Re: il tipo di selvatico e la caccia che più vi ha affascina
Re: il tipo di selvatico e la caccia che più vi ha affascina
Nella mia vita di cacciatore, devo ancora riuscire ha prendere la lepre ed un'anatra
,il selvatico che mi ha lasciato un segno indelebile,è stata sicuramente la beccaccia, anzi per essere precisi, le due prime beccacce, prese in età avanzata,era il 1995,prima non mi ero mai cimentato con questo splendido uccello, parlando con un mio grande amico, ma soprattutto grande cacciatore, gli dico....Massimo, dove potrei trovare qualche beccaccia?? lui mi guarda sorridente e mi fà, vai lì( il posto non ve lo dico [marameo.gif] )passa da quella parte, fai gli spallettoni, se ne è arrivata qualcuna sicuramente li la trovi, detto fatto, la mattina mi avvio con i cani di quel periodo,due Breton, mamma e figlia,Kiwi e Dea, compiante amiche di caccia
,comicio ha fare questi spallettoni,la figlia era molto giovane, non aveva neanche un anno,quindi mi rimaneva sempre piuttosto vicino, ma la mia Kiwi era una ruspa, lei dentro lo spallettone ed io sotto, ad un tratto sento il campano che si ferma,poi ricomincia il suo suono, poi si riferma,e così per almeno 5-6 volte,io non capisco al volo di cosa si tratta, di colpo il campano si zittisce,alcuni secondi, e un fragoroso frullo mi fà sobbalzare, esce dagli alberi e si butta giù a capofitto, me la vedo dritta in faccia,miro e bam...sbagliata [sconvolto.gif] , non ci crederete mi si è gelato il sangue nelle vene, la nasona mi passa sopra la testa,istintivamente mi abbasso e mi giro su me stesso, miro e bam.....la beccaccia chiude le ali fulminata e cade in terra, la cucciola che mi è vicina parte al recupero ed il regolare riporto,Kiwi esce dallo spallettone e mi viene incontro, sarò rimasto almeno dieci minuti abbracciato ai cani,felice come non mai, riparto, faccio duecento metri, kiwi entra in un grosso roveto, sento il campano,instancabile nel suo melodioso suono, si ferma di nuovo, poi ricomincia, si riferma ancora,non vedo il cane , ma sò che è lì, ad una dicina di metri da me, sento il frullo,intravedo una sagoma marroncina, tutto questo in frazioni di secondo,guardo la traiettoria possibile,c'è un buco di un metro e mezzo,non mi chiedete come ho fatto, la beccacce esce,istintivamente bam......la beccaccia cade in terra, il cane arriva raccoglie e me la porta, gli ho staccato la testa di netto, neanche un pallino addosso, penso...che cul..o,poi abbraccio nuovamente i cani,ho quasi le lacrime agli occhi,piano piano mi avvio alla macchina,senza cercare altre nasone, sono soddisfatto così, per me quello era un giorno VERAMENTE SPECIALE e lo dovevo condividere con qualcuno, andai dal mio amico Massimo,che in quel periodo aveva un'armeria, arrivato al negozio mi fermo sulla porta, lui mi guarda e sorride a trentadue denti, senza dire niente ci abbraciamo, e poi via si comincia con il racconto.