Proposta senatore Carrara, caccia agli ungulati con i segugi

Torraiolo quello che dici vale per il Capriolo e il Daino e solo in certe province, non vale per il Cervo nei comprensori vocati ovvero dove i Cervi ci sono.....quella è "cosa loro".....
 
Infatti Fiore sono perfettamente d'accordo con te.
L'unica cosa che ritengo giusta è che ci sia la doppia possibilità. Mi spiego: chi vuole per tempo, passione, interessi personali, dedicarsi a questa caccia tutto l'anno facendo tutto quello che si deve è giusto che non debba pagare un bel niente, o comunque il giusto, come avviene ora, poco più di una cifra simbolica.
Ma se ci sono selvatici disponibili perchè l'Atc non deve venderli a chi è disposto facendolo accompagnare da personale o da un cacciatore esperto incamerando la cifra che poi deve tornare in circolo per iniziative valide per tutti i cacciatori?
Cosa c'è di diverso che andare a pagare un daino o un cervo in Azienda?
Francamente non ci vedo nulla di vergognoso, purchè, lo ripeto, siano offerte entrambe le possibilità. Chi non vuole rompersi le scatole e ha la possibilità paga. Chi non vuole o non può pagare continua a fare come ha sempre fatto e "paga" comunque sotto un'altra forma.


Mi sembrava invece, come spesso accade, che dal tenore delle tue prime risposte, la pensassi in maniera esattamente contraria
 
FIORENTINO ha scritto:
Si si lando, ma il problema almeno in Toscana probabilmente lo risolveranno facendo pagare i capi.....a quel punto non ci saranno più troppi cacciatori....

Non parlavo solo della Toscana.. ma se dovesse andare come temi, mi spieghi come saranno rispettati i piani di abbattimento?
Non lo saranno.. e allora la mia ipotesi diventerebbe meno astrusa....
 
marco ramanzini ha scritto:
Infatti Fiore sono perfettamente d'accordo con te.
L'unica cosa che ritengo giusta è che ci sia la doppia possibilità. Mi spiego: chi vuole per tempo, passione, interessi personali, dedicarsi a questa caccia tutto l'anno facendo tutto quello che si deve è giusto che non debba pagare un bel niente, o comunque il giusto, come avviene ora, poco più di una cifra simbolica.
Ma se ci sono selvatici disponibili perchè l'Atc non deve venderli a chi è disposto facendolo accompagnare da personale o da un cacciatore esperto incamerando la cifra che poi deve tornare in circolo per iniziative valide per tutti i cacciatori?
Cosa c'è di diverso che andare a pagare un daino o un cervo in Azienda?
Francamente non ci vedo nulla di vergognoso, purchè, lo ripeto, siano offerte entrambe le possibilità. Chi non vuole rompersi le scatole e ha la possibilità paga. Chi non vuole o non può pagare continua a fare come ha sempre fatto e "paga" comunque sotto un'altra forma.


Mi sembrava invece, come spesso accade, che dal tenore delle tue prime risposte, la pensassi in maniera esattamente contraria


Marco io, per cultura, modo di pensare, ecc. sono sempre contrario alla mercificazione della caccia.
Vedo però che c'è sempre qualcuno più uguale degli altri che comunque sia porta a caso un Cervo all'anno AGGRATISSE!! Mentre centinaia e centinaia di domande di accesso a quella caccia giacciono chiuse nei cassetti delle province....
Quindi pagare è il male minore, probabilmente.
Per il Daino nei comprensori vocati ci si avvia su quella strada, per il Capriolo in certe province si comincia a sentire il problema.

Quindi se si fa pagare qualcosa, poco per il Capriolo, tantissimo per il Cervo forse si fa una opera di giustizia recidendo le palle ai raccomandati politici. Certo che i poveracci il Cervo non lo cacceranno mai......perchè caro Marco quelle centinaia di domande inevase sono di gente che è TUTTA DISPOSTA a lavorare gratis come dici te......quindi TUTTI dovranno pagare e TUTTI dovranno lavorare almeno per il Cervo.....se no l'equilibrio non si troverà mai e i soliti noti continueranno ad andare gratis dicendo di lavorare (cosa che non fanno nemmeno ora.....)

LA SOLUZIONE VERA E PIU' GIUSTA SAREBBE QUELLA DI CACCIARE A TURNO, MAGARI UN ANNO SI E TRE NO, PER IL CERVO.....MA DA QUEST'ORECCHIO NESSUNO ASCOLTA.....E ALLORA, MANO AL PORTAFOGLIO!
N.B. MI RIFERISCO ALLA SITUAZIONE TOSCANA E ALLA CACCIA AL CERVO NEI COMPRENSORI VOCATI.
 
lando ha scritto:
FIORENTINO ha scritto:
Si si lando, ma il problema almeno in Toscana probabilmente lo risolveranno facendo pagare i capi.....a quel punto non ci saranno più troppi cacciatori....

Non parlavo solo della Toscana.. ma se dovesse andare come temi, mi spieghi come saranno rispettati i piani di abbattimento?
Non lo saranno.. e allora la mia ipotesi diventerebbe meno astrusa....

Perchè no? In certi ATC dell'Emilia gia fanno pagare i capi......se rimane da abbattere una femmina devi abbattere una femmina e paghi una femmina, se c'è un subadulto uguale e così via......ah, la fanno pagare il DIRITTO di uscire a caccia e non il capo, quindi se esci e non abbatti cassi tuoi.....
 
Se proprio uno vuole pagare può andare già da ora a cacciare gli ungulati nelle riserve, quindi non vedo perchè debba essere esteso questo discorso nel libero!
Per i cervi ho capito come funziona e sinceramente non credo che se si pagasse le cose cambierebbero.
Sul fatto che i piani non vengono rispettati, risolverei il problema togliedo le fascette a chi a cacci anon ci va per darle a chi invece si applica e vedrete che a quel punto i piani si rispetterebbero eccome.
Sul discorso invece della caccia con i segugi, mi sembra chiaro per tutti che tale tipologia di prelievo non sia applicabile fin tanto che tali animali avranno un aumento utile inferiore al 100%, perchè visto che la matematica non è un opinione, solo in casi del genere si può prevedere un prelievo non selettivo di tali tipi di selvatici.
Al momento c'è il cinghiale per cacciare con i segugi che tra l'altro stragode di ottima salute e inoltre già molti caprioli mugliono fucilati dai conghialari, quindi io sono del parere di lasciare le cose così come sono.
 
Torraiolo ha scritto:
Se proprio uno vuole pagare può andare già da ora a cacciare gli ungulati nelle riserve, quindi non vedo perchè debba essere esteso questo discorso nel libero!

PERCHE' LA LEGGE DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA (POCHI CAPI TANTI PRETENDENTI) TROVA IL SUO EQUILIBRIO NEL DENARO....
Per i cervi ho capito come funziona e sinceramente non credo che se si pagasse le cose cambierebbero.

PROVA A FAR PAGARE 5.000 EURO UN MASCHIO ADULTO E VEDI COME LE DOMANDE DI ABBATTIMENTO, D'INCANTO, CALANO DRASTICAMENTE....Sul fatto che i piani non vengono rispettati, risolverei il problema togliedo le fascette a chi a cacci anon ci va per darle a chi invece si applica e vedrete che a quel punto i piani si rispetterebbero eccome.
Sul discorso invece della caccia con i segugi, mi sembra chiaro per tutti che tale tipologia di prelievo non sia applicabile fin tanto che tali animali avranno un aumento utile inferiore al 100%, perchè visto che la matematica non è un opinione, solo in casi del genere si può prevedere un prelievo non selettivo di tali tipi di selvatici.
Al momento c'è il cinghiale per cacciare con i segugi che tra l'altro stragode di ottima salute e inoltre già molti caprioli mugliono fucilati dai conghialari, quindi io sono del parere di lasciare le cose così come sono.

AUTORIZZARE IL SEGUGIO ANDREBBE CONTRO OGNI LOGICA, ANCHE CONTRO QUELLA ECONOMICA QUINDI HANNO POCHE POSSIBILITA'.


p.s. il problema è che della caccai di selezione alle alte sfere che contano nel mondo della caccia gliene frega il giusto e se gli si porrà il problema dei troppi cacciatori lo risolveranno nel modo più semplice...



Ecco cosa mi dice sempre il solito amico molto più informato di me:
Ma oggi purtroppo il pericolo è ben altro ed è dettato appunto dalla proposta di filiera delle carni...ed oggi è solo capriolo e cervo, poi subito dopo tocca al cinghiale e ben presto di arriva alla lepre, al fagiano......alla caccia a pagamento perchè in questo affare gli agricoltori non vorranno certo restare fuori.
E se Fabbri teorizza, la provincia di Siena ha già un progetto pronto per essere applicato!!! E in altre regioni sono molto avanti nell'applicazione di tutto ciò!
Su questo tema c'è stata un po' di bufera nei mesi scorsi e ora non se ne sente parlare più ma non so se qualcuno ci abbia ripensato o, peggio, si sia scelto il basso profilo per uscire all'improvviso a cose fatte.
 
A mè senbra che con la caccia di selezione agli ungulati,e il controllo porato da essa del territorio,abbia dato risultati eccezzionali,sulla popolazione di essi e sulla soddisfazione dei cacciatori........

La proposta fà ridere di cacciare con segugi,non sarebbe certo una caccia di selezione.....ovvio

Da noi se uccidi un capriolo lo paghi,ed è sempre stato così,x quel che ricordo............chiaramente ingiusto.......

Quando una cosa da dei risultati ottimi,xchè si cerca di rovinarla?

Bo :shock:
 
Premettendo che sono totalmente estraneo (per non dire ignorante nel senso vero del termine) a tutto ciò che riguarda la caccia di selezione, penso che vi sia un errore di fondo...ovvero quello di intendere caccia di selezione anche quella con l'utilizzo dei segugi. Chiunque non in malafede sa benissimo che è quasi impossibile "selezionare" un capo rincorso da una muta di seguci, quindi......se poi, si vuole proporre l'uso del segugio per cacciare determinati ungulati in determinate zone (magari limitate e magari solo pochissime battute all'anno e rigorosamente controllate) per rifarsi alla tradizione mitteleuropea di questo tipo di caccia (per esempio qui da noi in alta Val Camonica esistono gruppi di segugisti che spingono in questo senso) allora è un altro discorso che deve essere valutato attentamente.
Ciao
 
La faccio io una proposta, perchè non cacciamo il suino anche in selezione?
Magari lo facciamo cacciare anche ai singoli cacciatori e nelle zone vocate!
Che ne pensate?
Io dico solo una cosa, già molti caprioli e daini vengono abbattuti dalle squadre di cinghialari duranye la stagione venatoria e di contro loro si fanno girare le balle se sospettato che qualche selecontrollore gli ne ha fatto uno in tutta la stagione.
Ora gli vogliamo dare anche il via libera?
Secondo me non è biologicamente compatibile, il cinghiale ha una capacità ripoduttiva anche superiore al 100%, mentre gli altri ungulati a mala pena e nella migliore delle ipotesi raggiungono il 30%.
Se poi si permette di cacciarli in modo non selettivo, allora vuol dire che ci siamo stufati di vederli in giro!
Spero solo che questa volta prevalga il buon senso!
 
Di dove sono c'è sempre stato scritto nel mio profilo, ora con questo nuovo server c'è stata un po' di confusione, in ogni caso io sono di Roma.
Sul fatto che molti caprioli cadano nelle battute al cinghiale è qualcosa che mi è stata detta da qualcuno che lo sa di per certo, ma con questo non ho mai voluto sostenere che per tutte le squadre sia così e neanche che l'ho visto fare di persona, ma visto che poi un altra volta da un altra persona mi è giunta anche la notizia di un abbattimento di un cervo sempre nelle battutte al cinghiale, la pulce nell'orecchio mi è venuta!
In ogni modo, non voglio critaticare neiente e nessuno, anzi ho sbagliato a tirare in ballo un argomento fuori tema, ma la realtà obbiettiva rimane sempre quella che la caccia in battutta ai cervidi non è assolutamente compatibile con i prelievi selettivi!
 
Credo che Fulvio volessse dire che se qualcuno sbaglia, si fa del tutto per coprirlo per non pagare tutti. Mario lo sappiamo benissimo che può succedere ed è successo, ora se poi non si deve dire mi sta bene, ma non nascondiamoci dietro un dito.
Tirare ad un capriolo o un daino in battuta, non è la fine del mondo, ma quando poi si parla di selezione al cinghiale nelle zone bianche viene fuori il finimondo, dai, non mi sembra un comportamento corretto. Questo te lo dice uno che la fascetta del cinghiale ce l'ha intonza e non perchè non ne abbia avuto la possibilità, ma perchè se voglio poter dire la mia, mi devo prima mettere dalla parte del non additabile.
 
nemmeno io voglio accusare qualcuno,ma come parli tu è come dire la tale la da a tutti; ci sei stato? no ma l'o sentito dire.per me invece sono tutte sante, e poi per quanto riguarda il tuo profilo,ora cè di dove sei ,ieri no.
lo avevo gia detto un altra volta,ma lo ricordo,per chi non sa,SE UN CACCIATORE,ABBATTE UN CAPRIOLO IN BATTUTA AL CINGHIALE,E VIENE SCOPERTO, TUTTA LA SQUADRA VA A CASA,PER TUTTO L'ANNO,
pensi che siamo disposti a rischiare? ciao mario.
 
Mario in quell'occasione ti risposi che la stragrande maggioranza delle squadre non tirano ai caprioli, ma ci sono delle realtà dove i controlli sono inesistenti e qualcuno se ne approfitta.
Io dico che non conviene neanche per il fatto che è molto più buono un cinghiale di un capriolo e rischiare di farmi deviare il suino per un capretto non lo farei mai!
Cmq non pariamone più, senno qualcuno travisa e finisce per pensare ma le e scambia dei casi eccezionali per la regola!
 
SE si decide che gli ungulati vadano gestiti e cacciati esclusivamente coi criteri della selezione, allora 'sta proposta non sta in piedi e suona come un'emerita cazzata..

In caso contrario, almeno per i caprioli (che daini e cervi, in particolare i maschi, li vedo troppo in difficoltà durante l'inseguimento) potrebbe essere l'estensione di una caccia consolidata che si pratica già su lepri e cinghiali (e volpi..)..
 
lando ha scritto:
SE si decide che gli ungulati vadano gestiti e cacciati esclusivamente coi criteri della selezione, allora 'sta proposta non sta in piedi e suona come un'emerita cazzata..

In caso contrario, almeno per i caprioli (che daini e cervi, in particolare i maschi, li vedo troppo in difficoltà durante l'inseguimento) potrebbe essere l'estensione di una caccia consolidata che si pratica già su lepri e cinghiali (e volpi..)..


La caccia col segugio ai caprioli tecnicamente è una bestemmia: non si può valutare il capo mentre corre, non si sa se si tira a maschio subadulto o femmina, non si possono programmare piani di abbattimento.
La caccia con i segugi segnerebbe la fine dei caprioli e anche dei Daini e dei cervi: mi domando come farebbero a riconoscere una femmina di daino da un capriolo......

E' solo voglia di ciccia.......


P.S. Voglio vedere se consentiranno ai cacciatori di selezione di cacciare il cinghiale nelle zone vocate....
 
questa discussione è gia stata fatta pari pari all'inizio della caccia di selezione,e se il sito è quello indicato da fiorentino,è un allevamento di segugi,quello vuol vendere i cani ciao. mario.
 
Si bè...ci saranno anche sti finimondi torraiolo, però ad es. in provincia di Grosseto è qualche anno che si è autorizzata la caccia a singolo del cinghiale nelle zone bianche (caccia a singolo nulla vieta di farti un capannino e cacciarlo all'aspetto) e non mi sembra proprio che le squadre abbiano fatto tutta sta pressione. Hanno serenamente accettato la cosa...per cui...

Voglio dire, lasciamo stare queste cose che poi alla fin fine, come si dice "il più pulito c'ha la rogna" e questo a prescindere dal colore. Poi che tu abbia la fascetta intonsa ti fa onore, ma non per tutti è così. Per cui...eccoci qui che ci risiamo "un argomento del cacchio che serve solo a farci litigare".

Sarebbe ora che tutti, ognuno di noi si senta prima di tutto cacciatore e poi ma solo dopo molto, amante della caccia al cinghiale o della lepre che dir si voglia.

ps specifico ancora che se beccano una squadra con un capriolo abbattuto questa viene sospesa sia che salti fuori il colpevole sia che questo non sia identificato.
 
lo avevo gia detto un altra volta,ma lo ricordo,per chi non sa,SE UN CACCIATORE,ABBATTE UN CAPRIOLO IN BATTUTA AL CINGHIALE,E VIENE SCOPERTO, TUTTA LA SQUADRA VA A CASA,PER TUTTO L'ANNO,
pensi che siamo disposti a rischiare? ciao mario.

Non avevo letto questo post..... e secondo voi se qualcuno della squadra, con una regola del genere, sgarra, i suoi compagni si fanno sospendere o fanno gli omertosi?
 
ciao torraiolo,è diverse volte che ti sento dire che i cinghialai ammazzano un sacco di caprioli,se tu sai ,denuncia,e poi un altra cosa; almeno tu che sei un moderatore,metti nel tuo profilo di dove sei,cosi tanto per sapere in che zone avvengono queste stragi di caprioli da parte di cinghialai. saluti mario. :wink:
 
Io dico che se c'è passione si arriva ad ottenere tutto l'ottenibile.
Questo lo dico per quelle persone che si lamentano del fatto che non fanno i corsi, che sappiano che se la montagna non va da Maometto, forse allora è il caso che Maometto vada alla montagna!
Poi sul fatto che si debba far sparare chi non è abilitato, non sono d'accordo, questo perchè la strada per ottenere l'abilitaziaone è aperta a tutti coloro che siano realmente intenzionati ad ottenerla.
sono d'accordo che la caccia coi segugi non sia pertinente alla gestione degli ungulati.
al massimo si potrebbe ammettere un minimo di possibilismo per l'utilizzo di segugi a gamba corta, ma per come vanno le cose da noi finirebbero per diventare a gamba corta anche i ........... levrieri
per ciò che concerne la possibilità di far sparare chi non è abilitato, invece, io sarei d'accordo. La cosa ovviamente dovrebbe essere strettamente regolamentata, soprattutto l'accompagnatore dovrebbe essere selezionato molto seriamente ed assumersi la responsabilità per ciò che fa il cacciatore che sta accompagnando. Potrebbe essere un buon modo per iniziare
 
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