Re: Ungulati a... avancarica

Secondo voi una soluzione intermedia sarebbe piu' ben accetta da parte di tutti?

Ad esempio si potrebbe lo stesso consentire l'uso di una carabina moderna, insieme all'avancarica, a patto che sia monocolpo e vietando l'uso delle ottiche.
Questo sempre mantenendo le regole sui piani di abbattimento, cioe' niente bonus sui capi da abbattere nel periodo di prolungamento.

A volte, pur avendo a disposizione le armi migliori e gli accessori all'avanguardia, non si riesce lo stesso a completare il piano....la sfiga e' sempre piu' forte di tutto!!!

In questo caso non si potrebbe addirittura piu' parlare di discriminazione dato che una monocolpo Baikal costa piu' o meno 250 euro ed e' molto performante.

Ciao.
 
Sì, quella del diverso calendario è una considerazione che ho fatto anche io. Ma siccome non ho il tuo stesso pessimismo cosmico :roll: e sono inguaribilmente ottimista, ho anche pensato che non sarebbe male cominciare a lavorare un po' anche in questo senso.
Che ci vuoi fare, noi giovani ( :lol: ) idealisti dobbiamo sempre trovare nuove battaglie... coem se le vecchie già non bastassero! :wink:
 
Re: Ungulati a... avancarica

Proprio in questi giorni......

Unire forze, risorse e progetti per promuovere le armi ad avancarica e per valorizzare la caccia responsabile

L’accordo tra Pedersoli, Arcicaccia, Csaa e Cnda
Unità è la parola d’ordine che ispira inequivocabilmente il protocollo d’intesa tra l’Arcicaccia, l’Azienda Davide Pedersoli, il Centro Sportivo e delle Attività per l’Ambiente (Csaa) e la Consociazione Nazionale degli Archibugieri (Cnda). “In questo momento storico – è sottolineato nel documento sottoscritto – le forze interessate alla pratica di una caccia responsabile, alla fruizione sostenibile delle risorse naturali, al miglior utilizzo sportivo delle armi devono saper convergere unendo forze, risorse, progetti”.
In questo contesto “il comune interesse per la conservazione del patrimonio faunistico e ambientale del nostro Paese, per la promozione delle tradizioni e della cultura venatoria e per la valorizzazione dell’artigianato delle armi sportive “ha spinto quattro realtà della produzione artigianale e dell’associazionismo, leaders del settore” a definire “un accordo organizzativo e strutturale finalizzato a radicare ed estendere l’utilizzo delle armi ad avancarica sia sul fronte sportivo che su quello venatorio”.
Per i presidenti nazionali di Arcicaccia (Osvaldo Veneziano), del Csaa (Marco Ciarafoni), della Cnda (Davide Pedersoli) e per Pierangelo Pedersoli, titolare dell’Azienda “Davide Persoli” valorizzare l’utilizzo delle armi ad avancarica è “una delle tante risposte possibili per una attività venatoria in sintonia con l’esigenza della tutela della fauna e dell’ambiente”.
Infatti “le armi ad avancarica, anche attraverso mirati interventi legislativi, possono consentire di rendere più flessibili alcune delle norme attualmente in vigore” con particolare riferimento alla possibilità “nel rispetto delle direttive comunitarie, di prevedere l’utilizzo dell’arma ad avancarica, con modalità e tempi da concordare, su territori oggi preclusi alla caccia”.
L’accordo prevede altresì una serie di iniziative tecniche, sportive e promozionali che saranno svolte nel corso dell’anno quali l’organizzazione di gare cinofile e di tiro al piattello, di battute di caccia, di corsi di preparazione all’uso del fucile ad avancarica nonchè di eventi a carattere nazionale nel contesto della valorizzazione del “vivere country”.
Al contempo Arcicaccia, Csaa e Cnda stipuleranno un patto federativo tra le rispettive organizzazioni.
Nella foto il tavolo di presidenza della conferenza stampa di presentazione dell'accordo: da sinistra Massimo Logi, presidente Arcicaccia della Toscana, Pierangelo Pedersoli, Marco Ciarafoni, presidente del Csaa e Giovanni Gentile, presidente del Cnda

Un saluto

Sandro

PS x Fiore.......mi sbaglierò, ma è + facile che modifichino qualcosa per queste cose che la 157 nella versione hard.......ne riparleremo.....
 
Re: Ungulati a... avancarica

Premesso che sono favorevole a QUALSIASI AMPLIAMENTO DELLA CACCIA sotto qualsiasi forma, l'unico rischio che vedo, ben conoscendo i miei polli.....è che si crei un nuovo steccato, che nascano dei nuovi integralisti che comincino a "spalare cacca" sulla caccia normale, facciano comunella con i "verdi" nel loro sport preferito che è quello del "dagli al migratorista", e tutto questo per meschino interesse personale: meno concorrenza, meno confusione, meno cacciatori uguale più possibilità per il nuovo metodo, semplice e molto italiano no?

Se questo non succederà (ma conoscendo il popolo italiano ne dubito molto) io sono assolutamente favorevole alla caccia AMPLIATA CON ARCO E CON AVANCARICA.


P.S. Non dimentichiamo tuttavia la necessità (parlando di ungulati) di abbattimento pulito e senza sofferenza per l'animale. Avancarica e arco garantiscono come la carabina con l'ottica tutto questo? Io non lo so, non ho approfondito l'argomento, ma questo sarà un punto da chiarire al massimo. Perchè a me fanno usare obbligatoriamente l'ottica, e non mi fanno usare il 12 slug per il motivo anzidetto......un avancarica è più letale di un 12 slug magari a canna rigata (rifled slug)? E se lo fosse (più letale) perchè allora farli cacciare con calendario ampliato?....c'è qualcosa che non mi quadra in tutto questo.....se non forse che la Pedersoli venderebbe migliaia e migliaia di "cacafumo".....

E poi....perchè io devo usare obbligatoriamente l'ottica e un arciere no?
Solo perchè si PRESUME che il rtiro avviene a brevi distanze? Io ricordo che due anni fa, durante i censimenti, ho rivenuto un daino infilzato che un dardo, andato a morire lontano.....
 
Marco io sarò anche pessimista, ma i FATTI (e non le mie chiacchere che contano zero) cosa mi/ci dicono?

1- E' dal 2001 ad esempio che FIDC Toscana rivendica il ristorno delle tasse statali dei cacciatori in favore delle regioni e degli atc sono passati ormai 6 lunghi anni senza che un solo cent sia tornato indietro

2- E' dal....1800 che le AAVV chiedono il reinserimento dello storno fra le specie cacciabili, senza esito

Quante altre cose sono state proposte dalle AAVV e non accolte?

Se per ottenere cose banali come le due enumerate occorrono lustri se non decenni, come si fa a essere ottimisti?

D'altra parte se le buone ragioni non vengono ascoltate che leve hanno attualmente le AAVV, ammesso e assolutamente non concesso che siano in buona fede, per forzare certe scelte?

Ecco perchè vedo difficile far approvare modifiche di legge e di calendario in favore di chi volesse cacciare con avancarica e con arco.

Queste, caro Marco, mi sembrano considerazioni e non profezie di sventura.....ovviamente ben lieto se sarò smentito dai FATTI, perchè di chiacchere sono secoli che ne sento....
 
Re: Ungulati a... avancarica

Sicuramente usando avancarica ed arco le possibilita' di animali feriti aumentano notevolmente. Sarebbe quantomeno d'obbligo l'uso di un cane da sangue!

Riguardo ai soliti che auspicano unita' d'intenti....ma si dessero da fare per cose piu' serie!!......anche se la vedo molto molto difficile...per non dire impossibile!!
Mi chiedo, dopo tali e tanti disastri perpetrati ai danni dei cacciatori come si possa continuare a rinnovare la tessera Arcicacca.....pardon Arcicaccia!
Bah....
 
Non conosco le motivazioni che hanno portato gli US ad allungare il calendario in favore di arco e avancarica.
Fedele al mio principio che "non è l'arma che fà la caccia". Mi piacerebbe avere qualche vostro parere sull'argomento.
Io non vedo motivo di distinguere i calendari a secono delle tipologie di armi, ma se qualcuno mi aprisse gli occhi, non sò, magari qualcosa mi sfugge!

Ciao Mauro
 
Malavizo, la ragione credo sia semplice: negli USA intendono favorire chi usa mezzi meno performanti per andare a caccia.
Chi volesse cacciare, ad esempio, ungulati con l'arco credo riuscirebbe a fare meno carniere di chi usa carabina e ottica. Da li il vantaggio in termini di calendario. Il legislatore americano ha inteso favorire chi da molte possibilità in più al selvatico di andarsene...

Penso che Giovannit. potrebbe darci maggiori informazioni
 
Siamo perfettamente d'accordo che non è l'arma ma chi la impugna a fare il modo di andare a caccioa. Io ad esempio anche se ho carabina e ottica che mi consentono tiri lunghi se dovessi fare una media delle distanze cui ho sempre sparato forse non arriverei agli 80 metri. Francamente preferisco avvicinarmi il più possibile al selvatico da prelevare per più motivi che ora non sto ad elencare. Quindi anche con calibri tesi e ottiche a 12 ingrandimenti si può benissimo andare a caccia come se si avesse in mano una avancarica.
La differenza ritengo, ed è questo il motivo che ha portato gli Usa a fare un calendario apposito, è che nel mio caso POSSO, nell'altro caso DEVO avvicinarmi fino a distanze brevi, non ho la possibilità di ripetere rapidamente il colpo, devo usare solo armi con mire metalliche. Insomma, in un certo senso il legislatore americano ha fatto questo ragionamento: " Tu ti metti maggiormente alla prova, aumenti volutamente le difficoltà della caccia e quindi le possibilità per il selvatico di andarsene illeso. Bravo. Allora io ti premio facendoti aprire prima la stagione venatoria oppure facendotela chiudere dopo".
Mi sembra una cosa molto interessante. Certamente presuppone una sensibilità da parte del legislatore assai maggiore di quella fino ad oggi dimostrata dai nostri, quindi non è che sarei troppo ottimista.
Penso però che forse potremmo essere maturi anche noi per proporre qualcosa del genere. Più giorni, più capi o terreni abitualmente preclusi a chi vuole avvicinarsi alla caccia in maniera diversa, più vicina all'idea originaria, senza avere dalla sua troppe sofisticherie tecniche che lo pongono in effettivo sensibile vantaggio nei confronti del selvatico.
Tutto qua. Certo, oltre al legislatore, maggiore maturità e sensibilità dovremmo averla anche noi cacciatori. Ora come ora rivalità e gelosie temo spunterebbero come funghi se si arrivasse a relaizzare una cosa del genere. Ma magari mi sbaglio eh?
 
Non sbagli affatto caro Marco.

Parlando di ungulati le gelosie dei cacciatori sono all'ordine del giorno. I cacciatori di ungulati (ed io lo sono) nella maggior parte dei casi sono semplici "cicciai" come si dice in Toscana.

Comunque stiamo parlando di PROPOSTE e quelle si che si possono fare, ben sapendo che non si realizzeranno per i prossimi 20 anni.....
 
Re: Ungulati a... avancarica

Flagg ha scritto:
Sicuramente usando avancarica ed arco le possibilita' di animali feriti aumentano notevolmente. Sarebbe quantomeno d'obbligo l'uso di un cane da sangue!
Come sempre la differenza non la fa l'arma, ma il cacciatore.
Ti assicuro che un arciere responsabile ha le stesse probabilità di riuscita di un cacciatore con carabina e ottica; deve "solo" essere un paio di cento metri più vicino al suo bersaglio!
Le statistiche disponibili confermano ciò. Certo che poi nel bosco ognuno è responsabile di sè stesso: il cinghialaio che ha piantato una palla nella chiappa del cinghiale e riferisce di averlo sbagliato, così come l'arciere che dice di non aver tirato "intanto nessuno ha sentito nulla".
Cerchiamo tutti di essere un pò meno italiani in queste cose, 'tanto poi i nodi vengono al pettine.
Il cane da sangue ci vorrebbe sempre comunque.
 
Re: Ungulati a... avancarica

lucam ha scritto:
Flagg ha scritto:
Sicuramente usando avancarica ed arco le possibilita' di animali feriti aumentano notevolmente. Sarebbe quantomeno d'obbligo l'uso di un cane da sangue!
Come sempre la differenza non la fa l'arma, ma il cacciatore.
Ti assicuro che un arciere responsabile ha le stesse probabilità di riuscita di un cacciatore con carabina e ottica; deve "solo" essere un paio di cento metri più vicino al suo bersaglio!
Le statistiche disponibili confermano ciò. Certo che poi nel bosco ognuno è responsabile di sè stesso: il cinghialaio che ha piantato una palla nella chiappa del cinghiale e riferisce di averlo sbagliato, così come l'arciere che dice di non aver tirato "intanto nessuno ha sentito nulla".
Cerchiamo tutti di essere un pò meno italiani in queste cose, 'tanto poi i nodi vengono al pettine.
Il cane da sangue ci vorrebbe sempre comunque.



Che dire? Per esempio in Provincia di Firenze è vietato cacciare il daino con calibri inferiori a 6,5 mm......come si giustificherebbe questo divieto con l'autorizzazione agli abbattimenti con arco o con avancarica?

Come si giustificherebbe il divieto di usare il 12 slug o rifled slug per la caccia di selezione mentre si autorizzerebbero abbattimenti con arco ed avancarica?

Confermo comunque che io sarei favorevolissimo ad ampliare la stagione di caccia con questi mezzi e sarei uno di quelli che farebbe domanda sia per la autorizzazione alla caccia con l'avancarica che....con l'arco!
[saporito.gif] [saporito.gif] [saporito.gif]
 
mi sembra che siate andati a finire un po fuori campo,tutte le accasioni sono buone per far polemiche, di cosa possiamo parlare senza andare sempre a finire nelle solite lamentele ,nel tutto da rifare, ecc. ecc. ecc.?
ciao mario.
 
Dimenticate però un punto basilare sulla questione caccia agli ungulati, ossia che questi, fatta eccezione per la zona Alpi, nella maggior parte delle regioni, sono cacciabili solo ed esclusivamente per ragioni di gestione e non per ludicità pura della cosa!
Quindi per via di questo, il completamento dei piani ha la priorità assolutà!
Va da se che l'incentivazione all'utilizzo di mezzi meno sofisticati non va d'accordo con gli obbiettivi dei piani di abbattimento.
Non dimentichiamoci poi che in alcune province, non è nemmeno consentita la caccia vagante e il non utilizzo di mezzi ottici di mira.
 
Torre, non è che vogliamo riscrivere la caccia di selezione italiana. Si sta solo parlando e, almeno per me una riflessione tira l'altra. Sono perfettamente conscio di tutte le limitazioni che dici, ma niente impedisce di pensare che potrebbero esistere anche altre realtà. Il fatto che in altre Nazioni esistono situazioni diverse dalle nostre, in senso migliorativo, può sempre spingere in questa direzione. Sogniamo tante cose nella nostra passione, alcune razionalmente veramente difficili da vedere realizzate. Un sogno in più, che male fa?
 
Sai cosa è che mi stona Marco? Quel DEVO. Daltronde le leggi sono fatte apposta per dirci DEVI.
Io parto, "sempre", dal presupposto che un cacciatore di ungulati, sia immune dalla bramosia del tiro a tutti i costi, penso che chi si avvicina a tale caccia lo faccia per altri motivi del semplice vantarsi al bar o per fare un buon piatto in cucina, cosa che del resto vale per tutti i tipi di caccia.
Ora, se io decido di andare a caccia con l'avancarica o con l'arco (quì ci sarebbe molto da discutere sulla sportività di questo strumento), lo faccio esclusivamente per mia soddisfazione personale. Per questo motivo non vedo perchè dovrei essere agevolato, d'altro canto la legge ti dà la possibilità di usare molte tipologie di armi, l'avancarica sarebbe una tua scelta!

Ciao Mauro
 
Re: Ungulati a... avancarica

lucam ha scritto:
Il cane da sangue ci vorrebbe sempre comunque.

Infatti.
Selezione a parte, nella caccia piu' tradizionale, in battuta, non ho mai visto un cinghialaio senza cane...o meglio cani!

Voglio precisare che, come molti altri, anch'io sono favorevole alla caccia con l'arco e l'avancarica ma, come ha detto anche Fiorentino, occorre fare le cose in maniera sensata e ragionevole. Questo significa anche revisionare le norme esistenti che riguardano le armi "moderne".


Ciao.
 
Re: Ungulati a... avancarica

[quote Per esempio in Provincia di Firenze è vietato cacciare il daino con calibri inferiori a 6,5 mm......come si giustificherebbe questo divieto con l'autorizzazione agli abbattimenti con arco o con avancarica?[/quote]
Io non mi sento in gradi di motivare questa norma; immagino ci sia un nesso con l'energia a disposizione della palla al momento dell'impatto, ritenuta insufficiente a fermare il selvatico.
Per quanto riguarda l'efficacia dell'arco posso dirti che una freccia, che generalmente pesa sui 400/500 grani (valuta un pò rispetto ad una palla...) e viaggia a 200/300 fps ha tutta l'energia necessaria a passare da parte a parte un daino e assicurare una rapida morte per emorragia. Questo dovrebbe essere un motivo più che sufficiente per valutare l'arco mome adatto a quel tipo di caccia.
Attento, può essere pericoloso provare l'arco... potresti innamorartene!
 
Re: Ungulati a... avancarica

lucam ha scritto:
[quote Per esempio in Provincia di Firenze è vietato cacciare il daino con calibri inferiori a 6,5 mm......come si giustificherebbe questo divieto con l'autorizzazione agli abbattimenti con arco o con avancarica?
Io non mi sento in gradi di motivare questa norma; immagino ci sia un nesso con l'energia a disposizione della palla al momento dell'impatto, ritenuta insufficiente a fermare il selvatico.
Per quanto riguarda l'efficacia dell'arco posso dirti che una freccia, che generalmente pesa sui 400/500 grani (valuta un pò rispetto ad una palla...) e viaggia a 200/300 fps ha tutta l'energia necessaria a passare da parte a parte un daino e assicurare una rapida morte per emorragia. Questo dovrebbe essere un motivo più che sufficiente per valutare l'arco mome adatto a quel tipo di caccia.
Attento, può essere pericoloso provare l'arco... potresti innamorartene![/quote]


Stai sicuro che se ampliano i tempi di caccia, lo provo di sicuro, anche l'arco! (o anche la clava o la fionda!)
 
Beh, il Devo era ovviamente legato non a obblighi di legge, ma a caratteristiche del fucile. Ma è anche vero che certe province già hanno provato a limitare la purtroppo crescente tendenza a tiri ultralunghi limitando da regolamento i massimi ingrandimenti possibili.
Sulle tue aspettative riguardo chi si avvicina alla caccia di selezione purtroppo la penso diversamente, causa diretta conoscenza di diversi elementi proprio assimilabili ai tuoi esempi (ciccia e vanterie) e non mi dire che non ne conosci anche tu perchè non ci credo. L'arco poi io mi sono guardato bene dal prenderlo in considerazione: quello ce lo hai messo nel mezzo tu.
Più in generale, forse è meglio fare un passo indietro: io non sto proponendo niente, men che mai un calendario a parte per chi usa l'avancarica. Siamo solo a livello di scambio di idee. La mia idea è quella che l'uso dell'avancarica, regolamentato in un certo modo, potrebbe - ripeto, potrebbe - essere una possibilità ulteriore per aprire nuove possibilità di caccia ove ora non ci sono. Per questo ho parlato di calendari più lunghi, ma anche di caccia dove ora è vietata. Penso ad esempio ai parchi.
Per semplificare molto, ti posso dire che la cosa più simile che mi è venuta in mente sono i tratti no kill dei fiumi, dove magari è consentita la pesca solo a mosca col rilascio della preda. Ovviamente noi dopo non possiamo rilasciare un bel nulla, ma forse una concreta "restrizione" delle possibilità di prelievo potrebbe essere visto di buon occhio da chi osteggia un prelievo venatorio tout court.
Tu dici "perchè dovrei essere agevolato" e io di rimando ti chiedo "e perché no"?
Francamente a me l'equalitarismo a tutti i costi non mi è mai piaciuto in nessun campo della vita. Perchè la caccia dovrebbe fare differenza?


PS A scanso di equivoci: il mio discorso è puramente accademico. A me va benissimo la mia cara vecchia bolt action con cannocchiale a 12 ingrandimenti e probabilmente non prenderò più una avancarica in mano in vita mia. Giusto perchè non si pensi che voglio tirare acqua al mio mulino
 
Marco se quello dell'avancarica (e dell'arco che ho aggiunto io) è un modo per aprire la caccia nei parchi ALLORA SONO D'ACCORDO AL 100%!!!

Ma, essendo pessimista, la vedo durissima.

Ma la proposta facciamola, anzi, falla dalle colonne di Diana e di Caccia a Palla!!

Scardinare il tabù parchi e caccia con un colpo di fucile a bacchetta sarebbe eccezionale!
 
Re: Ungulati a... avancarica

lucam ha scritto:
Io non mi sento in gradi di motivare questa norma; immagino ci sia un nesso con l'energia a disposizione della palla al momento dell'impatto, ritenuta insufficiente a fermare il selvatico.
Per quanto riguarda l'efficacia dell'arco posso dirti che una freccia, che generalmente pesa sui 400/500 grani (valuta un pò rispetto ad una palla...) e viaggia a 200/300 fps ha tutta l'energia necessaria a passare da parte a parte un daino e assicurare una rapida morte per emorragia. Questo dovrebbe essere un motivo più che sufficiente per valutare l'arco mome adatto a quel tipo di caccia.
Attento, può essere pericoloso provare l'arco... potresti innamorartene!

Hai toccato una nota dolente!

Un 6 mm, come ad esempio il diffusissimo .243 Winchester, ha molta piu' energia di una freccia!
A 200 metri una palla da 100 grani (come ad esempio la Nosler Partition che esiste da circa 60 anni ed ha ampiamente dimostrato la sua efficacia nelle piu' diverse condizioni) ha una velocita' ancora di 2300 fps cioe' un'energia cinetica oltre 10 volte superiore alla freccia da 500 grani a 300 fps ( a 20 metri?)!

Ciao.
 
Marco sono d'accordo anch'io che sarebbe bello se si prevedesse qualcosa in più, ma la mia era solo una riflessione dettata forse da uno sconforto in cui ci troviamo.
Il discorso di aprire delle possibilità in più per chi utilizza mazzi meno performanti è auspicabile per tutti, ma poco attuabile per la realta politica in cui ci troviamo.
Poi se invece qualcuno ci ascolta ed accoglie queste richiesta ben venga e veramente se puoi qualche bel articolino sull'argomento credo che sarebbe un bel toccasana.
Almeno metterebbe una pulce nell'orecchio a qualche dormiente!
 
Certo, la cosa vista nell'ottica di aprire nuove possibilità assume una valenza ben diversa.
Hai ragione Marco a dire che l'eguitalitarismo a tutti i costi non è buono, tuttavia io, che vado a caccia con carabina, mi sentirei discriminato da chi va con l'avancarica (per sua scelta) se avesse delle agevolazioni. Questo chiaramente in terreni fruibili da tutti, convenzionali diciamo così.
Vorrei precisare comunque che non è che volevo far polemica, assolutamente! Ho espresso la mia idea e basta senza avere la presunzione che sia giusta.

Ciao Mauro
 
malavizio ha scritto:
Certo, la cosa vista nell'ottica di aprire nuove possibilità assume una valenza ben diversa.
Hai ragione Marco a dire che l'eguitalitarismo a tutti i costi non è buono, tuttavia io, che vado a caccia con carabina, mi sentirei discriminato da chi va con l'avancarica (per sua scelta) se avesse delle agevolazioni. Questo chiaramente in terreni fruibili da tutti, convenzionali diciamo così.
Vorrei precisare comunque che non è che volevo far polemica, assolutamente! Ho espresso la mia idea e basta senza avere la presunzione che sia giusta.

Ciao Mauro

Guarda che in quel caso nessuno ti vieterebbe di usare l'avancarica per andare in posti e in periodi altrimenti vietati!
 
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