É colpa dei cacciatori se ci sono troppi cinghiali!!! Boh!!!

Io sarò molto di parte, ma secondo le distruzioni nei campi da parte dei cinghiali sono nate principalmente da quando non hanno più permesso alle squadre di "appastarli", perchè , sempre secondo il mio MODESTO punto di vista, era un modo per riuscire a far stazionare l'animale in un determinato luogo, visto che i cinghiali per nutrirsi fanno anche chilometri!!!

sicuramente hai molte ragioni
l'appastamento all'interno di zone boschive è uno dei metodi consigliati nei testi per contenere i danni alle colture
se poi sull'appasto gli si tira anche qualche fucilata ha bone probabolità di funzionare meglio
:cool:
 
Claudio 2 domande a titolo di mera curiosità...dove si comprano i lupi? Ne voglio uno per il mio giardino (battuta)...I collari di cui tanto si parla, ma in tutta sincerità, ti è mai capitato di vederli? Anche perchè chi monitorava questi collari? Di certo non Ispra te lo assicuro.
Io credo che questi pseudo lanci fossero solo cani di qualche razza e morfologià simile al lupo presi magari da qualche allevamento "amatoriale" abbusivo, ma parliamo di cani non di lupi...Il lupo è un altro animale!
Marco,
dove si comprano i lupi non lo so ma se lo volessi sapere basterebbe andare a chiedere in certi ambienti.
Comunque ti voglio dire la mia esperienza personale, circa 20 anni fa mentre andavo a funghi trovai una R4 bianca con dei ragazzi, verosimilmente studenti universitari, che fuori dalla macchina maneggiavano una grossa antenna. Gli chiesi cosa stessero facendo e mi dissero che controllavano gli spostamenti dei lupi. Probabilmente quelli nati con il collare. Li rividi altre due volte in zone no molto lontane. Da allora ho saputo che l'attività è continuata per anni, ripeto, finanziata dalla Regione Toscana.
La zona è quella di Montalcinello in comune di Chiusdino.

Ciao

Claudio - siena
 
sinceramente ?!
caso raro che si senta notizia dei danni sui Tg nazionali......
ovviamente quando muore qualcuno ne parlano 5 minuti
a parte i Verdi e i cacciatori della selvaggina non glienepofregademeno a nessuno !!
provate a chiedere al cittadino comune .....

- - - Aggiornato - - -

ho scritto " caso raro" .... potevo pure dire "mai"
 
Questa dei cinghiali immigrati e' la prima volta che la sento.eliminare la selezione avrebbe l'utilita' che gli ungulati andrebbero cacciati in battuta in modo da ridurre il numero in modo che non creino danni all'agricoltura.la selezione serve solo a far aumentare il numero di ungulati,infatti vengono uccisi animali malati,e gli altri vengono uccisi in modo da non diminuire le nascite,

Buongiorno scrivo poco e a ragion veduta, perchè quando si legge di queste cose mi cascano le braccia per non dire altro! Questa che la selezione sia mirata solo agli ugulati malati mi suona veramente nuova, ma da quale regolamento viene fuori? Mi deve essere sfuggita in questi cinque anni di selezione e 8 esami di abilitazione..

Forse prima di sparare a zero fra tutti noi sarebbe saggio, come giustamente ha detto qualcuno in precedenza, vedere la gestione di altri paesi mooolto più avanti di noi e cercare di imitarli. Con le battute siamo al punto di oggi, ti sembra la soluzione ideale?
 
Buongiorno scrivo poco e a ragion veduta, perchè quando si legge di queste cose mi cascano le braccia per non dire altro! Questa che la selezione sia mirata solo agli ugulati malati mi suona veramente nuova, ma da quale regolamento viene fuori? Mi deve essere sfuggita in questi cinque anni di selezione e 8 esami di abilitazione..

Forse prima di sparare a zero fra tutti noi sarebbe saggio, come giustamente ha detto qualcuno in precedenza, vedere la gestione di altri paesi mooolto più avanti di noi e cercare di imitarli. Con le battute siamo al punto di oggi, ti sembra la soluzione ideale?

Condivido !!!
 
Non so nel nord italia,ma se venite in chianti di notte per le strade e' quasi impossibile che non ti attraversi un ungulato,e gli incidenti sono molti,lungo le strade i cinghiali rovesciano i cassonetti per mangiare,non esistono piu' vigne e campi coltivate che non siano recintati con rete metallica o recinzione elettrificata.qui ci sono secondo le stime gli ungulati sono in piu' 5 volte per ettaro la densita' normale,e il problema non si risolve con la selezione.poi certo se vivi in citta e voi a caccia il sabato e la domenica allora piu' sono e meglio e'.
 
Siamo noi che ci "siamo fatti fregare il posto".

Le AA.AA sono oggi ben radicate nei media a tutti i livelli, sono politicamente potenti, muovono affari per milioni di euro e hanno grande credito nella popolazione.

Noi siamo ancora gli uni contro gli altri, divisi in migratoristi, stanzialisti, cinghialai ecc. , non contiamo un cacchio e la gente ci da contro anche senza sapere un un bel niente di natura.

Meditiamo...siamo noi i dementi, non loro.
 
Voglio fare una considerazione, anche se non pratico la caccia in selezione, perdonatemi se dico una baggianata.
Mi sembra, dal di fuori, che questa modalità di caccia sia molto onerosa per tante persone; onerosa in termini di tempo, impegno fisico e mentale. Ho visto inoltre che, insomma si, tutti i selecontrollori praticano anche altre forme di caccia, per non parlare dei tanti che la praticano esclusivamente per poter fare qualche uscita in tempi di caccia tradizionale chiusa. Ho molti amici che hanno iniziato per poi miseramente lasciar perdere per i suddetti motivi e, purtroppo, anche per un odioso clienterialismo che c'è in certi ambienti.
Magari si può obiettare che in fin dei conti, se veramente hai la passione, il tempo lo trovi e l'impegno diventa un piacere, ma da quel che vedo, ed ho scritto sopra, non mi sembra davvero che ci siano così tanti appassionati di questa caccia.
Sento spesso parlare di questi "piani di abbattimento" che non vengono rispettati, ma, a parte le gabelle burocratiche e legislative, che non sono poca cosa, come si può pensare ad una buona soluzione in merito se la maggior parte dei selecontrollori vanno così...tanto per.

Malavizio, parli come un libro stampato!!!
Il problema sta proprio nel fatto che molti cominciano questo tipo di caccia o per fare ciccia, o per andare a caccia anche in altri periodi o semplicemente per invidia, perché non accettano di non poter tirare ad un capriolo quando sono a tordi o a fagiani e si sentono "discriminati".
Anche io quando ho cominciato avevo qualche perplessità perché chiaramente era un mondo nuovo, ma la cosa principale per me è poter stare nel bosco e questo è stato il motivo per cui ho preso l'abilitazione già con l'idea che se non mi fosse piaciuta avrei poi lasciato.
E invece mi ha preso "a bestia" e sto dedicando sempre più tempo ed energia (e soldi ... sigh!) a questa forma che reputo affascinante perché ti permette di "vivere il bosco".
Quindi sarebbe cosa buona e giusta che chi la pratica tanto per "avere la fascetta come gli altri" facesse festa e si dedicasse ad altro.
Ovviamente opinione personale.
 
Scusate, ma fra di voi cìè qualche agricoltore? Ve lo chiedo perchè non capisco così tanto accanimento nella presenza"eccessiva" di ungulati! Io, che ci siano così tanti animali sono tutto fuorchè scontento e non mi tiro mai indietro se oltre al mio ho da finire anche il piano di qualcun altro...Scusate, ma è come quello che si lamenta perchè tromba troppo...!!!
Signori fate pace con il cervello, datemi retta!
 
Non metto in dubbio nulla, dico solo che di tutti quelli "ritrovati" morti nessuno aveva il radiocollare e da fonti "abbastanza" certe, so che non sono mai stati autorizzati rilasci di lupo a scopo di ripopolamento e ne tanto meno sono mai stai autorizzati allevamenti. Mentre è sicuro che ci siano state delle ibridazioni.
Secondo me l'ipotesi cosa più veritiera in tutte le leggende che circolano si avvicina a quanto detto da max57, in quel caso allora si che verebebro senso tante cose.
 
Siamo noi che ci "siamo fatti fregare il posto".

Le AA.AA sono oggi ben radicate nei media a tutti i livelli, sono politicamente potenti, muovono affari per milioni di euro e hanno grande credito nella popolazione.

Noi siamo ancora gli uni contro gli altri, divisi in migratoristi, stanzialisti, cinghialai ecc. , non contiamo un cacchio e la gente ci da contro anche senza sapere un un bel niente di natura.

Meditiamo...siamo noi i dementi, non loro.

Forse dementi non ancora.....ma che siamo gli uni contro gli altri è la verità, e secondo me piuttosto di cambiare mentalità e andare uniti tutti nella difesa della caccia ( tutta) ci faremo sconfiggere da gentaglia che non sa neanche che colore ha l'erba.....

Ciao,Marco.
 
Scusate, ma fra di voi cìè qualche agricoltore? Ve lo chiedo perchè non capisco così tanto accanimento nella presenza"eccessiva" di ungulati! Io, che ci siano così tanti animali sono tutto fuorchè scontento e non mi tiro mai indietro se oltre al mio ho da finire anche il piano di qualcun altro...Scusate, ma è come quello che si lamenta perchè tromba troppo...!!!
Signori fate pace con il cervello, datemi retta!

Torraiolo mi sembra che nessun cacciatore si lamenti perché ci sono troppi ungulati. Chi si lamenta sono altri.
Il problema è che ci sono persone che con il loro comportamento mettono in difficoltà tutti gli altri.
 
Scusate, ma fra di voi cìè qualche agricoltore? Ve lo chiedo perchè non capisco così tanto accanimento nella presenza"eccessiva" di ungulati! Io, che ci siano così tanti animali sono tutto fuorchè scontento e non mi tiro mai indietro se oltre al mio ho da finire anche il piano di qualcun altro...Scusate, ma è come quello che si lamenta perchè tromba troppo...!!!
Signori fate pace con il cervello, datemi retta!
Infatti Torraiolo non credo proprio che il problema sia il nostro; non direttamente perlomeno.
Ma con tutto il baillamme mediatico e non che c'è intorno alla cosa, è chiaro che siamo coinvolti anche noi. Volente o nolente.
 
sinceramente ?!
caso raro che si senta notizia dei danni sui Tg nazionali......
ovviamente quando muore qualcuno ne parlano 5 minuti
a parte i Verdi e i cacciatori della selvaggina non glienepofregademeno a nessuno !!
provate a chiedere al cittadino comune .....

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ho scritto " caso raro" .... potevo pure dire "mai"
Insomma il problema non sussiste.
E allora ha ragione Torraiolo, tante parole per nulla.
Meglio parlare d'altro.
 
Se i cacciatori non avessero liberato i cinghiali,caprioli.daini.cervi e mufloni,questi ora sarebbero solo in aree ristrette d'italia e non farebbero danni.ricordatevi che fino agli anni 60 i cinghiali erano solo in maremma,poi iniziarono i ripopolamenti fai da te,come in chianti dove in quel periodo i cacciatori compravano e liberavano i cinghiali.

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COME LE PASTURAZIONI SERVONO A FARLI FIGLIARE PIU' VOLTE E IN NUMERO MAGGIORE.
 
Se i cacciatori non avessero liberato i cinghiali,caprioli.daini.cervi e mufloni,questi ora sarebbero solo in aree ristrette d'italia e non farebbero danni.ricordatevi che fino agli anni 60 i cinghiali erano solo in maremma,poi iniziarono i ripopolamenti fai da te,come in chianti dove in quel periodo i cacciatori compravano e liberavano i cinghiali.

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COME LE PASTURAZIONI SERVONO A FARLI FIGLIARE PIU' VOLTE E IN NUMERO MAGGIORE.
In parte è vero...in parte.
Io credo che la grande responsabilità della diffusione del cinghiale sia delle riserve di caccia ieri e aziende faunistiche oggi. Le immissioni da parte dei privati si ok ma...quanti di quegli animali credi che siano riusciti a passare indenni dopo che un gruppetto di amici ha speso bei soldini per comprarli? Non credo che si liberino così a cuor leggero se non prima di avere una buona certezza di abbattimento.
D'altro canto si potrebbe fare lo stesso ragionamento anche per il fagiano. Ogni anno se ne liberano a decine di migliaia, si sanno adattare ad ogni terreno, sono molto prolifici, mangiano di tutto. Eppure non mi sembra che ci sia un'invasione.
 
Scusate, ma fra di voi cìè qualche agricoltore? Ve lo chiedo perchè non capisco così tanto accanimento nella presenza"eccessiva" di ungulati! Io, che ci siano così tanti animali sono tutto fuorchè scontento e non mi tiro mai indietro se oltre al mio ho da finire anche il piano di qualcun altro...Scusate, ma è come quello che si lamenta perchè tromba troppo...!!!
Signori fate pace con il cervello, datemi retta!

Ma ti diro',forse per chi abita in metropolitana puo' anche essere contento del sovrannumero di ungulati,per chi vice fuori della metro e sfascia le macchine per colpa loro forse un po i cogli@ni gli girano
 
Brakko io caccio in selezione a Montalcino dal 2007, il caso lo conosco molto bene. Ma da qua a sentirsi minacciati da chi assurdamente si sente di incolpare i cacciatori per l'eccessiva presenza di ungulati ce ne vuole!
WWF o qualunque altra associazione ambientalista dice che è colpa dei cacciatori? Bene, con quali argomentazioni? Ma ce la vedete voi una associazione animalista che si lamenta dei cacciatori che abbattono pochi cinghiali? Ma anche fosse, ma sul serio vi fa sentire minacciati una cosa del genere a tal punto di fare la cazzata di proporre la caccia in battutta a tutto e tutto l'anno notte e giorno?
Poi chi è che non sa nulla perchè vive in città? Il primo a non avere la minima idea di cio che dice è proprio colui che propone soluzioni del genere. Dai su, vabbè che siamo tutti dotati della facoltà di parlare, ma non per questo autorizzati ad aprire bocca e dargli fiato.
Ragazzi io sono davvero senza parole, qui da da guardarsi all'interno non all'esterno, siamo bravissimo da soli a s*******rci non ci serve l'aiuto di nessuno.
 
I lupi ci sono sempre stati e non si sono mai estinti. Non è facile vederli e anche ora che sappiamo che ci sono e sono tanti, sfido quanti di noi che in questo forum ne parlano regolarmente, se lo hanno mai visto dal vivo e con quanta regolarità.
Sono aumentati, ma questo perchè sono migliorate le condizioni ambientali, vedi appunto aumento degli ungulati e aumenento della superficie boscosa che far le altre cose ne ha favorito l'espanzione.
Tutto questo ne ha ovviamente favorito anche l'ibridazione con i cani randaggi e di li il soregere della leggenda delle immissioni, ma il fatto che ci siano lupi con il mantello nero, questa è una cosa piuttosto comune e non affatto rara.
 
Non so nel nord italia,ma se venite in chianti di notte per le strade e' quasi impossibile che non ti attraversi un ungulato,e gli incidenti sono molti,lungo le strade i cinghiali rovesciano i cassonetti per mangiare,non esistono piu' vigne e campi coltivate che non siano recintati con rete metallica o recinzione elettrificata.qui ci sono secondo le stime gli ungulati sono in piu' 5 volte per ettaro la densita' normale,e il problema non si risolve con la selezione.poi certo se vivi in citta e voi a caccia il sabato e la domenica allora piu' sono e meglio e'.

Scusa Brakko ma ho proprio la sensazione che tu non abbia chiara la situazione per quanto riguarda la caccia di selezione ...

Ti faccio un piccolo esempio del perché la selezione sul numero degli animali risulta insufficiente ...

A me quest'anno hanno dato un solo maschio adulto ... abbattuto alla seconda uscita e quindi caccia estiva al capriolo finita ... nella stessa zona ci sono andato poi altre quattro volte per la selezione al cinghiale dato che un bel pezzo di territorio ricade in zona non vocata al setolone ... in tutte le uscite mi sono trovato "circondato" da maschi di caprioli che si "abbaiavano" come forsennati ... una sera ne avevo a vista quattro contemporaneamente ...
Secondo te è colpa mia se ci sono tutti quei caprioli in un "fazzoletto di terra" o è colpa dell'ISPRA che stabilisce delle percentuali di prelievo ridicole?

Questo per farti capire che la "colpa" (se di colpa si tratta) sul cosiddetto sovrannumero di ungulati non è della caccia di selezione in quanto forma di prelievo sbagliata, ma di chi la fa applicare!!! Per non parlare poi dei tempi di prelievo delle varie specie ...

Con Torraiolo sono d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile tirarsi le martellate sui santissimi da soli ...

Non sono d'accordo invece sul fatto di non avere paura di questi celebrolesi che dicono che la colpa è dei cacciatori perché continuano a liberare cinghiali sul territorio ... questa cosa è pericolosa perché non ho ancora sentito nessuno smentirli pubblicamente evidenziando che questa pratica è terminata ormai parecchi anni fa ... ora non c'è la necessità di liberare niente, si riproducono abbondantemente da soli ... ma questo non viene detto, e non va bene ...
 
Si diceva pure che venivano liberati i lupi, ma non ho mai capito da dove venivano "acquistati" questi lupi...NOn risultano ne catture e ne allevamenti autorizzati e quindi come fa un aente pubblico a liberare pseudo selvatici se non li ha acquistati legalmente?
Il discorso dei cinghiali in parte è uguale, nel senso come fanno a provare che ci sono tutti questi cinghilai perchè vengono liberati? Altra cosa, anche i caprioli sono stati liberati?
Non parliamo poi come hai detto giustamente tu, della mega cantonata che ha prerso l'Ispra questanno...la mia squadra ha finito il piano, con più di un mese di anticipo e con una apertura avvenuta con un mese di ritardo.
Ma sono tutte accuse fondate sul nulla e facilmente smentibili, non sono queste le cose che preoccupano. Come se dicessero che lo storno non va cacciato perchè è in via di estinzione. Ma sul serio vi sentite minacciati da tali assurdità?
Io dal canto mio sono tutto tranne che preoccupato, ma sono molto infastidito dalle scemenze che vengono fuori da chi dice di sapere, ma che invece di ungulati e caccia di selezione ne capisce l ametà di chi non capisce un ....!
 
Hai ragione la colpa e' anche delle riserve.per risolvere il problema ungulati andrebbe tolta la caccia di selezione,fare le battute e sparare a tutto (cinghiali,caprioli,daini cervi e mufloni) e raggiungere una densita di ungulati tale che non creino problemi all'agricoltura,e se dopo tutto cio' fanno danni intervenire con gli abbattimenti singoli di notte o di giorno.
 
Beh, signori non dimentichiamoci che se vogliamo essere veramente degli ambientalisti dobbiamo puntare all'equilibrio e alla biodiversità.
A me un territorio dove ci sono solo storni, cornacchie e gazze oppure solo lupi, cinghiali, caprioli e volpi non va per niente bene.
Quindi la situazione ungulati va sicuramente risolta.
Stamani sono uscito prima con il cane da lepre e poi con quello da penna, sapete a cosa avrei potuto tirare se avessi avuto il fucile, ad un capriolo e a due cinghiali, non mi è piaciuto per niente.
Eppure tirare ad un cinghiale mi da sempre tanta emozione, e anche il capriolo e il daino mi piacciono. Ma che riesca ad abbattere più caprioli e più cinghiali che lepri e fagiani non mi sembra che possa andar bene.
Ripeto dobbiamo puntare ad un equilibrio.

Saluti

Claudio - siena
 
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