per contenere i danni da fauna selvatica è necessario cambiare mentalità passando dal concetto di caccia di selezione a quello di caccia di contenimento; adottando cioè misure che abitualmente considereremmo antietici, ma che in questo contesto si rendono necessari, come per esempio l'abbattimento di striati e scrofe gravide o in lattazione
chi riuscirebbe a portare avanti un concetto così inviso all'opinione pubblica?
non saprei proprio
forse bisognerebbe attendere che la situazioni si aggravi a tal punto di "convertire" il popolo bue?
sarebbe drammatico
 

titusmax

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Una più efficace attività di prevenzione in grado di limitare al minimo i danni arrecati dalla fauna selvatica, in particolar modo dai cinghiali, e di conseguenza gli indennizzi alle aziende agricole; ma anche una modifica urgente di tutta la vigente normativa regionale in materia nel suo complesso, materia ormai ad “appannaggio” esclusivo della Regione.

È quanto torna a chiedere la Coldiretti Umbria, alla luce delle continue segnalazioni degli imprenditori agricoli di tutta la regione, esasperati per una problematica annosa che sembra lontano dal trovare una soluzione soddisfacente. Dalla zona Trasimeno all’orvietano, dall’Alta e Media Valle del Tevere all’egubino-gualdese, ma anche ternano-narnese e spoletino, Colfiorito e Valnerina: sono poche le parti del territorio regionale immuni dalle devastazioni.

L’emergenza selvatici - spiega Coldiretti - non solo continua ad arrecare pesantissimi danni alle coltivazioni agricole, ma genera anche problemi di sicurezza stradale sul territorio, visti gli incidenti provocati negli anni da più di una specie. Una vera urgenza che ha assunto ormai rilevanza a carattere nazionale: secondo un’analisi Coldiretti su dati Ispra, si stima che in Italia, solo la popolazione di cinghiali, sia praticamente raddoppiata nel giro degli ultimi dieci anni, arrivando a quota un milione di esemplari.

Una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con riflessi sociali, economici e ambientali - afferma il Presidente della Coldiretti regionale Albano Agabiti. Una situazione “al limite”, con danni per la sola economia delle imprese agricole di milioni di euro. Specialmente in questa congiuntura economica - aggiunge Agabiti - non è più tollerabile che l’annoso problema dei danni da fauna selvatica, continui a tormentare in maniera così pesante le imprese.

Ad aggravare ancor di più questo contesto - conclude Coldiretti - anche l’escalation di segnalazioni di quanti, in diverse zone della regione, si trovano a fare i conti con i danni provocati dagli attacchi di lupi che incuranti anche della presenza “umana”, si avvicinano sempre più alle abitazioni e alle aziende agricole.
 
Sono umbro e da cacciatore mi inc@@@o per l'occasione che si stanno facendo scappare le nostre AAVV. Potrebbero veramente far pendere l'ago della bilancia dalla parte dei cacciatori. Potrebbero argomentare in conferenze mediatiche l'utilità della caccia, facendo acquistare "punti" alla nostra troppo screditata categoria..........potrebbero.
 
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