No infatti da 162 sono nel 7 mm che uso io,il 308 sono da 220 grani in italia mi pare. Per i semiauto sono lunghe. Per un oal corretto e nn rischiare l inceppamento dovresti inserirle troppo. Poi per tiri entro i 50 metri nn hanno alcun senso.
 
Se esce oltre i 100 kg trovati un albero alto e robusto... Butta la carabina e fai Tarzan.. Ahahah!
Ciao Alberto! Un abbraccio a Te e Mamma!
 
No infatti da 162 sono nel 7 mm che uso io,il 308 sono da 220 grani in italia mi pare. Per i semiauto sono lunghe. Per un oal corretto e nn rischiare l inceppamento dovresti inserirle troppo. Poi per tiri entro i 50 metri nn hanno alcun senso.

Nel catalogo Hornady ci sono da 178 grani a 220 gran in cal. .30. Certo, hai ragione, questi sono proiettili per tiri lunghi e lunghissimi. In un bossolo della .30-06 quelli da 178 grani li puoi imfilare piu' profondamente senza togliere troppo spazio alla polvere e avere la corretta OAL, pero', ma nel.308 non andrebbero bene.
 
la palla perfetta e il calibro perfetto non esistiono , esiste il punto perfetto che ti fa crollare l'animale... ma in battuta spari in velocità e non sei sempre preciso anzi..

Sono d'accordo fino a un certo punto. Un capriolo impanciato con un .460 Weatherby, un calibro "esasperato" anche per gli elefanti e i bufali cafri, e' pur sempre impanciato e non crollera' sul colpo. Quindi, come dici tu, esiste il punto perfetto. Se si colpisce al di fuori di quel punto non si ottiene il crollo immediato e l'animale correra' fino a che la ferita non ne provoca il dissanguamento. Oppure non si dissanguera' neanche, se la palla colpisce un punto non vitale e/o manca un grosso vaso sanguigno, ma o muore d'infezione, o di stenti (se la bocca viene resa incapace di mangiare e bere) o di infezione. O, anche se sulla via della guarigione, verra', indebolito com'e', verra' facilmente catturato e divorato da lupi, cagnacci, ecc.
Fin qui ti do ragione. Ma (e qui involontariamente mi devo ricollegare a quanto ho detto tante volte sull'uso di calibri minori per aniali duri come i cinghiali), il "diametro" del "punto perfetto" non e' costante. Piu' e' potente e grossa la palla, piu' il punto perfetto cresce. Il calibro potente (e qui cerco di rispondere anche a Walker) ti da' un margine superiore. Anche se piazzata marginalmente, la palla del calibro piu' potente col suo maggiore shock idrostatico fa piu' danni. Come ho scritto sopra, un capriolo impanciato col .460 Weatherby non crollera', perche' la palla non colpisce vicino a nessuna parte del sistema nervoso centrale, e inoltre colpira' tessuto morbido. Per quanto grave la ferita, non ci sono ossa che trasmetteranno lo shock al sistema nervoso centrale. Un colpo con un calibro "esasperato" (non mi piace troppo quest'aggettivo--preferisco fare una distinzione fra calibri inadeguati e calibri adeguati) che sfiora una protuberanza ossea della spina dorsale, o colpisce la scapola e lede appena la parte superiore dei polmoni ma fa sbattere la scapola (che e' "flottante") contro la spina dorsale trasmettendo ad essa uno shock paralizzante fara' crollare un animale anche se il punto che sarebbe stato perfetto con un calibro inadeguato e' stato mancato di dieci, venti, o anche 30 centimetri. L'animale crolla paralizzato, e poi l'emorragia fa il resto. Io caccio i cervi con un calibro "esasperato." Certo, un cervo non e' un cinghiale, non ha la cotenna dura e lo "scudo" cartlagineo dei verri. Ma se non lo prendi nel punto giusto (giusto, non perfetto) anche col calibro che uso (.338 WM) se ne andra'. Non lontano, ma se ne andra'. E qui entra in gioco un altro fattore: anche se si colpisce al di fuori del maggior raggio di micidialita' garantito dal calibro maggiore, e l'animale non crolla, il danno agli organi interni, ai vasi sanguigni, e lo shock idrostatico che ha colpito l'intero corpo come un colpo di maglio, e la distanza percorsa dall'animale in fuga sara' minore, molto minore di quella di un animale colpito altrettanto marginalmente ma pur sempre mortalmente con un calibro minore, rendendo piu' facile il ritrovamento ed il recupero.
Ovviamento non so che calibri usano nei filmati nei quali si vedono tanti cinghiali che al colpo crollano e, se in corsa, arano la terra col grugno per un metro o piu' o fanno una capriola come una lepre centrata in corsa e poi giacciono inerti. Sarei sorpreso se usassero calibri adeguati per la selezione ma inadeguati per la battuta. Ho visto in qualche video di battute al cinghiale gente che usava iuna doppietta o sovrapposto express. Ho viisto altri che caricavano la carabina con cartuccioni che di sicuro erano grossi piu' del .30-06. La stragrande maggioranza di questi filmati proviene dall'Europa centrale o dell'Est. I cacciatori di quei posti non hanno in genere sette o otto fucili "specializzati" come li abbiamo noi negli U.S. e, credo come li avete voi in Italia. Probabilmente usano per il cinghiale la stessa carabina che usano per l'orso, o l'alce europea, o il cervo europeo. Il calibro tuttofare di certo non e' un calibro minore. Col calibro potente si possono uccidere sia i caprioli che l'orso, e come ho detto spesso "non ho mai visto un animale troppo morto."
Da quando sono in Alabama (sei anni passati qui lo scorso Giugno, e sei stagioni di caccia) ho abbattuto 11 cervi whitetail, di ambo i sessi e grandezza diversa. Ho usato come al solito il mio .338 WM. Con una sola eccezione sono crollati tutti all'impatto. Uno ha fatto una corsettina di pochi metri prima di crollare. Prima, a Kodiak, non ricordo quanti cervi ho abbattuto in 29 anni, prima col .30-06, poi col .338. Di quelli colpiti col .338 soltanto uno corse per una sessantina di metri, ma la palla s'era comportata stranamente. Forse sbilanciata dall'aver colpito un arbusto prima di colpire il cervo, lo colpi' nella spalla sinistra, mentre mi era perfettamente di profilo, ma fuoriusci' da ventre a destra, poco prima della coscia. Calibro "esagerato" per il cervo? Proprio ieri ho disossato tre costati che avevo nel surgelatore. Uno aveva un bel buco (foro d'uscita) proprio nel mezzo. La carne era in perfette condizioni fino al buco. Gli altri due non costitituiscono un esempio perche' non presentavano fori, in quanto il grosso cervo (un 4x4) da cui provenivano l'avevo colpito alto, sul garrese. La palla, pur non avendo colpito nel mezzo la spina dorsale l'aveva frantumata lo stesso, colpendo le proiezioni ossee sovrastanti le vertebre--potere del calibro maggiore! Una volta colpii nello stesso punto uno yearling di Sitka Blacktail a Kodiak, con la .30-06. Cadde sul colpo, ma si riprese quando gli arrivai vicino e lo dovetti afferrare e tagliargli la gola, o se ne sarebbe scappato. Quindi, ripeto, il maggior diametro del "punto perfetto" del .338 s'e' dimostrato micidiale sul grosso maschio, mentre essendo piu' ristretto col .30-06 aveva soltanto temporaneamente paralizzato lo yearling.
Per concludere, per quelli che sono ancora svegli dopo questo esempio ulteriore della mia logorrea acuta, in battuta al cinghiale--se io fossi in Europa--userei una semiautomatica in 9,62 o una BAR in .338 WM, che purtroppo non e' piu' prodotta, credo. O un fucile a leva in .450 Marlin o in .45-70 (ma quest'ultimo soltanto con ricariche casalinghe, perche' le commerciali sono troppo fiacche).

E tutto questo, naturalmente e come sempre, IMHO.
 
Ma nooooo non mi sono arreso Alberto, tanto è vero che ho preso le Winchester power point, pagate 25,50 e le winchester max..... 35,00. E son partite 50 euro e rotti :mrgreen: e ancora non ho stoppato nessun cinghiale.
Giovedì vado con l'M1, perchè l'ho preso a Gennaio e ancora non l'ho mai portato a cinghiali, ma solo per sistemarmelo bene alla spalla. Altro motivo è che è in previsione una battuta dove alla mia posta escono vicino, diciamo a 30 mt. e inoltre, dentro quel castagneto, stazionano una quindicina di cinghiali, tra grossi e piccoli... pensa se mi escono tutti a me in cordata!
[5a]
 
Riprendiamo questa discussione.
Parliamo di potere d'arresto; per uno come me che ha usato poco la carabina, fatto poche prove, (casalinghe), abbattuto pochi cinghiali, (con la carabina parlando). Ha molta sete di sapere.
I cinghiali che ho abbattuto io, sia con carabina che con cal.12 e 20 tutti dico tutti non sono rimasti "secchi", nel senso che qualcuno ha fatto un pò di strada, altri sono caduti, ma sono morti dopo spasmi atroci, qualcuno si è rialzato e poi ricaduto, altri hanno sbattuto per parecchio, attimi in cui non potevo muovermi per andarli a finire. La maggior parte...se non tutti, presi in punti vitali.
Io vorrei una cartuccia con palla adeguata a stoppare l'animale sul posto, (sempre se preso nel punto giusto). Quale cartuccia del 30.06, secondo voi provoca uno stop come quello del video che vi andrò a proporre, dove si vede in tutti i tiri, (o quasi), che l'animale rimane sulla botta, (come si suol dire), e non fa più nessun movimento? Grazie agli esperti che mi risponderanno.

https://www.youtube.com/watch?v=Xz3HTakmeV4
 
Ciao a tutti, ho una browing bar II in 30.06, ho usato varie munizioni RWS EVOLUTION 184 grani e Winchester Power Point 180 grani....

ho notato con le winchester power point, nonostante avessi colpito il cinghiale faceva ancora tot di metri prima di morire, vorrei più che altro una munizione con il potete d'arresto alto, che se colpito bene crolli sul posto... che munizioni mi consigliate? io optavo sulle winchester power MAX in 30.06 ..... consigli?

Se vuoi poca spesa e max resa e non ricarichi usa le Geco con palla TM da 170 gn... Se le fanno ancora. Dai 20 ai 100 kg anche colpiti non benissimo sempre fermati in pochissimi metri
 
Ci sono un infinità di variabili che impediscono una risposta certa a questa domanda. L’animale per rimanere sul posto in primis deve essere colpito in punti specifici ad esempio la colonna(collo o spalla), dato questo una buona palla commerciale dovrebbe fare il suo. personalmente preferisco, per il 30 06 in battuta palle un poco più pesanti(180gr), ho notato che l’animale accusa maggiormente l’impatto e tende a rimanere maggiormente sul posto.

la grossa differenZa le palle devono farla quando l’animale non è colpito perfettamente, in questi casi lo shock a mio parere è fondamentale perché neutralizza l’animale ed ha il vantaggio di stopparlo per darti una seconda possibilità di tirò su un grande incassatore come il cinghiale.

riassumendo, personalmente la migliore cartuccia che ho utilizzato in quanto a precisione, potenza d’arresto e prezzi umani è la Winchester power point da 180grs, sicuramente ce ne saranno di migliori ma 60/70 euro per 25 cartucce a mio avviso sono troppi. Saluti
 
La palla conta fino a un certo punto. Certo, deve essere dura abbastanza da penetrare negli organi vitali interni senza spappolarsi sulla cotenna o sullo "scudo" cartilaginoso dei verri, e tenera abbastanza da espandersi bene mentre passa gli strati esterni per danneggiare gli organi vitali il piu' possibile. Il mio consiglio per te e' di usare o le Nosler Partition o le Swift A-Frame, ambedue da 180 grani. Adesso pero' passiamo a cio' che veramente conta: quando spari ad un animale, duro o tenero a morire che sia, e ne colpisci la "caldaia" (zona che contiene polmoni e cuore) la morte non e' sempre immediata, con qualsiasi calibro e con qualsiasi palla di peso e struttura adeguate. Anche col cuore ed i polmoni spappolati, il cervello e' ancora "carburato" dal sangue che ha appena ricevuto. Con soltanto i polmoni spappolati e col cuore che continua a battere, aggiungi anche l'adrenalina che adesso e' pompata in gran volume (e che in battuta era gia' alta per via della paura e dell'inseguimento dei cani) e il cervello va in overdrive. L'animale accellera, e soltanto quando i polmoni non possono piu' mandare ossigeno al cervello l'animale perde conoscenza e cade. Invece una palla che leda direttamente il sistema nervoso centrale (cervello, osso del collo, spina dorsale) puo' fermare l'animale immediatamente. A volte una palla al petto puo' fermare l'animale sul posto come una lesione diretta al sistema nervoso centrale, ma se cio' accade e' quasi sempre perche' il sistema nervoso centrale e' stato leso indirettamente ma gravemente da una lesione indiretta: l'effetto dello shock idrodinamico ha dato un colpo d'ariete tale al corpo che anche il sistema nervoso centrale ne e' stato interessato--ecco perche' spesso i calibri "esagerati" sbattono in terra l'animale con la loro tremenda "onda d'urto" anche se la palla e' passata ben lontana dalla colonna vertebrale, o collo, o cranio; oppure se la palla ha colpito un osso della spalla che ha trasmesso lo shock al collo o alla colonna vertebrale e' come se l'urto fosse stato dato alla colonna vertebrale stessa. A volte poi capita che un animale puo' essere temporaneamente paralizzato dall'urto di una palla e dal conseguente shock al sistema nrvoso centrale, ma se la palla non ha causato danni permanenti ne' al sistema nervoso, ne' ad organi vitali, l'animale puo' riprendersi e fuggire. A me e' capitato con uno yearling di cervo Sitka Blacktail. La palla della .30-06 lo prese troppo in alto, sul garrese, sfiorando una di quelle proiezioni ossee puntute sul sommo delle vertebre, Lo shock lo fece cadere fulminato, ma quando arrivai ad esso si riprese e sarebbe riuscito a scappare se non avessi avuto il coltello in mano, col quale gli tagliai la gola dopo averlo afferrato con l'altra mano. Sono sicuro che se fosse riuscito a fuggire sarebbe sopravvissuto alla ferita superficiale. Come esempio opposto, ua volta sparai ad una cerva della stessa specie. La palla, un po' troppo bassa, ne fece esplodere la punta del petto, dal quale il cuore, staccato del tutto dalle aorte, cadde e rimase sul terreno, mentre la cerva continuo' a correre per parecchi metri, circa 60, prima di cadere. Una cerva mulo nel Montana, colpita esattamente al cuore mentre pascolava tranquilla (niente adrenalina), cadde, poi si rialzo' e se ne stava andando via come se nulla fosse accaduto. La fermai con un altro colpo al collo, e quando la sventrai vidi che il primo colpo le aveva completamente distrutto e srotolato il cuore, che era diventato un pezzo di carnaccia sanguinolenta lungo e stretto. Neanche lo si poteva riconoscere come un cuore. E anche i polmoni erano un disastro. Ma aveva ancora abbastanza ossigeno nel cervello per alzarsi e camminare. Non credo che sarebbe andata troppo lontano, ma il primo colpo fermata non l'aveva di certo.
Ecco perche', come ho spesso scritto qui, io uso un calibro esagerato e sparo alla punta della spalla. La gross palla del .338 WM colpisce osso e cartilagine, lede direttamente o quasi la colonna vertebrale dove entra nel torace, ed allo stesso tempo spappoloa la parte anteriore dei polmoni prima di proseguire e spaccare l'altra spalla prima di uscire. 9,9 volte su dieci il cervo cade sul posto anche se non morto, ma e' completamente paralizzato e le lesioni ai polmoni e ai grossi vasi sanguigni sotto la spina dorsale ne causano la morte entro pochissimi secondi. Dove caccio io un cervo che corre per 100 metri dopo essere stato colpito a cuore e/o polmoni puo' essere un cervo perduto e sprecato. La macchia e' fittissima, piena di liane spinose che ti si aggrovigliano e ti immobilizzano. Se il cervo non cade sul posto, al minimo e' un lavoraccio immane per recuperarlo--se lo trovi e se riesi a raggiungerlo.
In battuta, quando si tira ad un animale in corsa, il tiro ragionato e chirurgico non e' possibile. Quindi aspettati che una buona percentuale di animali continui a correre dopo essere stati colpiti. Ma voi avete cani e canai, e li ritroverete di sicuro se il colpo era letale. Certo, un cinghiale impanciato con un .460 Weatherby e' sempre impanciato, ed e' possibile perderlo. Una volta colpii una lepre nella pancia con un colpo di revolver cal. .44 Magnum. Scappo' via e non riuscii a trovarla. Per una lepre essere colpita con una palla della .44 Mag e' come per un essere umano essere colpito da un proiettile di obice... Eppure...
 
Ci sono un infinità di variabili che impediscono una risposta certa a questa domanda. L’animale per rimanere sul posto in primis deve essere colpito in punti specifici ad esempio la colonna(collo o spalla), dato questo una buona palla commerciale dovrebbe fare il suo. personalmente preferisco, per il 30 06 in battuta palle un poco più pesanti(180gr), ho notato che l’animale accusa maggiormente l’impatto e tende a rimanere maggiormente sul posto.

la grossa differenZa le palle devono farla quando l’animale non è colpito perfettamente, in questi casi lo shock a mio parere è fondamentale perché neutralizza l’animale ed ha il vantaggio di stopparlo per darti una seconda possibilità di tirò su un grande incassatore come il cinghiale.

riassumendo, personalmente la migliore cartuccia che ho utilizzato in quanto a precisione, potenza d’arresto e prezzi umani è la Winchester power point da 180grs, sicuramente ce ne saranno di migliori ma 60/70 euro per 25 cartucce a mio avviso sono troppi. Saluti

Se consideri quanto spendi per la caccia, e quante cartucce spari ogni anno, anche cartucce a 100 Euro alla scatola da 25 sono una spesa infinitesimale rispetto a tutti gli altri costi. Quindi meglio essere sicuri che cio' che spari sia di qualita' superiore ed efficacia indiscutibile, cosi' tutte le altre spese sostenute non saranno in vano a causa di una cartuccia che non fa il dovere suo. Almeno questa e' la scusa che usavo con mia moglie quando compravo le cartucce Remington Hevi-Shot al tungsteno quando cominciarono a costare tre dollari a botta--e ad anatre in un giorno ne spari di piu' di quante ne spari ai cinghiali in un mese...
 
Se consideri quanto spendi per la caccia, e quante cartucce spari ogni anno, anche cartucce a 100 Euro alla scatola da 25 sono una spesa infinitesimale rispetto a tutti gli altri costi. Quindi meglio essere sicuri che cio' che spari sia di qualita' superiore ed efficacia indiscutibile, cosi' tutte le altre spese sostenute non saranno in vano a causa di una cartuccia che non fa il dovere suo. Almeno questa e' la scusa che usavo con mia moglie quando compravo le cartucce Remington Hevi-Shot al tungsteno quando cominciarono a costare tre dollari a botta--e ad anatre in un giorno ne spari di piu' di quante ne spari ai cinghiali in un mese...

Non è una questione di soldi ma di costi-benefici. Se una cartuccia da un euro fa’ il suo lavoro egregiamente non vedo perché devo comperare quella che costa 2,5 euro. La tua filosofia sicuramente è sicuramente in linea generale condivisibile ma nel caso specifico dalla mia esperienza(ho anche comprato cartucce da 55€ al pacco) ho imparato che ci sono degli ottimi prodotti senza spendere cifre a mio avviso spropositate.
 
.......... pensa se mi escono tutti a me in cordata!
[5a][/QUOTE]

Te lo auguro con tutto il cuore.....anche se, dovesse verificarsi questa evenienza, penso che ti sarebbe utile un caricatore a nastro....per poterti difendere da un simile "attacco" di massa!!!!!!!!! [eusa_dance.gif] [eusa_dance.gif] [36].........tienici aggiornati!!!!

Un salutone e IBAL sincero [Friends_emoticon.g:
Alberto

NB- Son sicuro che saprai sfruttare al meglio quei 50 euro e rotti......
 
Ciao Giovanni (Walker), ho guardato il video e, se ci fai caso, i colpi che "stoppano" sul posto i cinghiali, sono quelli che colpiscono o la parte anteriore (collo o testa) oppure la colonna vertebrale cosi' come hanno gia' detto Novellino e Giovanni. In fin dei conti, non a caso il cinghiale si e' guadagnata la nomina di grande incassatore. Tornando al filmato, tieni presente che e' stato "montato", nel senso che hanno scelto le riprese migliori e, malgrado cio', si vedono cinghiali che, se non colpiti nei punti gia' citati, allungano eccome.....la fortuna del tiratore, in quei casi, e' stata di aver avuto a disposizione lo spazio per poter doppiare il colpo....guarda al minuto 5.00....gli ha dovuto dare 3 colpi!!
Concordo sul fatto che la palla da sola non risolve il problema ma comunque un aiuto lo da'.....nel senso che, specialmente in battuta, dove sia per la velocita' dell'azione che per la porzione che offre l'animale in quel momento, non sempre si riesce a tirare dove vorremmo. Quindi, una palla che provochi un buono shock con la capacita' di lavorare anche in profondita' e' sempre preferibile....almeno per me.....e comunque, avere lo spazio necessario per poter doppiare il colpo e' sempre meglio!!!!!!

Tu quali munizioni utilizzi?

Un salutone
Alberto
 
OOOOPS! Mannaggia! Hai ragione, Teufel. Errore di battitura. Io uso 68,5 grani di IMR 4350, non 28,5.
Ecco perche' bisogna stare molto attenti a cio' che si legge su Internet in materia di ricarica!!!!
 
Io utilizzo esclusivamente le mie ricariche con palla Nosler Partition da 250 grani sopra 28,5 grani (NO! NO! NO! Errore! Volevo scrivere 68,5 --SESSANTOTTO VIRGOLA CINQUE!) DI IMR 4350 nel mio Ruger Mod. 77 in .338 Winchester Magnum. Io preferisco la Nosler Partition perche' la parte anteriore si affunga parecchio e quella posteriore penetra senza deviare come una palla solid anche se la parte anteriore dovesse disintegrarsi contro un osso duro e grosso. Non ne ho mai recuperata una--passano sempre da parte a parte, cosi' nella malaugurata ipotesi che un animale "allunghi" ci sara' una grossa scia di sangue dai due buchi (quello d'uscita bello grosso) per aiutare a ritrovarlo.
 
Ultima modifica:
Ciao Giovanni...penso che ti sei sbagliato in merito alla dose di IMR 4350 per il tuo 338...mi sembra troppo bassa!!!
Anche per me le Partition sono tra le migliori....le ho caricate su' tutti i calibri che ho avuto, compreso il 35 Whelen
Un salutone
Alberto
 
Occhio alle dosi! In un post precedente ho fatto un errore di battitura, scrivendo che io uso <<28,5>> grani di IMR 4350 nelle mie ricariche del .338 WM con palle Nosler Partition da 250 grani. In realta', io uso 68,5 grani. 28,5 grani di IMR in quella cartuccia sarebbe una dose molto pericolosa. C'e' un fenomeno teoricamente dovuto a dosi troppo basse di polvere progressiva che puo' provocare l'esplosione della canna. La causa e' poca polvere che giace, in un grosso bossolo come qello del .338, sulla superficie inferiore del bossolo senza riempirlo. In una carica normale, la fiammata dell'innesco investe soltanto la polvere che preme contro il fondello, e da questa, la combustione procede progressivamente in avanti. Progressivamente, anche se in un milionesimo di secondo. Ma quando la polvere giace sul fondo del bossolo (col fucile in posizione orizzontale) la fiammata dell'innesco la investe tutta allo stesso momento, creando un picco di pressione anomalo che puo' distruggere il fucile e ferire il tiratore.Almeno questa e' la teoria che cerca di spiegare perche' dosi ridotte--sembra un controsenso--possano far scoppiare un fucile.

In maniera ancora piu' evidente e molto regolarmente questo fenomeno avviene con le armi ad avancarica e con la polvere nera o diversi surrogati. Se la palla, o borra e pallini nei lisci, non preme fermamente contro la carica di polvere e se c'e' uno spazio vuoto di una certa lunghezza fra polvere e proiettile, l'arma diventa uguale a una di qualle bombe ricavate dai terroristi da un pezzo di tubo riempio d'esplosivo. La canna si schianta allo sparo. Le doppiette ad avancarica a polvere nera possono essere pericolose se borraggio e pallini non sono tenuti compressi contro la polvere: col rinculo del primo colpo, a causa della loro inerzia mentre il fucile si sposta bruscamente all'indietro, borra e pallini della seconda cannai si spostano in avanti, lasciando uno spazio vuoto dietro di se'. Se lo spazio e' abbastanza ingente, il secondo colpo potra' provocare l'esplosione di questa canna.

Morale della favola riguardante il mio errore di battitura:
Quando leggete dosi di ricarica su Internet, rendetevi conto che ci potrebbe essere un errore di battitura. Sulla tastiera non c'e' molta distanza fra 6 e 7, ma la differenza fra 60 grani di polvere e 70 grani di polvere e' tanta, tantissima. Usate sempre un buon manuale di ricarica. Anche piu' di uno. Le varie marche di polvere offrono tabelle su Internet per ogni polvere che vendono e per ogni calibro/peso di palla, e queste tabelle sono prive di errori (si spera). Invece la dose di polvere trovata in un post di Peppe Sciosciammocca in qualche forum i cui amministratori sono di dubbia competenza (ne ho uno sulla punta della lingua...) potrebbe essere del tutto sbagliata e pericolosa.

E magari un avvertimento anche agli amministratori di questo forum: monitorate i posts nei quali vengono consigliate dosi di ricarica. E dichiarate sempre in maniera visibile sia nel regolamento del forum che al principio di ogni rubrica di esso, pure quella di pesca e quella delle barzellette, che il forum ed i suoi amministratori declinano qualsiasi responsabilita' per problemi dovuti a dosi sbagliate suggerite da membri, e dichiarate chi ricarica lo fa sempre a suo rischio e pericolo.
 
Sicuramente non mi sono fatto capire, ci riprovo.
Intendo che dal video, si vedono alcuni cinghiali, che al colpo, cadono e rimangono immobili, con le gambe anteriori retratte. Anche se non sono stati colpiti chirurgicamente.
E' il calibro? che ha un enorme potere d'arresto? E' la zona del corpo in cui sono stati colpiti?
Per avere questo effetto? Ripeto, personalmente non ho mai visto una cosa del genere sui cinghiali che ho abbattuto, (escluso uno che colpito sul garrese ad una trentina di metri, da una palla del 30.06 ed esattamente una Fiocchi Extrema Rifle hunting da 150 grs sst, che al colpo ha impuntato il grugno a terra lasciando un solco di 1,5 mt ed è rimasto immobile. All'interno era massacrato).
La mia curiosità sta nel fatto che quale palla, cartuccia, carabina, può provocare quello che si vede nel video su alcuni cinghiali. Sono convinto che quelle bolt, siano di un calibro esasperato, capace di abbattere animali ben più coriacei di un cinghiale, altrimenti non si spiegherebbe quello "STOP" terminale.
Cosa dite?
 
Ma nooooo non mi sono arreso Alberto, tanto è vero che ho preso le Winchester power point, pagate 25,50 e le winchester max..... 35,00. E son partite 50 euro e rotti :mrgreen: e ancora non ho stoppato nessun cinghiale.
Giovedì vado con l'M1, perchè l'ho preso a Gennaio e ancora non l'ho mai portato a cinghiali, ma solo per sistemarmelo bene alla spalla. Altro motivo è che è in previsione una battuta dove alla mia posta escono vicino, diciamo a 30 mt. e inoltre, dentro quel castagneto, stazionano una quindicina di cinghiali, tra grossi e piccoli... pensa se mi escono tutti a me in cordata!
[5a]

Quando ho letto che andavi con l'M1 ho pensato che saresti andato a cinghiali col Garand. Poi ho letto "canna slug" e ho capito. Se ti trovi bene con un fucile pesante, il Garand sarebbe ganzo per i cinghiali! Pero' porta 8 colpi, e non sarebbe legale da voi. Io quest'anno ci voglio prendere un cervo. Se mi dice benissimo, non solo bene, voglio prendere 4 cervi, ognuno con un fucile diverso: uno col .50 a bacchetta, uno col Garand, uno col .338, e uno col .50 Beowulf.
 
Scusami Giovanni se te l'ho fatto notare (l'ho fatto per la sicurezza altrui...non sia mai che qualche "ospite", non tanto pratico di ricarica, la prenda in esame e la metta in pratica....) ma, quella dose, specialmente nel bossolo del 338 WM e' veramente pericolosa.....!!!!!!
Un salutone
Alberto
 
Se vuoi poca spesa e max resa e non ricarichi usa le Geco con palla TM da 170 gn... Se le fanno ancora. Dai 20 ai 100 kg anche colpiti non benissimo sempre fermati in pochissimi metri

Ciao Ale....e se il cinghiale supera i 100 kg?.......dai, sto' scherzando!!!!!.........[eusa_dance.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]

Un salutone ed un abbraccio
Alberto
 
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