Re: Ricarica 223

Rosario...........in che condizioni hai effettuato le prove di tiro?? Ha ragione Torraiolo le rosate non sono indicative....indipendentemente dal tipo di palla sono troppo disperse.
Ripeti la prova con calma in poligono con appoggio anteriore e posteriore...non ti curar se la rosata non è al centro...non conta in questo momento quel che conta è che sia stretta (un' arma come la tua a 100 metri in queste condizioni farà rosate di 1,5 / 2 cm.....spesso meno.)

Torraiolo.......ho capito che usi palle palle piuttosto morbide. Come si comportano sul capriolo? E sul daino o cinghiale?
Chiedo perchè come ho detto son passato dalle sp di hornady alle balt tip (sempre 60 grs) ma...domenica sera, sul piccolo di capriolo tirato a 170 mt anche la bal tip non è fuoriuscita.....abbattimento "da manuale" cioè animale crollato sulle zampe ma.......preferirei che la palla uscisse sempre. Il motivo sicuramente lo sai è che un' eventuale anche breve ricerca viene molto facilitata dalla sicuramente più abbondante traccia ematica che lascia un capo trapassato dalla palla. Il sangue in pratica, specie con un calibro piccolo come il 223 (ma anche gli atri non è che fanno molta differenza...salvo usare palle con "scalino" che fustella nettamente la pelle in entrata...), esce quasi esclusivamente dal foro di uscita ma......se questo non è presente.....[eusa_doh.gif][eusa_doh.gif]

Faccio presente che io per ora ho provato solo sul capriolo...
 
Re: Ricarica 223

In teoria un rigatura che stabilizza bene le 55 grs non stabilizza le 69 in quanto molto più lunghe......questo in teoria! In pratica secondo me lavorando un pò con la ricarica con il passo 1/9 le 69 grs le stabilizzi. Poi ci sono 69 grs e 69grs.....nel senso che quello che incide per la stabilizzazione di una palla non è il peso in se per se ma la lunghezza di essa. Quando facevo le prove col baikal che ha passo 1/12 (adatto a palle leggere di 50/55 grs) ho visto che esso stabilizzava meglio le hornady sp 60 grs piuttosto che le bal tip da 55 grs.....perchè mentre l bal tip è veramente lunga (in proporzione al peso) la sp da 60 grs (flat base) è molto più corta....
Con lo stesso baikal ottenevo rosate quasi sovrapponibili a 100 mt anche utilizzando le game king da 65 grs.....eppure il passo 1/12 non era certo adatto a questo peso.
Ora ho un vanguard in 223 (ho sempre anche il baikal) che credo abbia passo da 1/10 eppure.....con le solite hornady sp da 60 grs fa rosate di 2 cm a 100 mt così come con le bal tip da 60 grs (che sono....lunghissime!). Il punto di impatto nei 200 mt tra bal tip da 60 e sp da 60 lasciando invariati tutti gli altri parametri è sovrapponibile.....le palle hanno lo stesso peso e la stessa carica e la stessa (o simile) velocità.....passando da 55 a 69 grs dovrai sicuramente ritarare l' ottica.
 
Re: Ricarica 223

Molto probabilmente le casistiche non sono tutte uguali. La mia casistica dice che il 7 Rem. Mag. con una Ks di g.10,5 lascia al 90% il capriolo sul posto o dentro un raggio di pochissimi metri. Lo spreco è un pugnetto di carne. Con il 223 con una palla di g.3,5 per avere lo stesso risultato bisogna tirare al collo o bisogna spezzare la spina dorsale, parlo di distanze tradizionali alla caccia di selezione, che non sono quelle di 230/250 m. Non sto parlando di etica, sto parlando di tradizioni. Quello che è entico in FVG potrebbe non esserlo in Piemonte.
 
Re: Ricarica 223

Solo una precisazione a quanto detto da Springer Toscano, ossia che in realta' piu' che la lunghezza vera e proria della palla, quello che fa la differenza e' la lunghezza della superficie della palla che poggia sulle rigature.
In altre parole, noermalmente una flat base ha una superficie di appoggio sulle rigature (a parita' di peso) maggiore rispetto ad una bob tail e anche in quest'ultimo caso ci sono bot tail e bob tail. Le Nosler BT per esempio sono meno bot tail delle sierra game king o Bliz King. Quindi una bliz king da 55 grani della sierra probabilmente ha una superficie che impegna le rigature della carabina, inferiorie rispetto a quella di una Nosler Balistic Tip. Quindi corretto il discorso della lunghezza della palla in linea di massima, ma fino ad un certo punto.
 
Re: Ricarica 223

Grazie torraiolo e springer toscano. Appena inizio a lavorarci non mancherò di farvi sapere.
Saluti

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Re: Ricarica 223

Lo scopo è quello di avere per la stessa carabina (Savage axis II) diverse cartucce da usare specificatamente per il poligono, i nocivi o cinghiali. Al di la della taratura ottica che uno potrebbe mettere a punto cartuccia per cartuccia (penso...), l'obiettivo è quello di avere rosate strette (precisione) ad una data distanza con i diversi tipi di ogiva magari di peso più o meno simile ma con caratteristiche diverse (fmj piuttosto che HP, ecc.).
Capisco che il discorso è più complicato di quanto sembra (entrano in gioco diversi fattori), però volevo iniziare a lavorarci e da dove partire.


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Re: Ricarica 223

Io dopo un po' di prove, mi sono stabilizzato con questa ricetta: 25,8 di N135 dietro V-Max da 55. Ci ho tirati un po' di tutto e al poligono fa un buco dentro l'atro a 200 metri, L'Arma e' un basculante Baikal. Ci ho tirato anche un paio di cinghiali piu' diversi caprioli e parecchi daini. Chiaramente tutti tiri chirurgici e a distranze di poco superiori i 100 - 120 mt. Io mi ci trovo bene, ma non ho solo questa, quindi va da se che se so che devo tirare lungo o se so che vado appositamente per animali impegnativi a distanze non brevissime uso altri attrezzi, ma questa cosa vale un po' per tutto. Poi giocare e toglierci gli sfizi piace a tutti.

Il baikal in 223 (che ancora ho....) è, ovviamente considerando anche il prezzo, una grande arma!! Una volta risolto il suo principale problema che è lo scatto granitico, l' arma è molto precisa robusta e divertente.

La mia con le sp e la carica descritta faceva con un 6x rosate a 100 mt di 3 colpi in 2 cm scarsi.

Però a caccia, nonostante ci abbia preso alcuni caprioli, presentava un grosso difetto. O meglio per me è un grosso difetto, comune per altro a tutti i mono colpo....la lenta e complicata ripetizione del colpo! Io, che sono abituato a cacciare con la bolt e, dopo il tiro, ricaricare velocemente e rimettermi subito in mira, per un eventuale doppiaggio, mi trovavo spiazzato e.....avevo sempre il pensiero!!

Mi è capitata l' occasione di una vanguard usata con un meopta artemis 3/12 x 50 e....non me la sono fatta scappare. Arma a dire il vero un pò pesante e ingombrante, sopratutto in funzione del calibro camerato (ha le stesse dimensioni dell' altra mia vanugard in 7 remington....anch' essa con un artemis 3/12 x 50 sopra), ma precisa e affidabile.

Per la caccia al capriolo uso praticamente esclusivamente il 223....anche se la mia zona prevede tiri non proprio "corti" credo (anzi diciamo che son certo) di essere perfettamente attrezzato fino ai 250 mt.

In futuro proverò a sperimentare anche le partition da 62 grs e magari salire ancora con qualche 69 grs.

Grande calibro.....il piccolo 223!!!
 
Re: Ricarica 223

Parlate spesso di nocivi ..... Ma quante specie ne avete ??

Coyotes, maiali inselvatichiti, volpi, procioni, cornacchie, piccioni torraioli, passeri europei, storni, tortore dal collare orientali. Nel Montana c'erano anche tassi, lepri, scoiattoli di terra, cani della prateria, marmotte.
Qui in Alabama si puo' sparare anche ai bobcats (linci piu' piccole di quelle nordiche), ma bisogna riportare ogni abbattimento e, credo, far bollare la pelle. All'atto pratico pochi lo fanno.
 
Re: Ricarica 223

Lo scopo è quello di avere per la stessa carabina (Savage axis II) diverse cartucce da usare specificatamente per il poligono, i nocivi o cinghiali. Al di la della taratura ottica che uno potrebbe mettere a punto cartuccia per cartuccia (penso...), l'obiettivo è quello di avere rosate strette (precisione) ad una data distanza con i diversi tipi di ogiva magari di peso più o meno simile ma con caratteristiche diverse (fmj piuttosto che HP, ecc.).
Capisco che il discorso è più complicato di quanto sembra (entrano in gioco diversi fattori), però volevo iniziare a lavorarci e da dove partire.


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Parti da un tipo di palla e comincia a fare esperimenti, operando su una sola variabile alla volta finche' non ottieni le rosate migliori. Annota in un diario tutto cio' che fai, e quando ottieni la cartuccia migliore con quella palla tienetene una carica per campione di lunghezza, assetto della palla, ecc. Annota nel diario anche la lunghezza del bossolo dopo averlo "trimmato," e anche questo tienitene uno come campione. Se spari con una bolt action ridimensiona soltanto il colletto e la precisione aumentera' e i bossoli dureranno di piu'. Una volta che hai ottenuto le rosate desiderate e che hai annotato tutto (innesco, marca di bossolo, marca, tipo e peso di palla, polvere e dose, ecc.) ricomincia il procedimento con un'altro tipo e peso di palla. E cosi' via, fino ad ottenere tre o quattro tipi di carica, uno per ogni scopo. Non ti preoccupare dell'azzeramento dell'ottica. E' quasi sicuro che ogni tipo di cartuccia avra' un punto d'impatto diverso. Quanto diverso non si sa fino a quando non le provi. E se necessario perche' la differenza e' tanta, ogni volta che cambi tipo di cartuccia dovrai riazzerare l'ottica. Io ho scelto, per pigrizia, un percorso diverso. Io carico tutte le cartucce per un fucile allo stesso modo. Uso la palla che funzionera' meglio per l'animale piu' grosso che caccero' con quel fucile, e mi concentro soltanto a ottenere la precisione e la velocita' che voglio. Poi usero' quella cartuccia sia per il bersaglio (ma solo per azzerare e riazzerare) che per i varmints che per i cervi. Per esempio, la cartuccia per il .243 che ho e' caricata con la palla Nosler Partition da 100 grani. Va bene per i cervi, per i coyotes, per i procioni, e per le cornacchie. Fare i buchi nella carta non mi diverte, e del resto la Nosler Partition costano un po' troppo per il tiro al bersaglio. Il mio fucile di tutti i giorni (il Ruger M 77 .338 Magnum) spara esclusivamente Nosler Partition da 250 grani. Lo usavo a Kodiak per i cervi ma con quella palla, eccessiva per i piccoli Sitka Blacktail, avrebbe funzionato egregiamente se fossi stato attaccato da un orso Kodiak. Qui in Alabama niente orsoni, ma continuo ad usare la stessa cartuccia per i cervi. E se dovessi vedere un coyote o un procione mentre caccio o dalla finestra ed e' l'unico fucile a portata di mano, userei quello. Poi, in Italia, quante cartucce di rigato puoi possedere legalmente? Se ne hai di troppi tipi finisci per non averne abbastanza di alcuni tipi. Immagino che se tiri al bersaglio almeno 100 cartucce per volta le spari. Quante altre cartucce potresti possedere oltre a quelle da bersaglio? Questi soprusi burocratici io, grazziaddio, non li devo subire, percio' quando carico per un calibro (e di calibri ne ho tanti) carico una scorta abbastanza grossa, anche perche' cosi' facendo posso usare polvere dello stesso lotto, le dies e il trimmer sono regolati esattamente uguali per l'intera quantita' al millesimo di millimetro (esagero, lo so), e cio' favorisce la precisione.
 
Re: Ricarica 223

Ciao RosarioZ
non so quanta esperienza di caccia tu abbia ma....ti dico che, pur essendo in grande estimatore del 223 remington, quando vado in selezione ed ho anche solo la speranza di poter tirare un cinghiale....porto il 270 winc o il 7 mm remington.
Non dico che col 223 I cinghiali non si ammazzano (anzi...) ma va usato con la testa e in condizioni particolari (tiri "puliti", sicuri e magari a distanze non eccessive ...anche se il piccoletto e' piu' velenoso di quel che si crede ..).
Comunque al tuo posto cercherei una palla adatta al tiro al cinghiale e con la ricarica la farei diventar gradita alla mia arma....poi, per non complicarsi la vita userei la stessa palla (e carica) per I nocivi e...se proprio vuoi puoi provare altre palle al poligono ma...se tu usassi la stessa sarebbe meglio.....
Per me una palla che potrebbe fare tutto questo e' la partition da se non erro 62 grs....cercherei di spingerla al massimo possibile compatibilmente con la precisione e userei quella....
Saluti
 
Re: Ricarica 223

poi, per non complicarsi la vita userei la stessa palla (e carica) per I nocivi e...se proprio vuoi puoi provare altre palle al poligono ma...se tu usassi la stessa sarebbe meglio.....

Quello che dicevo anch'io: un'arma, una palla, una cartuccia per tutti gli usi, ma avendo l'accortezza di creare una carica che va bene per l'animale piu' grosso e coriaceo che si vuole abbattere con quel fucile. Una palla piu' pesante per un determinato calibro puo' fare il lavoro di una piu' leggera dello stesso calibro, ma non viceversa. E naturalmente se si vuole cacciare con la stessa carica con la quale si tira al bersaglio, le FMJ sono da escludere. Un mio amico carissimo, oggi scomparso, era in Germania dopo la guerra con le truppe d'occupazione. Con un gruppo di altri soldati U.S. ando' a caccia di cinghiali, allora abbondantissimi perche' nessuno aveva cacciato per anni per via della guerra. Pero' avevano soltanto il Garand (.30-06) con cartucce militari FMJ, e credo che di tutti i cinghiali colpiti ne trovarono quasi nessuno.
Concordo anche che il .223 e' un po' poco per i cinghiali, tenendo anche conto che i cinghiali feriti possono diventare pericolosi.
 
A proposito di 223....

Qualche giorno fa....aspetto alla volpe in contenimento danni.

Tiri a poco meno di 100 mt.....entrambe "bruciate" sul posto.
 

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Re: Ricarica 223

La differenza fra un piccolo calibro e un grosso calibro c'è e si sente, questa è facilmente intuibile da chi è all'interno di una casa. Non sono molto convinto che a dare fastidio sia la differenza di dB che c'è fra una cartuccia di piccolo calibro e una di grosso calibro. Il fastidio lo avvertirà la casa vicino a un poligono di tiro, dove si sparano centinaia di cartucce, sicuramente darà meno fastidio sentire il rumore di centinai di colpi tirati da una carabine in 0,22 che quelli tirati da carabine di grosso calibro. Io ti consiglio di valutare bene l'utilizzo del calibro, ma non in base al rumore, per fare questo non bisogna essere periti balistici, bisogna essere cacciatori con pochissimi concetti di balistica pratica. E' questa che ti farà capire che non è conveniente tirare un selvatico a 250 m. con un 223. Ed è sempre la pratica a farti capire che il 223 se tirato all'orecchio del cinghiale ha lo stesso potere di arresto di un grosso calibro. E se "tanto ti da tanto" è sempre la pratica a farti capire che non è sempre vero che più alto è il potere lesivo più alto sarà il potere di arresto. Alcuni teorici affermano che per il cinghiale non bisogna usare palle inferiori a 7 mm. Alcuni pratici dicono che il calibro va scelto per la tecnica di impiego, per quello che riguarda il prelievo, ed è controproducente andare con un "cannone" quando è sufficiente una "pistolina". Il potere di arresto del piccolo calibro ha bisogno di un tiro preciso, Arma buona, ottica eccellente in base all'impiego, e non per ultimo ci vuole la capacità del tiratore. Praticamente credo che questo è abbastanza sufficiente per indirizzarsi sul bisturi o sul machete.
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Germano. Sto apprestandomi ad esercitare la caccia di selezione al cinghiale e sono del tutto digiuno non solo della conoscenza di questo selvatico ma soprattutto delle armi rigate da impiegare. Se ho compreso il concetto da te espresso occorre con i piccoli calibri a selvatici grossi sparare a corta distanza sia per la facilità di mira che offre per colpire un punto vitale e sia per non perdere potere lesivo in quanto il proiettile è piccolo? Dai post che ho letto sui forum scritti da persone qualificate avrei deciso di affidarmi ad un calibro .270 weatherby magnum in quanto nelle mie zone l'appostamento si situa di fronte a vallate molto estese e i tiri presuppongo vengano effettuati da grande distanza.
Setterman1
 
Complimenti, il tiro alla volpe a cento metri è un bel tiro, specialmente se il secondo ha confermato quello che era già stato fatto sul primo. Oltre alla volpe un tiro intorno ai 100 m. con il 223 è letale anche per il capriolo.
 
Re: Ricarica 223

Sinceramente concordo in pieno con quanto detto da Giovvani e da Springer. Usa a questo punto, se le rosate sono buone, la partition da 62 grn per tutti i tipi di caccia, dal suino ai nocivi e magari trovane una da tiro del medesimo peso o quasi (tanto per dire, ma ne puoi usare qualunque altra) per il tiro al bersaglio.
Poi fai prove su prove fino a quando non trovi la combinazione esatta. Io con il Baikal carico 25,8 grn di N135 dietro una Hornady V_max da 55 grn o una Sierra Bliz King da 55 grn. Oppure 25 grn sempre di N135 dietro una Hornady V-Max da 60 grno o una Sierra Varminter sempre da 60 grn.
Ovviamente l'azzeratura cambia, ma non abbastanza da dover ritarare l'arma se usata per la caccia.
 
Re: Ricarica 223

Concordo....effettivamente se la partition avesse avuto la punta come la bal tip....

Permettimi un altra domanda....I cinghiali che hai preso col 223...dove li ha colpiti? a che distanza? Quanto pesavano?
Insomma mi puoi descrivere qualche abbattimento...reazione al colpo ecc

Grazie Torraiolo!
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Germano. Sto apprestandomi ad esercitare la caccia di selezione al cinghiale e sono del tutto digiuno non solo della conoscenza di questo selvatico ma soprattutto delle armi rigate da impiegare. Se ho compreso il concetto da te espresso occorre con i piccoli calibri a selvatici grossi sparare a corta distanza sia per la facilità di mira che offre per colpire un punto vitale e sia per non perdere potere lesivo in quanto il proiettile è piccolo? Dai post che ho letto sui forum scritti da persone qualificate avrei deciso di affidarmi ad un calibro .270 weatherby magnum in quanto nelle mie zone l'appostamento si situa di fronte a vallate molto estese e i tiri presuppongo vengano effettuati da grande distanza.
Setterman1
I calibri Weatherby hanno munizioni che costano molto, ma tu sei ricco per cui....
I calibri Weatherby non si trovano in tutte le varietà di palle degli altri calibri ma tu ricarichi per cui....
I calibri Weatherby non vengono camerati in tutte le carabine
I calibri Weatherby sono meno rivendibili, mediamente, di altri calibri
Non li comprerei mai, si è capito?
Innanzi tutto, prima di fare tiri lunghi, devi farne passare di acqua sotto i ponti..... non basta avere un attrezzo potenzialmente in grado di farlo, a buon intenditore poche parole.
Vero è che, nei limiti, con un calibro idoneo a tiri lunghi, si può anche tirare da vicino e, se non si vuole o non si potrà cambiare arma nel futuro, occorre acquistare da subito quella che serve per tutto.
Per tiri sino a 200/250 mt si possono usare tranquillamente i calibri stracollaudati e comunemente in uso ( 30-06, 270win, 7x64,) e se si vuole andare sui magnum consiglierei i classici (7RM e 300 WM).
Dopodiché tante teste e tante idee.
 
Grazie Germano.
La prima è stata tirata perfettamente a cartolina..colpo in piena spalla.
La seconda invece, l ho dovuta tirare di punta, mentre era seduta che mi osservava sul bordo del bosco.
Per quanto riguarda il capriolo....il 223 risulta letale anche a distanze più impegnative dei 100/120 mt.
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Fulvio. Grazie per il suggerimento circa il calibro. Acquisterò una carabina sempre in .270 ma winchester non potendo permettermi più fucili e la preda sarà comunque il cinghio.
Setterman1
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Fulvio. Grazie per il suggerimento circa il calibro. Acquisterò una carabina sempre in .270 ma winchester non potendo permettermi più fucili e la preda sarà comunque il cinghio.Setterman1
Se mi posso permettere, io ti consiglierei di non fissarti su 270 o sul 30-06 o sul 7x64, sono tutti ottimi calibri ( io consiglio sempre il 30-06 perché, oltre ad essere equivalente con gli altri 2, in fatto di prestazioni, trovi le cartucce anche in cartoleria e con prezzi generalmente inferiori ed hai la possibilità di utilizzare palle di peso molto più ampio rispetto agli altri due), ma fra questi di optare per l'occasione migliore (magari al miglior prezzo, magari arma di miglior qualità o dotata di miglior ottica).
Parola d'ordine: MAI AVERE FRETTA!!!!!!
La fretta è sempre cattiva consigliera anche se capisco che, come tutti, spesso ci si fa prendere e tranquillo che, come dicono da qualche parte, "nessuno nasce imparato".
 
Re: Ricarica 223

Certo che ti puoi permettere, altroché. Terrò conto della tua esperienza. La fretta non è una mia caratteristica: prima di spendere il soldino....Essendo completamente digiuno di questa materia, avendo sparato con armi rigate solo sotto le armi ( 4 caricatori, fal e garand), voglio iscrivermi ad un corso di tiro con carabina presso un poligono per acquisire l'attestato di riconoscimento al maneggio delle armi e proseguire a frequentarlo per affinare le tecniche.
Setterman1
 
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