Scusate ma non capisco.... tolto il fatto che ne sento parlare solo ora di questa novità, verso chi sarebbe indirizzata la "vendita" dei capi da abbattere? Quel 20% di cui parlate viene sottratto alla quota di capi da abbattere assegnata ai distretti o è una quota ulteriore?
Fatemi capire, mi dedico tutto l' anno al territorio assegnatomi, tra tenere in ordine la strada, tagliare l' erba ed eventuali alberi caduti, fare censimenti, mantenere i punti sparo per far venire a sparare i "signorotti"? che se ne vadano in riserva!!!
Stai a vedere che alla fine fanno bene i bracconieri a non rispettare nessuna norma e fare come gli pare.... (sarcastico)
 
Dark, forse non mi sono spiegato bene.

Questi capi non sono solo per i non residenti in Toscana, ma per tutti. Cioè anche i Toscani che però non hanno l'abilitazione alla caccia di selezione.

E non c'entra nulla il piano di abbattimento da concludere perché quelli sono capi che vengono tolti dalle assegnazione ai cacciatori abilitati.

Per chi non vuole durare fatica esistono le riserve. E per andare a caccia li devono comunque dormire, mangiare ecc ...

Io non so come funziona da voi, ma da queste parti i capi assegnati (che siano caprioli, cervi o daini) ce li sudiamo per star dietro a tutte le beghe burocratiche ed economiche che ci vengono imposte. Quindi penso che sia normale che dia fastidio che i signori degli ATC vogliano fare ulteriore cassa sulle spalle dei soliti noti.

Quando uno va in Slovenia o Croazia non ti chiedono mica l abilitazione alla selezione e se ti sei studiato il capo.
E normale che i capi siano per tutti .... toscani , pugliesi o tedeschi.
Se non vi va bene ok, non entro nel merito di questioni che non conosco, volevo solo far presente che all estero sanno far girare un sacco di soldi sul turismo venatorio e magari a qualche straniero gli veniva in mente di andare a caccia intorno Firenze o siena piuttosto che nella steppa russa dove, finito di cacciare, o ti ubriachi o ti spari un colpo ;)
 
Sono molti anni che questo è previsto, non è una novità della legge di quest'anno.
Solo che non era mai stato applicato e penso che sia difficilmente applicabile anche ora, perchè praticamente noi dovremmo accompagnare colui a cui è stato venduto il capo, ma mi sembra improponibile.

Ciao

Claudio - siena
 
Il calendario regionale prevederebbe l'apertura per il 15 giugno, ma dopo la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara illegittime le ATC non vedo chi ci potrebbe mandare a caccia, in particolar modo al cinghiale. Vediamo le notizie che verranno fuori la prossima settimana altrimenti la vedo dura, molto dura.

Ciao

Claudio - siena
 
L' atc di Pisa ci sta provando..... 200€ m.a. 150€ m.g. 130€ femmina 100€ piccolo....sono previsti sconti se uno è iscritto al distretto....altri sconti se il pacchetto viene acquistato per intero dal distretto....
Kokko il 20% viene decurtato dal piano per ogni classe.....quindi te hai fatto i censimenti....hai contato gli animali....e il 20% se lo trattiene l' atc Pisa (spa??!!) e se li vuoi te li paghi.....non solo devi (??!!) accompagnare l' acquirente della fascetta nella tua sottozona e.....sei responsabile dell' abbattimento??!!!!
Siena invece (inutile dire....son più capaci di noi!!) un vende una mazza....non fa nemmeno pagare la quota (a pisa dimenticavo......hanno chiesto anche una quota "di accesso al piano" dai 10 ai 25 euro)....e hanno già stabilito le regole per la caccia di selezione al cinghiale!!


PER I PISANI....E' PREVISTO UN' INCONTRO TRA ASSOCIAZIONI VENATORIE (che, almeno io non ho sentito protestare per nulla??!!) CACCIATORI DI SELEZIONE, URCA IL GIORNO 06 GIUGNO IN PERIGNANO PRESSO IL CIRCOLO CACCIATORI E CICLISTI ALLE ORE 21:00...........PARTECIPATE!! (e iniziamo a tirare le orecchie anche ai nostri rappresentanti.....)
 
a Grosseto invence niente, di vendita di capi non se ne parla e per la selezione al cinghiale ad oggi si sa solo che daranno i tesserini, poi dove, come e quando si caccerà nessuno lo sà ?
che voi sappiate quando dovrebbe aprire la caccia di selezione in Toscana ? ad oggi anche di questo non si sa nulla
 
Quando uno va in Slovenia o Croazia non ti chiedono mica l abilitazione alla selezione e se ti sei studiato il capo.
E normale che i capi siano per tutti .... toscani , pugliesi o tedeschi.
Se non vi va bene ok, non entro nel merito di questioni che non conosco, volevo solo far presente che all estero sanno far girare un sacco di soldi sul turismo venatorio e magari a qualche straniero gli veniva in mente di andare a caccia intorno Firenze o siena piuttosto che nella steppa russa dove, finito di cacciare, o ti ubriachi o ti spari un colpo ;)

Non vorrei sembrare insistente ma credo che ci sia una netta differenza tra l'andare a caccia in Slovenia o in Croazia e andare a caccia in una Regione Italiana (non in una riserva ma in territorio libero).

All'estero la caccia è improntata proprio sul business. Le persone che ti accompagnano sono pagate per farlo, è il loro mestiere.

Da noi è un po' diverso ... chi dovrebbe accompagnare questi "cacciatori" saremmo noi cacciatori "nostrali" che, senza nessun compenso, dovremmo dedicare il nostro tempo per far sparare a della selvaggina di cui, sempre noi, ci siamo bene o male occupati ... gratuitamente ... anzi, pagando ...
 
E' comico come l' organizzazione dell' attività venatoria (che ha un ruolo marginale nella nostra società) e le sue leggi, rappresenti in pieno la funzionalità burocratica di questo paese. Non si sà mai di che morte moriremo, eccetto la consapevolezza che il funerale sarà caro e che dovrà essere pagato in anticipo!
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto