gli oliveti) tirate quasi tutte via; le macchie quasi tutte bruciate e sbancate; le pinete carbonizzate; diserbanti a pioggia; dove c..zo devono fermarsi ste povere bestie. Dopo il passo vanno via tutte!!! [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]
 
Re: problema tordi

beccaccino1085. ha scritto:
per cominciare ci vorrebbero più controlli e per evitare tutti sti richiami,abbolire la caccia all'estero e abbolire pesticidi troppo dannosi all'ambiente...eliminare l'abusivismo,perche non si è mai visto che chi si è fatto casa illegalmente debba venire a sbraitare contro di me che le tasse le pago...io!!!e già forse il 30 % del lavoro è fatto,poi si dovrebbe lottare contro i costruttori ..i comuni ...le regioni..lo stato ...gli ambientalisti che rompono i ...a noi quando migliardi di metri cubi di cemento coprono ettari di verde ma li è più difficile perchè l'ignoranza di certa gente va oltre tutto.



parole sante!!!!!!!!! e immagina qui da me nel salento, con un territorio stretto dove le abitazioni sorgono come i funghi, quanto sia difficile trovare un posto in regola per poter sparare, visto che col nuovo piano faunistico tutte le zone più aspre dove non ci sono case sono diventate oasi.
 
Re: problema tordi

Quello che dice papero è giusto che qui nel sud è stato il paradiso dei sparatori forestieri si veniva solo per sparare il piu possibile, qualcuno ha mai pensato che era sbagliato? Non credo. Oggi invece c'è la prendiamo con la caccia all'estero se qui non spariamo o meglio non riusciamo piu a surriscaldare le canne dei nostri fucili dando la colpa sempre a terzi e mai a noi stessi.
 
Re: problema tordi

francesco67 ha scritto:
C'e anche da dire che chiudendo tante altre specie ( fringuelli pispole, frosoni, storni) la pressione venatoria si è concentrata solo sui tordi che non può essere sostenibile per tanto. Se poi ci mettiamo le stragi di cento tordi e passa al giorno della spagna o della tunisia il quadro comincia ad essere preoccupante.
Francesco Arezzo


Arridaje con le stragi in Spagna ma guarda che quei numeri si fanno pure in Italia da qualche parte malgrado molti dicano di no e io li ho visti fare diverse volte [Trilly-11-11.gif] io non li faccio perche' non ce coglio ma fidati dammi retta!
 
Re: problema tordi

CHIAPPA78 ha scritto:
Purtroppo i fattori che incidono a fare diminuire il numero di abbattimenti di tordi sono molteplici come gia' e' stato fatto presente.
Secondo me il problema piu' grande e' caratterizzato dal turismo venatorio,dove non vengono rispettate nessun tipo di regole:utilizzo di richiami elettronici,nessun limite di catture etc...
Tuttavia per quanto riguarda la mia zona di caccia,cioe' provincia di firenze posso senza ombra di dubbio dichiarare che negli ultimi 15-20 anni la presenza di tordi bottacci nidificanti e' aumentata in maniera esponenziale e questo perche' stiamo assistendo sempre di piu' ad un vero e proprio processo di forestizzazione,basti pensare anche al ritorno del lupo e del cervo in numeri mai visti prima.
Io caccio solo esclusivamente da appostamento fisso con i richiami vivi e il grosso dei tordi bottacci si fanno dall'apertura al 20 di ottobre,cosa che prima,a sentire gli anziani non era cosi'.
Non capisco comunque la soddisfazione di andare a caccia a tordi/allodole in bassa italia oppure all'estero per voler fare carnieri esagerati.Se uno gli piace le sparatorie,ed anche a me piacciono molto,che vada al tiro a volo si compra un cartone da 500 munizioni e le tira in un pomeriggio,senza bisogno di andare a fare stermini di massa.Per me la caccia non e' sterminare,ma soprattutto conoscenza degli animali che si cacciano e rispetto dell'ambiente,senza il quale non si va da nessuna parte.


Non vorrei dirtelo carissimo ma in certe province d'italia dove imperano gli appostamenti fissi come il tuo per i migratoristi normali non c'e' trippa per gatti io ho cacciato a Lucca per molti anni ed ero circondatop dappertutto in una mattinata per fare 3 tiri al volo era una lotta e i tiri a fermo si succedevano sempre, quindi se un Lucchese migratorista al volo vuole tirare due colpi e' costretto ad akllontanarsi dalle sue zone normali e andare in Puglia o altre regioni dove la caccia al fisso non c'e' proprio.....


per quanto riguarda le stragi all'estero che tutti continuano a chiamare in causa vorrei ricordare che in Spagna e Francia e percio' pure Corsica sono vietati tutti i tipi di richiami compresi quelli a bocca, quindi non parlate di richiami elettronici che vanno forte solo in Italia, Grecia, paesi dell'est.....

io non sono contro i richiami vivi e gli appostamenti fissi tengo bene a farlo sapere pero' sono contrario al fatto che in talune zone ce ne siano tanti troppi levando la possibilita' agli altri migratoristi di potersi fare una cacciata producente.
 
Re: problema tordi

Sono daccordo sulle cause principali che qualcuno ha elencato come incendi, nubi tossiche, culture intensive, cementificazione, diserbanti chimici negli ulivi quest'ultimi credo siano tra i più pericolosi in assoluti, in italia ancora si utilizzano prodotti che nel resto d'europa sono banditi .................
 
Re: problema tordi

non abbiamo piu' ambiente,e poi giustamente come hanno detto,leva leva all'estero poi li animali mancano,,,,,,,,,,,,ciao padelloni
 
Re: problema tordi

Se ci riferiamo ai tordi...parlo per le mie zone...il problema sono le troppe zone interdette alla caccia che in maniera scientifica hanno colto fior da fiore chiudendo tutti i posti buoni per cacciare i tordi.
Conclusione: ad anni più o meno alterni, i tordi arrivano ed anche tanti, ma subito dopo il passo si rifugiano nelle zone protette...ed escono con il conta gocce.
Un esempio molto calzante: l'anno scorso, subito dopo il passo, mentre già i carnieri si erano ridotti all'osso, fu aperta una zona chiusa da tempo e in tre giorni furono abbattuti migliaia di tordi (fatto da condannare e criticato aspramente dal sottoscritto), ma questo per dire che i tordi ci sono anche se a causa dei troppi parchi e parchetti, i carnieri diminuiscono sempre più, se si caccia legalmente.
 
Re: problema tordi

Ma non c'è mica bisogno di andare all'estero per fare le stragi, basta andare in certe parti dell'Italia, con qualche regalino ti permettono di fare tutto( mi dispiace dirlo ma questa è la realtà).
Preciso che io non sono mai andato all'estero per cacciare è quando sento i racconti di questi PSEUDO CACCIATORI che riportano migliaia e migliaia di animali, onestamente mi vergogno per loro.
C'è il tiro al piattello per coloro che vogliono sparare 7000/8ooo colpi.

Saluti Amedeo
 
Re: problema tordi

colvi ha scritto:
diserbanti chimici negli ulivi quest'ultimi credo siano tra i più pericolosi in assoluti, in italia ancora si utilizzano prodotti che nel resto d'europa sono banditi .................

VITO, fai il tuo mestiere...............e non dire castronerie, se mai chiedi a qualche amico tuo che sta nel settore agrico...............come siamo messi
 
Re: problema tordi

sipe48 ha scritto:
Se ci riferiamo ai tordi...parlo per le mie zone...il problema sono le troppe zone interdette alla caccia che in maniera scientifica hanno colto fior da fiore chiudendo tutti i posti buoni per cacciare i tordi.
Conclusione: ad anni più o meno alterni, i tordi arrivano ed anche tanti, ma subito dopo il passo si rifugiano nelle zone protette...ed escono con il conta gocce.
Un esempio molto calzante: l'anno scorso, subito dopo il passo, mentre già i carnieri si erano ridotti all'osso, fu aperta una zona chiusa da tempo e in tre giorni furono abbattuti migliaia di tordi (fatto da condannare e criticato aspramente dal sottoscritto), ma questo per dire che i tordi ci sono anche se a causa dei troppi parchi e parchetti, i carnieri diminuiscono sempre più, se si caccia legalmente.



Sono d'accordo,inoltre aggiungo che troppi divieti,calendari venatori mozzati,uniti ad inverni sempre meno freddi,fanno si' che le giornate da ricordare in un'annata si contino sulle dita di una mano....
 
Re: problema tordi

cipolla ha scritto:
Qui in Puglia stanno eliminando molti parerati ( filare di macchie ), boschetti, macchiette, addirittura alberi di quercia secolari ! Dove c'erano mandorleti nascono vigneti enormi ricoperti da teloni bianchi che fanno ribrezzo. E ancora peggio, dove c'erano parchi aperti, eziende estere hanno investino facendo nascere impianti fotovoltaici. Per non parlare delle pale eoliche. . . che in alcune zone sono davvero tante !
A volte stradine in bricciolina vengono asfaltate senza senso.
Insomma diciamo che il cacciatore come sempre e' l'ulitmo dei responsabili.....
Il problema del fotovoltaico è una realtà seria alla quale qualcuno deve dire basta!!!!! Ma con un governo regionale fatto di pagliacci e gente con interessi economici quali gli stessi politici che campano dietro questi impianti energetici ho seri dubbi che ci sarà uno STOP. [****.gif] [****.gif]
 
Re: problema tordi

marbizza tu sei fortunato rispetto a noi un po piu' grandi poiche' la storia e' ciclica bastera' attendere i cambiamenti che gia' stanno avvenendo lentamente pertanto con la fine dei carburanti fossili diminuira' l'inquinameto e gli scenari di campagna saranno completamente mutati purtroppo si fa per dire mancano solo 50 anni magari tu rivedrai le starne e tordi in quantita'.in bocca al lupo
 
Re: problema tordi

C'e anche da dire che chiudendo tante altre specie ( fringuelli pispole, frosoni, storni) la pressione venatoria si è concentrata solo sui tordi che non può essere sostenibile per tanto. Se poi ci mettiamo le stragi di cento tordi e passa al giorno della spagna o della tunisia il quadro comincia ad essere preoccupante.
Francesco Arezzo
 
Re: problema tordi

sapete che ci sono appostamenti con richiami vivi che riescono a fare 40 50 60 70 tiri per mattina ,conosco personalmente i titolari dei suddetti . ci sono zone fra follonica e castiglione che in una sola mattinata sono riusciti a fare 104, e ci sono anche appostamenti al volo che riescono a fare numeri molto grossi ma grossi
 
Re: problema tordi

valdo ulivi ha scritto:
ciao marbizza,ognuno ha le sue teorie,piu' o meno giuste,la mia personale tira in ballo per primi questi cambiamenti climatici che secondo me influiscono non poco sulle covate degli uccelli.dopo nell'ordine vengono le stragi effettuate all'estero,i pesticicidi,la cementificazione e l'aumento delle aree urbane (inquinamento,uso esagerato di tutte queste luci di notte....)poi non me ne vogliano,i capannisti,perchè quando esiste un numero massimo di capi da abbattere.....rispettiamolo!! e noi che spariamo a volo limitiamo i colpi agli animali a tiro !! evitiamo così di ferire prima e di uccidere poi tanto per fare un tiro in piu'....ciao

Non sono d'accordo sull'ultima parte del tuo pensiero, non mi dirai mica che si vedono meno tordi perchè viene sparato a quelli fuori tiro?? Diciamo che 20 o 30 anni fa' c'erano la metà della metà di appostamenti fissi ed in più parlo della Toscana è stato fatto l'errore di permettere di fare gli appostamenti nelle zone storiche di passo.

ciaooo!!
 
Re: problema tordi

gordo ha scritto:
Com'è che quando eravamo 2000000 di fucili fare 10 tordi al masuno era normale e adesso se ti capita il posto non lo dici a nessuno? Signori, è l'AMBIENTE che è cambiato: le lizzare(siepi di lecci che delimitavano gli oliveti) tirate quasi tutte via; le macchie quasi tutte bruciate e sbancate; le pinete carbonizzate; diserbanti a pioggia; dove c..zo devono fermarsi ste povere bestie. Dopo il passo vanno via tutte!!! [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]
Gordo, stai tranquillo che non sono fessi gli animali. Si nascondono dove non c'è casino...vedesi parchi oasi divieti ecc. ecc. Fatti un giro senza fucile in un oasi protetta e vedrai quante migliaia di tordi troverai (parlo dell'italia ovviamente).
Prima invece il territorio non era così mortificato e quindi c'erano molte più zone libere e ottime per la caccia al nostro amato tordo!!!
Ps. L'anno scorso, con un amico siamo stati (senza fucile), in un canale del parco delle gravine, e vi ricordo che l'anno scorso è stato una delle peggiori annate per i tordi; bèh ragazzi, non ho mai visto rientrare tanti tordi in vita mia...altro chè!!! :wink:
 
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