Re: il calibro 270w

Io non sono così tecnico quindi non so rispondere! In teoria quello è un bel calibro, quindi dato che ha tirato in stoccata se ha fatto pochi danni è una cosa positiva!! Però la mia scelta va dal 270 e o il fratello maggiore 7 reminton magnum!
Se non sei vincolato ad utilizzare palle monolitiche scegli in base a:

1) Se ti piace sentire un bel botto e un bel tto in spalla 7mm RM.

2) Se ti da fastidio quanto detto sopra prendi il 270W.

Come già detto nei post indietro le differenze balistiche non sono abissali.

Se dovrai sparare le monolitiche e star tranquillo ogni volta che spari, senza ricercare tiri chirurgici lascia perdere, nessuna delle 2!

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Re: il calibro 270w

....e quali palle usi/hai usato?
Sul 7 mm ho utilizzato le barnes TSX e TTSX, le ultime da 140gr erano le migliori, anche perché non è che c'è molto altro da scegliere, le monolitiche si stanno sviluppando ora, secondo me ancora soffrono di gioventù.

Con il .308 Barnes TTSX e RWS Hit, le RWS le ho volute provare perché i miei amici ne parlavano molto bene, incuriosito ho preso un paio di pacchi, devo dire che si comportano egregiamente, nonostante sia una palla a detta del costruttore adatta ad animali di grossa mole, le Barnes vanno molto bene lo stesso, ho scelto il .308 sempre in base all'esperienza di amici che lo utilizzavano con soddisfazione...
Potrei portare molte esperienze/testimonianze, siamo un centinaio ad essere obbligati a sparare monolitiche nell'area protetta dove faccio controllo del cinghiale, ma ci vorrebbe 3 pagine di forum :).

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Re: il calibro 270w

Ragazzi io non so più cosa devo fare!!!!!�� 270w oppure 7RM?????����


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Tanto per darti un idea del calibro e della resa che può avere su animali di diversa mole:
Domenica scorsa, appostiamo una zona che a detta dei tracciatori doveva contenere due cinghiali. Liberati i cani succede un pandemonio. Tutti i cinghiali erano raggruppati insieme e partono tutti nella stessa direzione, (non nella mia [6]). L'amico della posta, (che due domeniche fa aveva padellato clamorosamente una grossa scrofa) aveva una Browning MK3 in 30,06. Iniziò il concerto e alla fine rimasero a terra 7 cinghiali su 10, tra cui un verro da 80 kg, 2 scrofe da 50/55 kg e 4 porcastri dai 20 ai 30 kg. Ha sparato le Winchester XP3 con palla da 150 grani. Non c'è stato bisogno di ribattere nessuno dei cinghiali, e la palla non ha prodotto danni eccessivi alla carne. Certo i tiri sono avvenuti nel raggio che va dai 30 ai 50 mt.
 
Re: il calibro 270w

Se le cose stanno così, cioè che il freno di bocca ha la sua utilità allora una persona può decidere se preferire l'estetica all'utilità. Se parliamo di reazione al colpo andiamo sul soggettivo, un mio amico soffre questo tipo di reazione e tira al cinghiale dall'altana con un 223, io che la razione al colpo non la soffro, quindi non la contrasto ma lo assorbo senza problemi, tiro al cinghiale ugualmente con il 223 spesso anche con la sua carabina. Qualcuno si meravigli sentendo che faccio tiri all'orecchio (non sono un fenomeno lo fanno in molti) con il buio ad una distanza di una quarantina di metri sempre dalla stessa altana e sempre sulla stessa pastura. Con qualche piccolo accorgimento il cinghiale con la pastura lo si posiziona nel migliore dei modi. L'intensità del buio è molto soggettiva, io riesco a tirare fino ad un certo punto, devo vedere minimo la macchia nera o le macchie nere, per poter indirizzare il tiro con precisione, il mio amico riesce a vedere dove io non vedo. Allo stato dei fatti chi soffre il colpo alla spalla deve trovare un'arma adatta, l'importante è che il calibro sia consentito dalla legge, idem in riguardo alle ore consentite per la caccia dopo il tramonto. Tutto il resto sono chiacchiere da poligono di gente che non ha mai tirato da una altana.

Nooo!!
Dai ti prego...lascia stare il tiro all' orecchio al buio!! E per di più con un calibro inadatto al cinghiale.
Lascia stare ....
 
Re: il calibro 270w

il 7x64 può impiegare palle più pesanti rispetto al 270 che si ferma normalmente a 150 grani a meno di non snaturare la cartuccia .
Quindi su prede importanti il 7x64 ha un vantaggio .

PS
la Tikka in 7x64 è un ottima scelta .

Anche con 160 grani non snaturi la cartuccia del 270 credimi da prove e tiri su animali effettuati.... ma è il peso massimo consigliato. ( parti da 110 ed arrivi sino a 160 )
con il 7x64 puoi arrivare a max 175 grani, quindi solo palle un po' più pesanti non è che ci sia poi sta grande differenza. Le differenze sono state più volte ripetute nelle 8 pagine di questo Topic, anche in articoli di riviste specializzate che sono state linkate, oltre che dalle nostre prove sul campo ....
Quindi mi sa che dami non vuol capire.
 
Re: il calibro 270w

non voglio essere di parte per nessuno, ma se avete un po di pazienza nel leggermi vi racconto una storiella vissuta da me, capirete di quanti problemi mentali noi abbiamo a riguardo delle armi e della caccia, mi metto io al primo posto!!
Mia moglie è Russa,quindi vado in Russia quasi una volta l'anno dal 2009, ho degli amici dei parenti con cui si parla di tutto , un giorno siamo finiti nell'argomento cinghiali, per loro kaban.
Senza dilungarmi troppo una sera mi ritrovai con un mio amico in una enorme foresta al cui interno vi era un ampio spazio pulito senza alberi ed innevato, tra le mani avevo una carabina da guerra tipo AR/m4 Izmash saiga calibro 223 con una misera canna non piu di 14" due caricatori da 30 colpi un cannocchiale 1-6x con infrarosso e cartucce Tula palla da 62 grani FMJ !!!
La prima cosa che mi venne in mente è che in italia con questo equipaggiamento sarei da galera! per seconda cosa pensai che questi russi stanno proprio fuori di testa, non riuscivo a capire come era possibile abbattere cinghiali con una carabina non da caccia tra l'altro con un calibro piccolo e con una palla non per uso venatorio.Per farla breve dal 2009 al 2016 ho abbattuto 32 cinghiali ad una distanza compresa dai 50 ai 130 metri, il peso compreso tra i 50 ed i 90kg , nessun animale perso, nessun animale fulminato sul posto ma tutti caduti nel raggio inferiore a 100 metri, tiri sdraiato con bipiete al buio pesto ma con infrarosso, tutti presi alla zona spalla.
Conclusione, conosco molto bene il 223 , in Italia lo uso al poligono, in Russia mi ha stupefatto!! ma prossimamente,dopo la conversione del porto d'arma da sportivo a caccia, comprerò un calibro 270, non cè niente da fare sono italiano!
saluti
In Libano i cinghiali li abbattono con i fucili a canna liscia, questo perché per qualsiasi tipo di caccia la canna rigata è proibita, però qualcuno ha qualche AK47 e lo utilizza. I cinghiali in Libano possono superare anche i 400 kg. Quello che ho avuto modo di vedere, i 400 kg li superava, chi lo ha abbattuto ha dichiarato un peso di oltre 500Kg. Sembra impossibile per chi non ha avuto modo di vedere almeno in foto questi pachidermi. Questo per dire che anche le armi non catalogate da caccia ammazzano. La cartuccia per uso bellico è stata creata più per ferire che per uccidere, però questo dipende dall'uso che se ne fa. Una palla dura del 223 sparato nella spalla del cinghiale a una distanza di 35/40 metri fa disastri, allora tanto vale tirare con un calibro più grosso dietro la spalla. Il 223 va utilizzato come un bisturi, e non come un machete. Nell'utilizzo del 223 sia per il cinghiale che per il capriolo ci sono i pro e i contro. Il per il capriolo viste le distanze di tiro molto più lunghe per fare un tiro chirurgico bisognerebbe tirare al collo, come il tiro al cinghiale nell'orecchio, ma tirare alla distanza di trentacinque metri non è come tirare a 250 m. a 35 m. anche l'errore di scatto ti permette di rimanere in zona orecchio, a 250 si va completamente fuori bersaglio. Ecco perché al capriolo è preferibile tirare con un calibro più grosso, il tiro presenta delle difficoltà maggiori, anche se venisse effettuato in condizioni di luce migliore. Con questo non ho detto che faccio tiri a 250 m. non ho il territori per farlo, e non mi fido a fare una valutazione del capo da abbattere a quella distanza, anche con un buon binocolo. Vedere i passaggi non è difficile, è mettere una tavoletta su di un albero per un appostamento temporaneo neanche. Ognuno ha le proprie opinioni.
 
Re: il calibro 270w

Ammetto Wilson di non aver letto tutte le pagine ma che senso ha portare un 270 fino a 160 gr quando la cartuccia è nata per tutt'altro scopo ? Io ho una 270 ma se dovessi rientrare tra le possibilità quella di tirare ad un animale da 150 kg è l'ultimo calibro a cui penserei .
Poi de gustibus ...
 
Re: il calibro 270w

Se le cose stanno così, cioè che il freno di bocca ha la sua utilità allora una persona può decidere se preferire l'estetica all'utilità. Se parliamo di reazione al colpo andiamo sul soggettivo, un mio amico soffre questo tipo di reazione e tira al cinghiale dall'altana con un 223, io che la razione al colpo non la soffro, quindi non la contrasto ma lo assorbo senza problemi, tiro al cinghiale ugualmente con il 223 spesso anche con la sua carabina. Qualcuno si meravigli sentendo che faccio tiri all'orecchio (non sono un fenomeno lo fanno in molti) con il buio ad una distanza di una quarantina di metri sempre dalla stessa altana e sempre sulla stessa pastura. Con qualche piccolo accorgimento il cinghiale con la pastura lo si posiziona nel migliore dei modi. L'intensità del buio è molto soggettiva, io riesco a tirare fino ad un certo punto, devo vedere minimo la macchia nera o le macchie nere, per poter indirizzare il tiro con precisione, il mio amico riesce a vedere dove io non vedo. Allo stato dei fatti chi soffre il colpo alla spalla deve trovare un'arma adatta, l'importante è che il calibro sia consentito dalla legge, idem in riguardo alle ore consentite per la caccia dopo il tramonto. Tutto il resto sono chiacchiere da poligono di gente che non ha mai tirato da una altana.

Sly buongiorno.
 
Re: il calibro 270w

Proprio così, ognuno porta la sua esperienza....
Io ho fatto 17 anni di selezione sul cinghiale con la 7 mm R.M., di cui 1 anno anche il capriolo, fino a che ho avuto la possibilità di usare le palle classiche con piombo tutto bene, anche se 1 volta su 10 avevo qualche brutta sorpresa....
Da quando ci hanno obbligato a tirare le monolitiche la musica è cambiata e di non poco, il cinghiale se volevo vederlo cadere sul posto, il tiro doveva stare tra la spalla e la testa, sul collo, con il capriolo invece andavano alla grande....
Stanco di rincorrere i cinghiali, perché non sempre le condizioni sono favorevoli per tiri un po più impegnativi, sono 2 anni che ho abbandonato il 7 mm a favore del .308, la musica è cambiata e di molto!
Sul capriolo è un pochino più distruttiva del 7mm, ma direi accettabile, sul cinghiale è infallibile, dal piccolo al verro di oltre il quintale, lo scorso hanno ne ho abbattuto uno sopra i 130kg, tutti fermati sul posto.
Ripeto.... qui parliamo di monolitica.


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La cosa mi sorprende,
mi diresti che monolitiche usavi sul 7 e quelle che usi sul 308 per il cinghiale ?
 
Re: il calibro 270w

Cari colleghi,
Quando si hanno dei dubbi fra calibri validi e simili fra loro come il .270 Win., il 7x64 e il 30.06 i ragionamenti balistici non aiutano molto proprio per la somiglianza del trio.
Meglio farsi aiutare dalla meccanica e scegliere la carabina in uno dei tre e più confacente a terreno e abitudini.
Criteri di scelta:
-Serbatoio fisso o caricatore staccabile? Quest'ultimo (che può andare perso) si presta meglio a chi fa frequenti trasferimenti sul terreno di caccia, nel corso dei quali la normativa talora impone di scaricare l'arma..
-Sicura che blocca l'otturatore oppure otturatore sempre libero? Il compromesso è la sicura a tre posizioni, che non tutti offrono.
-Stecher bigrillo (ormai superato), stecher monogrillo, oppure scatto ragionevolmente leggero?
-Canna da 61-65 cm (solo in terreno aperto) oppure stutzen con canna da 50 (nella giungla appeninica)? Provare lo stutzen perché non tutti sono precisi.
E infine, qual è l'arma più precisa fra le candidate?
IBAL

E qui si entra nella sfera dei gusti personali....
Dico la mia:
- calciatura in polimero
- caricatore estraibile (una grande comodità che...purtroppo le vanguard non hanno...la mia remington si e.....apprezzo)
- sicura che lascia libero l' otturatore (che le mie vanguard non hanno...)
- per lo scatto.....io sono per il diretto....netto preciso con peso dai 400 ai 700 gr
- la canna.....per quei calibri li io la preferirei 56 cm....profilo semi pesante.
Saluti
 
Re: il calibro 270w

Buongiorno a te, qui sono germano56, abilitato alla caccia di selezione dal 1991/92 non ricordo bene, lo so che ho incominciato tardi, molto probabilmente prima ero impegnato a curare chi non aveva dei buoni rapporti con le armi.
 
Re: il calibro 270w

Buongiorno a te, qui sono germano56, abilitato alla caccia di selezione dal 1991/92 non ricordo bene, lo so che ho incominciato tardi, molto probabilmente prima ero impegnato a curare chi non aveva dei buoni rapporti con le armi.


Allora devi aver avuto tanto lavoro, ce ne sono tanti che danno del Voi alle armi, neppure del Lei.
 
Re: il calibro 270w

Nooo!!
Dai ti prego...lascia stare il tiro all' orecchio al buio!! E per di più con un calibro inadatto al cinghiale.
Lascia stare ....
Io non so quanti anni avevi tu nel 1991 e non so come fai a dire che nelle modalità da me descritte il 223 non è adatto al cinghiale. Se il 223 non è adatto non lo è per i tiri a 227 metri sul capriolo. Forse perché dalle mie parti si tira il capriolo all'imbrunire o alle prime luci dell'alba, ed è abbastanza difficile valutarlo, ed e anche difficile colpire il punto esatto. Nella caccia di selezione non si tira alla bestia, si tira a un punto preciso, e superato i duecento metri non è da tutti essere in grado di piazzare la palla in un punto preciso. Io non sono una persona esperta come lo sei tu, però ho capito che superato una certa distanza è meglio tirare al capriolo con un calibro più grosso, anche perché tirato al punto giusto non si rovina, al massimo si butta un pugnetto di carne. Quindi la mia esperienza mi ha consigliato che per fare abbattimenti puliti sul capriolo è meglio usare un calibro più grande del 223 io uso un cal.7 e i caprioli rimangono sul posto, come rimangono sul posto anche i cinghiali con il 223, ma la distanza in questo caso gioca un ruolo determinante. Non è obbligatorio fare il tiro all'orecchio a qualsiasi costo, se non ci sono le condizioni adatte si rinuncia. I cinghiali ci saranno anche quando noi non ci saremo. L'anno scorso solo un cacciatore ne ha abbattuti 37. Quindi "vola basso" non stai parlando con uno sprovveduto. Secondo me tu hai problemi anche a mettere il sale, figuriamoci se sai fare una pastura con un fondo di contrasto. Io dico che chi non sa farebbe meglio a stare zitto.
 
Re: il calibro 270w

Ciao,
non credo proprio che sabatti faccia ciofeche.
Guarda su cacciatoriveri you tube...ci sono diverse prove.
Dovessi consigliare una carabina in base alle mie esperienze direi weaterby vanguard!!
Ne ho due (223 rem. e 7 mm rem) e da poco ho dato via quella in 270 winc. (ho preferito, in 270 tenere il remington).
Le vanguard....il 7-rem con palle pesanti fa rosate da bench rest a 200 mt ....il 223 (presa da poco) a 100 mt fa rosatine di 1,5 cm e.....il 270 sparava come il 223!!
Ovviamente tutte con scatto rivisto e per il 7 rem. anche bedding e canna flottante!
Ti allego la prima rosata fatta dal 223-a 100 mt...

La tua Weatherby Vanguard ha il calcio sintetico o di legno? L'anno scorso ne ho comprata una a mia moglie, in .308, appunto col calcio sintetico. Ancora non ho fatto esperimenti con cariche fatte in casa, ma con le cariche commerciali e' abbastanza precisa, anche se non da gara di bench rest. Con una canna cosi' sottile e lunga quando si sparano tre o quattro colpi senza lasciar raffreddare la canna non ci si puo' aspettare di ottenere rosate di un buco solo. Ma qui dove abitiamo noi, di sei cervi che ho abbattuto in 4 anni, il piu' lontano era a 90 metri. Gli altri da otto a quaranta metri. Qui i tiri lunghi non esistono. Tutta pianura con bosco e macchia fittissima e caccia da appostamento ai margini di radure con coltivazioni a perdere, o nel bosco, appostati vicino a sentieri usati dai cervi per muoversi da un posto all'altro. E nel bosco il tiro piu' lungo possibile non supera i 50 metri. Se ben ricordo questa Weatherby era abbastanza economica. Credo che l'ottica che ci ho messo sopra, una Leupold variabile con obiettivo da 50 mm sia costata, con la montatura, piu' o meno quanto il fucile. Di quelle ottiche ne ho comprate due, una anche per il mio Ruger .338, e ne sono soddisfattissimo, specialmente di come utilizzano la poca luce ambiente. Dopo il tramonto, quando dall'occhio nudo passi all'ottica, pare che la luce sia aumentata di parecchio.
 
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