CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

58beppe ha scritto:
Papero62bis ha scritto:
ciò detto e ritornando alla tua frase, il "comportarsi bene" non è facile anche perchè, credimi, se vai a farti un giro al sud in periodo di migratoria ( puglia, calabria in primis) vedi che su 10 fucile, 9 sono "forestieri" ( romagna, veneto e brescia in primis)....e credimi, questi non viaggiano con il calendario alla mano!!!

Il vagabondaggio venatorio, il migratorismo dei cacciatori extraregionale ..... x me andrebbe limitato e regolamentato con obbligo di volontariato di ripristino nel territorio di "ambizione" x chi fa stanziale, o con modalità di appostamento temporaneo e vincoli territoriali ristretti: così qualcuno evita di rompere le palle agli altri e far disastri lontani da casa ..... .
Papero==> qui come al solito dipende dalla persona, dalla propria etica e cultura (venatoria..): io cerco di comportarmi in modo da non dar fastidio a nessuno sopratutto in casa d'altri...


Caro Papero, non era rivolto a Te, di cui non dubito la serietà, ma ho fatto un ragionamento generale in termini di proposta:
- vuoi andare fuori regione a stanziale: bene, si può fare se solo se OBBLIGATORIAMENTE PRIMA quel cacciatore richiedente un tesserino x un altro territorio extraregionale o extraprovinciale partecipa alle catture di quel territorio, fai un minimo di giornate x pulizia e ripristino ambientali, ecc. in quella regione o privincia, opportunamente documentata e coordinata dall'atc di riferimento (da noi succede con le pinete x avere il tesserino e funziona benissimo, anche in termini di immagine pubblica).


Vero il discorso x me in termini di "gruppi e provenienze", non le % in rapporto ai cacciatori locali (che sono tanti) o valevoli x poche zone e tempi.

Papero==> credimi almeno per puglia, calabria e una volta la zona di latina il rapporto è al massimo 50 e 50 anche perchè spesso i locali vanno a caccia fino ad orario di lavoro e poi mollano....chi è in vacanza rimane fino a fine giornata!

Eri patito da 9 su 10 ..... avevi esagerato, xchè conosco tanti che vanno giù da decenni ....., senza nulla togliere alle prassi e modalità locali che rispetto a prescindere.

e te lo dice uno che quando va a caccia in quei posti, sente odore di vecchia caccia, di libertà: sente di poter andare a caccia senza l'angoscia di vedersi piombare all'improvviso guardiacaccia con la mano sulla fondina....

Questo è proprio l'aspetto più GRAVE x me: proprio là, si ha la sensazione di stato libero di Banana, dell'anarchia venatoria, di sparo libero, di "abuso delle libertà" (dimenticandosi di essere cittadini prima di cacciatori .....), di "inesistenza di norme", di "impunibilità ad oltranza", di "poter comandare sul terreno e sugli agricoltori", di "poter violentare i selvatici senza pensare ai danni reali e prospettici", di vedere gli altri come "concorrenti da battere", di vedere la caccia come sfogo di frustrazioni di altro genere, di EGOISMO allo stato puro, di .... x poter dire, alla fine di tutto sto "bombardamento", al BAR: NE HO/ABBIAMO FATTI ..... TANTI, x battere la squadra prima od i propri records di carniere ..... e CERCARE DI ESSERE INVIDIATI-AMMIRATI-CONSIDERATI GRAN CACCIATORI. QUESTA è L'AMARA VERITà ..... ALTRO CHE CACCIA !!!
NON CI SIAMO PIù, e questo è del tutto indipendente da cacciatore del nord o sud ..... il problema è che al sud, tanti la continuano a praticare così, con grande ostentazione numerica intesa come bravura, senza alcuna PAURA DELLE REGOLE E DI CHI LE FA RISPETTARE O DELLE SANZIONI.
Papero ==> forse hai male interpretato le mie parole: su quel genere di cacciatori sono pienamente d'accordo con te! volevo solo dire che andando a caccia da quelle parti io mi sento più libero.....questo non mi fa cambiare atteggiamento: le regole ci sono e vanno rispettate, solo che qui ( ma vale anche per la lombardia dove sono stato dal 92 al 97..) ti senti sempre in difetto come se stessi rubando o commettendo chissà quale reato..anche solo per aver attraversato una stradina bianca di campagna per passare da un campo all'altro...

Sorry, ma se rileggi non vi era nel mio discorso alcun ragionamento riferito a Te ed al Tuo comportamento, assolutamente, ma era una constatazione generale che testimonia quella "convinzione che i cacciatori del nord hanno verso TANTI LAMENTONI E LAMENTOSI del Sud, i quali ancor oggi non sanno che x decenni hanno goduto di vantaggi di movimento e modalità venatorie inequivocabili alla migratoria, mentre se ne sono fregati della stanziale e della partecipazione x cui se non vogliono la stanziale è solo colpa loro e di nessun altro xchè i posti adatti li hanno, e ribadire infine che OGGI godono ancora di PRIVILEGI EVIDENTI IN SENSO DI LIBERTà COMPORTAMENTALE E MINORI RISCHI DI CONTROLLO E VIGILANZA-SANZIONI, rispetto a qualsiasi regione del nord, ER e Lombardia in primis ..... essendo meta agognata x "strafare ed esagerare impuniti" di tanti cacciatori del nord .....". Spero di essermi chiarito, così.


DA NOI, i "Guardiacaccia con la mano sulla fondina" sono tanti e troppo intransigenti, sbagliano nell'arroganza e nella non elasticità x taluni peccati veniali di fatto riconducibili solo alla letteralità delle norme più che alla volontà di braccare del cacciatore (es.: essere a 140m con capannino anzichè 150m da un altro o da una casa, attraversare una strada secondaria mappata col fucile scarico anzichè nel fodero o smontato; punire qualcuno che ha segnato il giorno, ma ha non ha messo una x da qualche parte; punire il cacciatore il cui cane è entrato non sistematicamente o su ordine in una zona vietata o cultura in atto; contare nel novero dei cani al seguito un cane giovanissimo quasi cucciolo; ecc. ecc.), ma sono anche quelli che "bloccano e frenano (xchè cattive) il bracconaggio x la stanziale od il fuoco selvaggio nelle culture in atto"; spesso sono poi più arroganti e presuntuose le guardie delle aavv x la stanziale, in alleanza con lega ambiente e ..... mi fermo qui.
Inoltre anche il solo VEDERE LE GUARDIE, raffredda subito l'animo esacerbato ed incontrollabile dello sparatutto ....., xchè la chiave preventiva ed educativa della loro funzione - la presenza costante sul territorio - dovrebbe venire sempre prima di quella "soppressiva".

Papero==> io non ho bisogno di vedere una guardia che mi imtima di fermarmi e di lasciare il fucile per sapere come e quando fermarmi.....io non devo sentirmi trattato come un delinquente mentre vado a caccia....io rivendico il diritto di essere cacciatore e di esercitare questo mio diritto senza doverlo fare di nascosto quasi con vergogna, quindi se un controllore vuole controllarmi ha tutto il diritto ma lo faccia da pari a pari con educazione perchè lui sta facendo il suo lavoro, ma io non sto facendo nulla di illegale! e questa è una delle prime cose che sarebbe necessario far capire alle nostre amministrazioni: se un polizziotto o carabiniere si comportasse come ho visto comportarsi certe guardie venatorie, sai le denunce e i trasferimenti...
ecco a cosa mi riferivo.



Rileggi x favore, non mi riferisco in alcun modo a Te: anche io ho criticato le Guardie esacerbate nei comportamenti che qua esistono; ho portato esempi di "non elasticità", ho indicato che dovrebbero svolgere una funzione più preventiva che soppressiva ..... e con minor accanimento, salvo casi di bracconieri e violazioni assolutamente inaccettabili e fuori regola. X il tuo invito, alle Amministrazioni, mi associo anche se c'è un problema ..... ultimamente molte Amm.ni hanno assunto come Guardie provinciali degli ex verdi ed ambientalisti ..... con un approccio conseguente verso i cacciatori.
Io dico invece: sarebbe ora che le guardie venatorie delle aavv si calmassero più di quanto in realtà fanno, SENZA andare A BRACCETTO ED IN PATTUGLIA CON GUARDIE DI LEGAMBIENTE cosa che a Ravenna ad es. succede ..... superando un senso di decenza politica e di arroganza senza limiti; inoltre sarebbe opportuno che esse fossero molto più elastiche e non "notaril certosine" nelle sanzioni rilevabili ..... sono cacciatori anche loro e dovrebbero educare, molto più di sopprimere. Infine un discorso a me caro di richiesta politica che il Partito caccia-ambiente dovrebbe perseguire senza indugi e con fermezza:
BASTA ALLE GUARDIE VERDI ED AMBIENTALISTE CON DECRETO DI GUARDIACACCIA XCHè ESSE NON VEDONO IL CACCIATORE COME CITTADINO CHE ESERCITA UNA LIBERTà CONSENTITA DALLE LEGGI ITALIANE, MA COME UN "BANDITO" A PRESCINDERE ED USANO SPESSO ARBITRARIAMENTE NORME ED INTERPRETAZIONI X CREARE CONTENZIOSI ARTIFICIALI E CHE ARRICCHISCONO SOLO GLI AVVOCATI.
VERDI: DECRETO ANTINQUINAMENTO-AMBIENTALE Sì, GUARDIACACCIA NO XCHè SONO "PREVENUTI IDEOLOGICAMENTE E CON VIZI EVIDENTI COMPORTAMENTALI NELL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI". VOGLIAMO PIù GUARDIE PROVINCIALI ..... .


sulla stanziale, la cosa è ancora più complicata: la gestione del territorio è molto complessa....
senza far polemiche ma certe realtà sono molto molto complicate e la questione abbraccia molti aspetti oltre quelli venatori!

La sostanza NON cambia ..... il sud la stanziale NON l'ha MAI gestita e se oggi si lamenta con la maggioranza non migratorista dei cacciatori e del nord ..... NON è certo colpa delle aavv, ma solamente dei cacciatori del sud. Non basta più oggi vivacchiare il presente, xchè mentre da DECENNI il cacciatore del sud "sonnecchiava felice" sparando agli abbondanti turdidi e se ne fregava o quasi di quello che accadeva poco più in alto dagli anni 80, in altre zone X COSTRIZIONE E X VESSAZIONI POLITICHE DI STAMPO ROSSO-VERDE, aavv-cacciatori HANNO DOVUTO, spesso sbagliando (io in primis), "FORZATAMENTE E CON DIFFICOLTà RIPROGETTARE UN FUTURO X LA CACCIA", compatibile con mondo agricolo e sociale. Ora tocca o toccherà prestissimo ..... al sud.
Le complicazioni talvolta ..... vengono create apposta e sono solo una "mistificazione e pigrizia mentale e fisica" ...... e senza la significanza autentica di parole come "impegno"-"fatica"-"perseveranza"-convinzione"-"partecipazione"-"controllo"-..... è INUTILE ululare alla luna o contro chi la stanziale ce l'ha o peggio ..... semplificare tutto con: "ma noi abbiamo solo tordi e beccacce !!!"

tutto a posto, io spero che la caccia abbia un futuro e perchè ciò accada è necessario che tutti ci si adoperi con una coscienza maggiore...però sul sud ( e qui la faccio finita promesso!) la questione è molto più complessa!! solo come ultimo esempio, tal Pasquale di un paesino del foggiano, classe 1902, ricordava con mio nonno quanta stanziale ci fosse prima dell'arrivo del ddt degli americani.......e il fatto che mio nonno confermasse mi aveva tolto il dubbio che fossero dicerie.....era il lontano 1975....ciao nonno!
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

scusate oltre a scrivere delle castronerie non so neanche usare bene il mezzo informatico!!! è la terza volta che mando un messaggio e non si legge un piffero!!!
scusate ho fatto non una ma due..PADELLE!
La prima è che pur laureato non so nenache leggere bene (!!): eppure il calendario è già uscito da un pezzo!
La seconda fidandomi del solito saputello che mi ha dato l'imbeccata...ma qui ha avuto vita facile: oramai sono talmente sfiduciato che quando sento notizie di nuovi divieti o sfighe sulla caccia....mi viene da pensare che purtorppo si avvereranno!!!!
chiedo umilmente scusa a tutti!!!!
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

ozannagh ha scritto:
gordo ha scritto:
Papero, perchè dici che hanno tolto la Pavoncella dalle specie cacciabili? [sconvolto.gif] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif]


Mah...papero ha delle fonti tutte sue.... [rire.gif]
E non è la prima volta cher scrive castronerie....


quali castronerie ho già scritto??
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

58beppe ha scritto:
Papero62bis ha scritto:
ciao 58beppe,
condivido alcune cose che dici. volevo approfondire una tua frase:
"Ecco xchè in Emilia la stanziale ..... c'è, malgrado una cultura sempre più estensiva e se il centro-sud facesse altrettanto, coi posti-ambienti che si ritrova e comportandosi "bene", ne avrebbe molta di più."
per ultimo premetto che sono preoccupato di riuscire a trovare una zona dove poter cacciare la migratoria senza "rompere" troppo le balle a chi caccia la stanziale: è una convivenza difficile....

la tua testimonianza conferma un dato di fatto: domina politicamente il mondo cinofilo e del cinghiale; sono maggioranza assoluta nelle aavv e nei numeri nazionali e la convivenza con loro ..... x qualsiasi migratorista, non è CERTO SEMPRE facile.

su questo concordo!

ciò detto e ritornando alla tua frase, il "comportarsi bene" non è facile anche perchè, credimi, se vai a farti un giro al sud in periodo di migratoria ( puglia, calabria in primis) vedi che su 10 fucile, 9 sono "forestieri" ( romagna, veneto e brescia in primis)....e credimi, questi non viaggiano con il calendario alla mano!!!

Il vagabondaggio venatorio, il migratorismo dei cacciatori extraregionale ..... x me andrebbe limitato e regolamentato con obbligo di volontariato di ripristino nel territorio di "ambizione" x chi fa stanziale, o con modalità di appostamento temporaneo e vincoli territoriali ristretti: così qualcuno evita di rompere le palle agli altri e far disastri lontani da casa ..... .
Papero==> qui come al solito dipende dalla persona, dalla propria etica e cultura (venatoria..): io cerco di comportarmi in modo da non dar fastidio a nessuno sopratutto in casa d'altri...

Vero il discorso x me in termini di "gruppi e provenienze", non le % in rapporto ai cacciatori locali (che sono tanti) o valevoli x poche zone e tempi.

Papero==> credimi almeno per puglia, calabria e una volta la zona di latina il rapporto è al massimo 50 e 50 anche perchè spesso i locali vanno a caccia fino ad orario di lavoro e poi mollano....chi è in vacanza rimane fino a fine giornata!
e te lo dice uno che quando va a caccia in quei posti, sente odore di vecchia caccia, di libertà: sente di poter andare a caccia senza l'angoscia di vedersi piombare all'improvviso guardiacaccia con la mano sulla fondina....

Questo è proprio l'aspetto più GRAVE x me: proprio là, si ha la sensazione di stato libero di Banana, dell'anarchia venatoria, di sparo libero, di "abuso delle libertà" (dimenticandosi di essere cittadini prima di cacciatori .....), di "inesistenza di norme", di "impunibilità ad oltranza", di "poter comandare sul terreno e sugli agricoltori", di "poter violentare i selvatici senza pensare ai danni reali e prospettici", di vedere gli altri come "concorrenti da battere", di vedere la caccia come sfogo di frustrazioni di altro genere, di EGOISMO allo stato puro, di .... x poter dire, alla fine di tutto sto "bombardamento", al BAR: NE HO/ABBIAMO FATTI ..... TANTI, x battere la squadra prima od i propri records di carniere ..... e CERCARE DI ESSERE INVIDIATI-AMMIRATI-CONSIDERATI GRAN CACCIATORI. QUESTA è L'AMARA VERITà ..... ALTRO CHE CACCIA !!!
NON CI SIAMO PIù, e questo è del tutto indipendente da cacciatore del nord o sud ..... il problema è che al sud, tanti la continuano a praticare così, con grande ostentazione numerica intesa come bravura, senza alcuna PAURA DELLE REGOLE E DI CHI LE FA RISPETTARE O DELLE SANZIONI.
Papero ==> forse hai male interpretato le mie parole: su quel genere di cacciatori sono pienamente d'accordo con te! volevo solo dire che andando a caccia da quelle parti io mi sento più libero.....questo non mi fa cambiare atteggiamento: le regole ci sono e vanno rispettate, solo che qui ( ma vale anche per la lombardia dove sono stato dal 92 al 97..) ti senti sempre in difetto come se stessi rubando o commettendo chissà quale reato..anche solo per aver attraversato una stradina bianca di campagna per passare da un campo all'altro...
DA NOI, i "Guardiacaccia con la mano sulla fondina" sono tanti e troppo intransigenti, sbagliano nell'arroganza e nella non elasticità x taluni peccati veniali di fatto riconducibili solo alla letteralità delle norme più che alla volontà di braccare del cacciatore (es.: essere a 140m con capannino anzichè 150m da un altro o da una casa, attraversare una strada secondaria mappata col fucile scarico anzichè nel fodero o smontato; punire qualcuno che ha segnato il giorno, ma ha non ha messo una x da qualche parte; punire il cacciatore il cui cane è entrato non sistematicamente o su ordine in una zona vietata o cultura in atto; contare nel novero dei cani al seguito un cane giovanissimo quasi cucciolo; ecc. ecc.), ma sono anche quelli che "bloccano e frenano (xchè cattive) il bracconaggio x la stanziale od il fuoco selvaggio nelle culture in atto"; spesso sono poi più arroganti e presuntuose le guardie delle aavv x la stanziale, in alleanza con lega ambiente e ..... mi fermo qui.
Inoltre anche il solo VEDERE LE GUARDIE, raffredda subito l'animo esacerbato ed incontrollabile dello sparatutto ....., xchè la chiave preventiva ed educativa della loro funzione - la presenza costante sul territorio - dovrebbe venire sempre prima di quella "soppressiva".

Papero==> io non ho bisogno di vedere una guardia che mi imtima di fermarmi e di lasciare il fucile per sapere come e quando fermarmi.....io non devo sentirmi trattato come un delinquente mentre vado a caccia....io rivendico il diritto di essere cacciatore e di esercitare questo mio diritto senza doverlo fare di nascosto quasi con vergogna, quindi se un controllore vuole controllarmi ha tutto il diritto ma lo faccia da pari a pari con educazione perchè lui sta facendo il suo lavoro, ma io non sto facendo nulla di illegale! e questa è una delle prime cose che sarebbe necessario far capire alle nostre amministrazioni: se un polizziotto o carabiniere si comportasse come ho visto comportarsi certe guardie venatorie, sai le denunce e i trasferimenti...
ecco a cosa mi riferivo.

sulla stanziale, la cosa è ancora più complicata: la gestione del territorio è molto complessa....
senza far polemiche ma certe realtà sono molto molto complicate e la questione abbraccia molti aspetti oltre quelli venatori!

Ogni territorio in Italia può essere più o meno adatto ad una specie stanziale, o lo si può restringere a zone adatte e modificare in parte, esistono poi specie adattabili specificatamente, sempre che vi sia l'AIUTO E l'INTERESSE del mondo agricolo.
E' questione di volontà in primis e di "fare" poi, sia in senso politico e rappresentanza, che di comportamento individuale sul campo di battaglia, ..... xchè il tempo della pigrizia e della "vecchia caccia" erano da tempo/sono finiti x "progressiva riduzione di ambienti e selvatici, x cambi di rotte migratorie e clima, x normative imposte a carattere nazionale che là sono state dimenticate x lungo tempo, x scorribande e sparatorie incontrollate nei periodi sbagliati, x troppe esagerazioni di troppi, x assenza di controlli minimali accettabili, e così via", x cui i cacciatori locali del sud devono OGGI fare scelte e sono chiamati ad assumersi responsabilità come altri cacciatori, decenni prima, al nord hanno già fatto e soprattutto DEVONO cambiare metodi e modi di gestione dell'ambiente e di caccia solo da ..... bar, xchè maneggiare bene il fucile e sparare bene ..... vale ben poco, se poi non ci sono gli animali da cacciare, se non si conoscono bene e non si sa come-dove cacciarli.

Papero==> credimi la questione è molto più complessa al sud, ma, ahimè lo devo riconoscere da meridionale hai perfettamente ragione! da noi manca la volontà politica ma perchè manca una coscienza.......sigh! però posso assicurarti che ovunque sono andato a caccia al nord ( liguria, piemonte, lombardia, emilia e toscana) e sono andato sempre con meridionali, ho trovato sempre gente molto corretta...forse sono stato fortunato ma non credo!
con rispetto.

Cordialmente
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

giovy ha scritto:
Caro Rollea credo che per le caccie in deroga si debba aspettare sempre la seconda metà di agosto per avere qualche certezza....so per certo che chi ha fatto richiesta per salvaguardare i frutteti gli è stata concessa.....un noto caricatore di zona ci ha detto che questa primavera ha preparato 20/30000 cartucce per i selecontrollori.. [****.gif]
a me non le ha date [badair.gif]
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

qui a bologna tutto regolare, mi ero informato ieri....poi oggi mi hanno "fregato" al lavoro....domani si va al lavoro...sigh!!! se ne riaparla domenica!
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

Papero62bis ha scritto:
non riesco a capire perchè la mia risposta a "ozannagh"( una coriosità: che significa?)
provo a ripetere in merito alle castronerie che ho detto in 2 occasioni: ha ragione! ho detto due castronerie ma da quando vivo a bologna, ho cacciato solo nel bo1 e non ho mai pensato a questa zona come zona per migratoristi....e siccome io ho avuto modo di seguire sia migratoristi che appassionati di stanziale, qui mi sono sempre rivolto alla stanziale. salvo poi dedicarmi nella settimana (sacra!!!) di ferie a fine ottobre di muovermi al sud per la migratoria. quest'anno invece, il ritrovamento nel garage si mio padre, di stampi girelle, gioste e macachi, mi ha fatto venir voglia di provarci anche qui...e da domani andrò a cercare qualche posto dove poter andare. la non conoscenza del calendario provinciale in merito alla migratoria deriva tutto da qui: fino a luglio, ho sempre memorizzato le cose che mi interessavano ( non saprei ancora dirti quando e come è possibile la caccia la cinghiale...non l'ho mai fatta e poi mi ci vedi con il mio sovrapposto cal 20?!?!?!eheheh). nelgi ultimi 10 anni ho solo fatto caccia alla lepre qui a bologna, raramente al fagiano e in assoluto da quando è morto il mio cane, non gli sparo neanche se mi si parano davanti!!!
vedrò di studiare bene il calendario, visto che come qualcuno ha scritto è complicato!.
senza rancora? assolutamente si! inoltre meglio esser rispresi da voi che non da qualche guardiacaccia: qui al massimo faccio una figuraccia!!!
ps: la mia prima licenza risale a qualche giorno prima del terremoto in irpinia: quella data l'ho ben stampata in mente perchè partii con alcuni amici per quelle zone, come volontari, il giorno prima di poterla ritirare....... e lasciammo i capanni in mano ad amici che per anni non hanno smesso di ringraziarci.....
ciao
il papero
P


Hai messo fine alle mie curiosità....se specificavi prima non mi sarei dilungato troppo.... :wink:
Quanto al "non rompere le palle ai cinofili" credimi..siamo talmente in pochi a fare la migratoria che non rompiamo proprio a nessuno...piuttosto la difficoltà sta nel poterla cacciare in quanto non abbiamo territori molto favorevoli....anatre a parte...
Cmq in bocca al lupo...manca pochino ormai... [lol.gif]
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

A Bologna non siamo così "estremisti"...in 25 anni di pda ho avuto 3 controlli dalla vigilanza....
Anche le normative provinciali e "interne" ad ogni atc non sono più restrittive delle norme regionali....
Confermo invece il fatto che chi comanda qui sono stanzialisti/cinghialai...e non mi meraviglio visto che il 95% dei cacciatori fanno quella caccia....devo però dire che noi migratoristi non siamo bistrattati come pare a Ferarra....
E poi c'è il rovescio della medaglia....siamo pochi e abbiamo poca concorrenza....almeno qualcosina di positivo troviamola dai!!! :mrgreen:
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

58beppe ha scritto:
Io ho più di 3 controlli a stagione ..... almeno negli ultimi 4-5anni.

A Bologna-Imola comunque i controlli sono svolti molto ai confini della provincia con Ravenna ..... tanti, soprattutto x stanzialisti e beccacciai, subendo peraltro poche richieste di cacciatori migratoristi romagnoli (più migratoristi x tradizione).
Le scelte degli atc sono anche in funzione della base, come giustamente segnalavi tu: gli stanzialisti-cinofili da voi "stradominano" sotto ogni aspetto, mentre da noi i migratoristi sono una % molto importante, non paritaria, ma rilevante, ed a Ferrara ..... ci sono tantissimi romagnoli che praticano là la Caccia ordinariamente, sia stanziale che migratoria.
La Vigilanza quindi assume contorni molto diversi e con essi cambia l'obiettivo del luogo e del numero dei controlli.
Resta invece che "mediamente" le Guardie Bolognesi e soprattutto Ferraresi sono molto "intrensigenti" con i romagnoli ed i migratoristi, oltre a difendere strenuamente le zone vietate dal bracconaggio e da furbate varie.


Sulla pignoleria delle guardie ferraresi ho toccato con mano anch'io...nonostante non sia romagnolo...l'unica volta che sono "emigrato" alla migratoria...
Non mi hanno fatto il verbale...ma che tiritera.... [badair.gif]
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

beh ritornando allo scopo del forum: domani vado a fare una passeggiata in cerca di qualche posto dove poter andare.......consigli per il bo1?
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

Papero62bis ha scritto:
beh ritornando allo scopo del forum: domani vado a fare una passeggiata in cerca di qualche posto dove poter andare.......consigli per il bo1?

Se cerchi storni vai più che puoi verso quella che noi chiamiamo "bassa"...zone al confine nord dell'atc...con Ferrara e Modena...
Qui verso la via Emilia non se ne vede uno...appena fà un pò fresco iniziano ad arrivare...
Se cerchi tortore cerca girasoli o sorgo tagliato.....
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

eh si Andrea mi ricordo bene quel giorno, quando abbian dovuto penare per fargli capire la buona fede....comunque si in quelle zone i controlli ci sono eccome, d'altronde hai visto quel giorno, senza farsi vedere sono comparsi dal nulla e sapevano a cosa avevamo tirato.....tutto in regola
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

gordo ha scritto:
Verso il confine con Ferrara, attaccato all'autostrada,Papero, qualcosa c'è!!! E gli storni si stanno imbrancando: vedrai che ti diverti. A bologna siamo 4 gatti a fare migratoria. Concorrenza poca, dopo che apre la stanziale. Io alla fine ho scelto la collina, BO3, perchè ero stufo di controlli millimetrici sulle distanze. Facendo la vagante era tutto un carica e scarica: le guardie non le vedi e ti sono addosso all'improvviso.In collina hai ancora grandi spazi!!! [5a]


ciao gordo, oggi ho "dovuto" accontentare la famiglia e così come compromesso abbiamo passato una giornata in collina...beh i posti sono belli! domani la dedico alla ricerca di dove andare mercoledì!
grazie
il papero
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

non riesco a capire perchè la mia risposta a "ozannagh"( una coriosità: che significa?)
provo a ripetere in merito alle castronerie che ho detto in 2 occasioni: ha ragione! ho detto due castronerie ma da quando vivo a bologna, ho cacciato solo nel bo1 e non ho mai pensato a questa zona come zona per migratoristi....e siccome io ho avuto modo di seguire sia migratoristi che appassionati di stanziale, qui mi sono sempre rivolto alla stanziale. salvo poi dedicarmi nella settimana (sacra!!!) di ferie a fine ottobre di muovermi al sud per la migratoria. quest'anno invece, il ritrovamento nel garage si mio padre, di stampi girelle, gioste e macachi, mi ha fatto venir voglia di provarci anche qui...e da domani andrò a cercare qualche posto dove poter andare. la non conoscenza del calendario provinciale in merito alla migratoria deriva tutto da qui: fino a luglio, ho sempre memorizzato le cose che mi interessavano ( non saprei ancora dirti quando e come è possibile la caccia la cinghiale...non l'ho mai fatta e poi mi ci vedi con il mio sovrapposto cal 20?!?!?!eheheh). nelgi ultimi 10 anni ho solo fatto caccia alla lepre qui a bologna, raramente al fagiano e in assoluto da quando è morto il mio cane, non gli sparo neanche se mi si parano davanti!!!
vedrò di studiare bene il calendario, visto che come qualcuno ha scritto è complicato!.
senza rancora? assolutamente si! inoltre meglio esser rispresi da voi che non da qualche guardiacaccia: qui al massimo faccio una figuraccia!!!
ps: la mia prima licenza risale a qualche giorno prima del terremoto in irpinia: quella data l'ho ben stampata in mente perchè partii con alcuni amici per quelle zone, come volontari, il giorno prima di poterla ritirare....... e lasciammo i capanni in mano ad amici che per anni non hanno smesso di ringraziarci.....
ciao
il papero
P
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

Papero62bis ha scritto:
gordo ha scritto:
Verso il confine con Ferrara, attaccato all'autostrada,Papero, qualcosa c'è!!! E gli storni si stanno imbrancando: vedrai che ti diverti. A bologna siamo 4 gatti a fare migratoria. Concorrenza poca, dopo che apre la stanziale. Io alla fine ho scelto la collina, BO3, perchè ero stufo di controlli millimetrici sulle distanze. Facendo la vagante era tutto un carica e scarica: le guardie non le vedi e ti sono addosso all'improvviso.In collina hai ancora grandi spazi!!! [5a]

oggi ho fatto almeno 100km..credo!!! però mi è venuta un po' di demoralizzazione!! peccato non aver letto il tuo messaggio prima.....ho visto poco e niente....domani niente...sabato proverò ad andare verso Ferrara...
sigh.....

Papero fai attenzione,....non in tutti i comuni hanno aperto allo storno...che A.T.C. hai..?..
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

si confermo papero, le zone del modenese di solito sono sempre le più buone e lì c'è anche poca pressione
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

ciao 58beppe,
condivido alcune cose che dici. volevo approfondire una tua frase:
"Ecco xchè in Emilia la stanziale ..... c'è, malgrado una cultura sempre più estensiva e se il centro-sud facesse altrettanto, coi posti-ambienti che si ritrova e comportandosi "bene", ne avrebbe molta di più."
chiariamo subito:io sono meridionale anche se da anni vivo al nord.
ho circa 30 anni di pda e se a questi ci aggiungo gli altri 10 circa passati appresso ai miei cari nelle battute di caccia, credo di avere accumulato una discreta esperienza.
chiariamo anche che molte cose al nord funzionano meglio che al sud: dico sempre ai miei conterranei che se il clima potesse esser gestito dalle persone, al sud saremmo capaci di far uno schifo anche di quello!!!
per ultimo premetto che sono preoccupato di riuscire a trovare una zona dove poter cacciare la migratoria senza "rompere" troppo le balle a chi caccia la stanziale: è una convivenza difficile....
ciò detto e ritornando alla tua frase, il "comportarsi bene" non è facile anche perchè, credimi, se vai a farti un giro al sud in periodo di migratoria ( puglia, calabria in primis) vedi che su 10 fucile, 9 sono "forestieri" ( romagna, veneto e brescia in primis)....e credimi, questi non viaggiano con il calendario alla mano!!! e te lo dice uno che quando va a caccia in quei posti, sente odore di vecchia caccia, di libertà: sente di poter andare a caccia senza l'angoscia di vedersi piombare all'improvviso guardiacaccia con la mano sulla fondina....
sulla stanziale, la cosa è ancora più complicata: la gestione del territorio è molto complessa....
senza far polemiche ma certe realtà sono molto molto complicate e la questione abbraccia molti aspetti oltre quelli venatori!
con rispetto.
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

Verso il confine con Ferrara, attaccato all'autostrada,Papero, qualcosa c'è!!! E gli storni si stanno imbrancando: vedrai che ti diverti. A bologna siamo 4 gatti a fare migratoria. Concorrenza poca, dopo che apre la stanziale. Io alla fine ho scelto la collina, BO3, perchè ero stufo di controlli millimetrici sulle distanze. Facendo la vagante era tutto un carica e scarica: le guardie non le vedi e ti sono addosso all'improvviso.In collina hai ancora grandi spazi!!! [5a]
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

Lascia perdere Papero, non dargli retta!!! Dovresti vedere i casini che faccio io col Pc!!! :D Dai che manca poco!!!
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

ozannagh ha scritto:
Papero62bis ha scritto:
ozannagh ha scritto:
Papero, perchè dici che hanno tolto la Pavoncella dalle specie cacciabili? [sconvolto.gif] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif]


Mah...papero ha delle fonti tutte sue.... [rire.gif]



quali castronerie ho già scritto??


" ma in emilia, Bo1, hanno messo in preapertura anche le tortore e i colombacci? a me avevano detto che in regione solo lo storno!!! vado a riprendere il calendario...forse è meglio!!! "
Questa è la prima nella discussione " COLOMBACCI E TORTORE".
La seconda è quella della pavoncella protetta....
Non so da quanto tempo hai il pda...o da quanto cacci qui a Bologna....ma non sapere quali sono le specie cacciabili in un calendario...il nostro di Bologna...che è identico da circa 10 anni mi fà dire che cio' che hai scritto sono castronerie...
Senza rancore...Ciao!!!!

Azzz occhio Papero che Andrea ti tiene sotto tiro.. [lol.gif] pensa che io per non sbagliare vado a caccia con lui...... [rk01_050.gif]
 
Re: CACCIA ALLO STORNO IN PROVINCIA DI BOLOGNA 2010 2011

gordo ha scritto:
Va là Ozannag, Papero si è solo sbagliato, non vorrai mica provare a fare come noi Pugliesi che a livello di scannamento (piccole discussioni ndr) non ci batte nessuno!! :D :D


Ci mancherebbe altro....figurati se mi metto a litigare x così poco...
Ho solo voluto sottolineare la mia incredulità di fronte a certe "non conoscenze" su un calendario che è "ingessato" da una vita...
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto