Re: il calibro 270w

sono molto attratto da questa carabina, l'unico neo è un modello nuovo che non si conosce ancora nulla in giro, ma non credo che Sabatti sia una delusione
sabatti-saphire-bolt-action.jpg
 
Re: il calibro 270w

Il calciolo, la lunghezza e l'altezza del calcio sul tiro di precisione influiscono molto, avere la testa al posto giusto vuol dire non impegnare cervello e muscolatura per qualcosa di inutile. Tutto quello che è forzato influisce negativamente, sul tiro, alcuni muscoli se impegnati influiscono negativamente anche sulla vista. Quindi avere la testa sul calci disimpegnata dalla muscolatura che non dovrebbe centrare niente con il tiro vuol mettere qualcosa in più per la buona riuscita del tiro. Quando si tira se si percepisci di avere la mutanda fuori posto prima di tirare bisogna abbassarsi i pantaloni e sistemarsi la mutanda. Il freno di bocca è utile per i motivi già spiegati, in alcuni poligoni potrebbe essere fastidioso per il tiratore che sta di fianco, allo stesso modo potrebbe essere fastidioso tirare con una semiautomatica, ormai in quasi tutti i poligoni i tiratori sono separati con delle paratie. Il freno di bocca credo sia utile di più in canne corte, sia per il rilevamento, che per la vampata a che si sviluppa al vivo di volata, di sera è abbastanza fastidioso. Ci sono anche tiratori che se non ricevono sberle in faccia e colpi alla spalla non si divertono.
 
Re: il calibro 270w

Ciao a tutti dato che la discussione riguarda il 270w... io come calibro tutto fare vorrei prendere il 7x64 quali differenze ci sono con il cugino americano? Premetto che inizierò la selezione a capriolo daino e cinghiale la prossima primavera! Datemi qualche consiglio dato che qualcuno mi ha detto che lo preferisce al 270w vi ringrazio in anticipo per le risposte!!!
 
Re: il calibro 270w

Bella, anche perché è italiana. Ma cosa sono quelle fessure dietro il vivo di volata?

Incuriosita dalla tua domanda e visto che non ti ha risposto nessuno........mi sono documentata e ho visto che si chiamano FRENO DI BOCCA
e permettono la riduzione del rinculo e del rilevamento della canna. di questi se ne producono anche alcuni che hanno le aperture non a 360° ma bensi laterali cosi da ridurre il soffio verso il terreno....:eek:
 
Re: il calibro 270w

A proposito di calibri "esuberanti," hai mai visto un animale troppo morto? Dicono che col calibro esuberante si perde piu' carne... Vabbe', che cosa e' meglio, perdere un po' piu' di carne, o perderla tutta quando un animale ferito se ne va e viene perduto?
Io caccio i cervi whitetail con un .338 Winchester Magnum, fucile da grizzlies e da alci. Mai perso un cervo con questo fucile. Tutti caduti sul posto. Come hai detto tu, meglio di piu' che di meno. E le palle pesanti e dure che uso (palle da 250 grani, appunto per grizzlies e alci) fanno meno danno di quelle piu' leggere del .243 e del .270 perche' non si frantumano sulle ossa.

nonostante sono un sostenitore del calibro abbondante il 338 è veramente troppo abbondante, li vuoi proprio troppo morti :), considerato però che hai citato i cervi no è che sfigura molto, pensando ad un misero capriolo sarebbe davvero esagerato
 
Re: il calibro 270w

Ho una Steyr Manlicher in .270 dal 1995 che chiamo affettuosamente Ste la bella. Gli ho affiancato una Tikka Lite in 300WM che chiamo Tik la brutta. Con il .270 ci ho ammazzato di tutto dalla volpe al cervo, come da racconto in post a parte.
Ha sempre fatto egregiamente il suo lavoro.

Saluti

Claudio - siena
 
Re: il calibro 270w

Germano....quindi tu cacci il capriolo con un 7 mm mentre al cinghiale vai col 223?
Ergo, a quel che ho capito dal tuo messaggio, il 223 sarebbe adatto al cinghiale e non al capriolo?

Riguardo la pastura hai ragione, io non non sono buono.....semplicemente da me in toscana è vietata!!
Ti ringrazio infine di avermi fatto scoprire che in selezione non si spara ad una bestia ma in un determinato punto....mentre secondo te in battuta si spara ad una bestia e non in un determinato punto??
Germano...torniamo al 270 che è molto meglio!!
Forse non leggi bene quello che ho scritto, ho detto che il tiro all'orecchio alla distanza di 40 metri non è difficile come a qualcuno può sembrare. La maggior parte dei cinghiali vengono tirati quasi tutti di sera con scarsissima visibilità. Non vengono tirati di giorno alla luce del sole. All'inizio quando le notti sono molto corte i primi ad arrivare sono le scrofe con i piccoli, dopo si presentano i porcastri, in questo periodo si fanno tiri anche con buona visibilità, ma quello che io ritengo buono per qualche altro potrebbe essere scarso, quello che per me è buio per qualche altro potrebbe essere meno buio, dove io non arrivo a vedere qualche altro potrebbe riuscire a vede. L'ho già spiegato, io tiro finche riesco a vedere la sagoma, questo dipende dalle notti, in alcune conviene rimanere fino alla fine dell'orario previsto, in altre conviene scendere dopo la prima ora, ogni tiro è una storia a se stante, si valuta e se si è sicuri si tira. I cinghiali si sbagliano anche quando vengono tirati al bersaglio grosso, non è la prima volta e neanche l'ultima, anche quando il tiro è andato a segno il cinghiale qualche metro lo fa, e di notte è difficile trovarlo anche se si è sentito la direzione di fuga,questo se sotto c'era un solo cinghiale, se ce ne stavano più di uno e difficile capire anche da che parte è andato il ferito. In battuta si tira a zona e in alcuni posti si riesce a tirare solo di stoccata, C'è differenza fra il tiro al punto e il tiro a zona.
 
Re: il calibro 270w

Ha ragione Torraiolo, il troppo storpia. Io ripeto, nella mia grande ignoranza in materia e avendo avuto e sparato solo con i calibri: 308 W. 357 Magnum, 44 magnum e ora 30.06, ritengo quest'ultimo un tutto fare, non c'è animale in Italia che non si possa abbattere con questo calibro, in tutte le distanze che avete menzionato. Anzi vi dirò di più, non ricordo dove l'ho letto, ma sicuro in una rivista attendibile, che un tale usava il 30.06 in Africa, su tutti gli animali e ci aveva addirittura abbattuto elefanti. C'è anche da dire che è la versione civile di un calibro militare, Garant, fal ecc....e chi purtroppo li ha usati, non telemetrava le distanze. Ho visto cinghiale di mole, rimanere stecchiti all'impatto di una 180 grani del 30.06, ne ho visti spappolati, ne ho visti con un foro d'entrata nel posteriore e l'uscita dal cranio, con ossa interni frantumati. Sia a brevi distanze che oltre i 100 metri.
In sostanza, io per la selezione, senza pensarci troppo, prenderei questo calibro, (da ignorante) e credo che non sbaglierei
 
Re: il calibro 270w

Concordo Alessandro.
Allora io dico:
che è chiaro che una palla del 223 nell orecchio fulmina cinghiali di qualsiasi mole con facilità. Molto meno facile è piazzare quella palla al buio in un orecchio di un cinghiale che mangia e muove continuamente la testa. E se poi il colpo finisce (per un movimento dell animale...non dubito certo della mira) nella mandibola del povero cinghiale? Animale condannato a morire di fame dopo atroci sofferenze (anche di recupero molto difficile).
No....io soprattutto a buio sparerei allo stesso cinghiale in pastura (fatta da Germano eh! ci mancherebbe...io non so nemmeno usare il sale e.....mangio sempre sciocco!!) Col calibro in topic, il 270 winc, con palla accubond da 130 grs mirando il bersaglio grosso..spalla o subito dietro....tiro molto più facile e sicuro!! Se la faccio un po' avanti becco spalla /collo e l animale rimane fulminato...se la faccio un po' (non troppo) dietro...se non tocco la spina...lanimale farà qualche decina di metri ma....la palla avrà fatto foro di ingresso e molto probabilmente di uscita...quindi traccia di sangue facilmente seguibile da un cane (se non direttamente dal cacciatore).
Questa è "la mia"....
Si insiste sempre sul buio, se è buio come nella bocca chiusa non si tira, né all'orecchio ne in cassa. Con "muove continuamente la testa" vuoi dire che il cinghiale alza e abbassa la testa come fa la gallina quando becca? Questa frase l'ho già sentita da qualcuno di nostra conoscenza. Riferisci a questo qualcuno che il cinghiale mangia il tempo giusto per beccarsi la fucilata. Quello che mi meraviglia è che qualcuno pensa che sia il solo a fare il tiro alla testa, ci sono molti che lo fanno, non è detto che chi va sull'altana con un 270 è obbligato a tirare al cuore, tirano ugualmente in testa, e solo che hanno la possibilità di scegliere. Il cinghiale tirato alla mandibola casca ugualmente, come casca se pizzicato sul collo, se uno non dorme ha la possibilità di doppiare il colpo. Qualche cinghiale va via anche perché chi ha tirato l'ha considerato già morto. Allo stato dei fatti ci sono meno probabilità di perdere un cinghiale tirato nell'orecchio. Anche se si sbaglia e si tira due tre dita a destra o a sinistra il cinghiale casca è muore ugualmente sul posto. Ognuno deve tirare in base alle proprie possibilità, chi non se la sente di fare il tiro non lo deve fare, allo stesso modo chi soffre la reazione al colpo con alcune armi non deve tirare. Non ho mai obbligato nessuno, né tantomeno sto istigando a delinquere, anche perché il calibro è ammesso dalla legge e la legge non vieta di tirare al cinghiale nell'orecchio con il buio nelle ore consentite. Vedi springer quello che per te è giusto per me è sbagliato. Per me è sbagliato tirare al capriolo a distanze che superano i duecento metri con un 223. Se per te è difficile colpire un punto a 35/40 metri non vedo come possa diventare facile colpire un punto preciso a 250 metri. Comunque il 270 è un ottimo calibro chi lo sceglie non sbaglia. Spero di essere stato abbastanza chiaro.
 
Re: il calibro 270w

Visto che siamo in tema di "detti", un vecchio cacciatore anni fa mi disse di ricordare che: "fa più male un piccolo calibro su un grosso animale che un grosso calibro su un piccolo animale", il tutto ovviamente nei limiti.
 
Re: il calibro 270w

Si insiste sempre sul buio, se è buio come nella bocca chiusa non si tira, né all'orecchio ne in cassa. Con "muove continuamente la testa" vuoi dire che il cinghiale alza e abbassa la testa come fa la gallina quando becca? Questa frase l'ho già sentita da qualcuno di nostra conoscenza. Riferisci a questo qualcuno che il cinghiale mangia il tempo giusto per beccarsi la fucilata. Quello che mi meraviglia è che qualcuno pensa che sia il solo a fare il tiro alla testa, ci sono molti che lo fanno, non è detto che chi va sull'altana con un 270 è obbligato a tirare al cuore, tirano ugualmente in testa, e solo che hanno la possibilità di scegliere. Il cinghiale tirato alla mandibola casca ugualmente, come casca se pizzicato sul collo, se uno non dorme ha la possibilità di doppiare il colpo. Qualche cinghiale va via anche perché chi ha tirato l'ha considerato già morto. Allo stato dei fatti ci sono meno probabilità di perdere un cinghiale tirato nell'orecchio. Anche se si sbaglia e si tira due tre dita a destra o a sinistra il cinghiale casca è muore ugualmente sul posto. Ognuno deve tirare in base alle proprie possibilità, chi non se la sente di fare il tiro non lo deve fare, allo stesso modo chi soffre la reazione al colpo con alcune armi non deve tirare. Non ho mai obbligato nessuno, né tantomeno sto istigando a delinquere, anche perché il calibro è ammesso dalla legge e la legge non vieta di tirare al cinghiale nell'orecchio con il buio nelle ore consentite. Vedi springer quello che per te è giusto per me è sbagliato. Per me è sbagliato tirare al capriolo a distanze che superano i duecento metri con un 223. Se per te è difficile colpire un punto a 35/40 metri non vedo come possa diventare facile colpire un punto preciso a 250 metri. Comunque il 270 è un ottimo calibro chi lo sceglie non sbaglia. Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Dipende dalle dimensioni del punto Germano! E dalle condioni di luce e tutte le altre condizioni di tiro!
Per me si è più difficile colpire l orecchio di un cinghiale al buio a 40 mt piuttosto che il blatt di un capriolo a 250 sparando in piena luce e con ottimi appoggi.
Che il cinghiale preso alla mandibola crolla cozza con quelle che sono le mie esperienze....una da spettatore, con cinghiale smandibolato da un 30/06 che se ne è andato come se non fosse nemmeno stato toccato...e una come "esecutore" dove tirando ad un verrotto di circa 50kg col calibro 12 al secondo colpo per una errata valutazione dell anticipo la brennek impatto' proprio nella mandibola....mi accorsi di questo solo quando riallineando per il terzo colpo...vidi chiaramente la mandibola penzoloni..il terzo andò a segno e le sofferenze finirono lì. Ma reazioni al colpo...zero!!
 
Re: il calibro 270w

Ha ragione Torriolo.....riportiamo le nostre esperienze!!

Io sono ormai 15 anni che faccio selezione al capriolo (e 20 di porto d armi)....il 270 è stato il mio primo calibro e.....con le bal tip 130 grs è per il capriolo un ottimo calibro.
Un po esuberante ma...radente preciso e garbato alla spalla...a volte un po' distruttivo ma.....ho visto disastri anche dal 308...quindi!! I caprioli tirati sono diverse decine....
Ultimamente lo sto utilizzando anche sul cinghiale all aspetto....su questo ho meno casistica ma....le accubond da 130 grs abbattono benone anche verri di un quintale (95kg per l esattezza)....gli animali tirati anche quest anno sono caduti "sull ombra".
Caccio il cinghio sempre insieme al mio socio e spariamo una volta per uno.....lui ha il 308 e mediamente gli animali con quest ultimo calibro fanno più strada.....con diversi problemi in più quando si tira quasi abuio in un campo di grano alto.
Il mio socio il 308 l ha abbandonato....in favore del 7 remington....altro grandissimo calibro!!
 
Re: il calibro 270w

SPRINGER ha scritto:
Il mio socio il 308 l ha abbandonato....in favore del 7 remington....altro grandissimo calibro!!

Proprio così, ognuno porta la sua esperienza....
Io ho fatto 17 anni di selezione sul cinghiale con la 7 mm R.M., di cui 1 anno anche il capriolo, fino a che ho avuto la possibilità di usare le palle classiche con piombo tutto bene, anche se 1 volta su 10 avevo qualche brutta sorpresa....
Da quando ci hanno obbligato a tirare le monolitiche la musica è cambiata e di non poco, il cinghiale se volevo vederlo cadere sul posto, il tiro doveva stare tra la spalla e la testa, sul collo, con il capriolo invece andavano alla grande....
Stanco di rincorrere i cinghiali, perché non sempre le condizioni sono favorevoli per tiri un po più impegnativi, sono 2 anni che ho abbandonato il 7 mm a favore del .308, la musica è cambiata e di molto!
Sul capriolo è un pochino più distruttiva del 7mm, ma direi accettabile, sul cinghiale è infallibile, dal piccolo al verro di oltre il quintale, lo scorso hanno ne ho abbattuto uno sopra i 130kg, tutti fermati sul posto.
Ripeto.... qui parliamo di monolitica.


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Re: il calibro 270w

Proprio così, ognuno porta la sua esperienza....
Io ho fatto 17 anni di selezione sul cinghiale con la 7 mm R.M., di cui 1 anno anche il capriolo, fino a che ho avuto la possibilità di usare le palle classiche con piombo tutto bene, anche se 1 volta su 10 avevo qualche brutta sorpresa....
Da quando ci hanno obbligato a tirare le monolitiche la musica è cambiata e di non poco, il cinghiale se volevo vederlo cadere sul posto, il tiro doveva stare tra la spalla e la testa, sul collo, con il capriolo invece andavano alla grande....
Stanco di rincorrere i cinghiali, perché non sempre le condizioni sono favorevoli per tiri un po più impegnativi, sono 2 anni che ho abbandonato il 7 mm a favore del .308, la musica è cambiata e di molto!
Sul capriolo è un pochino più distruttiva del 7mm, ma direi accettabile, sul cinghiale è infallibile, dal piccolo al verro di oltre il quintale, lo scorso hanno ne ho abbattuto uno sopra i 130kg, tutti fermati sul posto.
Ripeto.... qui parliamo di monolitica.


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Buongiorno è secondo la propria esperienza io ho sempre cacciato con 270win 230 Federal e per me non lo cambierei mai è fantastico sia caprioli daini cervi anche grossi e cinghiali con tiri anche sui 200 metri .mentre il mio amico caccia 7 tempo magnum e su caprioli e cinghiali intorno ai 59 kg fa grossi danni

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Re: il calibro 270w

I cinghiali si sbagliano anche quando vengono tirati in blatt., i ferimenti con il tiro in blatt, sono all'ordine del giorno. Io non ho mai detto che tirando in testa è matematicamente impossibile sbagliare. Per il tipo di caccia, per la zona che frequento e le abitudini che hanno cinghiali e caprioli andare sull'altana in pieno giorno è tempo sprecato. Per me tirare in blatt vuol dire stare in un diametro di 10 cm. più o meno grande come un piattino da caffè, e non come qualcuno ha detto nel piattino da frutta. Puoi vedere bene come e quanto vuoi, puoi avere tutti gli ingrandimenti che vuoi, gli errori di mira sono quelli che perdonano, quelli che non perdonano sono gli errori di scatto, e tutto quello che passa nella testa del tiratore nel momento di far partire il colpo. Per me la caccia di selezione non è quella di tirare animali a 250 e passa metri. Comunque ognuno è libero di cacciare come vuole nel rispetto della legge, quello che non sopporto è che qualche stro.zo vuole imporre le proprie opinioni, approfittando del ruolo che riveste.
 

benelli62

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salve a tutti, sto per convertire il mio porto d'armi sportivo in quello caccia, quindi è d'obbligo l'acquisto di una carabina bolt, ho una spiccata simpatia per il calibro 243,premetto che vengo da una lunga esperienza fatto in poligono con il 223 con risultati molti soddisfacenti, però è anche vero che il 243 per essendo un ottimo calibro per l'esercizio venatorio non lo trovo tanto adeguato per il cinghiale, siccome la mia caccia sarà quasi esclusivamente cinghiale ma anche capriolo, t distanze comprese fra i 100- 250 metri, mi affascina molto il calibro 270w, Tra simpatia per un calibro e la reale prestazione cè un abisso, quindi vorrei consigli pratici da chi usa o ha usato questo calibro ,ed anche un possibile confronto con il suo "gemello "30.06 .
grazie a tutti
 
Re: il calibro 270w

Un mio amico neo abilitato su mio consiglio ha acquistato una sabatti in 270 win. Ha caccia fino ad ora ha preso solo un capriolo, ma al poligono durante la taratura ho constatato che spara piuttosto bene. La canna, rigorosamente da 60 cm troppa polvere anche piuttosto progressiva per una canna da 51 cm.
 
Re: il calibro 270w

nonostante sono un sostenitore del calibro abbondante il 338 è veramente troppo abbondante, li vuoi proprio troppo morti :), considerato però che hai citato i cervi no è che sfigura molto, pensando ad un misero capriolo sarebbe davvero esagerato

Beh, si', per il capriolo non ce lo vedo proprio. Un .243 basta e avanza.
 
Re: il calibro 270w

Ragazzi io non so più cosa devo fare!!!!!�� 270w oppure 7RM?????����
 
Re: il calibro 270w

Ciao a tutti dato che la discussione riguarda il 270w... io come calibro tutto fare vorrei prendere il 7x64 quali differenze ci sono con il cugino americano? Premetto che inizierò la selezione a capriolo daino e cinghiale la prossima primavera! Datemi qualche consiglio dato che qualcuno mi ha detto che lo preferisce al 270w vi ringrazio in anticipo per le risposte!!!

Per avere idea delle differenze leggi questo articolo, per me molto esaustivo:

http://www.acaccia.com/2016/09/calibri-confronto-7x64-brenneke-vs-270-winchester/

io personalmente preferisco il calibro americano perché puoi tranquillamente utilizzare palle da 110 a 160 grani ( anche se da il meglio di se con le 130 grani accubond o partition ) e quindi fermi tranquillamente tutti gli ungulati Italiani ed Europei tranquillamente.
Inoltre il 270 W ha un vantaggio rispetto alla 7x64, il tiro e più teso e cala sensibilmente meno alle lunghe distanze, quindi dovrai fare meno aggiustamenti con l'ottica.
E' vero che con il 7x64 puoi utilizzare al max anche palle di 175 grani...ma con palle pesanti bisogna considerare, come dicevo, il calo di traettoria del colpo, quindi bisogna sempre provare la velocità delle cartucce e non fidarsi su ciò che è scritto sulle confezioni.

Ciauzzzzz
 
Ultima modifica:
Re: il calibro 270w

non voglio essere di parte per nessuno, ma se avete un po di pazienza nel leggermi vi racconto una storiella vissuta da me, capirete di quanti problemi mentali noi abbiamo a riguardo delle armi e della caccia, mi metto io al primo posto!!
Mia moglie è Russa,quindi vado in Russia quasi una volta l'anno dal 2009, ho degli amici dei parenti con cui si parla di tutto , un giorno siamo finiti nell'argomento cinghiali, per loro kaban.
Senza dilungarmi troppo una sera mi ritrovai con un mio amico in una enorme foresta al cui interno vi era un ampio spazio pulito senza alberi ed innevato, tra le mani avevo una carabina da guerra tipo AR/m4 Izmash saiga calibro 223 con una misera canna non piu di 14" due caricatori da 30 colpi un cannocchiale 1-6x con infrarosso e cartucce Tula palla da 62 grani FMJ !!!
La prima cosa che mi venne in mente è che in italia con questo equipaggiamento sarei da galera! per seconda cosa pensai che questi russi stanno proprio fuori di testa, non riuscivo a capire come era possibile abbattere cinghiali con una carabina non da caccia tra l'altro con un calibro piccolo e con una palla non per uso venatorio.Per farla breve dal 2009 al 2016 ho abbattuto 32 cinghiali ad una distanza compresa dai 50 ai 130 metri, il peso compreso tra i 50 ed i 90kg , nessun animale perso, nessun animale fulminato sul posto ma tutti caduti nel raggio inferiore a 100 metri, tiri sdraiato con bipiete al buio pesto ma con infrarosso, tutti presi alla zona spalla.
Conclusione, conosco molto bene il 223 , in Italia lo uso al poligono, in Russia mi ha stupefatto!! ma prossimamente,dopo la conversione del porto d'arma da sportivo a caccia, comprerò un calibro 270, non cè niente da fare sono italiano!
saluti
 
Re: il calibro 270w

Quindi come calibro tutto fare alla fine di tutti i conti siete tutti d'accordo con il calibro 270w? Pensavo di scatenare l'inferno invece siete tutti sulla stessa lunghezza d'onda!
 
Re: il calibro 270w

non voglio essere di parte per nessuno, ma se avete un po di pazienza nel leggermi vi racconto una storiella vissuta da me, capirete di quanti problemi mentali noi abbiamo a riguardo delle armi e della caccia, mi metto io al primo posto!!
Mia moglie è Russa,quindi vado in Russia quasi una volta l'anno dal 2009, ho degli amici dei parenti con cui si parla di tutto , un giorno siamo finiti nell'argomento cinghiali, per loro kaban.
Senza dilungarmi troppo una sera mi ritrovai con un mio amico in una enorme foresta al cui interno vi era un ampio spazio pulito senza alberi ed innevato, tra le mani avevo una carabina da guerra tipo AR/m4 Izmash saiga calibro 223 con una misera canna non piu di 14" due caricatori da 30 colpi un cannocchiale 1-6x con infrarosso e cartucce Tula palla da 62 grani FMJ !!!
La prima cosa che mi venne in mente è che in italia con questo equipaggiamento sarei da galera! per seconda cosa pensai che questi russi stanno proprio fuori di testa, non riuscivo a capire come era possibile abbattere cinghiali con una carabina non da caccia tra l'altro con un calibro piccolo e con una palla non per uso venatorio.Per farla breve dal 2009 al 2016 ho abbattuto 32 cinghiali ad una distanza compresa dai 50 ai 130 metri, il peso compreso tra i 50 ed i 90kg , nessun animale perso, nessun animale fulminato sul posto ma tutti caduti nel raggio inferiore a 100 metri, tiri sdraiato con bipiete al buio pesto ma con infrarosso, tutti presi alla zona spalla.
Conclusione, conosco molto bene il 223 , in Italia lo uso al poligono, in Russia mi ha stupefatto!! ma prossimamente comprerò un calibro 270, non cè niente da fare sono italiano!
saluti

Tu pensa che ci sono taluni sapientoni che ritengono il 270 anche se con palla adeguata insufficiente per abbattere un cinghiale,
utilizzano calibri che per il diametro della palla vengono utilizzati per i Big Five.
 
Re: il calibro 270w

Il 270 winc è stato il mio primo calibro. Ormai 14 anni fa quando iniziai la selezione al capriolo acquistai un economicissima remington proprio in quel calibro.
Negli anni gli ho affiancato anche un 7 remington un 30/06 e ultimamente, per il capriolo un 223.
Ora faccio anche il cinghiale e.....l arma che porto piu spesso è proprio il 270!!
Quest anno in maggio ho preso due verri uno di 76 e uno 95....le accubond da 130 grs li hanno fulminati sul posto (uno a 80-mt e uno a 105).
Il suo impiego elettivo sarebbe quello su animali a pelle tenera a distanze anche lunghe ma....si adatta benissimo a stoppare irsuti anche a medio breve distanza.....d'altronde è parente strettissimo del 30/06!!
Il 270 con palle da 150 grs è praticamente un 30/06! La palla con la quale eccelle è però la 130 grs.
Se fai capriolo e cinghiale....e ricarichi...utilizza la stessa dose di polvere ma per il cinghiale vai di accubond da 130 grs mentre per il capriolo le favolose bal tip sempre da 130 grs.....a distanze di caccia (ma anche ben oltre...) il calibro sarà sempre all altezza della situazione.
Non ti deluderà!
 
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