Le mie però sono KS,dite sia meglio prendere una scatola di DK!?non mi va di creare danni esagerati...nel caso quindi da 165gr?

la prova di accuratezza e alzo si fa a 100 metri e poi si verifica a 200
le ks vanno bene ed in 308 non sono cosi nefaste. quando le hai finite passa alle dk. io le ks non le amo perche' non hanno un comportamento omogeneo: una si espande troppo, l'altra no, l'altra esplode ecc. ma questo accade soprattutto in calibri molto veloci. nel 308 no rpoblem
 
Problema risolto,un mix tra questione di manico,scatto e canna sporca se può influire,l'arma l'ho presa usata ma so x certo da chi l'aveva prima che ha sparato si è no 50 colpi,non ha licenza di caccia e non ha mai montato nenneno l'ottica...sul tiro potrei migliorare tranquillamente,tendo a muovermi un pochino al momento del tiro nel tentativo D tener botta al rinculo,per il primo capriolo ho comprato delle palle rws ks 10,7g / 165gr spero vadan bene e che non facciano danni eccessivi...

hai scelto una palla eccellente che lavora molto bene anche a basse velocita' residue. Cura il posizionamento del tiro "quattro dita" dietro lo spallotto e i danni saranno senza dubbio limitati. La dk da 165 e' un'eccellente palla "tuttofare" che risulta di norma anche molto precisa. Buona anche per cinghiale e daino. Ok anche sul cervo ma non in bramito e nel tuo calibro con distanze d'ingaggio sotto i 200 m. Fammi sapere come e' andata.
weidmannsheil,
paolo

- - - Aggiornato - - -

Se mi permetti un consiglio per il capriolo ritengo più indicate palle da 150 grani (9,7 gr).
La RWS le monta nelle sue cartucce cal.308W. Vo 870 m/s, V100 765 m/s energia 2838 J. Le palle che hai scelto tu io le uso a cinghiale con ottimi risultati, per il capriolo mi sembrano un po' eccessive.
giusto per curiosita' personale: cosa intendi per un po' eccessive? Anziche' morto fanno il capriolo piu' morto :)?
 
ho sempre preferito le tarature un po' "lunghe" perchè personalmente mi trovo meglio a mirare qualche cm più sotto alle distanze medio brevi che non qualche cm sopra alle distanze maggiori.
inoltre stando alti tuttalpiù si rischia di scavalcare l'animale, lasciandolo illeso - salvo i casi di colpi di striscio che però, nel capriolo, raramente non consentono di doppiare il colpo perchè, soprattutto con calibri della potenza del 308, di solito causano uno shock che dura molti secondi immobilizzando l'animale sul posto.
stando bassi si rischia di spezzare una zampa, ferita grave, spesso letale, che però solitamente consenta all'animale una fuga immediata e prolungata.
riassumendo: preferisco rischiare di sbagliare l'animale che rischiare di ferirlo.
[5a][5a]

i ferimenti purtroppo capitano inevitabilmente. le variabili che li producono possono prescindere anche dall'errore del tiratore ed essere ricondotte a fattori esterni o al movimento dell'animale. L'essenziale quando accade e' richiedere subito l'intervento di un binomio abilitato al recupero... nel dubbio comunque e' sempre meglio rinunaciare al tiro.
Da un punto di vista balistico qualsiasi calibro tarato "quattro dita" alto a e cm piu' o meno a 0 a 200 non fa prigionieri tra il vivo di volata ed i 200 medesimi. Ricordiamo che il cuore di un capriolo ha dimensioni assimilabili a quelle di un grosso merlo e che una taratura come quella sopra descritta lo attingerebbe, in un'arma accurata, sempre e comunque.
 
i ferimenti purtroppo capitano inevitabilmente. le variabili che li producono possono prescindere anche dall'errore del tiratore ed essere ricondotte a fattori esterni o al movimento dell'animale. L'essenziale quando accade e' richiedere subito l'intervento di un binomio abilitato al recupero... nel dubbio comunque e' sempre meglio rinunaciare al tiro.
Da un punto di vista balistico qualsiasi calibro tarato "quattro dita" alto a e cm piu' o meno a 0 a 200 non fa prigionieri tra il vivo di volata ed i 200 medesimi. Ricordiamo che il cuore di un capriolo ha dimensioni assimilabili a quelle di un grosso merlo e che una taratura come quella sopra descritta lo attingerebbe, in un'arma accurata, sempre e comunque.

giusto; la mia preferenza per le tarature lunghe, del genere +3 o +5 a 200 m, era nata quando i telemetri laser non erano ancora in commercio. trovavo difficoltà a valutare le distanze medio lunghe, diciamo fra i 220 e i 270 m, e pur usando calibri radenti come il 243 o il 270 mi ponevo sempre il problema di non colpire le zampe.alla fine scavalcavo spesso l'animale, oppure rinunciavo al tiro (forse esageravo un po', ma ero giovane e non mi sentivo sicuro). da quando ho adottato le tarature un po' più lunghe ho risolto molti problemi.
comunque son contento di aver esagerato in prudenza; a posteriori i tiri di cui mi compiaccio di più sono quelli che ho rinunciato a fare, che sono anche stati i più difficili. sono stato anche fortunato, di feriti ne ho fatti veramente pochi, certo che la fortuna va anche aiutata.
waidmansheil

- - - Aggiornato - - -

168 grani credo sia il peso ideale per il .308 a detta di molti.
io non scenderei di peso a meno di non dover fare tiri lunghi.
per dirti io, sul capriolo, mi son trovato meglio con 180gr che no con 150gr

sicuramente le palle pesanti, e magari un po' durette, sul capriolo rovinano meno che quelle leggere.
a me però è capitato che qualcuna avesse avuto problemi di scarsa espansione
:eek:

- - - Aggiornato - - -

Molto dipende anche dal passo di rigatura, l'arma con cui vado alla selezione e' un arma militare studiata per stabilizzare quelle palle, con altri tipi i risultati non sono gli stessi a livello di precisione ....
per quanto riguarda i tiri lunghi dipende dal concetto che ognuno ha di tiro lungo ....io di animali sai 300 ai 350 metri ne ho fatti tanti, tra caprioli, daini e qualche cinghiale, e per me sono già tiri lunghi,considerato che si spara ad un animale e non su un foglio di carta, che si spara in condizioni ambientali diverse da quelle di un poligono e che il fattore emotivo può essere determinante...

concordo pienamente sul fatto che i 350 m siano un tiro lungo, anzi un limite da non superare.
teniamo anche presente che a quella distanza quasi tutti i calibri standard difettano un po' della velocità necessaria per far lavorare bene la palla.
con ciò non intendo certo criticare chi è solito sparare a 400 o più m; però a quelle distanze riterrei opportuno adottare armi, calibri e munizioni specializzati.
:eek:
 
mai vista una cz sparare male, in 308 men che meno. Segui quanto ti ha detto Lupo e poi accertati che chi ti ha montato l'ottica (armaiolo o armivendolo?) abbia fatto un buon lavoro ( a proposito: arma nuova o usata?). Munizioni: le palle match come ti han gia' detto non si portano a caccia... Prima di riprovarla fai un'accurata sessione di pulizia secondo le modalita' piu' volte esposte in questo sito per la canna. Poi acquista una confezione per di: rws dk 165 gr, hornady sst o interlock fb pari peso, e una di sierra di casa fiocchi.
alza un cartello a 100 metri e fai tre colpi con ognuna di queste. Tra un colpo e l'altro almeno dieci minuti di raffreddamento. La prima serie dopo la pulizia falla con tre palle match per "far ripartire" la canna. se hai dei dubbi sul manico, fai tirare a qualcuno di maggior esperienza e sempre e solo a 100 metri per capire quale munizione piaccia di piu' al tuo ferro. Personalmente credo che il problema, cosi come raccontato stia nel manico o nel montaggio dell'ottica (che e' veramente molto buona). Se si tratta di arma usata potrebbe essere la consunzione della canna (di solito chi compra cz 308 e' un fine buongustaio che con poca spesa e massima resa fa lunghe sessioni di tiro in allenamento con migliaia di colpi...). Questo per dire che salvo rare occasioni quando questi ferri arrivano sul mercato dell'usato sono quasi sempre alla frutta...
 
Per Toperone:
apprezzo la battuta spiritosa, ma mi riferivo all'energia rilasciata da quella palla all'impatto che è 3047 J a 100 mt. (sono i dati stampati sulla scatola di dette cartucce).
 
Per Toperone:
apprezzo la battuta spiritosa, ma mi riferivo all'energia rilasciata da quella palla all'impatto che è 3047 J a 100 mt. (sono i dati stampati sulla scatola di dette cartucce).

ed hai provato a "stamparli", i dati, su qualche capriolo al posto delle 150 di cui a catalogo rws (le ID o le TM?) cosi da avere un confronto omogeneo sul campo (di caccia)? :)
 
168 grani credo sia il peso ideale per il .308 a detta di molti.
io non scenderei di peso a meno di non dover fare tiri lunghi.
per dirti io, sul capriolo, mi son trovato meglio con 180gr che no con 150gr
 
ed hai provato a "stamparli", i dati, su qualche capriolo al posto delle 150 di cui a catalogo rws (le ID o le TM?) cosi da avere un confronto omogeneo sul campo (di caccia)? :)

Al capriolo sparo le 150 grani con una carabina Steyr SSG con canna pesante da 26". Al cinghiale e al daino sparo cartucce sempre RWS ma con palla TUG Brenneke da 180 grani (11,7 gr.) in sostituzione delle 165 grani che non sempre riesco a trovare in armeria.
 
Al capriolo sparo le 150 grani con una carabina Steyr SSG con canna pesante da 26". Al cinghiale e al daino sparo cartucce sempre RWS ma con palla TUG Brenneke da 180 grani (11,7 gr.) in sostituzione delle 165 grani che non sempre riesco a trovare in armeria.

con le dk da 165 copri tutta la gamma dei selvatici elencati con una sola carica in 308 calibro che utilizzo moltissimo proprio con questa palla o in alternativa con le tog. Con le dk in 308 sono crollati sugli zoccoli tanto caprioli (molti, davvero molti) che verri di tutto rispetto compreso un bel coronato di cervo dicembrino, mufloni, daini in tutte leclassi di eta' e genere. Il tutto con minimo sciupio di carne (che per come la vedo io e' importantissimo). aggiungi che la dk e' pressoche' ben digerita da ogni canna ed alle cz piacciono in particolar modo ed il gioco e' fatto. Considera anche che le cz hanno canne internamente meno curate di uno steyr ssg (arma da sniper - a proposito hai la kurz con calcio kaki? -) e meno inclini a digerire palle di granitura inferiore a quella in parola di 165 gr. il profilo tronco conico delle dk (e delle ks che non amo pero') con la sua ampia superficie di impegno delle rigature aiuta... e non poco la precisione
 
Se si tratta di un CZ nuova, il problema potrebbe dipendere dall'accoppiamento fra azione e calciatura. In quelle nuove ho notato che il calcio appena allenti le viti viene via da solo con eccessiva facilità. Anche se non è comunque giustificata una rosata di 15 cm a 100 metri. Comunque nel caso il problema fosse quallo da me descritto, non hai altra soluzione che sottoporre l'arma ad un glass bedding integrale. Se abitavi a Roma te lo facevo io gratis, ne ho fatti diversi e sulle CZ i risulatati sono notevoli. Comunque un buon armaiolo saprà fare di sicuro di meglio, anche se è un operazione che se fatta bene non è del tutto economica, nel senso che richiede un po' di tempo (quella integrale, perchè alcuni la fanno solo in prossimità del recoil lug, ma integrale è un altra cosa).
In bocca al lupo.
 
Confermo che le DK sono una gran cartuccia che da ottima precisione, abbattimenti istantanei con minima perdita di carne ... io le uso nella mia CZ in 7x64 ...
 
.
...carica sul desktop la/le foto che vuoi e lasciale li...
...apri un post di risposta...e lo tiri giù...
...apri Tinypic...seleziona la grandezza del formato (640 x ..) clicca su carica foto (dal desktop)...
...a volte chiede un codice di sicurezza che ricopi nell'apposito spazio...
...attendi e ti appare un codice racchiuso tra due [img/]...
...fai copia di tutto quel codice ( compreso [img/] )...
...apri il post di risposta sul forum e fai incolla...
Ecco fatto...
...poi c'è il metodo degli allegati....ma non lo so fare...
 
per un'arma che spara come dici non esiste munizione che tenga.
hai provato a far sparare anche un altro per controllo? sei sicuro di poter escludere che il difetto possa stare nel manico? niente di male, è capitato a tutti noi quando abbiamo iniziato ..... e non solo, a volte anche più tardi. far verificare da un altro tiratore ha sempre dissolto i dubbi.
se puoi escludere di essere tu la causa del cattivo funzionamento dell'arma torna dall'armaiolo e sottoponigli il problema. molto spesso sono gli attacchi dell'ottica fissati male, qualche vite insufficientemente stretta ecc.
comunque come munizioni escludi pure qualsiasi palla match, di qualunque marca. non sono state studiate per la caccia. per il capriolo io opterei per palle a nucleo saldato oppure monolitiche. la loro espansione contenuta aiuta a non danneggiare troppo la preda. l'impiego di palle come le ballistic tip o le SST è sconsigliabile se non per tiri ben oltre i 200 m, altrimenti sarebbero devastanti.
fammi sapere
ciao
:)
 
Le fiocchi sia con palla Sst che Sierra gk sono munizioni poco costose e precise.
scegli il tipo che userai a caccia e poi, prima di decidere che la tua carabina non le digerisce, finisci almeno una scatola.
Se il fucile e' nuovo ha bisogno di un po' di rodaggio ma 15cm sono un esagerazione al poligono a 100mt
Ricontrolla tutto .... ottica, attacchi, posizione di tiro etc etc

ottimo il consiglio di far sparare un altro
ciao
 
Ok adesso psicologicamente Son tranquillo,unica cosa,io ho tarato a 200 con qualche imprecisione in più rispetto ai tiri a 100 dovuta a me...dite sia meglio ritarare a 100!?

Dipende dalle distanze di tiro a cui pensi di ingaggiare i selvatici ... io ho tarato a 100 m perché il 90% dei tiri li ho entro i 120-150 m ... solo una volta mi è capitato un tiro a 200 m e sapendo la caduta della palla non ho avuto problemi ...
Se invece la maggioranza dei tiri che prevedi di fare è superiore ai 150 m ti conviene tararla a 200 m ...
 
oltre a quotare 7x64, se vuoi divertirti un po sulla carta scaricati un programma balistico e vedi un po' come "viaggia" il tuo proiettile.
sako balistic funziona bene, è gratis e puoi averlo sia su Cell che su PC
 
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Ciao raga,
Finalmente mi son deciso,ho preso una cz557 in cal.308 con ottica kahles 3-12 X 56,
Oggi son sndato al poligono,un disastro,ho fatto letteralmente delle rosate di ****,
Ho iniziato con delle fiocchi rifle shooting dynamics da 150 grani giusto per rompere il ghiaccio e non sembrava male, rosate abbastanza contenute,accettabili...al che ho deciso di cambiare munizione ed iniziare la taratura con delle hornady match da 168 grani che avrei portato poi con me a caccia di capriolo,un disastro,un colpo alto uno basso uno a destra uno a sx,premetto che ogni due colpi mettevo l'arma a raffreddare la canna e che durante il tiro non mi sembrava di strappare più di tanto...tranne in un paio di casi che comunque non ho considerato...non son stato in grado di trovare un punto di riferimento dal quale partire con la taratura in quanto c'era troppa differenza tra un colpo e l'altro che variavano di almeno 15 cm da uno all'altro...domattina torno al poligono con delle fiocchi match da 168 grani per cercare di capire se sia un problema mio o dell'arma...al momento son proprio demoralizzato...

Nel frattempo sperando che vada bene l'arma mi sapreste consigliare qualche valida munizione per il capriolo che non faccia danni eccessivi?grazie belli...
 
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